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In Cina bastano 43 ore per rifare un ponte

26 novembre 2015

Un video mostra i lavori necessari per ricostruire integralmente un ponte, rinnovato in sole 43 ore.

In Cina bastano 43 ore per rifare un ponte
TIME LAPSE - L’industria cinese viene spesso criticata per la mancanza di qualità in alcuni suoi prodotti, inclini alla rottura e poco rifiniti. Di converso, però, l’industria cinese sa muoversi in tempi strettissimi e con la massima efficienza. Lo dimostra il video qui sotto, girato a Pechino. La telecamera è puntata verso lo Sanyuan Bridge, coinvolto da un profondissimo aggiornamento e del tutto rinnovato in appena 43 ore. Il video è realizzato mediante la tecnica del time lapse, grazie alla quale un fatto particolarmente lungo viene condensato in pochi secondi.
 
PIASTRA PREFABBRICATA - Il ponte Sanyuan si trova nella parte nordorientale della città e va considerato un fondamentale varco in direzione della National Highway 101, autostrada che unisce la capitale a Shenyang. Sul ponte transitano ogni giorno circa 200.000 automobili. La sua chiusura prolungata avrebbe determinato serissime conseguenze in termini di viabilità, quindi i responsabili dei lavori hanno optato per una soluzione d’impatto: collocare una soletta prefabbricata sulle travi di sostegno e limitare al minimo i lavori più invasivi. È bastato quindi rimuovere la base su cui poggiava il manto stradale, rinforzare le colonne ed inserire la piattaforma nella struttura già presente.
 
RITARDO IMPREVISTO - In tal modo i tecnici sono riusciti a completare tutti i lavori in sole 43 ore. Il sito Shangailist rivela che gli operai si sono messi all’opera intorno alle 23 del 13 novembre e che la circolazione è stata riaperta alle 18 circa del 15 novembre. I lavori di ricostruzione sarebbero potuti durare anche 12 ore in meno, ma il personale è dovuto intervenire per risolvere questioni strutturali inizialmente non previste. La soletta è lunga 55 metri e larga 45.


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Ritratto di VR46nelcuorepersempre
26 novembre 2015 - 12:45
La differenza tra loro e noi. Loro ci mettono 43 ore noi anche 43 millenni.
Ritratto di Ercole1994
26 novembre 2015 - 12:46
Qui in Italia non riusciamo a completare l'A3 nelle date previste, quindi figuriamoci un po come il nostro paese stia diventando (per colpa politica), di terzo mondo...
Ritratto di Pelide
26 novembre 2015 - 12:56
Purtroppo abbiamo sempre avuto problemi nei lavori pubblici...ma l'autostrada del sole è stata costruita in soli sei anni, mentre oggi gli unici organizzati sono i manifestanti ambientalisti che sono contrari anche alla tracciatura delle linee bianche....
Ritratto di Ercole1994
26 novembre 2015 - 13:51
Ci sono autostrade e autostrade, e purtroppo l'A3 ha sofferto sia di infiltrazioni mafiose, che di materiali scadenti, ma solo in parte giustifica il gran ritardo accumulato.
Ritratto di Pelide
26 novembre 2015 - 16:54
Io credo che tangenti, infiltrazioni mafiose e pressioni lobbistiche ci fossero anche negli anni '60...quello che oggi ha peggiorato la situazione è la minore competenza e capacitá di chi ci governa rispetto a prima: in altre parole mangiavano anche prima, ma almeno facevano funzionare la macchina...oggi invece facciamo duemila controlli e processi per cosa?
Ritratto di Ercole1994
26 novembre 2015 - 17:20
Concordo su ogni parola detta. Purtroppo è colpa dei nostri politicanti, se ci ritroviamo con strade da terzo mondo praticamente, per via del solito "magna magna".
