STUDIA AL “RING” - Dopo l’esordio negli USA, la
Chevrolet Corvette Stingray è (quasi) pronta a varcare i nostri confini, ancora pochi mesi d’attesa e potremo vederla scorrazzare tra le nostre città. Non è affatto un mistero che ci siano delle differenze anche notevoli tra come guidano gli americani rispetto agli europei. Ecco dunque che, prima dell’avvio della commercializzazione, i tecnici della Chevrolet hanno portato due esemplari di Corvette Stingray per testarli direttamente sulle strade europee. E quale luogo migliore per regolare l’impostazione delle sospensioni e la risposta dello sterzo se non il tortuoso tracciato del
Nürburgring (
foto in alto)? Ben inteso, nessuna velleità di stabilire un nuovo giro record, appena conseguito dalla Porsche 918. D’altronde le potenze in gioco e le caratteristiche tecniche sono completamente diversi.
PIÙ CATTIVA PER L’EUROPA - Eppure la Chevrolet Corvette Stingray non scherza in quanto a prestazioni. Il suo V8 6.2L LT1 sprigiona 460 CV e 630 Nm di coppia massima con il sistema di scarico sportivo (di serie per il mercato europeo) per un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in meno di 4 secondi. Sempre per soddisfare i “vizi” europei, farà parte dell’equipaggiamento di serie il pacchetto Z51 performance che include: aerodinamica affinata, differenziale elettronico a slittamento limitato, specifici rapporti al cambio, sistema di lubrificazione a carter secco, cerchi da 19 all’anteriore e da 20 al posteriore, freni maggiorati, sospensioni a controllo magnetico e performance traction management. Il prezzo per l’Italia, lo ricordiamo, è fissato in 70.990 euro.