PER LE FAMIGLIE - Arriverà negli autosaloni italiani a gennaio 2019 la suv media Citroën C5 Aircross, una vettura lunga 450 cm che fa dello stile personale, dello spazio a bordo e del comfort le sue carte principali. La nuova Citroën C5 Aircross si può scegliere con quattro livelli di allestimento e quattro motori, tutti abbinati alla trazione anteriore: sono i benzina 3 cilindri 1.2 da 130 CV e 4 cilindri 1.6 da 180 CV, oltre ai diesel 4 cilindri 1.5 da 130 CV e 2.0 da 180 CV. Il benzina da 130 CV è l'unico non disponibile con il cambio automatico EAT8 a otto marce (di serie sulle altre). La suv francese è già ordinabile e ha un prezzo base di 25.700 euro, riferito alla C5 Aircross 1.2 PureTech Feel, mentre la più economica con il motore a gasolio costa 27.200 euro. Nel 2019 è attesa anche la versione ibrida con batterie ricaricabili alla spina (qui per saperne di più).
DOTAZIONE RICCA - La Citroën C5 Aircross in allestimento Live ha compresi nel prezzo i cerchi di 17”, l'accensione automatica dei fari anteriori, il “clima” bizona, lo schermo del sistema multimediale di 8”, il volante in pelle regolabile in altezza e profondità, i sensori di prossimità posteriori, le funzionalità Apple CarPlay e Android Auto e alcuni utili sistemi di assistenza alla guida, come la frenata automatica d'emergenza, il riconoscimento dei segnali stradali e l'avviso di uscita involontaria dalla corsia. L'allestimento Business (che costa 1000 euro in più, ma solo con i motori diesel) aggiunge i fendinebbia, la retrocamera, il ruotino di scorta, i sensori di prossimità anteriori e la chiamata per chiedere assistenza in caso di avaria, che non va confusa con quella d'emergenza: quest'ultima è di serie per legge. La Feel (che costa 2500 euro in più rispetto alla Live) aggiunge le ruote di 18”, il cruscotto digitale di 12”, l'illuminazione interna a led, i vetri posteriori oscurati, la frenata automatica d'emergenza con il riconoscimento dei pedoni e il monitoraggio dell'angolo cieco.
OPTIONAL IL GRIP CONTROL - L'allestimento più ricco è lo Shine, di 5000 euro più costoso rispetto al Live, che completa l'equipaggiamento con i fari anteriori a led, i rivestimenti in pelle e tessuto per i sedili, il sistema d'ingresso senza chiave, i pedali in alluminio, la ricarica senza fili per i telefonini, lo spegnimento automatico dei fari abbaglianti e il regolatore di velocità adattivo. In opzione rimangono le ruote di 19” (500 euro), l'apertura motorizzata del portellone (1250 euro), il tetto panoramico in vetro (1100 euro) e il sistema Grip Control (300 euro), che sfrutta l'elettronica per migliorare la risposta del motore sui fondi con poca aderenza.