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Citroën C4: carattere anticonformista

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 30 giugno 2020

La casa francese svela nuovi dettagli della crossover Citroën C4, che sarà disponibile sin da subito anche in versione elettrica.

Citroën C4: carattere anticonformista

NON CAMBIA SOLO IL NOME - In attesa di vederla nelle concessionarie, dove arriverà per la fine del 2020, arrivano ulteriori informazioni sulla nuova Citroën C4, erede della berlina uscita di produzione due anni fa. Pur mantenendone il nome, la nuova generazione cambia completamente: ha una maggiore altezza da terra (15,6 cm in totale) e forme da crossover, con passaruota bombati, fiancate muscolose e il profilo alla base di fascioni e fiancate non verniciata. Originali le luci: i fari anteriori sono su 3 livelli, con quelli diurni che sembrano un prolungamento della mascherina, mentre i fanali posteriori sono integrati nel fascione nero lucido alla base del lunotto. Rispetto alla precedente C4, sono differenti anche le dimensioni: la terza generazione è lunga 436 cm (3 in più), larga 180 (1 in più) e alta 152 (3 in più).

TORNANO LE ROTELLE - La plancia della Citroën C4 è di aspetto minimale, con in bella evidenza lo schermo a sfioramento di 10”. Al di sotto sono presenti alcuni tasti fisici, per richiamare le principali funzioni del sistema multimediale, ed i diffusori dell’aria, che si sviluppano in orizzontale per allargare visivamente la plancia. Il “clima” si controlla attraverso tre pratiche rotelle, assenti in altre recenti auto della casa francese, dotate invece di meno pratici comandi tattili a schermo. La C4 del 2020 ha i sedili anteriori e posteriori riscaldabili, i diffusori dell’aria anche per i passeggeri posteriori, il tappetino per ricaricare senza filo lo smartphone (è alla base della consolle) e tante accortezze per migliorare l’agio dei passeggeri, fra cui 2 porta bicchieri nella consolle e l’inedito Smart Pad Support, un supporto retrattile davanti al sedile del passeggero che sostiene orizzontalmente un tablet. 

BAULE POCO AMPIO - La casa francese, come da tradizione, non ha trascurato il comfort di bordo, perché la Citroën C4 offre i sedili Advanced Comfort (studiati per ridurre le vibrazioni trasmesse agli occupanti) e le sospensioni Progressive Hydraulic Cushions, dotate di smorzatori idraulici progressivi al posto dei tamponi in gomma di fine corsa: migliorano l’agio dei passeggeri, trasmettono meno scossoni alla struttura dell’auto e azzerano i fastidiosi rimbalzi, che si verificano quando l’auto incontra una buca stradale particolarmente profonda. La capacità del baule si ferma a 380 litri con il divano in uso, quando la “cugina” Peugeot 2008 (più corta di 6 cm) accogliere 434 litri. Con la soglia d’accesso a 71 cm da terra, è facile caricare oggetti pesanti. 

DA SUBITO L’ELETTRICA - Il pianale della Citroën C4 è il medesimo di altre vetture della PSA, compresa la suv compatta Peugeot 2008, ed è già ottimizzato per la trazione elettrica: non a caso sarà subito disponibile la versione Citroën ë-C4, con il motore a elettroni da 136 CV e 260 Nm di coppia, alimentato da batteria di 50 kWh. La casa francese dichiara fino a 350 km di autonomia. Non mancheranno il 1.2 turbo benzina, nelle versioni da 100, 130 e 155 CV, e il 1.5 turbo diesel da 110 e 130 CV. Fra i sistemi di aiuto alla guida, presenti anche la guida assistita di livello 2: la C4 resta al centro della corsia di marcia e regola automaticamente la velocità in funzione del traffico, fino al completo arresto.

