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La Citroën XM compie 30 anni

Pubblicato 15 dicembre 2019

Erede della CX, la Citroën XM debuttò nel 1989, proseguendo la tradizione delle grandi berline comode e fuori dagli schemi della casa francese.

La Citroën XM compie 30 anni

DESIGN BERTONE - La Citroën, nei suoi 100 anni di storia, ha realizzato molte auto innovative che hanno saputo distinguersi dalla “massa”: si inseriscono in questo filone la Traction Avant del 1934, la DS del 1955 e la CX del 1974. Nel 1989 fu la Citroën XM a raccogliere il testimone. Il design era opera di Marc Deschamps per la Bertone (che prevalse sulla proposta del centro stile interno), il quale realizzò una a berlina a cinque porte, lunga 471 cm, dalle linee tese e a cuneo: un insieme originale nella migliore tradizione della Citroën. L’aggiunta del portellone posteriore, insieme al generoso spazio interno, contribuivano a rendere la XM un’auto tra le più pratiche e spaziose della sua categoria, con ben 50 cm di distanza fra gli schienali dei sedili anteriori e la seduta del divano.

ASSETTO STABILE - La Citroën XM montava le sospensioni idropneumatiche, vero e proprio marchio di fabbrica del costruttore, ma di nuova generazione: rispetto alle versioni precedenti c'era un blocco idraulico per ciascuna ruota più un altro per ogni assale che, comandato da una centralina elettronica, poteva eventualmente essere posto in collegamento con gli altri due per regolare la rigidità sospensione in base al momento. In modalità “Auto”, la centralina elettronica in meno di cinque centesimi di secondo regolava la rigidità delle sospensioni in funzione di una serie di parametri come velocità, accelerazione trasversale e longitudinale, posizione del volante, freno, acceleratore ed altre condizioni come, ad esempio, l’apertura di una delle portiere. In quest'ultimo caso l’auto si irrigidiva per evitare di muoversi troppo durante la fase di salita e discesa dei passeggeri, tornando poi normale qualche secondo dopo la chiusura della portiera.

ANCHE A 6 CILINDRI - I motori disponibili inizialmente per la Citroën XM erano il benzina 2.0 da 130 CV e il diesel 2.1 da 83 CV, oltre al V6 3.0 da 170 CV, ma a fine 1989 debuttò il turbodiesel 2.1 da 110 CV e nel 1990 arrivò il 3.0 da 200 CV. Nel 1991 fece il suo esordio la wagon XM Break, lunga 495 cm. La XM venne eletta Auto dell'Anno nel 1990 e restò in produzione fino al 2000, dopo un restyling nel 1994 che non ne stravolse lo stile. Ne furono costruite 333.775 in 11 anni di produzione . La sua erede, la Citroën C6, arrivò solo nel 2005. 

