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Codice della Strada: le modifiche confermate

12 aprile 2019

Confermato l’inasprimento delle sanzioni per chi utilizza il telefono alla guida, mentre i limiti in autostrada non cambieranno.

Codice della Strada: le modifiche confermate

SMARTPHONE ALLA GUIDA - Il testo contenente le modifiche al Codice della Strada è stato ultimato, le forze politiche di maggioranza hanno trovato l’accordo su tutti gli aspetti, anche su quelli che inizialmente hanno determinato degli attriti. Secondo alcune fonti giornalistiche, numerose sono le misure confermate, in primis l’inasprimento delle sanzioni per chi alla guida utilizza lo smartphone o qualsiasi altro strumento elettronico senza l’ausilio dell’apparecchio vivavoce o l’auricolare: il testo prevede la sanzione da 422 euro a 1697 euro (ad oggi la forbice è 161-467 euro) più la sospensione della patente di guida da sette giorni a due mesi. In caso di recidiva, si passa da 644 euro a 2588 euro di sanzione amministrativa e la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, oltre alla decurtazione da 5 a 10 punti. Non vi sarà, invece, l’innalzamento dei limiti di velocità in autostrada, i quali rimarranno fissati a 130 Km/h.

PARCHEGGI ROSA - Confermata anche la misura che prevede la predisposizione di parcheggi gratuiti per le donne incinte e per coloro che trasportano bambini la cui età non supera un anno. Come inizialmente ventilato, sarà abolito l’obbligo di utilizzo delle luci di posizione e degli anabbaglianti nelle ore diurne; la conferma arriva anche per gli scooter 125, i quali potranno circolare sulle autostrade e sulle strade extraurbane.

NIENTE DIVIETO DI FUMO ALLA GUIDA  - Come previsto, il divieto di fumo alla guida non sarà introdotto, mentre la sosta vietata sarà sanzionata in modo più incisivo (sia per gli autoveicoli che per i motocicli): saranno decurtati due punti dalla patente in caso di parcheggio su area adibita alla ricarica di veicoli elettrici, quattro punti se si effettua la sosta su parcheggi riservati ai disabili o sul marciapiede. Per il divieto di sosta sono aumentate anche le sanzioni amministrative: da 167 euro fino a 647 euro (ad oggi vanno da 84 euro a 334).  

CONFERMATE LE REGOLE PER I CICLISTI - Confermata anche la linea d’arresto avanzata per i ciclisti, di almeno 3 metri rispetto a quella dedicata al traffico veicolare; inoltre le biciclette potranno circolare sulle strade e non più solo sulle piste ciclabili. La nuova disciplina prevede anche più controlli da parte delle forze di polizia, mirati a contrastare la guida in stato di alterazione causato dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti potranno essere effettuati anche sulla saliva, eventualmente con l’allestimento di veri e propri laboratori mobili; il rifiuto di sottoporvisi comporta una sanzione amministrativa da 422 euro a 1.697 euro. Il testo è già stato inviato ai gruppi parlamentari e dovrebbe approdare in Parlamento a maggio.



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Ritratto di Tymmy
12 aprile 2019 - 12:57
"Inoltre le biciclette potranno circolare sulle strade e non più solo sulle piste ciclabili". Bella robba. Invece di fare il contrario...e i ciclisti hanno sempre ragione, pure quando ti ostruiscono la marcia su strade strette e proibitive. Ma loro sono "ciclisti" e hanno sempre e comunque RAGIONE. Il fesso rimane l'automobilista.
Ritratto di Giovanni 66
12 aprile 2019 - 16:04
La strada è pubblica quindi non privata per solo i mezzi a motore.
Ritratto di Fdet_
12 aprile 2019 - 16:06
Il codice della strada ha sempre tutelato gli utenti "deboli" quali pedoni e ciclisti. Non è una novità eclatante. Oltretutto pedoni e ciclisti non ammazzano nessuno, le auto si. Teoricamente è una norma corretta, il problema è il buon senso dei soggetti vari.
Ritratto di Rav
13 aprile 2019 - 12:53
4
Se si vuole tutelare l'utente "debole" allora l'obbligo per lui di circolare sulla pista apposita dovrebbe essere sacrosanto. Il divieto di andare in bicicletta lungo l'autostrada non c'è per l'incolumità di auto e camion. Invece parte delle norme in questione mi paiono contentini per chi ogni giorno vuole fare il proprio comodo sia per menefreghismo che per pigrizia.
Ritratto di Fdet_
15 aprile 2019 - 10:27
Il problema è che di piste ciclabili in italia ne abbiamo ben poche. Ove presenti allora sarebbe giusto usarle, ma se sono sparpagliate e poche il problema sussiste. Poi, ripeto, capisco le ragioni di ciclisti ed automobilisti, usando entrambi i mezzi, quindi non mi schiero da nessuna parte, anche perchè gli irresponsabili sono di ambedue le categorie.
Ritratto di CR1
14 aprile 2019 - 07:16
oltre ai ciclisti scorretti ci son altri corretti . la strada è di tutti e non del più grosso . le vere piste ciclabili pochissime piene di trappole , ma ci sono le piste ciclo-pedonali impraticabili . comunque son le automobili e camion ad ostruire - incolonnare il traffico non il contrario . purtroppo l Italia è stata fatta in migliaia di anni percorsa con carri e cavalli
Ritratto di federico p
16 aprile 2019 - 21:28
2
Che ignoranza. Le bici sono dei veicoli e da sempre possono passare su TUTTE le strade eccetto le autostrade. Che poi spesso si comportano male è un altra cosa.
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2019 - 12:59
2
Già adesso le bici circolano fuori dalle piste, anche con le piste presenti, bloccando il traffico e creando situazioni di pericolo per il ciclista (che non deve avere patente, non deve fare visite di idoneità, non è assicurato e non è identificabile e non è tenuto a far revisionare il mezzo, che non portano luci, specchietti) e gli automobilisti, il tutto con una buona dose di arroganza eco estremista o del 80enne fatto di "ombre". Queste strade sembreranno sempre più quegli ingorghi indiani, o dell'Italia post bellica. Ci mancano solo cavalli e asini.
Ritratto di deutsch
12 aprile 2019 - 13:15
4
e pensa che non hanno nemmeno abs airbag esp ect. certo sono bici mica auto. uso regolarmente entrambe ed un pò più di rispetto da ambo le parti migliorerebbe la situazione. faccio circa 200km mese per andare al lavoro e uso sempre casco (non obbligatorio) luci e giubbotto ad alta visibilità. semmai occorre ricordare che la strada non è solo delle auto ma ci sono moto, bici e pedoni. c'è arroganza da parte degli automobilisti che pensano che la strada sia loro e per contro molti ciclisti (soprattuto quelli proveninti dalla categorie più deboli) pensano che a loro non si applichi il cds
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2019 - 13:30
2
Per quanto mi riguarda per i pedoni ci sono i marciapiedi laddove esistano, mentre i motocicli vanno a velocità inerenti allo scorrimento, mentre si ostina un veicolo, che nemmeno tanto veicolo è vista la trazione umana, a creare situazioni di ingorgo e pericolo in strada. Se uno vuole andare in bici ci sono i parchi o le posti ciclabili, non vedo perché mi deve obbligare ad andare a 5km o a fare sorpassi rischiosi per tenere i 3 metri di distanza. Iperbole per iperbole, come sarebbe se le auto circolassero senza targa, RCA, a fari spenti e con conducente senza patente?
