UNA SERATA DA SOGNO - Vai a ritirare la macchina dal parcheggiatore dell’hotel e invece della tua solita utilitaria ti viene consegnata una fiammante Ferrari 458 Italia Spider. Ora, potresti segnalare repentinamente l’errore al "valet" dell’albergo, ma hai 28 anni e hai appena conosciuto una ragazza sulla quale vuoi fare colpo. E allora pronti e via a sfrecciare per uno dei lungomare più suggestivi della Florida, capelli al vento e “volume” del V8 Ferrari al massimo. È quello che deve avere pensato il personaggio protagonista di questa storia ambientata a St. Petersburg, suggestiva cittadina affacciata sulla baia di Tampa. Una serata da sogno vissuta da Levi Miles lo scorso luglio che però non ha tenuto conto di un paio di cose a dir poco fondamentali: cosa fare con la vettura una volta scesa l’adrenalina e come gestire l’ira del legittimo proprietario della purosangue italiana.
NON È TUTTO COME SEMBRA - In realtà gli errori del signor Miles sono cominciati molto presto in questa vicenda e dopo pochi chilometri è subito arrivato l’alt della polizia per guida a fari spenti. Scopriamo allora che questa non è forse l’avventura adatta ad essere raccontata in questi termini e che forse sarebbe meglio non vantarsi tanto di esserne il protagonista. Veniamo a sapere infatti che il parcheggiatore, più che compiere un errore in buona fede ci è proprio cascato, essendo stato in realtà “pressato” affinché consegnasse la Ferrari al ventottenne (utilizzando peraltro la tipica scusa di aver lasciato il biglietto per il ritiro dell’auto all’interno dell’abitacolo) e che Miles abbia impiegato diversi minuti prima di riuscire ad ingranare la prima marcia, in un tentativo a dir poco goffo (a detta dei presenti) di capire le funzioni degli svariati manettini della 458 (senza trovare, come abbiamo già accennato, l’accensione dei fari).
FINISCE MALE - A complicare le cose la polizia ha trovato Miles e compagna in possesso di alcuni grammi di cocaina e marjuana, un fatto che ha portato gli agenti all’arresto immediato della coppia. In arrivo anche la denuncia per furto da parte del legittimo proprietario della Ferrari gialla, un avvocato settantatreenne di Orlando che ha anche citato in giudizio la catena alberghiera Marriott e la società indipendente che gestisce i parcheggi nella proprietà di St. Petersburg.