NEWS

Cashback di Natale anche per le spese dell'auto

Pubblicato 08 dicembre 2020

Attivandolo tramite l’apposita app, si può aderire al rimborso, da parte dello Stato, del 10% delle spese effettuate con carte di pagamento nel mese di dicembre 2020 (anche per benzinai, meccanici e gommisti). 

Cashback di Natale anche per le spese dell'auto

RIMBORSO DEL 10% - Per incentivare i pagamenti digitali e ridurre così il problema dell’evasione fiscale, il Governo ha annunciato il piano Cashless Italia, con il quale intende incoraggiare l’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili, come bancomat, carte credito e app per smartphone. Fra le prime iniziative di Cashless Italia, c’è quella chiamata Extra Cashback di Natale, in vigore da oggi 8 dicembre e fino al 31 dicembre 2020: è un rimborso (cashback, tradotto dall’inglese, vuol dire proprio rimborso) per chi effettua almeno 10 acquisti con carte e app, che vale solo per le spese effettuate nei punti vendita fisici, non per quelle online. 

FINO A 150 EURO - Il rimborso è pari al 10% e viene calcolato su ogni acquisto effettuato, ma con un tetto massimo di 150 euro: per esempio, se si spendono 300 o anche 600 euro per un acquisto, il rimborso del 10% viene calcolato sul massimo ammesso di 150 euro, quindi si avranno 15 euro. Se invece spendo, per esempio, 80 euro avrò come rimborso 8 euro. Per ottenere i rimborsi relativi a dicembre 2020, che verranno erogati sul conto corrente indicato all’atto della registrazione, a partire da fine febbraio, è necessario aver effettuato almeno 10 operazioni nel mese.

COME SI FA - Ma come fare per aderire all’Extra Cashback di Natale. Per prima cosa, bisogna possedere Spid, l’identità digitale che consente di accedere a servizi online della pubblica amministrazione (oppure essere in possesso della Carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0) abbinata al PIN che hai ricevuto al momento del rilascio). Spid va richiesto attraverso uno dei provider del servizio abilitati dallo Stato, il cui elenco è disponibile sul sito www.spid.gov.it. Dopo aver ottenuto Spid, si deve scaricare l’app IO per smartphone, creata per interagire con i servizi pubblici locali e nazionali, tramite la quale è necessario registrarsi, inserire il numero della carta bancaria con cui si effettueranno i pagamenti e l’iban del proprio conto sul quale ricevere il rimborso. All’atto del pagamento del bene o del servizio non sarà necessario fare nulla, la transazione verrà automaticamente registrata per essere soggetta al cashback.

SENZA SPID E APP IO - Esistono tuttavia alcuni operatori che consentono di partecipare all’Extra Cashback di Natale senza avere Spid o essersi iscritti all’app IO: sono Hype e Nexi, che forniscono servizi bancari, e Satispay, app per pagare dallo smartphone.  

ANCHE PER IL CARBURANTE - Ma quali sono gli acquisti validi ai fini del cashback? In pratica tutti, senza distinzioni, a patto che siano effettuati con bancomat o carta di credito presso punti vendita fisici. Quindi anche tutti quelli che riguardano il mondo dell’auto, come il benzinaio, il meccanico, il carrozziere, il ricambista e così via.

ANCHE NEL 2021 - L’Extra Cashback di Natale terminerà il 31 dicembre, ma lo Stato ha già annunciato un piano di rimborsi anche per tutto il 2021: il nuovo programma si chiama Cashback ed entrerà in vigore dall’1 gennaio. Offrirà un rimborso pari al 10% di ogni acquisto, calcolato sempre su un massimo ammesso di 150 euro. Per ottenere il cashback, andranno effettuate almeno 50 operazioni a semestre, e sempre in negozi fisici. In tutto, verranno rimborsati fino a 150 euro nel primo semestre e fino a 150 nel secondo. Inoltre, i primi 100.000 partecipanti che, nel singolo semestre di riferimento, abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni con carte e app di pagamento registrati ai fini del programma, ricevono un Super Cashback di 1.500 euro.