Ritratto di zero
26 novembre 2015 - 23:44
Però vi invito a riflettere su una cosa, a proposito della A3 (che percorro in tutta la sua interezza moltissime volte l'anno e in entrambe le direzioni). In realtà, quando si pensa alla A3, tornano alla mente ritardi e cantieri infiniti perché si tratta di autostrada che, già al momento della sua inaugurazione (nel 1972, dopo 7 anni di cantiere), appariva antiquata: carreggiate strette (3,5 metri per senso di marcia), assenza della corsia di emergenza, curve troppo pronunciate, variazioni altimetriche (salite e discese) di tipo non autostradale. Già nello stesso 1972 si comincia a parlare di ammodernamento. Da quel momento in poi, si susseguono una infinità di progetti di ammodernamento, cui però seguono solo un'altrettanta infinità di micro-cantieri: interventi modestissimi e finalizzati solo ad attenuare le pericolosità più evidenti e macroscopiche. Attenzioni: non lavori di costruzione e neanche lavori di ricostruzione o ammodernamento, ma solo piccoli interventi come l'eliminazione di un muretto troppo sporgente o l'allungamento della corsia di accelerazione di uno svincolo e così via. Avanti così per quasi 35 anni! E' solo nei primi anni Duemila che si decide di intervenire finalmente in modo radicale, non più mettendo toppe qua e là, ma demolendo e ricostruendo da zero l'intera autostrada: i primi cantieri di questa nuova costruzione iniziano nel 2003. Demolire e ricostruire ex novo 500 chilometri di autostrada in un ambiente naturale che è il più complesso d'Europa: percorrendola, si perde letteralmente il conto delle gallerie e dei viadotti costruiti. Per inciso, gallerie lunghissime e viadotti altissimi. E dove non ci sono viadotti e gallerie, il percorso corre quasi sempre in trincea, cioè al di sotto del livello naturale del terreno: questo per contenere al massimo le variazioni altimetriche. Insomma, non sono 500 chilometri "normali": è veramente un'opera incredibile. Ebbene, se pensate che parliamo di 500 chilometri così, se pensate che prima di costruire ogni chilometro "nuovo" hanno dovuto prima demolire il chilometro "vecchio", se pensate che tutto questo è stato fatto a traffico aperto, se pensate che oggi l'autostrada Salerno-Reggio Calabria è praticamente completa e pressoché interamente aperta al traffico, 12 anni non sono pochi ma non sono neanche chissà quale eternità. Pensiamo che sono stati impiegati 4 anni per costruire i 30 chilometri del passante di Mestre (chilometri semplici perché tutti in pianura). Io, che la A3 la percorrevo spesso già a fine anni Novanta e pure all'inizio degli anni Duemia, oggi non riesco a credere ai miei occhi quando la percorro: è un'autostrada bellissima e modernissima.
Ritratto di rebatour
27 novembre 2015 - 18:50
150 anni fa, l'amministrazione asburgica impiegò tre anni per costruire il ponte ferroviario fra Mestre e Venezia (con i mezzi dell'epoca). Nella seconda metà secolo scorso, con mezzi molto più moderni, ne bastarono 30 per il raddoppio. Potenza della politica.
Ritratto di Vrooooom
26 novembre 2015 - 12:49
Rabbrividiamo.... basta che poi http://tv.liberoquotidiano.it/video/1557212/Cina--crolla-un-ponte-.html Oppure http://www.repubblica.it/esteri/2015/10/07/foto/cina_si_crepa_il_vetro_paura_sul_ponte_appena_inaugurato-124504467/1/#1 Oppure http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_traduci_notizia.php?IDNotizia=181808&IDCategotia=273 Oppure , ed è il secondo msitero irrisolto più famoso, dopo quello di Fatima http://tinyurl.com/namjoup
Ritratto di canton
26 novembre 2015 - 15:05
Ma cosa??? Non ho mai visto un cinese mangiare carne di cane,non a caso in cittá prevale la cucina straniera o la cucina classica cinese ovvero riso,noodle (sono spaghetti) e pesc.e,un saluto
Ritratto di Sepp0
26 novembre 2015 - 14:51
Ahahah, il video con la musica di Shaolin Soccer è meraviglioso. Bisogna però poi anche vedere quanto dura sto ponte messo su in 48 ore, se poi devono "rinnovarlo" ogni 3x2 altrimenti crolla non mi sembra sto gran traguardo.
Ritratto di canton
26 novembre 2015 - 15:52
Durano e anche bene ;)
Ritratto di zero
26 novembre 2015 - 15:01
Ma questo non è un ponte: è un semplicissimo cavalcavia da due soldi, per giunta con piloni cortissimi e campata molto elementare. Capisco che l'erba del vicino è sempre la più verde, ma a compiere queste "imprese" in due giorni ci siamo riusciti pure qui in Italia e a qualunque latitudine.
Ritratto di canton
26 novembre 2015 - 15:18
Sono cose straordinarie,ho visto dal vivo vedere operai cinesi costruire cosí velocemente nei cantieri, sono un architetto,cose da quasi tutti i giorni
Ritratto di SR71s
26 novembre 2015 - 18:10
Si si, cose straordinarie. A proposito di architettura, ho di recente visto un episodio di "Super Skyscrapers" che mostrava la costruzione della Shanghai Tower. Dire che il modo di lavorare dei cinesi è imbarazzante, è fargli un complimento. I cinesi pongono una scadenza e l'importante è rispettarla, poi se il lavoro è fatto coi piedi (e accade l'80% delle volte), o se qualcuno ci lascia le penne sul cantiere chissenefrega.