Citroën C4
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Ritratto di IloveDR
30 giugno 2020 - 18:49
3
ottimo lavoro Citroen
Ritratto di allatast
30 giugno 2020 - 19:07
una macchina un po' eccentrica ma almeno diversa .bella dentro nelle foto , con molto effetto premium
Ritratto di BioHazard
30 giugno 2020 - 19:39
Effetto premium? Ma se pare na Dacia...
Ritratto di allatast
30 giugno 2020 - 19:41
per i miei gusti è molto pulita e netta ma la sensazione in foto sà di ben fatto
Ritratto di Stefano1985
30 giugno 2020 - 21:27
una dacia non sembra, collegare il cervello prima di digitare
Ritratto di maxxi17
7 luglio 2020 - 09:10
1
Non perdere tempo con i troll scarsi...
Ritratto di Cilindrata
30 giugno 2020 - 19:37
Citroen è una casa poco seria con pericolose tendenze al suicidio. FCA dovrebbe pensarci due volte a sposarsi con un morto che cammina.
Ritratto di Cilindrata
30 giugno 2020 - 21:24
Ma su questo sito c'è Pic PSA?
Ritratto di Oxygenerator
1 luglio 2020 - 08:57
@ Cilindrata Non è Citroen che cerca di accoppiarsi con la qualunque da svariati anni, bussando di porta in porta, errando per notti tormentate, ma, da dire, con azionisti sorridenti. Quella è FCA. Con la prossima, arriviamo a 17 marchi. Un’orgia, più che una fusione. Sarà un niente, tenerli in vita.
Ritratto di 82BOB
30 giugno 2020 - 19:51
2
Come scrivevo nell'altro articolo, è "tormentata"! Gli interni nulla di trascendentale, tipici Citroen degli ultimi tempi, con un po' di "pulizia" in più... All'esterno invece, il cofano con le due bombature, i fari con il baffo cromato che "s'infila" e il monociglio/spoiler posteriore non sono per me riusciti!
Ritratto di Arreis88
30 giugno 2020 - 20:49
Brutta forte. Siamo sempre alle solite. Ricerca continua dell'originalità, risultato decisamente discutibile.
Ritratto di luperk
30 giugno 2020 - 23:31
che auto di merd@. Non c'e da stupirsi che psa e renault non sono in commercio in nord america e stentano in cina.
Ritratto di littlesea
1 luglio 2020 - 09:18
1
Mah...in Cina con questa sarebbero in linea con le cag@ te medie proposte...
Ritratto di Gianni.ark
1 luglio 2020 - 00:38
Molto particolare... a me non dispiace affatto... potrei anche prenderla in considerazione se non avrà un costo esagerato.
Ritratto di Oxygenerator
1 luglio 2020 - 09:00
La prima mi piaceva fuori e sopratutto il cruscotto, l’abitacolo mi sembrava avere il tetto un po basso, mi sentivo oppresso. Questa per ora, niente di che. Va vista in strada.
Ritratto di Cancello92
1 luglio 2020 - 09:39
Dentro mi ricorda la A1 di prima generazione con 2 schermi incollati, fuori è molto originale ma il posteriore non mi piace. Farà concorrenza alla toyota chr (anche quella bella davanti e orribile dietro)
Ritratto di treassi
1 luglio 2020 - 10:08
Ne carne ne pes@e... flop assicurato...
Ritratto di Fdet_
1 luglio 2020 - 10:23
Quanto a bruttezza, non la ritengo ai livelli della Pontiac Aztek, ma poco ci manca... soprattutto con quel posteriore “ispirato”. Sull’anteriore stendiamo un bel velo. Bello scuro.
Ritratto di ziobell0
1 luglio 2020 - 11:05
sono auto con un design talmente "forzato" che invecchiano subito: si veda la C4 "coupè" del 2005 ....
Ritratto di Ostacolo Mobile
1 luglio 2020 - 15:00
Fate le auto che si pagano da sole così la cambio. A guidare son capace.
Ritratto di Ieplisk
1 luglio 2020 - 15:37
Che tristezza.
Ritratto di maxxi17
7 luglio 2020 - 09:13
1
Hai ragione... torna a scorrazzare felice sulla tua fiat multlipa!
Ritratto di oretaxa
1 luglio 2020 - 18:04
Le auto troppo originali stancano e di solito non piacicono a molti. Alla fine le linee classiche vincono sempre (la prima C3 è ancora bella per esempio).
Ritratto di oretaxa
1 luglio 2020 - 18:05
...piacciono
Ritratto di zal97
1 luglio 2020 - 19:49
Anche la seconda C3 era gradevole, ne ho avuta una per un anno, 1.6 hdi 90 cv rimap (115 cv abbondanti). Ottime prestazioni, arrivava a 200 km/h effettivi, bassi consumi, sempre oltre i 20 km litro, comoda, spaziosa, silenziosa e anche ben rifinita. I punti deboli erano l'elettronica, centralina e cruscotto digitale, una piaga vera e propria.
Ritratto di probus78
1 luglio 2020 - 21:41
Interni mi piacciono, sobri ed eleganti. Fuori è un vero pastrocchio, soprattutto dietro.
Ritratto di dubbioso
2 luglio 2020 - 12:21
Il pannello porta è interamente fatto di plastica, come tutto ciò che non è sedile. Non bastano due schermi lucidi (che costano nulla) per essere premium.
Ritratto di probus78
2 luglio 2020 - 18:24
e chi ha parlato di premium? a me interni piacciono esteticamente.
Ritratto di Luke_66
2 luglio 2020 - 11:59
4
Sinceramente non riesco a capire la politica Citroen... prima punta sulle utilitarie e crea DS per la linea top, poi uccide DS per come l'aveva pensata e la converte in marchio per 2 Crossover che non dicono nulla, ora riprovano a volgere sul pregio con la C4, insomma mi sembra che ogni mattina si sveglino con un'idea differente..
Ritratto di Biondi stefano
22 agosto 2020 - 15:38
Mi sembra interessante,da valutare dal vivo. Belli anche i colori.
Ritratto di mario55
19 novembre 2020 - 16:28
Che dire, è una Citroen quindi con tutti i pregi e difetti del marchio. Per chi come me (per scelta) ha avuto diverse Citroen (Dyane, ZX, adesso C4 II serie, in garage una 2cv ed una DS21 del '68) il marchio Citroen oramai è intoccabile. La C4 che ho, 1600 hdi ha 253.000 km e come qualità non ha assolutamente niente da invidiare alle tedesche, anzi. Quindi prima di criticare provare è solo dopo aver provato un'auto eventualmente criticare. MARIO
Ritratto di ranzo99
9 gennaio 2021 - 00:22
Condivido il pensiero. È un po' come criticare un libro senza averlo letto. Con le citroen me la sono spassata....ma erano atri tempi e altre auto.
Ritratto di ranzo99
9 gennaio 2021 - 00:17
Ho avuto la 2cv nel 78 e poi la GS subito dopo. Auto con le quali mi sono divertito molto (la GS era quasi un letto...). Presa usata con 80.000km ne ho fatti altri 100.000. A parte i kg di olio che succhiava e un paio di batterie niente da dire. Dico questo perché io con citroen mi sono trovato bene. Questa c4 non mi dispiace ,anche se nel posteriore mi sembra un poco jap. Certo tutto è cambiato ,non so le citroen di oggi come sono ma io non posso che avere bei ricordi. eppoi c'era la mitica DS,e quella si che era uno spasso.... (di questa mi piace particolarmente l'interno )