Le Chevrolet “cattive” al Sema 2013

LA BERLINA SECONDO GORDON - Tre interpretazioni della Corvette Stingray, una della berlina SS, quattro della Camaro più la cattivissima Z/28: un parterre niente male per gli spettatori del Sema di Las Vegas. Filo conduttore il richiamo al mondo delle corse con la maggior parte degli accessori “in vetrina”, disponibili presso le concessionarie Chevrolet. La Jeff Gordon SS Concept, ridisegnata grazie agli input del pilota americano quattro volte vincitore della serie NASCAR, è caratterizzata dalla verniciatura opaca con grafica dedicata al numero da gara di Gordon, cerchi da 20 pollici, spoiler posteriore in fibra di carbonio e griglia anteriore specifica. La potenza del motore, 415 CV erogati dal 6.2 V8, viene tenuta a bada da freni ad alte prestazioni e da un assetto ribassato. Lo scarico è di tipo sportivo, gli interni rifiniti con pelle scamosciata, volante a fondo piatto e pedaliera in alluminio.

 

 

DAL GIOCO ALLA REALTÀ - La prima delle tre Chevrolet Corvette Stingray personalizzate è un omaggio al gioco per PlayStation “Gran Turismo 6”, perfetta riproduzione della vettura virtuale. Si distingue per la vernice blu tappezzata di adesivi, per i fari con ottiche gialle, per gli elementi in fibra di carbonio (alettone posteriore, estrattore, splitter anteriore, minigonne laterali e cofano motore), per il diverso disegno della griglia anteriore, del parafango e delle prese d’aria posteriori. Il motore è il 6.2L V8 da 460 CV abbinato ad un cambio manuale a sette rapporti.

 

 

SAPORE DI MARE - Sono invece ispirate alle coste dell’oceano Atlantico e quelle del Pacifico le omonime versioni della Chevrolet Covette rispettivamente in variante cabrio e coupé. La prima, l’Atlantic, è dotata di un kit aerodinamico specifico in un tono di grigio leggermente più scuro della carrozzeria, poggia su cerchi in lega a cinque razze da 19 pollici all’anteriore e da 20 al posteriore e adotta sedili in pelle scamosciata marrone. Rosso fuoco con bande (nella foto più in alto), tetto e cerchi in nero da 19 e 20 pollici per la Corvette Pacific su base Z51 che può contare sul sistema di lubrificazione a carter secco, sul differenziale autobloccante elettronico e sul potenziamento del sistema di raffreddamento e dell’impianto frenante.

 

 

L’INTOCCABILE E LE ALTRE - Regina dello stand Chevrolet la nuovissima Chevrolet Camaro Z/28 che ha recentemente girato al Nürburgring in 7 minuti e 37 secondi in condizioni di pista bagnata (qui la news). Risultato raggiunto grazie al minor peso, la maggior aderenza (1,08 g di accelerazione in curva) e l’aumento della potenza frenante (1,5 g di decelerazione). Il motore è il 7.0L LS7 da 505 CV con valvole di aspirazione e bielle in titanio, albero motore in acciaio forgiato e cilindri in alluminio. Per lei, nessuna modifica estetica. La Chevrolet Camaro Garage su base SS e la V-8 Concept utilizzano invece componenti della Z/28 e della ZL1 oltre ad una serie di accessori del catalogo ufficiale. La V-6 Concept guadagna l’impianto frenante della Brembo, i cerchi in lega da 20 pollici, il kit di sospensioni 1LE e l’impianto di scarico ad alte prestazioni oltre a svariati accessori. La Camaro Spring Special Edition si distingue soprattutto per la vernice bianca con banda e capote blu, i cerchi da 21 pollici e gli interni in pelle. Offerta in edizione limitata sarà disponibile con il V6 da 323 CV e con il V8 da 426 CV.