NON CAMBIA SOLO IL NOME - In attesa di vederla nelle concessionarie, dove arriverà per la fine del 2020, arrivano ulteriori informazioni sulla nuova Citroën C4, erede della berlina uscita di produzione due anni fa. Pur mantenendone il nome, la nuova generazione cambia completamente: ha una maggiore altezza da terra (15,6 cm in totale) e forme da crossover, con passaruota bombati, fiancate muscolose e il profilo alla base di fascioni e fiancate non verniciata. Originali le luci: i fari anteriori sono su 3 livelli, con quelli diurni che sembrano un prolungamento della mascherina, mentre i fanali posteriori sono integrati nel fascione nero lucido alla base del lunotto. Rispetto alla precedente C4, sono differenti anche le dimensioni: la terza generazione è lunga 436 cm (3 in più), larga 180 (1 in più) e alta 152 (3 in più).
TORNANO LE ROTELLE - La plancia della Citroën C4 è di aspetto minimale, con in bella evidenza lo schermo a sfioramento di 10”. Al di sotto sono presenti alcuni tasti fisici, per richiamare le principali funzioni del sistema multimediale, ed i diffusori dell’aria, che si sviluppano in orizzontale per allargare visivamente la plancia. Il “clima” si controlla attraverso tre pratiche rotelle, assenti in altre recenti auto della casa francese, dotate invece di meno pratici comandi tattili a schermo. La C4 del 2020 ha i sedili anteriori e posteriori riscaldabili, i diffusori dell’aria anche per i passeggeri posteriori, il tappetino per ricaricare senza filo lo smartphone (è alla base della consolle) e tante accortezze per migliorare l’agio dei passeggeri, fra cui 2 porta bicchieri nella consolle e l’inedito Smart Pad Support, un supporto retrattile davanti al sedile del passeggero che sostiene orizzontalmente un tablet.
BAULE POCO AMPIO - La casa francese, come da tradizione, non ha trascurato il comfort di bordo, perché la Citroën C4 offre i sedili Advanced Comfort (studiati per ridurre le vibrazioni trasmesse agli occupanti) e le sospensioni Progressive Hydraulic Cushions, dotate di smorzatori idraulici progressivi al posto dei tamponi in gomma di fine corsa: migliorano l’agio dei passeggeri, trasmettono meno scossoni alla struttura dell’auto e azzerano i fastidiosi rimbalzi, che si verificano quando l’auto incontra una buca stradale particolarmente profonda. La capacità del baule si ferma a 380 litri con il divano in uso, quando la “cugina” Peugeot 2008 (più corta di 6 cm) accogliere 434 litri. Con la soglia d’accesso a 71 cm da terra, è facile caricare oggetti pesanti.
DA SUBITO L’ELETTRICA - Il pianale della Citroën C4 è il medesimo di altre vetture della PSA, compresa la suv compatta Peugeot 2008, ed è già ottimizzato per la trazione elettrica: non a caso sarà subito disponibile la versione Citroën ë-C4, con il motore a elettroni da 136 CV e 260 Nm di coppia, alimentato da batteria di 50 kWh. La casa francese dichiara fino a 350 km di autonomia. Non mancheranno il 1.2 turbo benzina, nelle versioni da 100, 130 e 155 CV, e il 1.5 turbo diesel da 110 e 130 CV. Fra i sistemi di aiuto alla guida, presenti anche la guida assistita di livello 2: la C4 resta al centro della corsia di marcia e regola automaticamente la velocità in funzione del traffico, fino al completo arresto.