Ritratto di VW Gas Auto
26 novembre 2015 - 16:59
durerà molto...
Ritratto di Mattia Bertero
26 novembre 2015 - 17:13
3
PONTE. Va bene che il record è effettivamente un bel record per un ponte ma bisogna vedere come è stato fatto, non vorrei che usassero qualche materiale scadente che nel giro di pochi anni bisogna di nuovo intervenire. Beh, sempre meglio che qui in Italia dove impieghiamo anni a completare un opera pubblica e la facciamo pure male che cade a pezzi dopo pochi giorni...
Ritratto di SR71s
26 novembre 2015 - 18:12
Dipende a quale parte dell'Italia ti riferisci. In quella civilizzata tranquillo che non crolla niente.
Ritratto di zero
26 novembre 2015 - 23:05
E quale sarebbe questa parte più "civilizzata" dell'altra? Già, infatti: come l'autostrada Asti-Cuneo, a suo tempo costruita e dopo quindici giorni chiusa perché hanno dovuto riasfaltarla integralmente. O come la superstrada Civitanova-Foligno, inaugurata in pomp.a magna nel nuovo tratto da Camerino a Colfiorito e dopo un mese chiusa perché le volte delle gallerie se ne stavano venendo giù e le stanno ancora ricostruendo. E guarda che, se fai qualche ricerca, altri esempi li trovi. Ma una cosa più di tutte è crollata: la tua mente.
Ritratto di AlexTurbo90
26 novembre 2015 - 23:37
@ SR71s Sarai il solito leghista che crede che il Nord è migliore del Sud e che al Nord lavorano sempre TUTTI BENE ed efficientemente mentre al Sud lavorano sempre TUTTI MALE perché non sono "civilizzati", mangiano con le mani, gettano l' immondizia dal balcone, hanno ancora i c3ssi alla turca, campano nel loro stesso putridume ecc. Ma io mi domando: ma davvero dopo 150 anni, l' Unità d' Italia non significa PROPRIO NIENTE per certe persone? Mah... comunque quoto e sottoscrivo pienamente il commento di @ zero
Ritratto di italico
27 novembre 2015 - 08:06
1
x SR71s....attento a quello che dici, per prima cosa stiamo in italia, e siamo italiani..chiaro?..bene poi non parlare bene della parte civilizzata ...perchè oltre a ciò che hanno scritto altri ti vorrei solo e solo ricordare altrimenti qui parliamo per anni, lo scandalo del mose a venezia ( i cinesi già lo avrebbero fatto) oppure dello scandalo dell'expo e di quanto ci è costato ( rientro ben poco) ......o della tav che non so in quale paesino tra le alpi stanno facendo una piccola guerra privata? ..... certo poi in sicilia un cavalcavia appena inagurato è crollato, ma qui rientrano troppe logiche e discorsi ( uno per esempio la impunibilità del reponsabile di costruisce, ingegniere, geometra, tecnico etc...chiamatelo come vi pare) e questo per dire che l'italia è una sola ....e non una di seria A e B
Ritratto di zero
27 novembre 2015 - 09:14
Solo una breve precisazione, per completezza di cronaca: quel famoso cavalcavia Scorciavacche appena costruito non è crollato. E' stata una breve rampa di accesso al cavalcavia, lunga appena 20 metri (non sospesa ma semplicemente poggiata su un piccolo terrapieno di riporto) ad essere colpita da uno smottamento laterale che ha creato delle profonde fenditure sull'asfalto nel punto di congiunzione col cavalcavia. Se per un errore del genere si conclude che non siamo "civilizzati", allora si dovrebbe parlare per lo meno di quinto mondo per gli smottamenti a catena che stanno impedendo l'apertura della variante di valico della A1 tra Firenze e Bologna. Ma se si procede con questi ragionamenti, non la si finisce più e non si arriva a nulla. Quanto, invece, alla frana che ha colpito il viadotto Himera sull'autosrada A19 Palermo-Catania, anche lì non è crollato alcun viadotto... L'ANAS era informata del rischio idrogeologico che l'area (totalmente libera da qualunque costruzione nel raggio di chilometri e quindi in aperta campagna) subiva da anni a causa di questa lenta frana, praticamente innocua se non fosse stato per i piloni di quel viadotto. Se l'ANAS avesse provveduto a fare tre anni fa sul vecchio viadotto quello che sta facendo ora (cioè mettere in sicurezza i piloni di fondazione) sul nuovo viadotto in costruzione, non sarebbe accaduto nulla. Siamo sempre al solito punto: in queste cose, un soldo risparmiato oggi costa dieci soldi spesi domani. Ma questo vale a qualunque latitudine, non solo in Sicilia.
