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Chevrolet Volt: fino a 1600 km di autonomia?

07 aprile 2011

Stando alla General Motors la Volt può percorrere anche 1600 km prima di rifornire: l’entusiasmante dato proviene dall’esperienza diretta di alcuni dei primi clienti statunitensi.

Chevrolet Volt: fino a 1600 km di autonomia?

TESTATA DA CIRCA 1200 PRIMI CLIENTI - La Chevrolet Volt è la vettura ibrida della General Motors che, nei primi tre mesi del 2011, è stata già scelta in Usa da più di 1200 clienti. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Bloomberg, la casa americana, citando i dati provenienti dal reale utilizzo della vettura da parte dei clienti, afferma che alcuni di loro percorrono anche 1600 km (1000 miglia) prima di dover nuovamente fare il pieno di benzina. Il dato è stato confermato anche da Tony Posawatz, responsabile del progetto Volt, il quale ha dichiarato ad una conferenza che la domanda per il modello è molto elevata e difficile da soddisfare. A novembre la vettura affronterà anche il debutto sul mercato europeo.

 

Chevrolet volt  01


IN ARRIVO ANCHE IN EUROPA - Nel Vecchio Continente, la Chevrolet Volt sarà in vendita al prezzo base di 41.950 euro. Inoltre, in Europa sarà commercializzata anche la gemella Opel Ampera, al prezzo base di 42.900 euro. Sotto il cofano, troviamo un motore elettrico da 151 CV collegato alle ruote anteriori che fornisce la trazione alle ruote anteriori: l’elettricità contenuta nelle batterie basta, secondo la casa, per percorrere fra i 40 e gli 80 km. Per “fare il pieno”, basta collegare l’Ampera alla spina di casa: secondo la Opel bastano circa 4 ore. In marcia, poi, quando le pile si scaricano, il motore a benzina si avvia, azionando un secondo motore elettrico da 75 CV, che così si trasforma in un generatore di corrente: mantiene le batterie costantemente attorno al 25-30% della loro capacità (per non “stressarle”: sono progettate per durare 8 anni o 160.000 km).

> Il primo contatto della Opel Ampera

> Per saperne di più sulla Volt



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Ritratto di audi94
7 aprile 2011 - 17:56
1
ma perchè non inventano delle auto elettriche che siano anche guardabili??
Ritratto di abarth1285
7 aprile 2011 - 19:33
1
sembra che nel nostro futuro saremo tutti ciechi...cavolo non c'è un'auto elettrica con una linea decente.. poi per carità saranno pure gusti soggettivi però personalmente preferirei andare in giro con un Ape!!
Ritratto di IchLiebeCorsa84
7 aprile 2011 - 20:23
Ti fa schifo anche questa? http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/0a/Roadster_San_Diego.jpg
Ritratto di audi94
7 aprile 2011 - 20:25
1
direi di no... forse la tesla è l'unica che si salva in questo oceano pacifico di gabinetti su ruote... però non so fino a che punto una supercar elettrica possa farsi spazio tra colossi come ferrari, porsche, lotus... senza contare che è uno sfizio, non ha nessuna vera utilità...
Ritratto di red_triko
8 aprile 2011 - 08:18
perchè se no poi le vendono...:)
Ritratto di beppe81
8 aprile 2011 - 13:11
la tua è una teoria decisamente interessante e penso anche molto molto vicina alla verità. i buonisti, invece, dicono che è una questione di coefficienti di resistenza, quindi per ridurre al minimo i consumi devono fare wc estremamente aerodinamici, o che comunque diano l'idea dell'auto a forma di cuneo, che complessivamente è quella più aerodinamica. di conseguenza sembrano tutti restyling della "fantastica" prius.
Ritratto di Dareios
9 aprile 2011 - 15:31
i buonisti... eh? ti dice niente la parola codatronca? associata magari alla parola anni '60? però ci sta anche la teoria complottista... direi che almeno per ora,la verità sta nelmezzo, come al solito.
