MALEDETTO ALCE - L’esordio della Mercedes nel segmento delle compatte fu alquanto travagliato. La Classe A, prima Mercedes a trazione anteriore, esordì nel 1997 dopo un’importante campagna pubblicitaria su scala mondiale. La sua immagine fu però immediatamente compromessa dal fallimento di un testi stabilità (il test dell'alce), eseguito da un giornale svedese e che portò al ribaltamento della Classe A. Conseguentemente la Mercedes dovette richiamare le 2.600 vetture vendute e interrompere la produzione. Un lancio non propriamente fortunato che tuttavia non decretò il fallimento di una vettura che ad oggi è stata prodotta in un milione di esemplari in due generazioni (1997 e 2004).
BOOM DI ORDINI - Oggi siamo di fronte a tutta altra storia. La nuova Mercedes A che ha abbandonato la forma di monovolume a favore di una configurazione più sportiva, pare sia un successo commerciale ben superiore alla precedenti. A poco più di un mese dal lancio, infatti, la berlina tedesca avrebbe raccolto ben 70.000 preordini in Europa Occidentale, circa il 10% dei potenziali clienti invitati agli eventi di pre-lancio. Un risultato inaspettato che ha portato la casa ad aumentare la produzione: è stato aggiunto un terzo turno sulla linea di assemblaggio della fabbrica di Rastatt. Si può dunque parlare del lancio di maggior successo nella storia della Mercedes. Un inizio che fa ben sperare i vertici della casa di Stoccarda e che potrebbe trainare le vendite delle varianti che arriveranno in futuro, come la berlina Mercedes CLA e la crossover Mercedes Mercedes GLA. L’obiettivo della Mercedes è quello di diventare il più grande produttore di auto di lusso al mondo entro il 2020.