Ritratto di deutsch
12 aprile 2019 - 14:19
4
vedo che sei tra quelli che pensano che la strada sia degli automobilisti. pur apprezzando il tuo rispetto per gli altri occorre ricordare che per fortuna, in spregio alla tua opinione, esiste un cds che disciplina quello che si può e non può fare, sia in bici che in auto
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2019 - 14:41
2
Il cds disciplina solo gli automobilisti, per i ciclisti vige l'anarchia pura.
Ritratto di deutsch
12 aprile 2019 - 15:02
4
gli indisciplinati ci sono in ambedue le categorie
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 15:19
eh si perchè gli automobilisti rispettano tutti il codice della strada sisi
Ritratto di Giovanni 66
12 aprile 2019 - 15:53
Senti un po guarda che la strada è pubblica oltre al fatto che la bici è un veicolo per codice.ergo io vado sempre in bici sia per trasporto che sport e faccio sui 8000 chilometri l anno.medita prima di parlare a vanvera.
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2019 - 21:19
2
A bene, pure per sport. Su strada pubblica. Ora faccio sport anch'io con l'auto da rally sulla strada pubblica, senza targa, assicurazione e omologazione. Mettiamola così.
Ritratto di Giovanni 66
13 aprile 2019 - 04:46
Sei solo uno stupido. La strada è pubblica quindi tutti la possono usare.studia il cds
Ritratto di Giovanni 66
13 aprile 2019 - 04:51
Per sport intendevo per puro piacere di farsi un giro in bici.ergo pedalare fa bene.e tu dimostri come quasi tutti gli italiani di essere pigro.ip la la macchina non la compro manco se mi obbligano.CE NE TROPPE!!!!!!
Ritratto di Fr4ncesco
13 aprile 2019 - 11:07
2
Identifichi l'inciviltà e l'ignoranza del ciclista maleducato, tant'è che sei su un sito di auto non avendo manco l'auto.
Ritratto di Giovanni 66
13 aprile 2019 - 12:52
Ignorante lo dici a tua sorella! Le auto devono sparire.punto.
Ritratto di Spinoza
13 aprile 2019 - 13:18
1
Perché non te ne vai di qui?
Ritratto di Giovanni 66
13 aprile 2019 - 13:28
La bici è un veicolo ignorante solo per il fatto che cpn una buona gamba e una bici costosa vai almeno a 25 all ora.sparisci tu ignorante!
Ritratto di Ale767
15 aprile 2019 - 09:58
1
Ma sto Giovanni che problemi ha?
Ritratto di Spinoza
13 aprile 2019 - 13:17
1
La strada È dei veicoli a motore. Altrimenti ce ne andremmo tutti quanti a piedi in mezzo alla strada...
Ritratto di Giovanni 66
13 aprile 2019 - 13:31
Siete una generazione di viziati! Ma almemo usa la logica quando scrivi um post.una bici pvviamenye sya più a destra ma non ci arrivate branco di ignpramti viziati
Ritratto di Fr4ncesco
13 aprile 2019 - 21:32
2
Che troll!
Ritratto di Giovanni 66
14 aprile 2019 - 18:43
Fottiti! Ti ammazzo!
Ritratto di CR1
14 aprile 2019 - 07:19
sicuramente i tuoi 3 metri saran 3 centimetri quando sei di manica larga
Ritratto di Panzerotto
12 aprile 2019 - 15:09
Più di una volta mi è capitato di incontrare per strada vecchietti che girano su quei trabiccoli elettrici a quattro ruote o scooter per la terza età. Roba da matti.
Ritratto di Ale767
12 aprile 2019 - 13:04
1
Quindi secondo il codice della strada niente limite 150 km/h perché "pericoloso" e poi lo stesso codice della strada ti permette di guidare a 130 km/h tenendo il volante con una mano sola mentre con l'altra ti fumi la tua bella sigaretta. Proprio dei geni siete!
Ritratto di fastidio
12 aprile 2019 - 13:17
7
le sigarette possono anche essere piu pericolose del cellulare!
Ritratto di Ivan92
12 aprile 2019 - 13:34
12
Concordo pienamente con entrambi
Ritratto di federico p
16 aprile 2019 - 21:31
2
Tutto in base al veicolo.Nella maggiorparte dei veicoli basta una mano per reggere il volante
Ritratto di anarchico2
12 aprile 2019 - 13:04
Inutile inasprire le pene senza aumentare i controlli. Fuffa.
Ritratto di Blueyes
12 aprile 2019 - 14:44
1
esatto.
Ritratto di marcoveneto
12 aprile 2019 - 13:30
"Come previsto, il divieto di fumo alla guida non sarà introdotto" partirei da qui ad essere in disaccordo...giusto ieri un gran maleducato con la sigaretta in bocca, dopo averla gettata fuori, ha lanciato dal finestrino pure il pacchetto di sigarette ...Io sto divieto di fumo, lo avrei messo più per il rispetto all'ambiente che altro. Altro punto: "i limiti in autostrada non cambieranno" e altra cag.ata pazzesca..era ora che i limiti si adattassero alle auto presenti ad oggi sul mercato, e invece niente, si resta come 40-50 anni fa. Altro punto che non mi trova a favore è "sarà abolito l’obbligo di utilizzo delle luci di posizione e degli anabbaglianti nelle ore diurne"...ma scusate e allora le macchine che da 10 anni escono con le luci diurne a cosa servono?? Se non a farsi vedere di giorno...Uno se ha un'auto obsoleta senza DRL, è giusto che si faccia vedere agli altri e che tenga gli anabbagglianti accesi sempre...soprattutto se ha una macchina grigia o camuffabile in mezzo al contesto...
Ritratto di Ivan92
12 aprile 2019 - 13:46
12
Concordo pienamente su tutto, soprattutto per quanto riguarda i maleducati che buttano i mozziconi di sigaretta dal finestrino.
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 15:24
aumentare di 20km/h il limite in autostrada è del tutto inutile, su una tratta come Milano Roma ci risparmi giusto 15 minuti andando sempre a 150km/h rispetto ad uno che va a 130km/h in compenso consumi molto di più e rendi la strada più pericolosa
Ritratto di marcoveneto
12 aprile 2019 - 15:31
Be uno è consapevole di consumare di più a 150 km/h.. Ma sarà pure libero di andare alla velocità che vuole, che sia 130 150 o 140.
Ritratto di marcoveneto
12 aprile 2019 - 16:13
Ps da Roma a Milano, su 573 km, uno rispamia più di mezz'ora.