Aggiungi un commento
Ritratto di Dario Visintin
8 dicembre 2020 - 17:23
1
mi sarebbe piaciuto fare il tenore la voce non mancava, ma nella vita non sempre fai quello desideri. ma una cosa con la voce alta la faccio ora, ma perchè complicarci la vita con questi cashback anche per le spese del meccanicoooooo?. io ho avuto bisogno di cambiare le gomme ,mi si riduceva l'iva e buona notte ai suonatori. questo si chiama sviluppo economico, credo che non servano dei maghi per mettere in campo certe misure.( se potessi metterei un'acutooooooooo )
Ritratto di Flynn
8 dicembre 2020 - 17:32
E si, il caro e buon contante permette di accedere a degli interessantissimi sconti immediati e, soprattutto, anche ben oltre la soglia dei 150 euro.
Ritratto di Magnificus
8 dicembre 2020 - 18:08
Si Dario sono d’accordo ma era troppo semplice ridurre l’iva ,bisognava inventare qualcosa di più machiavellico
Ritratto di desmo3
8 dicembre 2020 - 18:15
6
anche se l'IVA fosse all'1%, verrebbe evasa comunque... garantito
Ritratto di Mbutu
8 dicembre 2020 - 18:22
Dario, perchè anche riducendoti l'iva tu (ed il gommista) potreste decidere comunque di evaderla. Con il cashback invece non si scappa. Piuttosto avrebbero potuto tagliare il passaggio dell'utilizzo dell'app e muoversi direttamente con i circuiti delle carte. Ma anche in questo caso penso lo abbiano fatto apposta per convincere le persone a scaricare l'app e ora che la hanno magari la utilizzeranno anche per i servizi.
Ritratto di Flynn
8 dicembre 2020 - 18:33
Sarà , ma calcolando un ritorno di 15 euro mi viene tanto da sorridere.,,
Ritratto di Mbutu
8 dicembre 2020 - 19:23
Questo è vero. È solo un 10%. Abbassando l'iva di una % uguale otterresti lo stesso vantaggio per il consumatore. Ma non potresti mettere un limite e non potresti escludere gli acquisti on line.
Ritratto di Flynn
8 dicembre 2020 - 19:42
Ecco escludere gli acquisti on-line non mi sembra molto coerente in un periodo di limitazioni come questo.
Ritratto di dr_watson
8 dicembre 2020 - 20:34
Negli acquisti online il pagamento è già tracciato. Questo serve per rendere tracciabile.
Ritratto di Mbutu
9 dicembre 2020 - 09:50
Flynn, questo è uno dei controsenso di questa situazione in cui si cerca di bilanciare bisogni differenti e contrastanti con i negozi di vicinato che hanno patito certo più di quelli virtuali. Se a questo ci aggiungi che i grandi dell'online hanno le sedi in paradisi fisicali, ecco che tutto torna.
Ritratto di Andre_a
8 dicembre 2020 - 21:56
Sicuramente non fa niente contro le evasioni più "grosse", ma se si parla di un bar, alimentari o un parrucchiere, magari il 10% di sconto attira. Anche perché pagare con la carta non è certo più complicato, anzi, e il contactless è pure più igienico
Ritratto di desmo3
8 dicembre 2020 - 19:48
6
@Mbutu ormai l'app IO serve per qualsiasi servizio della P.A., scaricatela una buona volta e fine della storia... tra bonus vacanze, bonus monopattini, accesso sito INPS, bollo, servizi comunali etc ce n'è di roba. In Italia ci lamentiamo della burocrazia, poi quando finalmente si semplifica e digitalizza, tutti a remare contro... non parlo di te, ma della tanta gente ignorante che spara cavolate dicendo che è complicato, farraginoso, pericoloso per la privacy (le stesse persone che poi spammano tutta la loro vita sui social).
Ritratto di Mbutu
8 dicembre 2020 - 22:35
Desmo3, sono d'accordissimo con te. Solo che prima la gente non la scaricava. Con questo sistema sono riusciti a farlo fare. Indipendentemente dal cashback è già un successo.