Ritratto di beppe81
10 aprile 2011 - 01:41
no, infatti. assolutamente il concetto della linea parte dal presupposto che quella è la forma che meglio si addice ad un'auto che nasce x essere economica ed ecologica. ma perchè vendano davvero serve che siano belle, o quantomeno più convenzionali. in quel modo ogni auto consumerà un po' più di questa, ma vendendone 10 volte tanto, perchè piaceranno a molti di più, magari il vantaggio complessivo è maggiore. x il momento resto anch'io x la via di mezzo.
Ritratto di caraviello domenico
9 aprile 2011 - 12:57
non ci sono parole x dirti come ai ragione "ma secondo mè lo fanno di proposito cosi nessuno sele fila.
Ritratto di fogliato giancarlo
10 aprile 2011 - 01:57
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Ritratto di fogliato giancarlo
10 aprile 2011 - 01:57
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Ritratto di mustang54
7 aprile 2011 - 18:20
2
Speriamo nella diffusione di questo tipo di auto, l'ambiente ne ha bisogno
Ritratto di supermatte1987
7 aprile 2011 - 18:23
Ma solo io penso che sia sbagliato l'approccio a questa tecnologia? Abbiamo le calcolatrici che vanno a sole da 20 o 30 anni... Mettere un piccolo pannello sul tetto?... Magari non sarà capace di sostenere un viaggio constinuo, ma di sicuro per il 90% dei lavoratori è perfetto.. Parti alla mattina che hai la macchina carica... fai 30 km per andare al lavoro che non sono pochi... ti fai le tue 4 ore della mattina (intanto la macchina si ricarica)... fai la pausa prnazo e ripeti il tutto quando hai bisogno di caricare? Mai!!! Poi se devi fare traversate da 1000 km magari ci abbini un diesel che di solito consuma un po meno... Cmq finchè non cambiano gli interessi il futuro non lo vedremo mai...
Ritratto di scriccio
7 aprile 2011 - 18:43
Concordo...tra l'altro perchè non cominciare da macchine più piccole, che sicuramente per peso consentiranno una maggiore autonomia, proponendo citycar che effettivamente ridurranno l'inquinamento cittadino.
Ritratto di Niko46
7 aprile 2011 - 20:15
3
nelle citycar o ci sta il motore termico, il motore elettrico e le batterie (e il serbatoio) o ci stanno le persone che viaggiano sull'auto... ovviamente escludendo a priori il bagagliaio...
Ritratto di C.Stefano
7 aprile 2011 - 23:17
i pannelli solari non lavorano al 100% senza il sole, quindi sarà sempre necessario (almeno per il momento poi in futuro chi lo sa) un motore termico per ricaricare le batterie. Comunque non sarebbe una cattiva idea, potrebbero servire per ridurre il consumo delle batterie durante il viaggio e per fare si che si ricarichino mentre si viaggia o si sta fermi.
Ritratto di Al86
8 aprile 2011 - 12:27
Come ha già anticipato Querelle61, i pannelli solari hanno un rendimento (anche in ottimali condizioni di "illuminazione" da parte del sole) scarso e neanche ricomprendo l'intera carrozzeria dell'auto di otterrebbe abbastanza energia elettrica per ricaricare le batterie in un tempo utile, a meno che non vuoi fare un'auto elettrica monoposto senza bagagliaio, con delle ruotine minuscole e dalla velocità massima di 20km/h (ma a questo punto è meglio tornare con le carrozze e i cavalli), quindi secondo me la strada presa da GM per me è quella giusta, almeno finchè le batterie hanno autonomie ridicole e tempi di ricarica spropositati
Ritratto di ForzaPisa
8 aprile 2011 - 13:10
@Al86: Bravo! meno male che c'è qualcuno ragionevole che non crede alle favole (pannelli solari che in 2 ore ricaricano le auto, motori ad acqua o a aria, ecc)...