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Ritratto di remor
15 dicembre 2019 - 19:11
Bel periodo con tante belle macchine in circolazione (non so se si stava un po' meglio, se c'era più fiducia nel futuro e quindi per l'auto si era disposti a spendere, o se semplicemente c'era più passione per le auto tanto da investirci adeguatamente per farsi il macchinone in famiglia). Al tempo c'erano anche, e dalle nostre parte ovviamente soprattutto, le italiche Thema e 164; tante anche le 300E (W124).
Ritratto di Giuliopedrali
15 dicembre 2019 - 20:56
Si e poi gli anni 90 hanno rovinato tutto.
Ritratto di ciccibucci
16 dicembre 2019 - 15:20
Gli anni 90 hanno sublimato, non rovinato il mondo dell'auto. È rinata la moda delle sportive accessibili e la nascita delle coupé e spider come se piovesse ti, persino le monovolume divennero coupé (Avantime). La rovina è iniziata negli anni 2000 con i SUV, le start up e le auto elettriche e totalmente anonime nelle linee. Persino BMW e Mercedes sono diventate scialbe e anonime negli ultimi dieci anni dopo l'era d'oro di Bangle e Sacco. Questo naturalmente non IMHO ma con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2019 - 17:48
Non sono neanche lontanamente d'accordo, dopo Bruno Sacco in mercedes il nulla stilisticamente, dopo Klaus Luthe il nulla in BMW, durante gli anni 90 ci fu un grigiore stilistico allucinante altro che oggi, fino alla Tigra, la Megane Scenic o la Multipla si ci fu fantasia ma dai citare la Avantime o la Peugeot 1008 con le porte scorrevoli... Invece sti SUV odierni e elettrici sono il futuro che sognavamo.
Ritratto di impala
16 dicembre 2019 - 22:34
... questa è una vera citroen, niente da vedere con i bruttissimi tombini che fa oggi la citroen : dalla C1 alla C4 alla C3, una piu brutta dell altra, con zero innovazione, macchine noiose senza alcuna fantasia. hanno cancellato anche le sospensioni idropneumatiche ... ma per favore !!! , quando si pensa hai capolavori che questo marchio ha fatto nella sua storia.
Ritratto di Giovanni Rana
16 dicembre 2019 - 14:22
Quando la gente comprava le auto leggere e se ne fotteva dell'inquinamentto, in vece di adesso, carri di 20 quintali copia incolla sovradimensionati pur di avere il touch screen.
Ritratto di Dario 61
17 dicembre 2019 - 11:24
Verissimo, c’era più fiducia nel futuro.
Ritratto di neuropoli
15 dicembre 2019 - 19:38
erede della C6? pensavo della C5.
Ritratto di bridge
15 dicembre 2019 - 21:58
1
La C5 era l'erede della Xantia, che a sua volta era l'erede della BX.
Ritratto di nsx
15 dicembre 2019 - 19:47
Ho posseduto la turbo diesel. Auto scadente e inaffidabile, un disastro sotto tutti i punti di vista. In salita se non prendevi la rincorsa si piantava.
Ritratto di bridge
15 dicembre 2019 - 21:58
1
LOL
Ritratto di nsx
16 dicembre 2019 - 12:53
Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba.
Ritratto di ciccibucci
16 dicembre 2019 - 15:26
Le LEXUS sono riservate a chi i soldi li ha davvero (un UX accessoriata col minimo sindacale vi€n via a non meno di 53.000€ e parliamo di una Lexus da città). Di buono c'è il fatto che, rispetto alle scadenti, qualitativamente parlando, tedesche odierne, perlomeno valgono il prezzo che le paghi. Naturalmente con rispetto parlando per chi i soldi non li ha (sono tra quelli e me ne vanto). Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Flavio8484
15 dicembre 2019 - 20:04
Ce ne sta una sotto casa mia, nera, ben tenuta, mi affascina ancora oggi, potrebbe essere un buon acquisto?
Ritratto di carmelo romeo
15 dicembre 2019 - 20:47
quando si penso 'all'epoca alla sostituta della cx ,in citroen c'era un ambizione di creare una vettura di una qualita' estrema , e una nuova immagine , il direttore del gruppo si impose subito poiche' voleva riportare citroen a competere senza complessi, con le berline migliori .del resto il progetto le dava ragione forte ,prima della produzione , dei vari prototipi di pre-serie che macinarono milioni di chilometri per dare l'affidabilita migliore , se si pensa alle varie( cx regamo)che di fatto erano dei laboratori che testavano la nuova idrattiva , c'era da stare piu che tranquilli.peccato che nel primo anno di produzione le cose andarono come da programma , poi i problemi di qualita ,in fabbrica sui materiali ,dovuti a cambi inaspettati dei vari dirigenti,portarono a un momentaneo decadimento del modello infatti gli anni bui vanno dal 91 fino a inizio 93 , poi finalmente si riprese la qualita del progetto originale con qualche miglioramento ,dal 94 in poi sono tutte piu che affidabili ,gran macchina bellissima ancor oggi ,