Ritratto di Mbutu
13 aprile 2019 - 09:37
Marco, diciamo anche che si tratta di mezz'ora su un viaggio di 5. Quindi in realtà la mezza giornata l'hai "buttata" comunque. Poi non so se la milano-roma sia la tua tratta abituale ma per molti non è così. Per la maggioranza delle tratte percorse dalle persone comuni si tratterebbe di risparmi nell'ordine dei 2/3 minuti ...niente insomma. Per contro mi piacerebbe sapere secondo quale criterio ritieni di avere un'auto migliore o di essere un guidatore superiore a tutti quelli che diligentemente rispettano il limite? Cosa ti rende così speciale da poter autostabilire che sei abbastanza attento in relazione alle condizioni del traffico (non conosco nessuno che prima di stamparsi da qualche parte stesse pensando "ok, non sono in grado di tenere questa velocità, sto esagerando e correndo dei pericoli ma adesso accellero ancora un po'; credevano tutti di stare andando bene)? Perchè pensi che i tecnici di quasi tutto il mondo, che hanno fissato i 130 km/h come miglior compromesso fra sicurezza e tempi di percorrenza, si sbaglino ed invece abbia ragione tu? Quante casistiche hai studiato per avere la certezza che quella mezz'ora risparmiata fra roma e milano abbia un costo in termini di salute pubblica e mortalità accettabile?
Ritratto di marcoveneto
13 aprile 2019 - 10:11
130 e un limite imposto non so quanti anni fa.. Poi ripeto, mica uno deve andarci per forza fisso a 150, sarebbe solo un delta che uno può raggiungere per superare, senza andare incontro a sanzioni.. Non capisco tutta questa avversità.. Mica nessuno vi obbliga ad andare alla velocità massima.. A me danno molto più fastidio quelli che occupano la corsia centrale quando hanno la corsia di destra libera...
Ritratto di Epigrams
13 aprile 2019 - 11:33
Marco, mbutino soffre della sindrome da HSD di stadio avanzato. La sua povera Toyota HSD col frullatore cvt non può andare a 150 senza che i consumi diventino 7 km/l, quindi per forza di cose deve viaggiare a 90 massimo 100. Questa malattia oltre a renderlo ostile verso qualsiasi aumento della velocità, ma anzi, se potesse l'abbasserebbe pure, lo fanno pure rosicare di brutto quando vedono gente come te che con una confortevole Audi A5 viaggi a 150 km/h con un filo di gas consumando meno di mbutino a 130 che in salita frulla col cvt. Quando la sindrome da HSD diventa di stadio avanzato invece, il paziente ti fa pure credere che andando a 100 km/h impieghi lo stesso tempo per arrivare a destinazione come chi viaggia a 150 km/h. Che ci vuoi fare, sfortunatamente dobbiamo condividere il forum e le strade anche con gente così, sono malati e non vogliono curarsi, non ci possiamo fare nulla...
Ritratto di Mbutu
13 aprile 2019 - 12:38
Ma anche a me danno fastidio quelli che non "occupano la corsia più a destra libera". Solo che sono due problemi disgiunti. L'avversità deriva semplicemente dal fatto che gli incidenti non coinvolgono solo chi li causa ma anche gli altri. E ad un aumento della velocità corrisponde un aumento della pericolosità degli stessi. E non vedo perchè io debba rischiare di più solo per permettere a te (o chi per te) di arrivare a casa 2 minuti prima. Si tratta solo di trovare il giusto compromesso fra i rischi che si corrono e la necessità di muoversi. Mettere il limite a 50 km/h ridurrebbe ancora di più i rischi, ma al prezzo di una mobilità paralizzata ...quindi sarebbe sciocco. Mettere il limite a 200 km/h darebbe un enorme vantaggio in termini di mobilità ...ma al prezzo di una pericolosità eccessiva. Universalmente si è riconosciuto nei 130 la giusta via di mezzo. Facciamocene una ragione. Del resto potrei farti la stessa domanda: ma viaggiare a 20 km/h in più per risparmiare pochi minuti è veramente così importante?
Ritratto di Epigrams
13 aprile 2019 - 13:05
Dai mbutino non scrivere bugie, quando mai sei andato a 130, ammettilo che col hsd + cvt vai al massimo 90 o 100 x risparmiare carburante. Chi ha un auto con un bel motore e senza cvt andrà a 200 km/h e te non potrai fare altro che levarti dalle scatole veloce veloce, fattene una ragione e smettila di rosicare, non è colpa nostra se hai scelto un frullatore cvt che a 130 km/h consuma più di un A6 55 TDI da 286 hp che viaggia a 150.
Ritratto di marcoveneto
13 aprile 2019 - 13:45
I pericoli della strada sono altri, sono chi mentre guida sta al telefono, chi si legge il giornale, chi armeggia con la radio, non uno che viaggia a 150 concentrato alla guida...e poi questo famoso limite, che non verrà introdotto, sarebbe stata attuato solo in alcuni tratti e con certe condizioni di traffico. Tanto in orario di punta è pure difficile andare a 120 km h..
Ritratto di Mbutu
15 aprile 2019 - 08:35
Marco, quelli che citi tu sono tutti comportamenti assolutamente pericolosi. Ma uno non esclude l'altro. Non è che alzando il limite la gente smetterà di distrarsi. Di sicuro alzando il limite le auto avranno maggiore inerzia, i tempi per reagire saranno inferiori, ecc. Quindi torniamo al punto di partenza: alzare il limite non ha senso.
Ritratto di CR1
15 aprile 2019 - 05:58
se quella di destra è libera dovresti essere felice ! hai una corsia riservata solo a te !!!!!!!!
