LOOK EUROPEO - Sembrano finiti i tempi in cui le auto occidentali guardavano dall’alto in basso quelle cinesi. Infatti sono sempre di più gli esempio di modelli così evoluti che non sfigurerebbero in un concessionario europeo. Uno di questi è la Changan Uni-T, suv di medie dimensioni che avrebbe dovuto esordire al Salone dell’auto di Ginevra. Per prima cosa ha un look decisamente curato: a risaltare sono le sottili luci di posizione a led, la mascherina traforata e gli inserti neri ai suoi lati, che celano i fari principali. Non meno distintiva è la fiancata, caratterizzata da una ridotta superficie vetrata e dal tetto spiovente verso la filante coda. Insomma un prodotto maturo che senza dubbio ha tratto beneficio dalla presenza del centro stile che la Changan possiede a Torino.
SICUREZZA AL TOP - Lunga 451 cm, 2 in più della Volkswagen Tiguan, la Changan Uni-T è gradevole anche all’interno e trasmette una certa impressione di sportività: merito dello spesso tunnel centrale e della consolle leggermente orientata verso il guidatore. Presenti anche il cruscotto digitale e lo schermo a sfioramento di 10,25”, dotazioni sempre più frequenti da trovare fra le suv della categoria. A sorprendere è la dotazione tecnologica superiore a tante rivali europee, con una guida assistita di livello 3 (guarda il video qui sotto), nella quale l’auto può eseguire in autonomia determinate manovre senza l'aiuto del guidatore, il quale però deve essere pronto a prendere il controllo nel caso la situazione lo richieda.
NUOVI MOTORI - Non ci sono ancora informazioni ufficiali ma, stando stando alle anticipazioni, la Changan Uni-T dovrebbe adottare i nuovi motori benzina della famiglia Blue Whale: sono di 1.5 e 2.0 litri.