Ritratto di Baf
10 aprile 2011 - 10:48
L'auto ad aria compressa esiste ma le lobby europee ne impediscono la produzione http://www.autoariacompressa.com/
Ritratto di fogliato giancarlo
10 aprile 2011 - 11:49
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Ritratto di Dareios
9 aprile 2011 - 15:36
veramente Al, avevo letto che un signore si era fatto omologare qualcosa simile ad un ape car ma a 4 ruote alimentato completamente con pannelli solari o comunque ha solamente il motore elettrico. e la usa come mezzo di lavoro, non credo che vasa a 20 km/h, credo che almeno a 40/50 km%h ci arrivi. ed ha anche il bagagliaio. dovrebbe essere un ingegnere campano che l'ha costruita da sè. non ricordo se sta in provincia di napoli o di salerno. appena trovo la rivista che ne parlava posto qualcosa.
Ritratto di Mister Grr
7 aprile 2011 - 20:02
perchè venderle entrambe?
Ritratto di audi94
7 aprile 2011 - 22:57
1
perchè vendere peugeot 107 e citroen c1 e toyota aygo?? perchè vendere peugeot 4007 e citroen c-crosser e mitsubishi outlander?? perchè vendere peugeot iOn e citroen c-zero e mitsubishi iMiev??? perchè vendere opel antara e chevrolet captiva?? perchè vendere fiat bravo e lancia delta?? perchè vendere seat alhambra e volkswagen sharan?? perchè vendere subaru trezia e toyota verso-s?? perchè vendere kia venga e hyundai ix20??
Ritratto di fogliato giancarlo
8 aprile 2011 - 01:19
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Ritratto di Mister Grr
8 aprile 2011 - 19:01
Però un conto è fiat bravo e delta che sono diverse (un po' come A3 e Golf), un conto parlare di auto uguali: è assurdo.
Ritratto di fogliato giancarlo
8 aprile 2011 - 19:34
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Ritratto di Mister Grr
9 aprile 2011 - 11:32
lo gemellaggio fiat PSA lo ricordo molto bene, anzi...e mi fa arrabbiare perchè sono auto che servono solo a fare numero. Ovvio che molte auto hanno pianali simili (se no costerebbero MOOOLTO di più), ma rimaniamo lì che è meglio, invece di usare la macchina fotocopiatrice.
Ritratto di fogliato giancarlo
9 aprile 2011 - 15:51
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Ritratto di Niko46
7 aprile 2011 - 20:21
3
non metto in dubbio l'autonomia sensazionale, ma pure io con 50 € di benzina posso farci 800/850 km... basta che viaggi a velocità pressoché costante (70/90 km/h) su strade senza troppe pendenze o curve strette... anche a velocità di poco superiori ma sempre costanti riesco nell'intento... di conseguenza coloro che hanno fatto tali percorrenze è perchè evidentemente viaggiano tanto e quindi l'auto riesce a trovare un "assetto" che le consente di consumare meno (velocità non troppo elevata, velocità costante, nessuna frenata brusca, nessuna accelerazione violenta...). Con gli accorgimenti dovuti, che solo il 5/10 % degli automobilisti usano, è ovvio che l'auto abbia consumi inferiori alla media... Resta il fatto comunque che 1600 km di autonomia sono indubbiamente tantissimi.
Ritratto di fogliato giancarlo
8 aprile 2011 - 01:28
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Ritratto di querelle61
8 aprile 2011 - 11:18
ma se anche fossero "solo" 80-1000 km "reali", cioè ottenibili in normali condizioni d'uso, sarebbe già un risultato più che interessante. Quello che proprio "non va" è il prezzo esageratissimo di 41.900 Euro, pari a quello di due Cruze 2.0 LT: finchè avranno questi prezzi, le elettriche/ibride saranno solo un gadget per pochi.
