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Consumi delle auto elettriche e termiche: si possono paragonare?

Pubblicato 03 luglio 2020

Sì, i litri per 100 km si possono equiparare ai kWh. Ecco una piccola guida, che tiene conto dell'energia contenuta in un litro di benzina (o gasolio).

Consumi delle auto elettriche e termiche: si possono paragonare?

LITRI E KWH - A scuola ci dicevano “non puoi mischiare le pere con le mele” e la cosa vale anche per litri e kilowattora (kWh). Ma allora come possiamo confrontare i consumi delle automobili convenzionali, dichiarati in litri, con quelli delle elettriche, espressi in kWh? La questione è attuale perché ormai diverse automobili con motore a scoppio hanno a listino anche versioni elettriche e l’esigenza di paragonarle è quindi sentita.

LA CHIAVE È L’ENERGIA - La comparazione non è in realtà complicata: basta parlare di energia invece che di litri per poter fare confronti immediati. Questa equivalenza è possibile perché ogni litro di carburante contiene una certa quantità di energia e se la esprimiamo in kWh il paragone con l’energia elettrica delle batterie è facile e veloce. L’energia chimica dei carburanti viene sprigionata durante la combustione: il motore la converte, con un rendimento ovviamente minore del 100%, in energia meccanica per far girare le ruote che, a loro volta, fanno avanzare il veicolo.

Prendiamo la benzina: un litro di questo combustibile contiene molta energia, circa 9,6 kWh. In altre parole 1 litro di benzina può sprigionare la potenza di 9,6 kW per 1 ora, che non è poco. Basti pensare alla potenza del contratto domestico della luce, mediamente di 3 kW, per capire quanta energia abbia la benzina; il gasolio fa ancor meglio con i suoi 10,7 kWh al litro. Un’automobile elettrica che consuma 9,6 kWh per fare 100 km ha quindi utilizzato la stessa energia di un litro di benzina.

DUE ESEMPI - Vediamo ora qualche caso concreto, partendo dalla molto attesa nuova Fiat 500 elettrica che ha batterie che contengono 42 kWh di energia elettrica. Dividendo 42 per 9,6 scopriamo che il battery pack ha la stessa energia di 4,75 litri di benzina. I 42 kWh di batterie danno 320 km di autonomia secondo il ciclo WLTP e quindi con l’energia equivalente a 1 litro di benzina la Fiat percorre 320 : 4,75 = 71,1 km.

Andiamo ora in casa Hyundai e paragoniamo la parsimoniosa Kona 1.6 CRDi diesel con la versione Electric 2020. La prima dichiara l’ottima percorrenza di 20,4 km/litro e la seconda 6,5 km/kWh, entrambe misurate con il ciclo WLTP. La conversione è, per noi, ormai facile: se 1 litro di gasolio ha 10,7 kWh, la Kona Electric percorre 10,7 x 6,5 = 69,5 km con l’energia equivalente a un litro di gasolio.

L’EFFICIENZA NON BASTA - Le elettriche dimostrano quindi un’efficienza elevatissima, frutto di elementi quali batteria, inverter e motore, in grado di sfruttare magistralmente l’energia immagazzinata. Esistono ovviamente diversi, e consistenti, fattori negativi. Le pur perfezionate batterie al litio sono pesantissime: la Peugeot, per esempio, dichiara che la batteria della sua 208 elettrica pesa 356 kg e immagazzina 50 kWh, l’energia di soli 5 litri di gasolio. Anche se longeve (una garanzia di 8 anni o 160.000 km è piuttosto comune) lo smaltimento è, ad oggi, problematico e il recupero delle materie prime svantaggioso economicamente. Fortunatamente molti battery pack possono vivere ancor più a lungo in applicazioni stazionarie per accumulare l’energia rinnovabile. Anche la ricarica non può essere ancora considerata pratica: le colonnine veloci, le uniche che fanno recuperare autonomia velocemente, sono ancora piuttosto rare. La trazione elettrica può quindi essere considerata matura dal versante dell’efficienza, ma molto migliorabile per peso, praticità e costo.

