RALLENTAMENTI - Dal 29 giugno al 2 luglio lo stabilimento FCA di Melfi sospenderà la produzione. Delle Fiat 500x e della Jeep Renegade. Operai e impiegati addetti a queste produzioni beneficeranno della cassa integrazione. Gli addetti coinvolti sono 5549 operai e 509 impiegati e quadri per quel che concerne le Jeep Renegade e la Fiat 500X. L’iniziativa comporta il fermo degli impianti per 11 turni, e viene dopo quella analoga, di quattro turni, effettuata a cavallo tra febbraio e marzo.
TRE MODELLI COINVOLTI - Va poi detto che altri due giorni di “cassa” sono previsti per 1400 operai e impiegati che lavorano alla produzione della Fiat Punto. L’iniziativa comporta il fermo degli impianti per 11 turni, e viene dopo quella analoga, di quattro turni, effettuata a cavallo tra febbraio e marzo. La direzione della FCA ha spiegato la decisione con “la temporanea contrazione della diretta domanda di mercato”. In pratica è la conseguenza del rallentamento registratosi sia in alcuni mercati europei che negli Stati Uniti. Per la Jeep Renegade, pesa sicuramente il momento non brillante del mercato USA. Un terzo della produzione di Melfi (di oltre 300 mila veicoli) prende infatti la via del mercato statunitense. E le statistiche produttive dicono che dall’inizio dell’anno a tutto marzo la produzione è stata di 75 mila unità, cioè circa 6 mila in meno rispetto al 2016.
PUNTO “AL CAPOLINEA” - Per quel che riguarda la Fiat Punto, nei primi tre mesi dell’anno la produzione ha raggiunto le 14 mila unità, cioè il 20% in meno rispetto all’anno scorso. E va detto che nel 2016 il totale delle Punto prodotte è stato di 64 mila unità, pari al 28% in meno nei confronti del 2015. Del resto la Fiat Punto è il modello più datato di tutta la gamma dei marchi FCA, ed è comprensibile una certa “stanchezza”.