Ritratto di SR71s
27 novembre 2015 - 14:35
AlexTurbo, italico e zero, capisco che deve essere frustrante essere il peso morto di un paese che funziona a metà e combattere contro i giustificati pregiudizi della gente, però affermare che il nord sia uguale al sud è semplicemente avere le fette di salame sugli occhi. Negare che risalendo la penisola dalla Sicilia alla Lombardia, semplicemente senza uscire dall'autostrada, è come cambiare continente è un dato di fatto che non può essere combattuto a colpi di nazionalismi e ipocrisia quali "siamo tutti italiani" e "la corruzione c'è sia a nord che a sud". Capisco che vivere nel mondo politically correct delle favole faccia parecchio comodo per nascondere sotto il tappeto difetti intrinseci delle regioni nelle quali vivete, però a volte un po' di obiettività nel riconoscere che tra nord e sud non c'è paragone, non guasterebbe. Detto questo, anche io mi sento italiano e come tale riconosco alle regioni del sud, alcuni meriti, ma sulle infrastrutture, grandi opere e urbanistica in generale è meglio stendere un velo pietoso. Poi va be', gentaglia che senza conoscere il proprio interlocutore, minaccia, dà del leghista a caso e afferma che "la mia mente è crollata", pretende pure di non essere additata come poco civile... siete uno spasso.
Ritratto di zero
27 novembre 2015 - 19:16
Ma no, dai... Pure io capisco come deve essere frustrante arrangiarsi ogni giorno senza conoscere un briciolo di storia remota e recente e "amminchiandosi", in ogni secondo della propria esistenza, ad individuare pesi morti e pseudo-locomotive per cercare di raggiungere le alte vette del chiacchericcio del bar dello sport presso cui rintanarsi dopo un po' di lavoro giù per le valli. Frustrato è chi frustrato si sente. C'è tanto complesso di inferiorità nei tuoi messaggi: emani frustrazione da tutti i pori. Soprattutto, ispiri molta pena per l'incapacità (che condividi con una discreta quantità di tuoi compagni di sventura) di riuscire, non dico a comprendere, ma anche solo ad immaginare valori e storie di altri popoli o di parte di essi. Vivi così, osservando cose che accadono a mille e più chilometri da te, muto, col grappino in mano (perché, in fin dei conti, solo quello hai a disposizione) e bestemmiando contro quel Sud, esotico e mantenuto, che è causa di tutti i tuoi mali, che conosci solo per averlo visto sulle cartine geografiche e di cui ignori completamente virtù, problemi, progressi. lo so, non deve essere un bel vivere: non tutti ricevono da Madre Natura il dono dell'orizzonte mentale aperto. Tu, poi, non parti avvantaggiato: l'orizzonte più grandioso a cui puoi aspirare è quello dell'idroscalo...
Ritratto di AlexTurbo90
27 novembre 2015 - 23:22
Quoto e straquoto! Poi si sente pure offeso se gli do del Leghista... ma se concetti tipo: "il peso morto di un paese che funziona a metà e combattere contro i giustificati pregiudizi della gente, però affermare che il nord sia uguale al sud è semplicemente avere le fette di salame sugli occhi. Negare che risalendo la penisola dalla Sicilia alla Lombardia, semplicemente senza uscire dall'autostrada, è come cambiare continente è un dato di fatto", sono SEMPRE state pronunciate proprio dai vari Maroni, Bossi, Salvini ecc? Mah...
