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La città di Seoul prova i taxi elettrici

02 settembre 2014

La Renault Samsung ha donato 10 taxi elettrici alla capitale sudcoreana nell’ambito di un’iniziativa pilota in favore della mobilità sostenibile.

La città di Seoul prova i taxi elettrici
TAXI ALLA SPINA - Promuovere la mobilità elettrica, migliorare la qualità dell’aria e aiutare i tassisti ad aumentare i loro guadagni: sono gli obiettivi di un progetto pilota siglato dalla Renault Samsung Motors con la città di Seoul, capitale della Corea del Sud. L’iniziativa dell’azienda coreana controllata dai francesi, che metterà a disposizione 10 taxi elettrici (foto sopra), parte da settembre e durerà fino ad aprile 2015. I tassisti che parteciperanno all’operazione avranno a disposizione la berlina elettrica SM3 Z.E. saranno esentati dal pagamento della “congestion charge” (la tassa di transito attiva in alcune zone della capitale), riceveranno uno sconto del 50% nei parcheggi pubblici e potranno utilizzare gratuitamente le 34 stazioni di ricarica rapida. Un’ ulteriore vetrina per la Renault Samsung Motors che ha chiuso il 2013 con il 58% di quota di mercato dei veicoli elettrici in Corea.
 
HA UNA GEMELLA EUROPEA - Presentata nel 2012, la classica berlina a quattro porte Samsung SM3 Z.E. in Europa arriva con il nome di Renault Fluence Z.E, ma in Italia non viene importata. Alimentata da un motore elettrico da 95 CV e 226 Nm di coppia, raggiunge una velocità massima di 135 km/h e promette un’autonomia di 185 km. Il tempo di ricarica del pacco batterie agli ioni di litio varia a seconda della rete utilizzata: secondo la casa bastano 30 minuti con una presa da 400V.


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Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
2 settembre 2014 - 23:18
Ad Osaka sono già stati sperimentati dei taxi elettrici su base Leaf, ma è stato un disastro. Dopo neanche 2 anni le batterie avevano perso più del 20% dell'autonomia tanto che alcuni tassisti dovevano rifiutare le corse se non rientravano nel raggio chilometrico, la ricarica veloce è passata da 20 a 40 minuti facendo perdere operatività, di inverno davano ai clienti delle coperte da metter sulle gambe perché se accendevano il riscaldamento consumavano troppo. E' inutile girarci intorno, scarsa autonomia, scarse colonnine, tempi biblici per ricaricare, diminuzione delle prestazioni dopo pochi anni, rendono queste auto delle vere e proprie cambiali a 4 ruote.Per ora solo le fuel cell permettono lunghe percorrenze, rifornimenti in 4 minuti e ottime prestazioni.