Ritratto di Giuliopedrali
15 dicembre 2019 - 21:02
A parte che ebbe quasi subito problemi di affidabilità che ne affossarono le vendite, anche il design alla fine è tutto sommato datato, sembra quasi più moderna la CX del 75 o la DS, é del 1989 ma di lì a poco (gli orribili anni 90) per Citroen non avrebbe più avuto un senso fare delle Citroen, Alfa lo stesso discorso per Alfa, SAAB per SAAB ecc ecc, purtroppo, sopravvissero i tedeschi, e i giapponesi, che avevano consolidato la propria immagine proprio in quegli anni. Le inglesi forse le migliori auto sulla terra decenni prima scomparvero quasi del tutto.
Ritratto di bridge
15 dicembre 2019 - 22:04
1
Il problema che la XM non era vera Citroën (l'ultima vera Citroën fu la CX) ma una Peugeot-Citroën. Le ammiraglie non sono mai state il punto forte di Peugeot.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2019 - 17:49
Infatti un'auto sottovalutata ma molto migliore della XM era proprio la 605.
Ritratto di 82BOB
15 dicembre 2019 - 21:46
2
Molto bella, da piccolo ne avevo un modellino!
Ritratto di bridge
15 dicembre 2019 - 22:07
1
Anch'io avevo un modellino della XM da piccolo. Era dello stesso colore della prima foto ma in versione Break.
Ritratto di Bruno91
16 dicembre 2019 - 13:44
1
Stupenda, anche io avevo il modellino, era della Majorette.
Ritratto di 82BOB
16 dicembre 2019 - 20:06
2
Quanti ricordi! Mitici modellini auto!
Ritratto di Ciga64
15 dicembre 2019 - 22:50
Io 35 anni di idropneumatiche ...iniziato con Ds Gs e Cx ora da 23 anni Xm seconda serie turbo ct exclusive ...rigotosamente tutte a benzina ...le uso quotidianamente e vado dappertutto ...Spagna molte volte ....quest'anno dal trentino a Napoli poi in Croazia ...finchè restano affidabili le tengo
Ritratto di Ciga64
15 dicembre 2019 - 22:56
Dimenticavo ...ne possiedo 2 di Xm turbo ct exclusive che uso quotidianamente
Ritratto di Xadren
16 dicembre 2019 - 07:26
1
Certo che Citroën era davvero un marchio particolare, che si distingueva nettamente dalle rivali (almeno fino agli anni Ottanta).
Ritratto di palazzello
16 dicembre 2019 - 07:56
Ai tempi questa macchina mi piaceva e mi piacevano le altre rivali come la 164, la Thema. Erano belle macchine che rappresentavano il sogno di arrivare, ora invece c'è una tale mescolanza che non si capisce più chi sia l'ammiraglia......
Ritratto di Elix69
16 dicembre 2019 - 08:56
Io ed il mio papà insieme 3 gs, 1gsa 2 bx 1 xantia ed io in "uso" una c5 station full optional. Che sospensioni!!! Auto pazzesche....altri tempi...purtroppo!!! Saluti
Ritratto di neuropoli
16 dicembre 2019 - 16:18
C5 tourer fantastica... crosstourer ancora meglio! è ancora la mia station preferita!!
Ritratto di Elix69
16 dicembre 2019 - 23:33
Io ancora non mi do pace per l'abbandono delle sospensioni idropneumatiche!! Oggi avrei una citroen se quei mentecatti con la scusa dei costi non le avessero fatte fuori. :((
Ritratto di Ripley_85
16 dicembre 2019 - 09:35
Mio padre ne ha avute due. La prima serie nel 1991 e poi la restyling nel 1996. Per me era inarrivabile come spazio. Da bambino nel posteriore di quell'auto mi sentivo come nel salotto di casa. Con quelle sospensioni poi sembrava di viaggiare su un tappeto volante. Un mio amico odiava viaggiare su quell'auto perché abituato a una vecchia panda e ai suoi scossoni, rumori e aria proveniente dal finestrino, mentre nella XM era tutto filtrato e questo gli creava disagio. In seguito sono stato su molte auto moderne di pari categoria ma non ho mai ritrovato quello spazio e quel confort nel viaggiare. Quella macchina è uno dei ricordi che mi porterò per sempre relativo a un bel periodo dell'infanzia e ai momenti passati con i miei genitori.
Ritratto di Sprint105
16 dicembre 2019 - 11:09
Mi è sempre piaciuta, anche se non tanto come la CX, che trovo stupenda.
Ritratto di Roberto Carnevale
16 dicembre 2019 - 18:12
La CX è stata l'ultima splendida Citroen. Poi un declino inarrestabile fino ad oggi.
Ritratto di mike53
16 dicembre 2019 - 11:34