Ritratto di beppe81
8 aprile 2011 - 13:20
io non li trovo così interessanti, perchè comunque ci vanno 4 ore di carica al giorno per ottenerli, e quel che risparmi di benzina/gasolio lo spendi in elettricità. ed il guadagno a livello ecologico non è così grande visto che sono una piccolissima percentuale è prodotta da fonti realmente ecologiche e rinnovabili. è comunque una buona trovata pubblicitaria: 1600km con un pieno! in realtà il pieno lo fai ogni sera, solo non di benzina. se fossero questi ma con l'elettrico che funziona con recupero di energia cinetica, quindi totalmente indipendente tanto dalla rete elettrica che dal motore termico, allora sarebbero interessanti davvero.
Ritratto di skyluke82
7 aprile 2011 - 20:27
il problema è che questo tipo di vetture costano troppo per la maggior parte dei lavoratori "normali". Il futuro a mio parere è ancora lontano
Ritratto di Fede97
7 aprile 2011 - 22:20
bisogna testarla come fanno quelli nella pubblicità della yaris!!!! XD ''ehi! fa veramente 800 chilometri con un pieno!!!!!''
Ritratto di gius237
8 aprile 2011 - 10:13
bisogna anche capire che vita hanno le batterie. dopo 160 mila km che fine fanno?
Ritratto di beppe81
8 aprile 2011 - 13:22
quoto. il guadagno ecologico (presunto) dell'utilizzo misto elettrico/termico si va a far benedire se poi devono smaltire decine o centinaia di kg di batterie.....
Ritratto di Fede97
8 aprile 2011 - 21:50
ma.. le batterie non si riutilizzano?
Ritratto di fogliato giancarlo
9 aprile 2011 - 00:09
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Ritratto di beppe81
9 aprile 2011 - 02:15
a fine ciclo non più... esattamente come si cimiscono le batterie dei cellulari, appunto! e ci vanno 160mila km, secondo l'articolo. quindi (comincia l'angolo delle seg*e mentali delle 2 di notte) se con un'auto normale faccio 800 km con un pieno e con questa 1600 (nel migliore dei casi) vuol dire che in 160mila km risparmio al massimo 100 pieni, giusto? costruire e poi smaltire le batterie inquina meno di 100 pieni? boh! e soprattutto, le tot mila ore di ricarica attaccato alla corrente quanto hanno inquinato (contando che è minima la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili)? e quanto mi hanno fatto risparmiare? se pago l'auto 42 mila euro non credo proprio di aver risparmiato. e penso che anche l'ambiente non se ne sia giovato molto!
Ritratto di Niko46
9 aprile 2011 - 20:51
3
se teniamo conto che un pieno della ampera/volt inteso come pieno di benzina corrisponde a circa 5/6 litri di benzina... direi che è un risultato superlativo a prescindere... è stato stimato che la ampera consuma 1.4 l/100 km e se mediamente le danno 500 km di autonomia totale, significa che il serbatoio dell'auto è di circa 7 litri... quindi, a meno di modifiche strutturali dell'auto quali ampliamento del serbatoio nella versione americana, fare anche 1000 km con 7 litri di benzina e 80/100 km di autonomia elettrica... beh... direi che è un obbiettivo sensazionale. e poi, la ampera ha il recupero di energia in frenata... quindi per quanto "chieda" corrente alla rete di casa è anche in grado di rigenerarla senza il motore termico, anche se è una percentuale quasi insignificante... saluti
Ritratto di beppe81
10 aprile 2011 - 01:37
ecco, queste sono le informazioni che servirebbero, ma penso siamo ai primi passi, nel senso che perchè si diffonda questa tecnologia e la sicurezza tra la gente (tipo me) che sia conveniente sia x le tasche che x l'ambiente serve soprattutto che una prima generazione di auto del genere compia un intero ciclo vitale. sono uno scettico x carattere, ma spero sul serio che tra 10 anni mi sia convinto che sia una tecnologia che funziona sotto tutti i punti di vista, come mi spieghi tu. intanto grazie
Ritratto di Fede97