Ritratto di AlexTurbo90
27 novembre 2015 - 23:22
Stati pronunciati**
Ritratto di italico
29 novembre 2015 - 01:39
1
oltre al grappin ...vorrei sapere ....ma le paga le tasse? sai è facile criticare il sud ci spolpa il sud mangia soldi...vorrei ricordare una cosa ed è evidente tutti i giorni, che quando tempo qualcuno decantava il federalismo fiscale e a morte il sud , ora che per la maggior parte le tasse vanno nelle casse delle regioni ...provincie( quasi morte) comuni e quello hanno per mantenere la regione cosa è successo? ...le tasse sono aumentate perché non c'è più mamma stato ( noi) che elargiva soldi a destra a manca, per cui ogn'uno a casa sua ( guarda nei comuni tra tasi tari imu ... etc ) cerca il modo di andare avanti ....e questo succede nel sud ma anche ...nel NORD?...ovvia ti sei mai chiesto perché un salvini non parla più di secessione del nord ? ....perché non parla più di padania libera.... ?..addirittura parli di difendere i confini italiani ....( italiani??? no padani?) parla di unità nazionale....ohibò mi sono perso qualcosa? ..o forse facendo i conti si è accorto, come nel tanto decantato nordest, più dell'80% delle imprese evade le tasse?...ha fatto quella buffonata della benzina a zero accise, forse non si è accorto che con le accise pagano lo stipendio a lui e ad altri 900 come lui seduti nei due rami del parlamento??.....ma un pensiero, ma se tutti pagano le tasse, le tasse saranno più basse per tutti...no eh ? ..ok detto questo tieniti stretto il grappin e continua a maledire il resto dell'Italia che qualcuno li intorno forse ti dà ragione...
Ritratto di SR71s
29 novembre 2015 - 20:44
Tipica arroganza ingiustificata di voi abitanti dei luoghi "esotici". Sarei molto curioso di capire in base a quale strampalato percorso logico sei giunto alla conclusione che gli unici ad avere una storia remota e recente, valori e virtù siate voi open minded direttamente dal sud. La cosa divertente è che ti ostini a trarre conclusioni campate per aria semplicemente per portare avanti un'abbozzo di difesa, di fronte alla cruda realtà cui imperterrito continui a voltare la faccia. Non solo, evidentemente hai anche qualche problema nella comprensione del testo dato che, come ho scritto, io mi baso su esperienze vissute in prima persona, (del quale ti ho portato l'esempio del mio viaggio da Catania a Milano). Quindi come vedi, chi parla di argomenti di cui non ha la minima idea, a 1000km di distanza col grappino in mano, non sono di certo io. Ok, che non appena ho pronunciato la parola "frustrazione", ti si è chiusa la vena e hai iniziato con il delirio bambinesco del rigirare al proprio interlocutore lo stesso concetto infarcito di retorica: "tu sei frustrato", "no, tu lo sei di più", (tipico atteggiamento di chi non soffre di alcun complesso di inferiorità mi pare di capire), però come hai potuto notare dalla seconda metà della mia risposta, il mio era anche un riferimento all'articolo in questione, ovvero infrastrutture e urbanistica, settori in cui il sud è nettamente deficitario rispetto al nord. Probabilmente sarà la tua apertura mentale a impedirti di vedere questo gap con il settentrione. Magari nell'asfalto sconnesso e trasandato delle vostre autostrade, o nell'anarchia dilagante per le vostre strade tu ci vedi la forza, il progresso e la virtù di un popolo. Io, invece, dal basso della mia chiusura mentale, no. Ma hey! Voi avete il mare e noi l'idroscalo con la nebbia. Ora che ci penso, quasi quasi seguo l'esempio dei centinaia di migliaia di abitanti che da nord si sono trasferiti a sud per godere dei vostri valori e della vostra storia per una vita migliore. Ah no aspetta... Ciao mitico. Ad Alex e italico: A voi non vale neanche la pena rispondere. Chi pensa che Salvini parli di Italia e non più di "Padania" perchè si è """accorto""" che anche al nord si evade (NOOO??? MA DAI!!!??) è un caso clinico. Statemi bene e W il sudde.