PER SAPERNE DI PIÙ

> QUANTO COSTA RICARICARE L'AUTO ELETTRICA



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Ritratto di allatast
3 luglio 2020 - 14:12
grazie al fatto che un litro di combustibile corrisponde a tanti kwh nel discorso fatto solo sull'energia il rapporto e' vistosamente tutto a vantaggio delle eletttriche di una frazione 1:3.5 . poi pero' passando ai costi lo stesso fatto che un litro di carburante vale tanti kwh riporta la situazione subito in equilibrio . 1 litro di diesel costa ora 1,25 € per cui gia' con un costo elettrico del kwh di 40 centesimi c'è pareggio di spesa per km
Ritratto di puccipaolo
3 luglio 2020 - 23:46
6
PERFETTO! hAI PERFETTAMENTE INQUADRATO IL DISCORSO. Noi paghiamo comunque le tasse e pure salate. Con il prezzo attuale del petrolio un barile (159lt) costa ca.38€.Una centrale elettrica con rendimento 70% trasforma il gasolio combustibile in elettricità e a conti fatti 159*10*0.7=1113 Kw/h ...0.032€/kw Daccordo spese di produzione distribuzione etc ma è 10 volte meno! Come la giri devono comunque tirarti fuori gli stessi soldi dalle tasche.Aumentando l'efficienza a livello globale si abbassano le emissioni di CO2, ma dalle tasche devono sempre uscire gli stessi soldi!
Ritratto di allatast
4 luglio 2020 - 08:38
tasse e spese fisse sono il problema di tutte e due le soluzioni e se modificate ci mettono poco a scombussolare tutti i conteggi di confronto fra una macchina a combustibile e una elettrica
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 00:09
allatast, ma mentre 1.25 per il diesel è un prezzaccio (per dire, l'anno scorso di questi tempi eravamo intorno a 1.5) il kwh lo puoi trovare a molto meno di 0.40.
Ritratto di allatast
4 luglio 2020 - 08:35
non era un conteggio preciso .ma per dire che non si risparmia un terzo o la meta' come qualcuno potrebbe pensare ma piu' o meno è quello l' ordine di grandezza a un prezzo kwh neanche troppo fuori concepibile
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 09:32
allatast, mi spiace ma no. Il fatto è proprio che si può risparmiare un terzo o anche la metà. Proprio perchè gli ordini di grandezza che citi tu non sono quelli consueti.
Ritratto di allatast
4 luglio 2020 - 10:17
mantenere la macchina per sempre a metà costo chilometrico significa non sforare mai il limite di 20 centesimi a kwh .la quale cosa significa ricaricare sempre e solo a casa. certo possibile ma non per tutti nel reale se si pensa alla macchina elettrica come a una tuttofare pari a una a combustione ,e per spese di 30 40 50 60 mila € o oltre non potrebbe essere diversamente anche per chi ha comprato l' elettrica che ci vorra' fare tutto
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 12:32
Pensa che fuori casa si può ricaricare anche a meno di 0.20 se non addirittura gratis. Ad ogni modo ho detto "risparmiare un terzo o anche la metà".
Ritratto di allatast
4 luglio 2020 - 13:09
sul terzo infatti con uno stile di una certa regolarità e autorigore sono d' accordo che ci puo' stare che si riesce nel reale. l'equivalente di quanto si spenderebbe andando a metano comunque piu' o meno .sulle ricarche gratis invece non concordo , se pago una model s il doppio di una model 3 guardando i contenuti appare che con la model s le ricariche gratis le ho gia' pagate quando ho comprato la macchina
Ritratto di Mark R
4 luglio 2020 - 13:39
La model S di ché segmento è? Si dimentica sempre il segmento e dunque rapportare i costi a quel determinato segmento... Non penso che un serie 7 o A8 o classe S le regalino...