9 aprile 2011 - 17:12
forse per il momento non si risparmia tantissimo, ma almeno si può contare nel 2020
Ritratto di Giumaz
8 aprile 2011 - 11:04
12
Così come viene concepita, l'auto elettrica è un bidone che non avrà mai futuro o, al massimo, sarà una seconda auto per la città per chi può permettersi due auto. Se è una elettrica pura sappiamo che il problema è quello dell'autonomia e del tempo di ricarica. Una simile auto può solo essere una seconda auto, perchè se mentre è in ricarica ho la neccessità di usarla che faccio? Chiamo un taxi, se non ne ho un'altra. La soluzione potrebbe essere quella di standardizzare le batterie, montarle su una piattaforma p. es. a slitta sotto l'auto, che si possa estrarre e cambiare presso un distributore in pochi minuti, con una serie di batterie cariche. Se, invece, è un'auto ibrida con motore a benzina o diesel che funge da generatore, non serve a nulla in quanto il motore è ovvio che inquina quando funziona, e con 90km di automia funziona spesso. L'auto dell'articolo avrà fatto tanti km con un pieno perchè sarà stata ricaricata regolarmente quando parcheggiata e dil motore ausiliario utilizzato solo a batterie scariche. Senza considerare che il motore, con questo uso, chiaramente consuma poco perchè gira sempre a velocità costante. Se noi potessimo utilizzare le nostre auto a basso regime di giri costante, senza accellerazioni, decellerazioni, frenate ecc, sapete quanti km farebbero con un litro? Concludendo, credo che questo sia l'approccio sbagliato per il futuro dell'auto, e che sarebbe meglio studiare combustibili non inquinanti, tipo l'idrogeno, in sostituzione degli attuali.
Ritratto di querelle61
8 aprile 2011 - 11:22
...tranne l'idrogeno. Anche quello è un bluff, per il semplice fatto che NON esiste in natura, e per produrlo è necessario un procedimento elettrolitico dall'acqua, che consuma enormi quantità di corrente, maggiori di quelle che si potrebbe ricavarne. Senza contare della necessità di conservarlo a -270° in recipienti stagni e corazzati dal peso spropositato.
Ritratto di Al86
8 aprile 2011 - 13:30
Concordo che l'idrogeno è "da evitare", nel senso che per ottenerlo dall'acqua si spende più energia di quanta se ne ricava, infatti per scopi industriali l'idrogeno lo si ottiene da fonti fossili (carbone e petrolio), destinate a terminare prima o poi. Per quanto riguarda lo stoccaggio dell'idrogeno sapevo che c'erano in studio dei particolari serbatoi che sfruttavano l'adsorbimento dell'idrogeno nei metalli, così da non aver bisogno di pressioni elevate e temperature bassissime, per me l'ideale, per ora, sarebbe puntare sulle ibride di questo tipo (ma a prezzi inferiori) e sui biocarburanti mentre si sviluppano delle batterie più efficienti per le auto
Ritratto di Giumaz
9 aprile 2011 - 10:07
12
hai perfettamente ragione. Sono al corrente di questi limiti dell'idrogeno ma non è detto che, con nuovi studi, si possa produrre a costo molto inferiore. Ti racconto una cosa, e magari te ne ricorderai anche tu che, dal nik dovreti essere più o meno mio coetaneo. Tanti anni fa (non avevo neanche la patente) lessi di un ingegnere di Torino che aveva modificato la sua Alfa GT per fa rla andare ad acqua: faceva l'elettrolisi direttamente sull'auto e questa funzionava ad idrogeno. L'articolo era corredato di foto dell'auto, con vistosa scritta sulla fiancata "auto ad acqua". Ed un altro motore Alfa era sul bancone del suo garage dove faceva le sue prove ed i suoi esperimenti. Non ricordo altri particolari, se veva un procedimento particolare per l'elettrolisi, ma l'auto ad acqua la ricodo bene. Che fine avrà fatto? Se questa funzionava (magari male... non so...) negli primi anni 70, pensa a quali migliorie saremmo arrivati oggi avendo sviluppato questa tecnica.