Ritratto di Ivan92
13 aprile 2019 - 10:50
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Caro Mbutu, ti rispondo anche io. A me sembra che tu non sia in grado di distinguere la differenza fra limite di velocità massimo, cioè la velocità massima che puoi raggiungere legalmente su un autostrada, e velocità media, cioè la velocità media effettiva fra il punto A e il punto B. Per fare un esempio se vai da Milano a Roma a 130 km/h ma ti fermi a mangiare e riposare la tua velocità media sarà più bassa rispetto ad un furgone carico e con rimorchio che viaggia a 90 km/h e che non si ferma mai, ma questo non vuol dire che andare a 90 km/h è meglio rispetto a chi va a 130 km/h ma si ferma per farsi gli affari suoi. Se uno reputa inutile e pericoloso andare a 150 km/h può comunque viaggiare a 130 km/h, nessuno glielo impedisce, quindi il problema per chi non vuole andare a 150 km/h nemmeno esiste. Uno è libero di piazzarsi dietro ad un camion e andare a 85 km/h se vuole. Ciò che invece non puoi fare (legalmente) è andare oltre ai 130 km/h, nemmeno se l'autostrada è completamente libera, neanche se la visibilità è ottima e le condizioni climatiche ideali, non si può fare mai (ripeto legalmente). E questo è sbagliato. Che poi questo metodo di mettere un limite generale fisso x tutte le autostrade senza valutare caso per caso, tratta per tratta sia il sistema più diffuso non lo rende migliore di altri metodi (come quello tedesco) che limita la velocità in base alla situazione reale in un determinato momento tramite pannelli luminosi variabili e che, quando il traffico diventa meno intenso su determinate tratte (circa il 50% del totale) lascia la libertà agli utenti di decidere a quale velocità viaggiare. Percorro spesso la A96 e la A8 in Germania nelle ore notturne e quanto non c'è gente viaggio anche a 258 km/h in auto o 299 km/h in moto, senza aver mai avuto nessun problema visto che quando vedo dei veicoli in lontananza davanti a me mollo l'acceleratore in modo da potermi fermare in sicurezza in caso ci sia qualche pericolo. Ora, statisticamente, potresti dirmi qual'è il numero di sinistri sulla A96 e A8 in Germania rispetto al numero di incidenti che c'è in Italia per esempio sulla A1 o sulla A29? Secondo quale statistica le autostrade tedesche con limiti variabili in base alla situazione e con tratte senza limiti sono più pericolose delle autostrade italiane (130 km/h) piuttosto che slovacche (130 km/h) piuttosto che greche (130 km/h) piuttosto che rumene (130 km/h). L'unica statistica che citi in malafede è quella tedesca interna secondo la quale risulta che sulle tratte con limite di velocità ci sia il 26% di incidenti mortali in meno rispetto a quelle senza limiti, che detta così serve solo per tiràre conclusioni a piacimento visto che l'unico criterio citato è appunto il limite di velocità, senza mai specificare con precisione di quali autostrade si tratta, qual'è l'intensità del traffico, quali sono state maggiormente le cause degli incidenti e in quale modo ha influito la velocità, ecc.. Perchè se un autobus che viaggia a 100 km/h con 40 passeggeri si schianta contro un pilone e muoiono tutti questo fa statistica, eppure in casi come questo il limite di velocità non influisce minimamente sulle cause dell'incidente. Probabilmente anche se facessero una statistica sulla mortalità in base al colore delle auto verrebbe fuori per esempio che sulle auto di colore grigio si muore il 26% in meno rispetto alle auto di colore rosso. Ma questo non vuol dire che per risolvere il problema basta smettere di produrre le auto di colore rosso.
Ritratto di Mbutu
13 aprile 2019 - 13:11
Ivan, sul serio, adesso basta. Il discorso di media a 150 fissi è stato introdotto da altri. Io ho solo preso l'esempio. Esempio che non era così pellegrino perchè, benchè sia consapevole che le velocità non si raggiungono in maniera immediata, descrive abbastanza bene il comportamento in autostrada dove si tende a viaggiare costanti. La statistica che cito sempre (che è corredata anche da un "la metà degli incidenti sono dovuti alla velocità", detto sempre dai tedeschi e non da me) sei tu che te la vuoi rigirare come vuoi. A me iace prendere quella perchè è assolutamente confrontabile essendo fatta germaniavsgermania. Perchè è vero, la maggiore mortalità può dipendere da vari fattori che cambiano. Vogliamo vederne alcuni di quelli che hai citato tu in passato? Mezzi più vecchi, automobilisti più indisciplinati, manutenzione peggiore, tempo atmosferico ed, appunto, velocità. Di fatto tu dici che la colpa non è della velocità. Quindi significa che in germania nei tratti senza limiti ci viaggiano macchine peggiori (immagino che i tedeschi le cambieranno in apposite piazzole), ci viaggiano automobilisti più indisciplinati (magari si ubriacano mentre cambiano l'auto nella piazzaola di cui sopra, chissà), viene fatta una manutenzione peggiore ed attraversano le zone climaticamente più difficili della Germania. Tutto è possibile nella vita ma sinceramente è poco plausibile. Personalmente io ed il signor Gugliemo di Ockham (oltre che i dati dei tedeschi, ma non solo loro) preferiamo credere che la variazione sia dovuta all'unico dato che sappiamo con certezza variare. Ancora, se devo credere a qualcuno, cerco di dirlo con rispetto, crederò agli esperti dei centri di analisi di sicurezza piuttosto che alle teorie di un ivan92. Ma questo discorso lo abbiamo già fatto, hai deciso che qualsiasi evidenza non ti smuoverà dalla tua convinzione e quindi è inutile che te lo ripeta. Possiamo fare che per questa volta abbiamo finito qui. Ps: non punto il dito perchè non ricordo perfettamente ma mi pare che sulla A8 nelle ore notturne ci siano i limiti.
Ritratto di Ivan92
13 aprile 2019 - 13:49
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È inutile che mi rigiri sempre la frittata, ti ho chiesto, visto che suppongo tu abbia accesso a delle statistiche a me sconosciute e che mi piacerebbe anche vedere. Quanti incidenti ci sono sulla A96 e A8 tedesche rispetto alla A1 e A29 italiane (sulla A8 tedesca c'è il limite variabile nelle zone vicine ai grandi centri abitati e un limite di velocità fisso su circa il 10% del totale, ma la maggior parte è senza limite). Se la tua teoria è giusta allora come minimo la mortalità sulle tratte tedesche citate sopra dovrebbe essere 20 volte maggiore rispetto alle tratte italiane con limite 130 km/h, invece, pur non avendo accesso a questi numeri, scommetto che i risultati sono praticamente identici. L'unica statistica coerente ed inconfutabile è che le autostrade tedesche (che hanno il 50% della rete senza limiti) hanno una mortalità simile o inferiore alle altre autostrade europee. Il resto di tutto quello che hai scritto invece è come fare una statistica della mortalità in base al colore delle auto, possiamo anche dire che sulle auto rosse si muore il 30% in più che su quelle verdi, ma poi non risolviamo il problema vietando alla gente di comprare auto di colore rosso. Forse tu o il signor Gugliemo di Ockham defunto circa 500 anni prima della diffusione delle automobili potete spiegarmi perchè la Germania con limite extraurbano di 100 km/h e senza un limite di velocità autostradale generale riesce ad avere 38,4 morti per un milione di abitanti, mentre la molto più severa Italia con un limite extraurbano di 90 km/h e limite autostradale di 130 km/h ne ha addirittura 55,8 (qui la fonte https://etsc.eu/euroadsafetydata/).
Ritratto di Mbutu
15 aprile 2019 - 08:42
Ivan, continui ad arrampicarti sugli specchi tirando per le orecchie confronti fra paesi diversi. Ed il bello è che tu stesso ti sei già risposto: gli incidenti sono causati da diversi fattori. In Germania ne fanno meno che in Italia perché gli autisti sono più disciplinati, le strade migliori, il parco auto superiore, ecc. Ma appena "pareggi" tutti questi fattori (quindi confrontando stato su stato) ottieni inconfutabilmente lo stesso dato: dove è maggiore la velocità è maggiore la mortalità. Lo dice la Germania, lo dice la Francia (che ha visto diminuire la mortalità da quando ha abbassato il limite), lo dicono gli studiosi di sicurezza. E questo al di la del fatto che con le tue giravolte tu cerchi di convincerti del contrario.