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2020 - 15:45
@Mark R: si, ma tra una Classe E e una Classe S c’è un abisso a livello di comfort, qualità dei materiali, tecnologia, sicurezza... mentre la Model S, a detta di chi le ha provate entrambe, è praticamente una Model 3 più grande.
Ritratto di Mark R
4 luglio 2020 - 19:04
@Andre_a: io non avendo avuto le Tesla e la classe S, ma solo la classe E posso dire molto poco in merito. Ma resta di fatto che si parla di segmenti diversi e dunque mi pare scontato il prezzo maggiore; poi che le elettriche di pari segmento costino di più rispetto alle tradizionali non è una novità.
Ritratto di conan55
15 dicembre 2020 - 09:41
dove ricarichi a gratis, di sicuro dove devi andarci apposta e poi sei obbligato ad altre spese. nemmeno il cane muove la coda per niente.
Ritratto di Santhiago
6 luglio 2020 - 14:11
Vedo che si continua a ignorare, o far finta di ignorare, la futura applicazione di accise anche sulle ricariche elettriche, che renderanno il confronto decisamente peggiorativo....
Ritratto di Mbutu
6 luglio 2020 - 17:19
Ti ripeto la domanda a cui non rispondi MAI. Sai QUANDO verranno introdotte? E sai a QUANTO ammonteranno?
Ritratto di Santhiago
6 luglio 2020 - 18:42
Ti ho già risposto
Ritratto di Santhiago
6 luglio 2020 - 18:46
Anzi, ti ho GIÀ risposto, ad ENTRAMBE le questioni... Se vogliamo fare i fenomeni....
Ritratto di Mbutu
6 luglio 2020 - 19:49
Me lo devo essere perso. Mi scuso. Potresti riscrivermelo qui.
Ritratto di dubbioso
6 luglio 2020 - 22:55
Su 40 centesimi di kW/h il costo di produzione elettrica è 10 centesimi, il resto tasse.
Ritratto di Mbutu
7 luglio 2020 - 09:41
Grazie Dubbioso, ma non erano questi a cui mi riferivo. Erano i fantomatici e devastanti aumenti a cui fa riferimento Santhiago. Comunque si conferma una cosa: quando chiedi a certi di rendere conto delle loro affermazioni, "puff" spariscono.
Ritratto di Santhiago
8 luglio 2020 - 06:58
La sparizione l'ha fatta qualcun altro quando ha fatto finta di essersi perso le mie risposte, mentre in realtà ha attiva la notifica. Puoi quindi benissimo andare a rileggerle, ma immagino che in realtà le avrai già viste. . capisco che sia più comodo stressarmi ogni volta per farmi scrivere lunghissimi post quando le discussioni sono ormai chiuse e gli altri utenti non le seguono più. Buona lettura, Torneremo poi sull'argomento un articolo più attivo, così npn potrai dire di essertele perse. Nel frattempo, leggi.
Ritratto di Santhiago
9 luglio 2020 - 13:26
Ho approfittato del nuovo articolo sul costo delle ricariche, per rispiegare lì tutti questi concetti
Ritratto di Giulio Menzo
6 agosto 2020 - 15:27
2
@allatast concordo pienamente
Ritratto di Armando Giampieri
7 settembre 2021 - 16:09
Con 1 litro di diesel la mia auto ( X-trial ) fa 7 Km e quindi con un costo di 1,5€/litro, per fare 400Km occorrono 400/7=57litri =85€ . 400Km con la mia Leaf richiedono 62Kwh ,cioè 14,26 € se ricarico a casa a 0,23€/KWh o 28,52€ se caricata con carica veloce (Cha-de-MO) Il confronto è impietoso. Se poi si considera che i costi di manutenzione sono pressocchè zero che per 3 anni il bollo è zero ,il consumo dei freni è molto ridotto ecc. non credo che si possa ancora discutere.