Ritratto di zero
29 novembre 2015 - 22:15
Oh... Ma lì, ogni tanto, sorridete? Saranno pure l'ambiente triste e i colori grigi che non vi aiutano, ma resta il fatto che sei così accidioso (do you know "accidioso"?) e sbavoso che mi chiedo... sul serio... ma riuscite a godervi la vita ogni tanto?? Sempre più spesso sto iniziando a pensare che, dalle vostre parti, voi non vivete: voi sopravvivete. Sarà forse per questo che avete uno dei più alti tassi di suicidio d'Europa? Forse, un po' di buona cucina variegata, saporita e colorata come il nostro umore e magari pure una bella colazione vista mare e faraglioni con granita di cioccolato e gelsi e panna a strati alternati e due "briosce" artigianali, coi gabbiani all'orizzonte e il profumo di salsedine che ti solletica la mente... beh, secondo me ti farebbe taaaaanto bene! Bah... Ma che ne puoi sapere tu, povera creatura allevata nel "baretto" sotto casa in cui la scelta più spasmodica che potete fare è quella tra la grappa forte e il cicchetto leggero... La vostra botta di vita più grande è un muffin all'autogrill con vista sulla coda della tangenziale, a luglio come a dicembre! Forse sta tutto qua il nodo del discorso: noi sulle tangenziali ci corriamo per andare a lavorare o per andare a goderci la vita, voi sulle tangenziali ci vivete ed è finita lì. Il risultato sei tu. Sono serio: imparate a sorridere un po' di più. Ogni volta che per lavoro ho a che fare con voi, mi accorgo che non recepite più neanche le battute più elementari: vi siete scordati pure come si fa e restate allampanati come fanno i lampioni nella vostra nebbia. Boh... Contenti voi di tiraare a campare così! Ma... ci avete pensato bene? Vi conviene? Ok... Dopo questo amletico quesito, ti ho già dedicato una quantità troppo grande del mio tempo, più di quanto un povero idio.ta possa aspirare. Perché, è risaputo, discutere con un idio.ta non è mai un buon affare: dicono che prima ti trascina al suo livello e che poi ti batte con l'esperienza. E dunque, siccome in questa cose ho poca esperienza, ti abbraccio e ti saluto senza star qui a studiare ulteriori parole di cui tu, in ogni caso, non saresti neanche in grado di comprendere il significato: io vado a dormire. Tu, però, vedi questa notte di non sognare troppi meridionali minacciosi e mangiabambini... Dormi sereno, perché nessuno ti ha minacciato (come siete facilmente impressionabili lassù!): noi, i "nordisti" bigotti come te li amiamo! Perché li amiamo?? Ma è ovvio: perché, per contrasto, ci aiutano a ricordarci quanto elastica, accogliente e solare è la cultura popolare del Sud. E, del resto, basterebbe osservare la vitalità frenetica e la vivacità H24 delle nostre città e dei nostri borghi avendo in mente l'alienante atmosfera delle vostre latitudini per farsene un'idea. Insomma, anche se difficilmente riuscirai a comprendere un così elementare concetto, posso dirti che parole e connessioni neurali come le tue (pretendere veri e propri pensieri sarebbe come chiedere ad un mulo di calcolare una radice quadrata!) ci aiutano a voler più bene a noi stessi e ad accrescere la nostra autostima, il che non fa mai male. Ergo, grazie!!!! :-))) Bene! Io adesso vado davvero... Qui, domani si lavora. Non so lì da voi... Prima dovete trovare il coraggio di alzarvi dal letto e di aprire le finestre. Addio, piccolo uomo... ;-)
Ritratto di zero
29 novembre 2015 - 23:19
Ops... Avevo dimenticato la barzelletta più bella. Quella che tu chiami "anarchia" si chiama "vitalità", la stessa vitalità che ci permette, qui, di non morire di noia e di non sentirci mai soli, a qualunque ora del giorno e qualunque cosa succeda nella nostra vita. Voi, a furia di sentirvi perseguitati da questa nostra vitalità per via del vostro congenito complesso di inferiorità, siete morti dentro. Tu, 'sta cosa, non la puoi proprio capire! :-D Ma non perché sei ottuso (oddio... forse un po' anche per quello...), quanto perché è proprio il vostro modo di vedere la vita che non vi consente più neanche di riuscire a immaginare che altri possano vivere in modo diverso dal vostro. Tu e i tuoi amici siete, in pratica, come un interruttore on/off: noi viviamo bene, gli altri che vivono diversamente da noi vivono male. E così saltate direttamente a quel penosissimo vostro giudizio paternalistico: noi essere meglio, voi essere brutti e cattivi. Non c'è niente da fare: avete proprio il limitatore di giri piazzato troppo in basso! :-))) E la cosa grave è che, nel vostro caso, la cosa non si può neanche risolvere rimappando!! :-D Infine, se è vero come certamente è vero che ALCUNI nostri tratti autostradali (parlo qui in particolare