Ritratto di Ivan92
15 aprile 2019 - 09:52
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Mbutu, sei tu che ti arrampichi sugli specchi, perchè come ho giustamente detto io, e tu confermato, il limite dovrebbe essere deciso anche in base ai fattori come: strade migliori, parco auto superiore, ecc.. Visto che ti piace confrontare stato per stato, l'Italia, nazione con gli stessi limiti di velocità generali da decine e decine di anni, nel 2001 aveva 125 morti x un milione di abitanti, nel 2010 invece 69,5 morti per un milione di abitanti e nel 2017 55,8 morti per un milione di abitanti. Ma il limite è sempre rimasto 50 km/h in urbano, 90 km/h in extraurbano e 130 km/h in autostrada, quindi secondo la tua stessa logica perchè di fronte ad un calo così evidente non si potrebbe alzare il limite a 150 km/h in autostrada? Dal 2010 al 2017 l'Italia che non ha toccato i limiti ha migliorato le statistiche ancora più della Francia (che invece ha messo un 80 km/h in extraurbano e fatto miliardi di utili in più grazie alle multe). Come te lo spieghi questo? Se vuoi ti do un indizio, le auto dal 2001 al 2017 e ora al 2019 hanno fatto progressi da gigante, tengono meglio la strada, frenano meglio, sono più comode, più precise, più piacevoli da guidare (a parità di gerarchia) e in futuro le statistiche saranno sempre migliori, NON perchè qualcuno abbasserà il limite di 10 km/h ma perchè la tecnologia sarà sempre migliore. Basta guardare le statistiche europee per accorgersi che i paesi meno sicuri in realtà hanno limiti analoghi a quelli sicuri, ma semplicemente hanno una rete stradale molto più scarsa e un parco veicoli circolante molto più vecchio, ciò che in Svizzera viene considerato "da buttare" (come un BMW 525d con 250'000 km e 15 anni sulle spalle) in altre parti d'Europa viene percepito come auto top da comprare subito, e infatti la maggior parte delle auto non vengono rottamate ma esportate. Mi dici che dove è maggiore la velocità è maggiore la mortalità, ma anche questo è l'esatto contrario, ovunque, Germania compresa. È proprio fuori dall'autostrada che si muore di più, perchè ci sono più pericoli. Nello specifico fuori dalle autostrade muoiono 4,8 persone per un miliardo di km percorsi in urbano, 6,6 morti per un miliardo di km percorsi in extraurbano e solamente 1,75 morti per un miliardo di km percorsi in autostrada (delle quali 50% senza limiti) e addirittura secondo i tecnici l'inquinamento a parità di auto transitate sulle autostrade con limite di velocità è uguale a quello delle autostrade senza limite di velocità, in nessun modo un limite forzato potrebbe migliorare le cose dal momento che non avere un limite di velocità non significa che tutti debbano circolare a 300 km/h, ma anzi, che la maggior parte tiene comunque velocità basse di circa 160/170 km/h, per una media di 124,7 km/h per tutti i veicoli. Inoltre sapevi che i camion sono coinvolti nel 58,9% degli incidenti mortali mentre le automobili solo nel 15,7% dei casi? Sapevi che i camion sono bloccati a 90 km/h quindi indifferentemente dal limite non superano mai quella velocità? Di fronte a questi numeri con che argomenti vorresti mai convincere il resto dell'umanità che tu hai ragione, mentre 82 milioni di tedeschi non capiscono niente e sono dei kamikaze (anche se poi hanno statistiche migliori dell'Italia). Se proprio si vuole migliorare qualcosa sulle autostrade tedesche quello sono le distanze di sicurezza e il divieto di sorpassi per i camion, NON i limiti di velocità. Il seguente link, a proposito dei studi tedeschi, fresco fresco, uscito il 09.04.2019: https://www.autozeitung.de/tempolimit-auf-autobahnen-umwelt-sicherheit-195918.html?fbclid=IwAR05PE_7Tfftye9R09TdbWOTPj8GVSL0Uk0-C15u7hlyZmpLM-m1GetXex0#nicht_unbedingt_mehr_sicherheit
Ritratto di ammazza58
13 aprile 2019 - 17:50
Guarda,con tutti gli imbranati che trovi in autostrada, meglio tenere i 130 di limite. Prima, tante persone devono ancora imparare a viaggiare nelle corsie più libere di dx e non impalati sulla terza corsia .
Ritratto di Ivan92
12 aprile 2019 - 15:44
12
Aerovinci parliamo di limite di velocità massimo, non di obbligo di andare a 130 o 150. Se il limite è 150 e uno lo reputa inutile può sempre andare a 130, ma se il limite è 130 ma uno vuole andare a 150 non può farlo senza infrangere il codice della strada. Alzare il limite a 150 km/h avrebbe semplicemente legalizzato una velocità di crociera che già ora tiene una buona parte degli automobilisti, me compreso.
Ritratto di marcoveneto
12 aprile 2019 - 16:14
Pure io.. Quando non ci sono tutor e il traffico lo consente ovviamente.
Ritratto di deutsch
12 aprile 2019 - 16:28
4
io no ma queste sono scelte personali di rispetto dei limiti di velocità. le macchine saranno migliori rispetto ad una volta ma di certo non sono migliorate le capacità di reazione dei conducenti che comunque sono sempre più numerosi. chi infrange oggi lo farebbe anche coi 15 quindi l'unico motivo che gistifica l'aumento di velocità e la riduzione delle multe oppure la possibila di alzare di 20 km/h la velocita che si viola. tutti motivi non meritevoli di tutela. evidentemente la pensvo cosi in tanti visto che di fatto già 130 rappresenta uno dei limiti più alti a livello mondiale. e per chi si affretterà a citare la germania, si ricordi che solo una parte delle autostrada è senza limiti ma tornerei volentieri a parlarne quando avreo il loro senso civico
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 19:34
il tuo ragionamento si potrebbe applicare allo stesso identico modo fra 150 km/h e 170km/h se superi il limite per abitudine sapendo di non essere controllato sei solo pericoloso, magari ti metti pure a sfanalare ad uno che sta andando a 130
Ritratto di marcoveneto
13 aprile 2019 - 01:41
Pensala come vuoi a me pare assurdo non alzare il limite.. Se tu vuoi viaggiare a 130 nessuno te lo impedisce. E poi il limite di 150 sarebbe applicato solo in alcune autostrade e con certi flusso di traffico. Prova a viaggiare in a4 ai 130..non dico che si è fermi, ma insomma.. Penso sia molto più pericoloso l uso dello smartphone al volante che l alta velocità con un conducente attento alla guida.
Ritratto di Ivan92
13 aprile 2019 - 09:02
12
Concordo con Marcoveneto, il limite autostradale in Italia nel 1977 era di 140 km/h, ora a distanza di oltre 40 anni c'è ancora gente che si scandalizza quando sente qualcuno dire che si potrebbe circolare a 150 km/h. Riguardo allo sfanalamento, tutti sono obbligati ad usare la corsia libera più a destra, non è che sei vai a 130 km/h allora ti puoi piazzare sulla corsia sinistra per niente, se la gente ti sfanala per farti spostare significa che sei tu ad infrangere il codice della strada (art. 143, comma 5 del codice della strada) e sei anche sanzionabile visto che ostruisci il passaggio delle altre auto creando situazioni di pericolo.