Ritratto di Robx58
3 luglio 2020 - 14:40
13
Secondo me non sono paragoni da fare, primo perchè chi compra un'auto elettrica non lo fa per risparmiare, secondo perchè al conteggio bisogna sommare molte altre cose che caratterizzano le auto elettriche. Lasciamo in secondo piano il prezzo d'acquisto e la probabile necessità di sostituire le batterie dopo un tot di tempo, ma la cosa più spicciola, oltre al prezzo della fornitura di energia o carburante che si voglia, è il tempo che si impiega per fare ciò. Sono, secondo me due mondi diversi, è come paragonare due stili di vita diametralmente opposti, non sono la stessa cosa, ed è inutile seguitare a volerli raffrontare. Per fare un esempio... c'è chi preferisce andare per le ferie al mare, e chi in montagna, sono due stili di vita molto diversi!
Ritratto di Clementina Milingo
3 luglio 2020 - 15:39
che chi compra un'auto elettrica non lo faccia per risparmiare è un'idea tua e soltanto tua. Nel mondo reale i clienti della Tesla Model S è gente che fa chilometraggi altissimi e tutti affermano che il risparmio è notevole. Infatti ormai anche i tassisti e forze dell'ordine spesso buttano un'occhio sulle elettriche per i ridotti costi di gestione (soprattutto ricambi e manutenzione)
Ritratto di Robx58
3 luglio 2020 - 15:50
13
ne riparleremo tra 5 anni se ancora campi
Ritratto di Clementina Milingo
3 luglio 2020 - 19:19
tra 5 anni TUTTI i taxi saranno Tesla.
Ritratto di allatast
4 luglio 2020 - 08:42
per la funzione taxi avrebbe piu' senso generare apposite auto elettriche per fare da taxi .anche un unico modello da proporre a tutte le metropoli del pianeta . una macchina da zerocento in 6 secondi fa pensare che non è propriamente usata per come ha le potenzialità se messa a fare da taxi in citta' coi limiti di 50 orari
Ritratto di Clementina Milingo
4 luglio 2020 - 13:16
e così sarà in più saranno robotaxi, quindi non ci sarà il tassista a bordo.
Ritratto di Alfiere
3 luglio 2020 - 15:59
2
Onestamente non credo che una Tesla possa costare meno di 10 anni di un auto comparabile a gasolio.
Ritratto di andrea999
3 luglio 2020 - 18:54
E' verissimo, pieno di tassisti con la model S da 90K coi cerchi da 21, qualcuno ne ha anche 2-3... E poi anche l'assicurazione pure costa meno xchè si sa incendio e furto sono inversamente proporzionali al prezzo di acquisto (ed ai km percorsi). E poi se hai un problema anche il meccanico sotto casa te la sistema con un fil di ferro... La modelS fa 16,5KW/100km che significa da 3,3E se ricaricata a casa (pieno in 40h) a 8,2 se ricaricata alla colonnina. Con la 500L di mia moglie 100Km costano meno di 6E (e per inciso un treno di gomme 1/3 di quelle da 21" della tesla). Anche il costo finaziario sicuramente è inferiore 90K contro manco 20K...
Ritratto di Mark R
3 luglio 2020 - 19:44
Che confronti... Auto di segmento F confrontata con una di segmento C; già questo dice la dice lunga. Altro punto... Le unità di misura, non 16,5KW/100km ma 16,5kWh/100km sennò non ha alcun senso. Se uno ha una Tesla fa il possibile per ricaricarla ai Supercharger dove non paga, dunque spesa zero per la ricarica.
Ritratto di andrea999
6 luglio 2020 - 10:10
Me l'hanno presentata come auto da taxi, l'ho confrontata con quelle che vedo io di auto da taxi e non nella fantasia. Il costo del carburante è una piccola frazione del costo complessivo dell'auto. Di supercharcher poi (che costa € 0.30 per kWh) ne incontro a tonnellate ogni giorno... Uno ogni 500m, e con decine di attacchi...
Ritratto di Mark R
7 luglio 2020 - 20:58
Non tutte le Tesla pagano al Supercharger... E in qualunque caso paghi 0,30€/kWh ma la velocità di carica è tra le migliori sul mercato.