Ritratto di Dareios
9 aprile 2011 - 15:45
ma veramente è propriocosì che ricavano industrialmente idrogeno... per elettrolisi! il problema è che non è economicamente conveniente, cioè l'elettrolisi per esser generata ha bisogno di energia!
Ritratto di Giumaz
9 aprile 2011 - 19:16
12
A parte cha siamo usciti dal seminato, perchè il post era sull'attuale concezione dell'auto elettrica, che a me pare un aborto. Comunque, per tornare all'idrogeno, per quanto non sembri, attualmente, il combustibile più economico è sempre la cara carissima benzina. Se in futuro si troverà il modo economico di ricavare l'idrogeno dall'acqua ben venga, sarebbe l'ideale. Ma pensa un pò se i petrolieri saranno mai d'accordo a mollare l'osso!!! Un'auto che fa il pieno di acqua!!! Ecco perchè si propongono idee di auto elettrica che son solo delle ciofeche, perchè in realtà, fino a che si potrà, si produrranno auto a combustibili fossili. Tanto per buttarla lì, negli anni 30 Nikolas Tesla (niente a che vedere con l'omonimo marchio) aveva costruito un'auto, in USA, a doppio motore, scoppio ed elettrico e questo con una specie di pantografo al contrario utilizzava l'energia elettrica geostatica, quindi senza batterie. Usava il campo elettrico della terra. Ma dopo la sua morte tutti i progetti furono fatti sparire dalla CIA o dall'FBI, non ricordo. Chissà perchè? Forse questo in particolare dava qualche fastidio alle allora potentissime compagnie petrolifere americane. Ma qui andiamo nella dietrologia, ma c'è anche tanto di vero. Ad ogni buon conto con l'auto elettrica dovremo rinunciare alla musica di un V8 o di un V12.
Ritratto di Dareios
9 aprile 2011 - 19:36
mi autorispondo, ma in realtà la risposta è per te: io vado a metano e a me sembra abbastanza più economico della benzina! concordo sulle lobby dei petrolieri che ostacolano qualsiasi progetto di motore a combustione interna o motore alternativo che non vada con i derivati del petrolio... riguardo le auto elettriche degli anni '30... io sapevo che a prescindere da tesla, auto elettriche attorno al 1920 ce n'erano molte, poichè all'epoca ancora non si richiedevano lunghe percorrenze alle auto e soprattutto non si arrivava alle velocità a cui arriva adesso.
Ritratto di fogliato giancarlo
10 aprile 2011 - 00:25
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Ritratto di fogliato giancarlo
10 aprile 2011 - 00:37
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Ritratto di Dareios
10 aprile 2011 - 09:59
scusa giancarlo, io non l'ho scritto perchè pensavo che almeno per quanto riguarda una produzione di idrogeno di massa, fosse scontato alludere all'acqua di mare! per questo per me era ancor meno conveniente, oltre all'energia per l'elettrolisi devi avereanche l'energia pperla desalinizzazione (per carità si può anche fare conun semplice processo di osmosi) e poi bisognerebbe anche togliere quantipiù minerali possibili dall'acqua salata... certamente non userei mai l'acqua dolce per produrre idrogeno, tranne nel caso in cui si riuscisse a prendere il ghiaccio da altri pianeti!
Ritratto di fogliato giancarlo
10 aprile 2011 - 12:27
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Ritratto di Renault90
8 aprile 2011 - 11:15
Sinceramente mi riferisco a chi sopra dice che questa e una brutta auto, io la trovo bella non e per niente male molto carina invece trovo brutta la telsa a me non piace, ovvio i gusti sono gusti, poi concordo che loro su questo dato hanno tenuto il vlore massimo e non hanno fatto la media di tutti i clienti.