della Sicilia) necessitano di una sacrosanta manutenzione ed è questo che non ti fa dormire la notte, stai tranquiiiiiiillo: ci si sta già lavorando e si stanno pure programmando i prossimi anni. Con soldi esclusivamente nostri, aggiungo. Soldi sudatissimi. Se magari ti informassi un po' di più, anziché farti indottrinare dai tuoi giornalettisti del cuore, potrebbe darsi che pure uno come te queste cose inizierebbe a vederle. ;-) Ecco, magari, visto che il nord è più bravo di noi e che evidentemente i 6 miliardi e spiccioli di deficit del sabaudicissimo Piemonte sono solo una cosa che mi sarò sognato io la notte scorsa, sarebbe cosa bona et iusta se pure dalle vostre parti iniziaste finalmente a curarvele da soli le autostrade, senza succhiare sempre da mamma API (Autostrade per l'Italia). Ecco, magari cominciate appunto dal sistemare un po' autentiche "perle" italiane come la Milano-Torino o la Parma-La Spezia che sono un'idrovora di fondi pubblici molto più di quanto possa esserlo stata nell'immaginario collettivo la Salerno-Reggio Calabria ma che, a differenza di quest'ultima che è diventata oggi un'autostrada bellissima e pure divertente da percorrere, sempre stradoni di campagna continuano a restare. E, ogni volta che ci passo sopra, tocca farsi il segno della croce. Se solo tu ti levassi qualche etto di prosciutto dagli occhi, foooorse riusciresti a vederle 'ste quattro cosucce che ti ho scrittocosa! ;-)) Ari-ciao, salutami il ddio Po e attento a non affogarci dentro quando fai il bagno tra le chiatte. To never meet again, little pulenta! :-D
Ritratto di italico
30 novembre 2015 - 12:33
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oh signur!!......noi arroganti?...ma si sei partito tu a parlar dell' italieta del sud e giù a proferir ingiurie. Comunque sono ben contento di essere del sudde, anche se vivo in Umbria e in casa tradizioni toscane, anzi felicissimo di essere il sudde ed esotico...mi piace essere esotico. Poi essere frustrato vivendo in campagna facendo colazione sulla veranda di casa d'estate, andare al mare, godermi i gelati, la buona cucina e d'inverno aaah un bel camino acceso ....sai nel sudde veramente è una gioia stare intorno ad una tavola, ma anche solo per bere un buon bicchiere di vino o dell'ottimo caffè ci si incontra, se qualcuno bussa alla porta da noi nel sudde mai si fa mancare di mangiare un qualcosa di sfizioso tipo un salamino o prosciotello appena tagliati, ci metto anche del buon formaggio ( aaah non sai cosa ti perdi in gioia nel solo assoporare una vera mozzarella di bufala), non credo da voi vivete cosi, al massimo attaccati allo smarthfone per vedere l'andamento della borsa, o chi sà quale altra notizia economica...si sono frustrato se intendi questo vero!! poi da noi autostrade fatiscenti e superstrade bombardate si si infatti ....ubanistica e infrastrutture che nel nord sono un fiore all'occhiello...se non fosse che come strade e autostrade usate quelle fatte 50 e passa anni fà...ne piu ne meno come noi del sudde. Ma non voglio entrare nel discorso di chi se la tira piu a lungo cosa molta in voga da quelle parti, discorsi da bar molto alienanti visto anche la vostra propensione al divertimento e alle aperture mentali. Per questo ti saluto, se un giorno incontro Zero sicuramente ci andremo a prendere un'ottima granita al caffè con maritozzo ( una libidine quando lo si inzuppa dentro) in riva la mare a goderci la natura e tranquillo che non non ci ricorderemmo di te......saluti
Ritratto di italico
29 novembre 2015 - 01:19
1
x zero ...giusta la tua precisazione.
Ritratto di zero
29 novembre 2015 - 23:24
Figurati, era solo per chiaccherare tra amici. 'Notte. :-)
Ritratto di NelSeprio
26 novembre 2015 - 18:34
Se non corri prendi insulti da diecimila pensionati alla volta
Ritratto di luigi sanna
27 novembre 2015 - 00:07
5
Ragazzi non piangiamo troppo addosso, il nostro Paese ha un "Cancro", che si chiama classe Politica... (quasi tutta) tutto lì. Ma in Campo ingegneristico, non dobbiamo imparare nulla da nessuno. Ricordo che imprese Italiane stanno completando il nuovo Canale di Panama... altro che un Ponte di 20 mt... Certo stride x tutto quello che sentiamo, ma ripeto, molto dipende dal "Sistema", che fa acqua da tutte le parti. Ho letto "parte dell'Italia Civilizzata... ma per piacere... Venezia è al NORD? Sono stati spesi 5 MILIARDI DI EURO x il Mose, un opera Faraonica, ingegneristicamente parlando Pazzesca, son venuti da tutto il Mondo x vederla... ma.... oltre al enorme spesa, una volta in moto se l'acqua alta supera il metro e 80, serve a poco... 5 MILIARDI. E questa sarebbe la parte Civilizzata?