Ritratto di Il_Pirata
3 luglio 2020 - 17:53
Ciao, sui tempi di ricarica hai parzialmente ragione, nel senso che chi ha un'auto elettrica la tiene in carica alla sera, così che alla mattina si trova la batteria almeno all'80% al costo dell'energia del proprio gestore; invece se ricarichi per un viaggio, o hai delle colonnine ad alta energia (Ionity o supercharger di Tesla) oppure è un dramma. Per questo motivo oggi ha senso acquistare solo una Tesla se si vuole un veicolo elettrico da poter usare come un'auto normale e non solo in città. Altra cosa giusta che dici, è il fatto di come si concepisce il viaggio in auto: con l'elettrica sai che ti dovrai fermare a fare delle soste ed il viaggio diventa una occasione di relax (se guidi una Tesla); con un auto diesel potresti fare un unica tappa ed il viaggio diviene un momento riempitivo fra due punti.
Ritratto di andrea999
3 luglio 2020 - 18:57
Infatti a Roma il 99% della gente tira un prolungone da casa fino alla macchina (e so' ca%%i xchè se ti dice bene lo trovi a 1/2 km di distanza) e così se la ricarica a 2 lire... Specie d'estate con i clima accesi e un'impiando da 3KW scarsi...
Ritratto di Mark R
3 luglio 2020 - 19:47
Basta fare la richiesta di aumento potenza impegnata, in monofase fino a 6kW con la tolleranza si arriva a 7kW (impianto permettendo)
Ritratto di andi9
4 luglio 2020 - 09:49
Certo, tutti hanno 6 kW in casa; forse tu non sai cosa ti costa in più di bolletta rispetto ai 3 kW, poi tutti hanno la prolunga da portare in parcheggio sotto casa! Non diciamo queste stupi..daggini per favore
Ritratto di Mark R
4 luglio 2020 - 11:08
In primis ho fatto riferimento a prolunghe? In secondo luogo ti consiglio di informarti sui costi fissi in merito alla potenza impegnata.. Io ho i 5kW (oltretutto sono a maggior tutela) e i costi lordi sono tutt'altro che alti (al lordo pago circa 0,21€/kWh); forse chi non sa come stanno i fatti sei tu non io. Dunque prima di scrivere è meglio informarsi e poi non mettere parole in bocca che non ho detto. Chi ha detto delle sciocchezze, per non usare un altro termine, sei stato tu non io di certo.
Ritratto di andrea999
6 luglio 2020 - 10:13
Il problema (e co' 6kw ci fai comunque la birra visto che una famiglia media ha 2 auto) è che le grosse città non sono attrezzate e mai lo saranno per questo tipo di fruizione dell'energia. A Roma (e Milano e Napoli e Palermo e Torino, ecc) 1/100 ha il garage. Il resto parcheggia in strada (e in alcune zone pure in doppia e tripla fila) e neanche sotto casa. Come le ricarichi se non alle colonnine a costi non certo popolari ?
Ritratto di Mbutu
6 luglio 2020 - 17:21
andrea999, e questo secondo che dati?
Ritratto di Mark R
7 luglio 2020 - 20:56
@andrea999: di notte hai tutto acceso per una potenza totale assorbita di 7kW? Mah... Anche con 2 elettriche ed ognuna la carichi a 3kW durante la notte... Almeno il casa-lavoro lo permette di fare. Discorso diverso è se si ha la PdC.. Ma vedo che in pochi la hanno. Per la questione grandi città non vedo alcuni dati e dunque non si possono fare considerazioni attendibili e con un minimo di criterio. Per la questione colonnine a costi non certo popolari... Perchè in Italia la benzina o il gasolio sono regalati? Mah...
