DECISIONE UFFICIALE - L’uscita della
Chevrolet dal mercato europeo (
qui sopra la gamma al completo), in Francia prende la strada dei tribunali. Secondo quanto riporta l'agenzia
Reuters, il Cnpa (Consiglio nazionale delle professioni dell’automobile) che raggruppa i dealer d’oltralpe, ha indetto per domani una conferenza stampa per annunciare appunto di avere intrapreso le vie legali contro la decisione della GM e in particolare contro le modalità con cui tale iniziativa è stata attuata.
ARIA DI BATTAGLIA (LEGALE) - I concessionari francesi della Chevrolet sono 133, che gestiscono 170 punti vendita, con circa 500 dipendenti. L’anno scorso hanno venduto 21 mila auto Chevrolet, con un calo del 13% rispetto all’anno precedente. La comunicazione dello stop alle vendite Chevrolet in Francia (come in Europa da fine 2015) è arrivato a dicembre dell’anno scorso. La notizia è stata fornita dalla portavoce del Cnpa, che peraltro non ha precisato se all’iniziativa hanno aderito tutti i concessionari della Chevrolet o soltanto una parte. Per ora è stato solo detto che con la Chevrolet-GM non è stato possibile intendersi sulle condizioni con cui procedere alla chiusura del rapporto. Probabilmente se ne saprà di più domani.
I MOTIVI DEL CONTENDERE - Le questioni sul tappeto sono diverse: la svalutazione delle auto in stock dei concessionari, in conseguenza della notizia dell’uscita dal mercato della Chevrolet, il riconoscimento degli investimenti recenti compiuti su sollecitazione della casa, il divieto di distribuire anche le Opel, e in generale l'indennizzatone per la rottura del rapporto. Già a gennaio il Cnpa aveva diffuso valutazioni che mettevano in luce i contrasti con la General Motors: la differenza tra ciò che era proposto come indennizzandone e ciò che si aspettavano (e si aspettano) i concessionari sarebbe di 1 a 10. Altro argomento di recriminazione sarebbe il divieto imposto da parte della GM a che i prossimi “ex concessionari” Chevrolet, sottoscrivano un nuovo contratto con marche concorrenti dell’Opel.
MEGLIO CHIUDERE - Secondo il report della Reuters, altro aspetto al centro del contenzioso sono i termini del preavviso da rispettare da parte della casa, che così come proposti sarebbero molto sfavorevoli per i dealers. Infine, il Cnpa ha sottolineato che la tempistica della fuoriuscita dal mercato è tale che ponendo fine già ora alle normali pratiche commerciali (i premi-sconti per le vendite), praticamente non è più redditizio vendere le Chevrolet. In sostanza lo scontro è complesso e duro, e alla fine è parso inevitabile il ricorso all’arbitrato della magistratura. Ciò anche se colpisce che negli altri Paesi, tutto si stia svolgendo senza grandi polemiche. Da parte della GM France c’è stata una dichiarazione con cui afferma di non essere al corrente dell’iniziativa e che le procedure seguite sono state corrette.