Ritratto di aerovinci
13 aprile 2019 - 17:46
se vado a 130 non ostruisco nulla in quanto sto andando alla velocità massima consentita, se uno dietro sfanala perchè vuole sorpassarmi sta violando il codice perchè deve necessariamente superare il limite creando situazioni di pericolo
Ritratto di Ivan92
14 aprile 2019 - 09:21
12
"Se vado a 130 non ostruisco nulla in quanto sto andando alla velocità massima consentita" ecco come ragionano quelli che vanno a 130 in corsia di sorpasso senza superare nessuno e non si spostano perchè tanto "vanno alla velocità massima". Spero che le forze dell'ordine oltre agli autovelox x la velocità facciano degli apparecchi appositi per punire tutti i trasgressori recidivi come te che infrangono le norme della circolazione ma neanche se ne rendono conto. Se pensi che basta rispettare i limiti per essere un buon conducente non hai capito proprio nulla...
Ritratto di aerovinci
13 aprile 2019 - 18:05
e chi garantisce che il guidatore a 150km/h è attento e non sta con lo smarphone in mano? Una macchina che viaggia a quella velocità è di per se più pericolosa in quanto possiede molta più inerzia in caso di incidente
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 19:28
Il fatto che a te vada bene consumare di più è irrilevante. Aumentare di 20km/h la velocità significa più Co2 e NOx per tutti, rendere le autostrade più pericolose per tutti, e avere guadagni in termini di tempo nulli sulle distanze italiane, mezz'ora sulla Milano-Roma (estremamente ottimistico considerando i caselli) significa che se ti fermi in autogrill per fare pipi ti sei già fregato il tuo risparmio di tempo
Ritratto di Ivan92
13 aprile 2019 - 09:28
12
Allora possiamo fare lo stesso discorso al contrario, se al posto di 130 km/h abbassiamo il limite a 110 km/h miglioriamo i consumi per tutti, diminuiamo le emissioni di anidride carbonica e NOx, rendiamo le autostrade "più sicure" (ahahah la parte sulla presunta sicurezza è la più divertente) e in termini di tempo arriviamo a destinazione uguali a chi viaggia a 130 km/h. Ti piacerebbe? Poi possiamo limitare la velocità anche degli aerei, treni, tram, metro, ecc.. per ridurre gli sprechi, sai quanto consuma un Frecciarossa a 300 km/h rispetto a 70 km/h? Rallentiamo un po' tutto il mondo dei trasporti italiani così salviamo il pianeta dall'anidride carbonica. Fa niente se poi l'Italia rappresenta soltanto 1,7% del totale di co2 prodotta e di questo 1,7% meno del 15% è prodotto dalle automobili, è sempre comodo dare la colpa agli automobilisti e far credere che il limite di 150 km/h in autostrada, che ripeto sarebbe un limite massimo e non una velocità obbligatoria aumenterebbe l'emissione di anidride carbonica rispetto agli attuali 130 km/h, anche se questo aumento sarebbe lo 0,001% rispetto alla co2 che già adesso producono le fabbriche o le industrie agricole. Se davvero si vuole migliorare le emissioni delle auto bisogna incentivare la gente ad acquistare auto sempre più moderne ed efficienti e soprattutto migliorare il trasporto pubblico in modo che uno l'auto la lascia a casa almeno in città. Far andare a 130 km/h una vecchia Fiat Seicento NON farà diminuire le emissioni di anidride carbonica rispetto a chi con una Tesla Model S tiene i 150 km/h.
Ritratto di aerovinci
13 aprile 2019 - 17:49
un freccia rossa non crea CO2 visto che va ad energia elettrica genio. Il limite a 110 è applicato in molte nazioni europee moderne e civili come Inghilterra Norvegia e Svezia quindi tanto assurdo non sarebbe
Ritratto di Ivan92
13 aprile 2019 - 18:07
12
Quindi visto che il Frecciarossa secondo te non crea co2 perchè va ad energia elettrica anche il possessore di una Tesla Model S può andare tranquillamente a 250 km/h? O questo tuo strano ragionamento vale solo per i treni?
Ritratto di aerovinci
13 aprile 2019 - 17:52
Puoi avere la macchina più moderna del mondo ma se vai a 150 stai inquinando di più per nulla anche se poco è sempre roba in più che dobbiamo respirarci tutti senza che questo migliori le nostre vite in termini di mobilità (un'ottimistica mezz'ora sulla tratta Roma-Milano è la dimostrazione di quanto sarebbe inutile tale aumento) 150km/h non esiste in nessuna nazione Europea, anche nelle famose autostrade tedesche senza limite (poche) la velocità consigliata è di 130
Ritratto di Ivan92
13 aprile 2019 - 18:11
12
Ma come, 3 minuti prima hai scritto che il Frecciarossa va ad energia elettrica e quindi può tranquillamente andare a 300 km/h invece di 70 km/h perchè tanto (secondo te) non inquina, e poi dici l'esatto opposto per una Tesla Model S che viaggia a 150 km/h al posto di 130 km/h? Molto incoerente da parte tua.
Ritratto di aerovinci
14 aprile 2019 - 02:08
parlavo delle nuovissime macchine euro 6 che comunque inquinano e un aumento di velocità ne aumenta inutilmente le emissioni. Le elettriche in italia oggi sono una percentuale del tutto marginale e se è vero che eliminano il problema legato alle emissioni non risolvono il problema di pericolosità legato alla inerzia superiore del veicolo, aggravata dal peso delle batterie e dalla loro propensione ad incendiarsi. Quindi in ogni caso è illogico, con auto tradizionali (la maggioranza) hai sia un aumento delle emissioni sia una maggiore pericolosità, nel caso di auto elettriche hai comunque un aumento dei rischi e delle conseguenze di un incidente. 130 è il compromesso riconosciuto in tutta Europa (in nazioni come Inghilterra o Norvegia si parla addirittura di 110) fra necessità di mobilità e di sicurezza.
Ritratto di Ivan92
14 aprile 2019 - 09:16
12
Io veramente non vi capisco, come fate a demonizzare un piccolo aumento della velocità con tesi apocalittiche. Cioè ma seriamente pensate che se invece di 130 km/h vado a 150 km/h sono pericoloso? Cavoli il limite nel 1977 in Italia era 140 km/h, a 40 anni di distanza quando le auto hanno ABS, controllo di stabilità, controllo di trazione, frenata automatica, mantenimento di corsia, avviso di angolo cieco, pneumatici avanti anni luce rispetto al passato il limite è addirittura inferiore? Questo sarebbe progresso? Mi parli di limiti europei inferiori ai 130 km/h dimenticandoti di citare anche quelli maggiori. In Bulgaria e in Polonia il limite è 140 km/h, in Croazia si sta pensando di alzarlo a 140 km/h entro la fine del 2019, in Svizzera c'è stata la proposta popolare qualche anno fa per aumentarlo a 140 km/h (quindi in futuro ci sarà un referendum popolare a riguardo). In Germania c'è soltanto la velocità consigliata, non limite di velocità (se non diversamente segnalato) e sul 50% della rete autostradale sei libero di viaggiare alla velocità che decidi tu, a patto di mantenere le distanze di sicurezza adeguate che ti permettano di fermarti in caso di pericolo. Sapevi che in UE di tutti gli incidenti mortali soltanto l'8% è avvenuto in autostrada? Sapevi che il 92% degli incidenti avviene su altre strade? Di fronte a questi numeri quindi se c'è da preoccuparsi bisogna preoccuparsi del 92% o dell'8%? Seriamente, non prendiamoci in giro, andare a 150 km/h quando l'autostrada, il traffico, la visibilità e le condizioni climatiche lo permettono NON è per niente pericoloso ed è una velocità che ti permette di fermarti in sicurezza sempre senza alcun problema, manco parlassimo di andare a 350 km/h...