Ritratto di Nicola di Toro
4 luglio 2020 - 06:51
Oggi dobbiamo capire cosa vogliamo fare: inquinare,non inquinare, o risparmiare inquinando. Il pacco batteria che va sostituito di un'auto elettrica, 8 anni, è un costo elevato , cosa costa annualmente in termini di cambi olio filtri sostituzione batterie, freni... e carburante un'auto a benzina o gasolio. Col fermo covid avete notato che si respirava meglio??
Ritratto di andrea999
6 luglio 2020 - 10:35
Col fermo COVID a Roma l'inquinamento è aumentato... https://www.ilmessaggero.it/blog/milleruote/coronavirus_riabilitate_le_auto_azzerato_il_trafffico_ma_l_inquinamento_aumenta-5125129.html
Ritratto di Mark R
7 luglio 2020 - 20:45
Anche durante il lockdown il PM è aumentato al nord-est causa eventi atmosferici... Dunque? Nulla di nuovo... Chi non tiene conto anche della variabile meteo sbaglia a fare le proprie valutazioni sull'inquinamento.
Ritratto di Excalib65
12 agosto 2021 - 12:56
Ma chi lo ha detto che la batteria di una EV va cambiata dopo 8 anni? 8 anni è la durata massima della garanzia (su batteria e motori, tra l'altro). Sarebbe come dire che il motore di una termica sia da cambiare non appena scade la garanzia sull'auto. Statisticamente, per fare un esempio, la batteria di una Tesla perde il 10% dopo 320k km. Io direi che un motore termico, dopo 320k perde mediamente ben più del 10%.
Ritratto di otttoz
3 luglio 2020 - 14:42
https://www.lastampa.it/motori/2020/07/03/news/presentata-al-presidente-mattarella-la-nuova-fiat-500-elettrica-1.39039640 oggi presentata al presidente Mattarella la nuova Fiat 500 elettrica...così magari i nostri vertici useranno ai vertici un'auto elettrica italiana...pardon, olandese!
Ritratto di Marco_Tst-97
3 luglio 2020 - 21:37
Ancora... Costruita in Italia, progettata in Italia, l'80% dei componenti prodotti in Italia. È italiana, punto. Sarebbe come dire che la Seat è tedesca o che la Land Rover è Indiana (e credimi, dirlo potrebbe portare ad una sonora risata di chi ne possiede).
Ritratto di Lucarea
3 luglio 2020 - 14:50
Buongiorno a tutti, basterebbe confrontare i consumi di qualsiasi autovettura indicando come unità di paragone l'euro così da sapere quanti chilometri si percorrono spendendo un solo euro.
Ritratto di Alfiere
3 luglio 2020 - 16:01
2
Con il costo dei carburanti e dell'energia che varia sensibilmente non avrebbe senso. L'unico dato utile è il l/100km e il kw/100km, poi ognuno si valuta.
Ritratto di Vittorio Popoli
3 luglio 2020 - 18:06
Sono d'accordo, basta vedere come variano i prezzi dei carburanti e quelli dei kWh. Secondo me l'articolo voleva rendere confrontabili i rendimenti: quanta strada faccio con 1 kWh di energia? Poco importa se l'energia è quella di benzina, gasolio, elettricità e, un domani, di chissàcosa...
Ritratto di andrea999
3 luglio 2020 - 18:58
L'ha fatto al volante mi pare a settembre scorso se non sbaglio. Quanti km con 20E dalle diesel alle ibride, alle elettriche... Indovinate chi ha vinto ?
Ritratto di Mark R
3 luglio 2020 - 19:49
E ritieni attendibile la prova? Io no. Dà solo un'indicazione e alquanto relativa.
Ritratto di andrea999
6 luglio 2020 - 10:15
Veramente dice quanto consumano in città,a 90km/h e a 120Km/h... Si è abbastanza attendibile specie quella velocità costante e soprattutto xchè fatta secondo lo stesso metro ...