Ritratto di Dimaraz
28 dicembre 2020 - 11:22
@Mbutu Dario, perchè anche riducendoti l'iva tu (ed il gommista) potreste decidere comunque di evaderla. Con il cashback invece non si scappa... Perchè?...Cosa impedisce alle 2 parti di evadere l'Iva? Chi vende le gomme dovrebbe ascquistarle a sua volta senza fatture...e non è certo "tracciando" il pagamento che smascheri l'evasione.
Ritratto di Dario Visintin
28 dicembre 2020 - 17:18
1
In parte potrei anche condividere il concetto, però il mio gommista non mi mette in mano una fattura generica, ma dettagliata. Qui entra in campo un terzo incomodo l'onestà che è come una moneta a due facce. Se vogliamo risolvere l'evasione ci vuole il carcere, allora se il procedimento per accertata evasione avviene d'avanti al PM come da codice penale..... e qui apriti cielo ,tempo per le indagini ,tempi per i processi ecc ecc. Se nel dna del cittadino entra il concetto che appena accertata la flagranza vai in carcere, diciamo tre anni; dopo per la gravità troveremo altri metodi. Ragionando in questi termini potremo eliminare metodi di pagamento che escono ogni sei mesi. Spero di essermi spiegato, saluti.
Ritratto di Quello la
8 dicembre 2020 - 20:03
Non commento che per te, Dario, evadere è giusto (è opinione comune che non condivido: non è che sia giusto, è che si risparmia. Se le imposte fossero più basse o se i servizi pubblici fossero efficienti si evaderebbero comunque), ma questa è la riprova che il tracciamento del denaro non ha nulla a che fare con la libertà di usare o meno le banche - come dicono taluni - ma è un forte incentivo a NON evadere. Spero di essermi capito :-)
Ritratto di littlesea
9 dicembre 2020 - 11:11
1
Comincia ad accontentarti di questo sconto, che male non ti fa e che obbliga nel frattempo il prestatore di servizi/cedente dei beni a emetterti documento fiscale...Sempre a lamentarvi, mamma mia!!
Ritratto di desmo3
8 dicembre 2020 - 17:37
6
Sono fortemente perplesso dal cashback sul carburante, quando al Ministero abbiamo fior fior di commissioni che lavorano all'eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi (es. le minori accise sul gasolio rispetto alla benzina). Un controsenso!!! Con una mano finanziamo le auto elettriche e con l'altra i combustibili fossili... mah!!!
Ritratto di simone gt
8 dicembre 2020 - 19:28
L'assicurazione e il bollo auto rientrano nel meccanismo del cashback?
Ritratto di MS85
9 dicembre 2020 - 08:37
Il criterio di base non è tanto per cosa spendi ma come lo spendi. Se la spesa viene effettuata attraverso un pos di fatto vale. Se l’assicurazione o il bollo li paghi online no.
Ritratto di simone gt
8 dicembre 2020 - 19:45
L'assicurazione e il bollo auto rientrano nel meccanismo del cashback?
Ritratto di Dario Visintin
8 dicembre 2020 - 21:41
1
grazie per le risposte, il mio gommista ,e ho pagato con carta ,ma anche pagassi con contante, non mi direbbe mai dai facciamo che te ne ho messo due. partendo dal principio di fedeltà e non è retorica ,converrebbe sempre a entrambi .purtroppo il male è nella burocrazia, perchè se noi leggiamo e scandagliamo la parola burocrazia ci accorgiamo che è il principio per evadere. dalla mia azienda escono un milione di pneumatici ogni sei mesi ,e sono tracciati ,come qualsiasi altro prodotto. ecco vedete, oggi sono andati in tilt i sistemi , ma ci rendiamo conto che per risparmiare alcune decine di euro pro capite, qualche buon pensante ha sviscerato programmi da urlo. naturalmente non ho aziende ,ma con la tracciabilità fatta ad arte, senza ricorrere a mille balzelli, e lavorando sull'iva abbatteremo l'evasione del 60% in poco tempo. dimenticavo un piccolo particolare ,che in Italia fatta la legge trovato l'inganno,saluti.