Ritratto di Xadren
12 aprile 2019 - 20:01
1
Una volta ero in moto e mi è arrivata addosso una sigaretta tirata dal cafone davanti. Per fortuna avevo il casco integrale e la giacca, trovarsi un mozzicone acceso nell'occhio quando si va in moto non è il massimo.
Ritratto di deutsch
12 aprile 2019 - 21:41
4
Esiste gia il divieto di gettare cose dal finestrino
Ritratto di marcoveneto
13 aprile 2019 - 01:47
Si ma è poco rispettato purtroppo.. E uno che fuma (in generale, non solo in auto) il 98 per cento delle volte, la sigaretta la getta per terra.
Ritratto di Mbutu
12 aprile 2019 - 14:26
Col divieto di fumo hanno perso un'occasione. Se proprio le bici devono circolare nel normale traffico allora che abbiano anche l'obbligo di targa ed RCA.
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 15:24
quindi anche i bambini devono avere una targa e pagare una assicurazione? ma sei serio?
Ritratto di Mbutu
12 aprile 2019 - 16:33
Perchè se un dodicenne ti entra nella fiancata il carrozziere te la ripara gratis?
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 19:13
eh si succede ogni giorno
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2019 - 21:21
2
Un mio assistito fu travolto da una bici e quasi rimaneva in sedia a rotelle. Ovviamente il ciclista non poteva essere identificato in alcun modo, è scappato e basta.
Ritratto di aerovinci
13 aprile 2019 - 18:00
eh si un mezzo che pesa 10kg più il ciclista che difficilmente supera i 25 km/h è proprio un pericolo per la salute pubblica che merita norme più stringenti
Ritratto di CR1
15 aprile 2019 - 06:22
aerovinci , si l' assicurazione è meglio averla e costa poco circa 100 € anno .é quella del capofamiglia con tutti i componenti coperti compresi animali . andare a piedi in bici giocare ecc. un piccolo incidente potrebbe capitare
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 19:15
dimmi una nazione in cui le biciclette hanno la targa e assicurazione obbligatoria. E spiegami perchè dovrei avere una targa e pagare una assicurazione per muovere le gambe
Ritratto di Mbutu
12 aprile 2019 - 21:46
Aerovinci, non so se succeda tutti i giorni ...ma succede. E non devi avere la targa e pagare un'assicurazione per muovere le gambe. Devi averle per circolare su strada. È chiaro che debba essere proporzionale al danno che puoi causare. Ma non vedo perché non debba esserci.
Ritratto di aerovinci
13 aprile 2019 - 17:58
La bibicletta è un mezzo a propulsione umana, un modo più efficiente di rendere il moto delle gambe spostamento rispetto al camminare, per questo dovrei pagare una assicurazione e avere una targa? sei serio? magari facciamo pagare pure il bollo perchè no
Ritratto di Fr4ncesco
13 aprile 2019 - 21:34
2
Mediante un meccanismo meccanico, se la mettiamo così anche l'auto si sposta tramite pedali e volante.
Ritratto di aerovinci
14 aprile 2019 - 02:00
la macchina è a trazione umana? non mi risulta
Ritratto di Mbutu
15 aprile 2019 - 08:48
Ripeto Aerovinci, se circoli nel normale flusso veicolare puoi andare incontro ai comuni incidenti. Non vedo quindi perché tu non debba essere identificabile o perché non ci debba essere la sicurezza della copertura dei danni eventualmente da te prodotti. Che questi danni siano di gran lunga inferiori a quelli che potresti provocare con un mezzo da da1/2 quintali giustifica il fatto che tale assicurazione abbia un costo abbondantemente più basso.
Ritratto di Sepp0
15 aprile 2019 - 15:52
Perchè se mi danneggi e scappi, come ti trovo? Vi ricordate quando i cinquantini non avevano la targa? Ecco.
Ritratto di Signor_P
13 aprile 2019 - 01:07
Meglio averla fidati... altrimenti ti tocca pagare a vita...
Ritratto di Blueyes
12 aprile 2019 - 14:47
1
Insomma, un'altra occasione mancata, altra fuffa. In poche parole si aumenta il costo delle multe per fingere di fare la lotta per la sicurezza, ma poi in giro non vedi pattuglie manco a morire, solo autovelox fissi. Limiti di velocità inalterati.
Ritratto di lettore123
12 aprile 2019 - 16:15
la riforma delle motorizzazioni e delle autoscuole no????
Ritratto di lovedrive
12 aprile 2019 - 16:38
c'era già la legge del smartphone ed molto pochi hanno pagato. adesso questi poveri pochi che veranno beccato vengono quasi fucilati. non era meglio multare più gente con le leggi vigenti? basta mettere i vigili nella macchine borghesi e fanno multe a migliaia ( in città , in statale, in autostrada ed a qualsiasi incrocio).
Ritratto di Mbutu
12 aprile 2019 - 17:30
Le pattuglie non dovrebbero stare in borghese perchè la loro funzione dovrebbe essere quella di prevenire, non punire. Quindi tanti bei vigili ben visibili che scoraggino certi comportamenti. Poi ci sono i fenomeni, quelli che "io me ne frego, al massimo pago la multa". Ecco, le multe devono essere sempre più salate per loro. Così almeno coprono i mancati intoriti derivanti dalla dissuasione ottenuta attraverso i maggiori controlli. E siamo tutti contenti.
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2019 - 21:22
2
Le multe dovrebbero essere proporzionale al reddito in modo da punire in egual modo.
Ritratto di Signor_P
13 aprile 2019 - 01:02
Vero! Anche perché le sanzioni accessorie, sono fatte apposta per “punire” il trasgressore ed indurlo a non commettere più tali errori, ma dimmi tu se 3000 euro per uno che ne guadagna 300000 l’anno “puniscono”..., a me personalmente mi lasciano nella m....
Ritratto di lovedrive
12 aprile 2019 - 17:03
bastano le multe attuali. con qulache vigile in civile e il motorino o macchina in borghese e ne beccano a migliaia a telefonare. ma niente. ed adesso nelle prossime settimane i primi verranno confrontati con multe esagerate.
Ritratto di Signor_P
13 aprile 2019 - 01:04
Basta un software legato alle telecamere che già ci sono, che individuano tali infrazioni... ma qui ciao...
Ritratto di mika69
12 aprile 2019 - 17:10
Le biciclette dovrebbero essere comunque sempre in ordine, con luci e rifrangenti. Il ciclista dovrebbe segnalare le intenzioni di svolta e di notte dovrebbe avere il gilet o bretelle alta visibilità. In vece noto che è tutto o quasi l'esatto contrario, e il ciclista fa un po quello che vuole e se lo investi è sempre colpa tua.