Ritratto di querelle61
8 aprile 2011 - 11:19
...in giro c'è di molto peggio, mi pare. Somiglia parecchio alla Cruze 5p appena presentata a Parigi, che non mi pare così "brutta", anzi.....
Ritratto di stelor
8 aprile 2011 - 11:25
con tutto quello che ci guadagnano gli stati (da noi vedi le accise e tasse delle guerre degli ultimi 100 anni ) permetteranno che la benzina vada in disuso ??? Questa è fantascienza, della ns. salute, vedi inquinamento , non gliene frega niente : il 30% del totale delle entrate dello stato italiano è legato all'automobile......
Ritratto di taglia
8 aprile 2011 - 11:53
daccordo che si tratta di una tecnologia recente, ma 42.000€ forse sono un pò troppe, anche per affrontare il caro benzina. la prius parte da 26.000€ che è un prezzo molto più ragionevole (visto il prezzo dei carburanti!). se si vuole incidere in maniera drastica sul mercato, questa tecnologia dovrebbe interessare anche le utilitarie, segmento più diffuso, e costare decisamente meno, ma evidentemente è ancora troppo presto...
Ritratto di Pac21
8 aprile 2011 - 13:02
chiacchere chiacchere ma di Tesla S non si parla mai? è ovvio che è un auto troppo grossa per quei km di autonomia. ...sarebbe meglio un modello un po piu piccolo per la vita di tutti i giorni, ma è l'unica auto elettrica funzionale davvero e l'unica alternativa reale al'auto a benzina/diesel benzina, che sia stata studiata pensata e costruita fino a oggi. ricordo che esce tra pochi mesi. saluti
Ritratto di tcandido
8 aprile 2011 - 15:18
tratto da un sito: "la berlina Chevrolet che aggiunge ai 60 km di autonomia elettrica “oltre” 500 km garantiti dal serbatoio da 35,2 litri di benzina che alimenta il generatore." ora mi spiegate come hanno fatto con 35 litri di benzina a caricare le batterie e fare 1600 km??? 45 km con 1 litro di benzina??? su parecchi articoli si parlava di 60 km con la sola carica elettrica più 500 km con un pieno di benzina!
Ritratto di querelle61
8 aprile 2011 - 17:38
Sì, infatti la cosa non mi quadra molto....o sono stati "incredibilmente prudenti" coi dati dichiarati (strano...) oppure le stanno sparando grosse adesso nel tentativo di vendere un'auto che altrimenti sarebbe invendibile, a quel prezzo, in EU. HO visto sul sito Chevrolet che, percorrendo i canonici 80 km al giorno in sola modalità elettrica e ricaricando la notte, il costo "sarebbe" si 1 Euro al giorno: sarà vero?
Ritratto di gear90
8 aprile 2011 - 17:26
ha un bell'aspetto, poi 1600 km/l è da sogno! anche se sempre meglio l'auto elettrica (ovviamente)
Ritratto di interceptor
8 aprile 2011 - 21:54
Lo strapotere dell'oro nero non permettera' mai di far emergere le auto ibride sarebbe troppo bello anzi un sogno per tutti noi, ci ha provato la toyota con la prius ma gia' dai primi bozzetti che erano molto piu' intriganti del modello attuale gli tagliarono le ali stilisticamente parlando. Se parlate con gli innumerevoli tassisti che la usano sentirete giudizi strafavorevoli ed entusiasti!!! Quindi almeno per qualche anno scordiamoci modelli accattivanti .