Ritratto di rebatour
10 dicembre 2020 - 11:26
NO, prima si trova l'inganno e poi gli si coustruisce la legge attorno
Ritratto di Dario Visintin
10 dicembre 2020 - 14:37
1
ma noooooooo.........
Ritratto di Delfino1
8 dicembre 2020 - 23:36
Basta che non vadi a finire (in alcuni casi) con la frase :"se mi paghi "così" ti tolgo l'IVA....
Ritratto di lainolaino
9 dicembre 2020 - 03:26
Se si volesse combattere efficacemente l'evasione fiscale di alcune categorie additate, si dovrebbe dare la possibilità della detrazione fiscale, in quel modo si applicherebbe il contrasto di interessi, per cui se detraibile, richiedo fattura o ricevuta, ma come accade per le spese mediche non si recupera neanche l'Iva, meglio lo sconto immediato che vale più dell'iva. Con la detrazione si obbliga la controparte a dichiarare irpef e pagare l'iva, ma questo lo stato non vuole farlo, pertanto queste operazioni mettono in ridicolo tutto il sistema che puntualmente crasha.
Ritratto di Al Volant
9 dicembre 2020 - 08:03
150 euro dal gommista, è difficile spenderli, salvo gomme cinesi di dubbia qualità.. Quindi in effetti è più vantaggioso lo sconto "Classico".. Per altre categorie invece ha un senso.
Ritratto di otttoz
9 dicembre 2020 - 08:18
l'iniziativa servirebbe ad eliminare l'evasione fiscale di 110 miliardi ma l'app, forse fatta da una società esterna che evade,non funziona...
Ritratto di desmo3
9 dicembre 2020 - 09:12
6
penso che non esista app al mondo che possa reggere milioni di accessi contemporaneamente e 6.000 richieste al secondo (quello che è successo con IO)... è proprio vero che solo quando gli tocchi il portafoglio, gli Italiani si muovono
Ritratto di MS85
9 dicembre 2020 - 10:34
Si sono mossi anche tutti in 24 ore perché la app è stata aggiornata 24 ore prima della partenza. Certo, molti si sono messi a fare la spid all'ultimo. Ma se intanto avessero aperto più modalità di pagamento prima (è tipo da luglio che campeggiava un bel "in arrivo" su molti di essi) e avessero lasciato inserire l'IBAN per tempo, forse l'intasamento sarebbe stato meno intenso.
Ritratto di ste74
9 dicembre 2020 - 08:38
È un'ammissione di incapacità da parte del governo di controllare l'evasione. Questa operazione non ha lo scopo di ridurla e di rilanciare l'economia e i consumi, per cui ci sono altri mezzi ben più efficaci, ma è richiesta dall'USE (Unione Sovietica Europea), per cui il governo si è messo subito a 90, per l'eliminazione fisica del contante, per permettere il tracciamento di ogni operazione di pagamento, ogni vostro acquisto e di delineare le vostre abitudini, lo stile di vita, i gusti, le preferenze alimentari, automobilistiche, politiche,... insomma un enorme specchietto per le allodole.
Ritratto di desmo3
9 dicembre 2020 - 09:13
6
a quello ci hanno già pensato anni e anni fa i social network a cui siete iscritti e che raccolgono tutti i dati che volontariamente pubblicate al mondo
Ritratto di Mbutu
9 dicembre 2020 - 09:55
ste74, sei una sagoma. Mi chiedo come ti vengano certe cose...
Ritratto di MS85
9 dicembre 2020 - 10:40