@Ciga64, ho avuto anch'io il privilegio di guidare alcuni modelli di Citroen con sospensioni pneumatiche (GSA,BX e Xantia) e devo dire che rimpiango molto quella sensazione di benessere e di totale comfort che regalavano. Oggi ho ritrovato in gran parte questa condizione con la mia attuale DS7 Crossback che, anche senza le pneumatiche, riprende molto bene quel comfort ad effetto "tappeto volante" che apparteneva alle mitiche Citroen di un tempo, tipo appunto la CX o la XM. saluti.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2019 - 17:53
La BX forse è di molto superiore, apparentemente più tradizionale, però in quella classe là, media fu l'ultima delle Citroen.
Ritratto di Road Runner Superbird
16 dicembre 2019 - 12:47
La ricordo come un'auto futuristica, rispetto la concorrenza sembrava davvero un'astronave, forse l'ultimo vero modello anticonvenzionale. Da bambino ero affascinato dalla fanaleria posteriore su due livelli e dall'assenza visiva dei montanti coperti dal vetro, ma anche da quel volante stranissimo e quel curioso effetto che la alzava o schiacciava e la teneva sempre in asse nelle curve, che poi da grande ho scoperto fossero le famose sospensioni idropneuamatiche. Non so com'era realmente con l'occhio clinico di oggi, senza dubbio però era notevole da ogni punto di vista.
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2019 - 17:54
Con l'occhio di oggi è futuristica e datata insieme, mentre la 605 contemporanea la trovo meno datata.
Ritratto di Road Runner Superbird
16 dicembre 2019 - 22:57
Si, un futurismo retrò, una Tesla Cybertruck naturale.
Ritratto di Oxygenerator
16 dicembre 2019 - 13:14
Le sospensioni di queste macchine sono fantastiche, dovrebbero renderle obbligatorie......
Ritratto di mike53
16 dicembre 2019 - 18:37
Purtroppo "erano" fantastiche e comunque sono d'accordo che dovrebbero montarle per default su tutte (o quasi) le auto!
Ritratto di Bruno91
16 dicembre 2019 - 13:46
1
Auto stupenda, peccato che ne ho viste poche in giro, soprattutto Break. La sua linea è le sue dimensioni imponenti mi hanno sempre affascinato.
Ritratto di Giovanni Rana
16 dicembre 2019 - 14:28
Ho sempre trovato il disegno Citroën molto bello e raffinato sui prototipi ma orrendi una volta messi in produzione. Colpa dei pessimi materiali e qualità costruttiva, ma anche dalle linee sovraccariche che non rendono sulle lamiere stampate.
Ritratto di otttoz
16 dicembre 2019 - 14:40
bellissima,magari la rifacessero in versione moderna!
Ritratto di neuropoli
16 dicembre 2019 - 16:23
mi ricorderò sempre quando provai una Xantia activa 2.0 16v. In curva la buttavi dentro a velocità folli da far impallidire certe sportive di altro livello!
Ritratto di Giuliopedrali
16 dicembre 2019 - 18:00
Purtroppo questa XM è l'ultima Citroen originale, cioè poi ci fu (dagli anni 90) il problema che ci si accorse che troppo originali almeno le berline non andavano e quindi anche Citroen come altri costruttori specialistici diventarono piuttosto banali, ora ci vorrebbe una via di mezzo. Secondo me degli anni 80/90 sono più interessanti auto originali che hanno inventato delle categorie come la Megane-Scenic, la Twingo e la Espace o la Multipla, la Delta Integrale o la Rav4, tra l'altro trovo più armoniose la Peugeot 605 e la Renault 25.
Ritratto di verdebiancorosso
16 dicembre 2019 - 19:22
guardiamo ai fatti per favore, con questo modello Citroen è entrata nel declino che ha interrotto con i modelli C e ripartendo dai segmenti bassi del mercato, del tutto lontani dalle raffinatezze tecnologiche degli albori
Ritratto di Giulio Menzo
16 dicembre 2019 - 20:25
2
Carina
Ritratto di Dario 61
17 dicembre 2019 - 11:29
Purtroppo dopo lo “squalo” (DS), sia la CX che questa, non è che fossero un granché, Imparagonabili.
Ritratto di Gordo88
17 dicembre 2019 - 14:10
1
Non discuto sul comfort offerto da questa citroen ma su tutto il resto non c era paragone rispetto alla triade italiana di quegli anni( fiat croma, lancia thema e qualche anno più tardi alfa 164)
Ritratto di Giuliopedrali
17 dicembre 2019 - 16:30
Pensare che le migliori erano italiane, insieme a tedesche esvedesi all'epoca tra le berline serie che oggi sarebbero SUV.
Ritratto di gianni ferretti
17 dicembre 2019 - 20:01
10
La fine della CITROEN e l'inizio della "Peugeotizzazione". L'XM è stata un disastro totale, ne ho avute due una berlina e una SW (Break) quindi parlo a ragion veduta. La cosa più triste e drammatica furono le sospensioni, un tempo mitiche e imbattibili (ho avuto anche CX) dalla XM in poi stravolsero le idropneumatiche con una elettronica da incubo. Ne vennero a capo solo con la C6 (nel 2005 !) ... amen