Ritratto di luigi sanna
27 novembre 2015 - 00:10
5
Ps: il progetto originale dice 3 metri, ma ne dubito... vidi su Report, che non andava oltre il metro e 80.
Ritratto di Vrooooom
27 novembre 2015 - 09:07
considerando le statistiche direi che 180 cm bastano per il 99,99% dei casi
Ritratto di luigi sanna
27 novembre 2015 - 11:55
5
Lo spero x Venezia..... Intanto è ancora fermo.....
Ritratto di GregorSamsa
27 novembre 2015 - 06:37
Una tecnica similare viene utilizzata da anni sulla A22 nella sostituzione dei cavalcavia. Disagi zero per gli utenti. Costruiscono le spalle del nuovo ponte accanto alle esistenti montano il ponte su cui viene fatto passare il traffico. Demoliscono le spalle del vecchio ponte (sono costretti a farlo perché devono allargare la carreggiata in funzione della futura terza corsia) ed in una notte spostano il ponte dalle spalle provvisorie alle nuove definitive. Non ci mancano la tecnologia e le idee. È noto che ovunque nel nostro paese la classe politica ed amministrativa rubi, a ciò va spesso sommata la superficialità che trasforma il tutto in un dramma vedi ad es. la variante di valico dell'A1 che non riescono ad aprire perché un viadotto ed una galleria franano coinvolgendo il sovrastante paese di Ripoli. Come ammettono in Autostrade spa sarebbe bastato progettare la tratta più in basso per evitare il problema. Ma la vecchia gestione statale non è stata attenta e non sono state fatte le perizie tecniche.
Ritratto di mirko.10
27 novembre 2015 - 13:46
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articolo che ci "informa" e non ci insegna sulla capacita' e velocita' della realizzazione di questa operetta ok. se dopo tempo avra' problemi di cedimento o crollera' addirittura non la redazione o notizie cosi' da essere considerata d'interesse per tutti non verremo mai a saperlo....mi sa' di quasi insulto. non percorrero' mai quel ponte cinese e mi interessa poter essere libero di insultare la nostra classe politica!
Ritratto di Silvio
27 novembre 2015 - 15:03
Nel 2016 in Italia son previsti parecchi "ponti" con pochi giorni di ferie :( Gli unici che sappiamo fare e con poche ore.
Ritratto di salvogreco
29 novembre 2015 - 16:06
autostrada siracusa gela , progetto anni 60 costruzione da sempre non ancora giunta a pozzallo nel 2015. boooooo.
Ritratto di zero
30 novembre 2015 - 00:07
Salvo, preciso qualcosa. Quel progetto di fine anni Sessanta... non era un progetto. Era solo uno scarabocchio con cui, in linea di massima, si ipotizzava il percorso della futura autostrada A18 Siracusa-Gela, naturale prosecuzione della A18 Messina-Catania inaugurata nel 1971. Invece, la Siracusa-Gela, in quanto non ancora progettata e appaltata, rimase vittima di quel maledetto blocco della costruzione di nuove autostrade in tutta Italia imposto dallo Stato con la legge 492 del 1975: questa legge è stata abrogata solo all'inizio degli anni Duemila! E solo dopo l'abrogazione di questa legge che in Italia si sblocca la costruzione di nuovi assi autostradali, comprese la Catania-Siracusa e la Siracusa-Gela: è quindi da lì che si deve iniziare a contare, non dagli anni Sessanta. :-) Per pura fortuna, dal blocco rimase fuori il primo tratto della Siracusa-Gela, cioè la Siracusa-Cassibile, perché nel 1975 la sua costruzione era stata già appaltata: questo primo tratto venne quindi costruito e inaugurato nel 1983. Per riaprire la progettazione del resto, si è dovuto aspettare appunto l'abrogazione della legge 492 che è avvenuta nel 2000. Da quel momento: è stata progettata, costruita e inaugurata l'autostrada Catania-Siracusa (aperta al traffico nel 2009 dopo solo 3 anni e 10 mesi di cantiere); è stato progettato, iniziato e parzialmente già concluso l'ammodernamento del tratto Siracusa-Cassibile del 1983 (alcuni cantieri sono ancora in corso); è stato progettato, costruito e aperto al traffico (ma con restrizioni) il tratto Cassibile-Rosolini (inaugurato nel 2008); è stato progettato e cantierato il tratto Rosolini-Pozzallo (che sarà completamente aperto al traffico tra pochi mesi).