Ritratto di monodrone
8 aprile 2011 - 23:26
Se le elettriche fossero stilisticamente 'cattive' come le mitiche v8 supercarburate ;) rischierebbero di venderle per davvero. Quella della autonomia è una mezza balla. Quanti fanno 200 km per andare al lavoro?, Rarità. Andare al lavoro e non per lavoro. Quindi così come sono le elettriche bastano e avanzano. Quanti di noi non restano impaltanati dietro al vecchietto che alle 7.30/8.00 del mattino va al bar a farsi il bianchino e spacca a noi i marròn's? Ha bisogno di un 1400 per fare 5 km al giorno? non lo credo proprio. Per girare in Milano una Smart elettrica o la Miev basta e avanza. Poi quando (una volta o due all'anno) chi se lo può permettere và in ferie, al mare o in montagna, usa il termico.
Ritratto di FaustoM1991
9 aprile 2011 - 00:26
rimane la migliore .
Ritratto di tcandido
9 aprile 2011 - 11:21
Quindi con 1 euro di corrente fai 60 km mentre con 1 euro di benzina fai circa 10 km
Ritratto di Giumaz
10 aprile 2011 - 10:46
12
decisamente... dalla percorrenza della Volt siamo arrivati al metano. Comunque, leggendo i post, mi pare di capire che l'auto elettrica non incontra decisamente grande gradimento, nella sua concezione attuale, e chi la prende in considerazione lo fa perchè disinformato dalla maggioranza dei mass media che devono propinarla come il futuro. E' vero che ci furono esperimenti negli anni 30 con auto elettriche, ma usavano pacchi di batterie, più o meno come i bidoni che si propongono oggi. La differenza che oggi qualcuno ci aggiunge un motore termico da usare come generatore. Come direbbe Fantozzi: una ca**ta pazzesca. Tornando a Tesla, ne trovate informazioni on line. Fu un inventore geniale in campo elettrico, e della sua auto io ne sentii parlare in una puntata da Giacobbo, e il servizio proponeva la testimonianza di un signore, all'epoca un ragazzo, che aveva visto l'auto di Tesla e ci aveva viaggiato. Si ricordava di un apparecchio a valvole alloggiato nel cruscotto, che era la "centralina" del sistema, e dopo la partenza Tesla lo accesse, girò un commutatore e spense il motore termico, ed il resto del viaggio fu fatto così. Purtroppo è tutto quanto sappiamo. E comunque resta il fatto che se vogliamo spostarci con qualcosa che non sia il cavallo delle braghe, un costo va affrontato: o in benzina, o in metano, o in costruzione e smaltimento batterie o pannelli solari, o scorie nuceari.... ma un biglietto va pagato.
Ritratto di monodrone
10 aprile 2011 - 18:20
Sua Santità Giumaz, io sono fra i disinformati che apprezza e acquisterà un'automobile elettrica. Sarebbe così gentile da spiegarmi, grazie alla sua sconfinata conoscenza nel campo dei motori e filantropo internazionale, sul motivo per cui non dovrei affrontare tale spesa? Spero che voglia illuminare con la Sua sconfinata saggezza un umile internauta che è stato corrotto dai mass-media, il Male Assoluto.
Ritratto di Giumaz
10 aprile 2011 - 18:55
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I motivi per cui io non acquisterei, al giorno d'oggi, un'auto elettrica li ho scritti nei post precedenti, e non sono il solo a pensarla così. Se li legga e vedrà. Poi ciascuno è libero di comperare quello che vuole, il mondo è bello perchè è vario ... no? Se la compra a breve siamo tutti ansiosi di sapere come va, se ne è contento, quanta autonomia ha ecc.
Ritratto di alagos
11 aprile 2011 - 14:57
tutti a guardare solo quanto è brutta, ma il prezzo non lo ha letto nessuno? non le vogliono vendere perchè finirebbe la cuccagna per i petrolieri, se se dovessero produrre su larga scala il prezzo di costruzione sarebbe inferiore alle macchine attuali, pensate ai sistemi frenanti elettrici etc. etc. ma le vendono al prezzo di un monolocale perchè nessuno le comperi, e quelli che potrebbero permettersele non hanno ragione di comprarle perchè vanno in giro con gli hummer.