Ritratto di aerovinci
12 aprile 2019 - 19:17
anche le auto dovrebbero essere tutte assicurate con pneumatici non piatti e mettere la freccia quando svoltano. Invece noto che è tutto o quasi l'esatto contrario
Ritratto di Fr4ncesco
12 aprile 2019 - 21:31
2
Scusami ma non è la stessa cosa perché se ti beccano con l'auto in stato non idoneo ti fanno il màzzo, invece non ho mai visto multare i ciclisti e sono nel "civilissimo" nord con km e km di ciclabili nuove o pulite (scarsamente utilizzate).
Ritratto di aerovinci
14 aprile 2019 - 02:02
non no mai visto multare una persona in macchina per non aver messo la freccia o per le condizioni delle gomme eppure vivo nel civilissimo nord
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2019 - 10:44
2
Non ho mai visto una bici passare alla revisione o essere multata per la targa scolorita.
Ritratto di Xadren
12 aprile 2019 - 20:05
1
Io alcuni ciclisti li vedo fare quello che vogliono: sorpassi a destra, a sinistra, niente freccia...Li superi, poi ti fermi in coda e ti raggiungono superandoti da ambo i lati; devi immetterti nella rotonda e si immettono senza dare precedenza...Parlo di quelli che lo fanno per sport (e non di tutti), abitando in una località turistica ne vedo spesso.
Ritratto di Signor_P
13 aprile 2019 - 00:59
E si purtroppo, confermo, la percentuale di ciclisti “idioti” è maggiore che quella degli automobilisti... la domenica mattina poi... e soprattutto ultra 50 enni!!!
Ritratto di CR1
14 aprile 2019 - 07:45
non capisco il perché tu li investi ?? Quando in bici segnalo anticipatamente la svolta a sinistra col braccio puntato mi è capitato più volte di esser toccato dall' auto alla mano all' altezza del parabrezza perché vorrebbe passare prima lui . Non capisco automobilisti-pedoni che a volte mettono piede sull' asfalto e quando li investo con l' auto ho sempre la colpa (°-°)
Ritratto di DavideK
12 aprile 2019 - 22:07
Ovviamente l'unica cosa intelligente non viene fatta. Buffoni irredimibili.
Ritratto di Pac80
12 aprile 2019 - 23:35
Spero non si dimentichino di levare 4 punti anche a chi parcheggia davanti allo scivolo per i disabili. I parcheggi bene o male vengono rispettati, ma gli scivoli sul marciapiede sono (almeno qui a Roma), perennemente ostruiti da macchine in divieto di sosta.
Ritratto di Signor_P
13 aprile 2019 - 00:57
I deficienti rimangono tali sia in bici che in macchina, personalmente uso entrambe e con entrambi i mezzi mi comporto per non “ostacolare” o mettere in difficolta nessuno, ma non siamo tutti uguali. Se si rispettano limiti e codice della strada, per tutti, si viaggia tranquilli e senza problemi. Il rifiuto dell’esame della saliva comporta solo la multa?!! Ridicolo!!! Ovviamente ogni drogato alla guida pagherà la multa piuttosto che subire un procedimento penale con confisca del mezzo, anni di detenzione, sanzione fino a 6000 euro e revoca della patente o sospensione fino a 2 anni... no?!?
Ritratto di Rav
13 aprile 2019 - 12:48
4
Mi auguro che ci siano anche sanzioni per chi parcheggia sui posteggi rosa dato che spesso questi posti sono occupati da personaggi che difficilmente rimarranno incinti visto il loro sesso. Da uomo la trovo una cosa fastidiosa al pari del parcheggio sui posti riservati ai disabili e mi è capitato di arrabbiarmi qualche volta. Per i ciclisti quindi pare non passi il ridicolo obbligo del casco? Speriamo, dato che sarebbe un disincentivo. Già mi immagino tutte le vecchiette che vanno a far la spesa col casco in testa.
Ritratto di Rendi
14 aprile 2019 - 06:41
L aumento dei limiti di velocita' a 150 km/h ancora una volta e' stata bloccata Un altra occasione persa usando semplicemente il buon senso I 150 oggigiorno li riescono a fare anche le utilitarie in tutta sicurezza e permetterebbero sicuramente una maggiore fluidificazione del traffico e un piu' veloce smaltimento senza mettere in pericolo nessuno. L'unica ragione che riesco a vedere in questa ennesima bocciatura e' la possibilita' di ingrassare le casse dello stato con piu' multe per eccesso di velocita'
Ritratto di CR1
14 aprile 2019 - 07:28
150 legali sarebbero stati un regalo a chi a quella velocità ci va già . quindi vorrebbe dire legalizzare un bel 170km/h con piccolo sovrapprezzo autostradale-multa. NON han voluto mettersi sulla coscienza nemmeno 1 vittima in più per folle velocità
Ritratto di Angelo P..
14 aprile 2019 - 09:23
La prima regola è sempre il rispetto da parte di tutti. Ma il problema spesso non è di chi usa la bici per spostarsi, ma di chi ne fa uso sportivo. Avete ma provato a dover superare Ciclisti in gruppo senza nessun rispetto di qualsiasi regola?
Ritratto di CR1
15 aprile 2019 - 06:34
sign. Angelo P si ho provato . se fuori dal centro abitato e visto il limite di 90km/h ( ma non obbligatorio il 90km/h quindi puoi E DEVI rallentare) ricorda loro quando li sorpassi una bella strombazzata di clacson senza spaventarli troppo x non farli cadere . ps ricorda il gregge di pecore
Ritratto di palazzello
15 aprile 2019 - 09:56
Peccato per il limite dei 150 km/h non approvato!!!
Ritratto di sergioxxyy
15 aprile 2019 - 14:32
TANTI CONTRO I 150 KM/H POI TANTISSIMI IN AUTOSTRADA CHE SFRECCIANO A 170-200-220 KM/H; -TANTA GENTE IN SECONDA CORSIA A 97-102 KM/H; -TANTI PER LE AUTO 130-290 CV PERCHE' QUELLE INFERIORI SONO FRULLINI; METTERE D'ACCORDO TUTTI E' DIFFICILISSIMO MA ANCHE UN PO' DI COERENZA NON GUASTEREBBE
Ritratto di Dario 61
15 aprile 2019 - 15:01
Ma che modifiche... la montagna ha partorito il topolino! Perché abolire l'obbligo delle luci accese? A parte che tutte le auto nuove da anni sono provviste di luci diurne, poi, visto che non si fa altro che parlare di sicurezza a me sembra che tale obbligo sia un dispositivo di sicurezza! Le budini ci potranno circolare sulla strada? Perché oggi dove circolano? Le piste ciclabili sono rare.
Ritratto di Boys
15 aprile 2019 - 18:42
1
Dovrebbero multare anche gli utenti "deboli" come molti ciclisti che, di sabato e domenica passano spesso con il rosso e viaggiano in due o tre appaiati nelle strade