Stai scrivendo qui, dunque immagino tu abbia un cellulare o un pc o entrambi. Quindi immagino tu ti sia imbattuto in una cosa chiamata Google nella tua vita. Possibile che tu abbia anche un account facebook o instagram o che usi whatsapp. Quindi di cosa ti preoccupi? Qualunque azienda può acquistare dati interessanti dal punto di vista commerciale. Ovviamente in aggregato. Anche perchè di cosa acquista e dove Stefano Vattelapesca non importa niente a nessuno. Alle aziende servono dati aggregati e correlabili, di dove compri le cacciotte tu o per che squadra tifi non importa nulla a nessuno, non sei un soggetto così interessante preso singolarmente.
Ritratto di Francesco Pinzi
9 dicembre 2020 - 09:57
L'unico controsenso è far pagare ai commercianti la commissione nelle transazioni col pos! E' semplicemente ridicolo
Ritratto di MS85
9 dicembre 2020 - 10:45
Questo è vero. Un tema è il noleggio dello strumento, mentre le commissioni sono balzelli ridicoli, che infatti in molti altri paesi non esistono. Ma sarebbe una questione facilmente risolvibile. Se le associazioni di commercianti, esercenti, artigiani, ecc. avessero dirottato un millesimo dell'impegno profuso in questi anni per sabotare ogni tentativo di diffusione di pagamenti tracciabili e l'avessero spostato verso sforzi di lobby per consentire di annullare le commissioni...oggi queste sarebbero un lontano ricordo già da tempo. Ma evidentemente queste categorie conoscono un metodo più remunerativo per annullare non solo le commissioni ma anche altri "costi"...
Ritratto di Francesco Pinzi
9 dicembre 2020 - 16:31
L'evasione c'è, non si nega. Ma credo che nemmeno la somma di tutti gli scontrini non fatti da bar, ristoranti, botteghe ecc possano mai pareggiare i "grandi evasori". Detto questo, gli sforzi che intendi te non sono così facili da fare, perchè tutte queste categorie sopra elencate non possono fare sciopero e sono già rappresentate, in teoria, dalla conf esercenti e relativi commercialisti che però pare contino come il 2 di picche. E' che in italia si fa prima a introdurre una nuova tassa, o al massimo a chiamarla in un'altra maniera, che toglierne giustamente qualcuna (vedi le accise sui carburanti ecc ecc ecc)
Ritratto di Mbutu
9 dicembre 2020 - 16:46
Il problema è che per azzerare le commissioni i soldi li dovrebbero mettere le banche ...si fa prima a svuotare il mare con una forchetta. Già il fatto che abbiano azzerato quelle sotto i 5 euro mi pare un mezzo miracolo. Sulla rappresentatività delle varie "confqualcosa" stenderei un velo pietoso.
Ritratto di MS85
9 dicembre 2020 - 20:08
Sinceramente tutte le volte che qualcuno ha proposto di abbassare il limite per il contante ed è poi stato costretto a fare retromarcia, non mi è sembrato che contassero come il due di picche, anzi. Magari mi sbaglio. Magari Confesercenti e Confcommercio non bramano altro che vedere finalmente un passaggio serio verso l’uso di pagamenti tracciabili. Diciamo però che visti da fuori non appaiono così smaniosi.
Ritratto di Road Runner Superbird
9 dicembre 2020 - 16:01
Ci trattano proprio da pezzenti.
Ritratto di otttoz
9 dicembre 2020 - 16:10
Tutti vogliono i ristori dallo stato indebitato del 160% e con una evasione fiscale di 110 miliardi pensando, come Pinocchio, che i soldi crescano sugli alberi seminati con le monete di mangiafuoco....
Ritratto di Dario 61
11 dicembre 2020 - 06:53
Tutto bello e futuristico all’apparenza. Nella realtà non tutti saranno in grado di scaricare e usare l’app, specie persone anziane. Non si risolverà per niente il problema dell’evasione. A me, poi da fastidio essere tracciato di continuato e di conseguenza spiato tutto il giorno. Una cosa positiva, invece, non coinvolgere gli acquisti on line, qui troviamo i più grandi evasori del momento..,