Ritratto di 82BOB
6 luglio 2020 - 08:40
2
Per l'utente finale, confrontare le auto con come unità di misura l'euro è sicuramente la cosa più sensata, e dopotutto è quello che si fa attualmente... Per vedere velocemente i dati, nella prova dei consumi reali Roma-Forlì di Motor1 il confronto, che è sia complessivo che per alimentazione, è sempre fatto anche con sguardo al portafoglio. Se non sbaglio periodicamente viene fatto un riepilogo che attualizza le spese tra le varie prove perché, come giustamente scritto dagli altri utenti, i prezzi sono variabili! Ovviamente, manco a dirlo, in testa c'è il metano, ma elettriche e gpl non sono poi così distanti!
Ritratto di DANIELE_69_PAC
3 luglio 2020 - 14:52
Il confronto proposto non è del tutto corretto a mio avviso. Infatti si sta facendo un paragone tra contenuto utile di energia del gasolio e dell'energia elettrica. Ma mentre per il gasolio il contenuto utile di energia non è troppo inferiore all'energia primaria fossile che ci vuole per arrivare a una unità di energia di gasolio, per l'energia elettrica dipende dal mix. E quindi potremmo avere un utilizzo di energia fossile molto basso se il mix è in prevalenza da fonti rinnovabili o invece più consistente se il mix di produzione è in prevalenza da fossile.
Ritratto di Vittorio Popoli
3 luglio 2020 - 18:07
A quel che ho capito il confronto non è sull'inquinamento ma sul rendimento dei diversi veicoli per unità di energia. L'elettrico è comunque l'unico che si crea un po' di 'carburante' da solo, in frenata/rallentamento
Ritratto di freaklondon
3 luglio 2020 - 15:01
Peccato che il rapporto kwh/km non interessi nessuno, che i motori elettrici fossero enormemente più efficienti di quelli a combustione lo sapeva anche mio nonno in carrozza che usava cavalli a biada. Contano costi/infrastrutture/sostenibilità.
Ritratto di MauGra51
3 luglio 2020 - 15:11
Che il motore elettrico sia più efficiente non ci piove, ma che l'auto elettrica sia più economica dell'auto a combustione ci andrei piano. Ho letto che la e-Niro della Kia con un kwh fa 5,5 km, ovvero servono circa 20 kwh per fare 100 km, che al costo di 20/22 cent/kwh (ricaricate da casa) porta ad un costo di 4 euro (stesso costo di un auto a metano per 100 km), ma ricaricate da una colonnina super-fast, a 50 cent/kwh porta il costo a circa 10 euro, non proprio economico. Certamente, ad oggi, il costo iniziale di un'auto elettrica rispetto ad un'auto a combustione non si riesce a ripagare con la minore manutenzione e costo dell'energia. Inoltre è impensabile, ad oggi, comprarsi un'auto elettrica e mettersi in viaggio per 600/800 km. Lo stesso lord Dyson (quello degli aspirapolvere) ha dovuto rinunciare alla costruzione di un'auto elettrica, troppo costosa.
Ritratto di Mirko 2016
3 luglio 2020 - 16:06
20-22 cent al kWh...o sbagli a leggere la bolletta oppure meglio che cambi contratto :-) Stiamo sui max 16-18 cent ora. Per il consumo dipende dalle velocità. Le termiche vanno molto bene tra i 70-90 all'ora mi pare, poi comunque anche a velocità maggiori. Patiscono maggiormente velocità cittadine e tragitti brevi. Le elettriche alla fine vanno bene fino ai 90, poi iniziano a salire di molto i consumi (praticamente vantaggio in situazioni opposte alle termiche). Tuttavia per un consumo della e-niro di 5,5 kWh sui 100 km devi essere già a velocità elevate, con la esoul (che consuma lievemente di più) è riuscito a fare 400 km Galeazzi ai 110 km orari (praticamente 160 Wh al km, cioè circa 6,3 kWh su 100 km, anzi meno perché sicuramente non è arrivato allo 0% di batteria alla colonnina)
Ritratto di Mark R
3 luglio 2020 - 16:50
Penso che hai sbagliato a scrivere dei dati e/o fare i calcoli. PS: Lui fa riferimento al prezzo €/kWh delle colonnine, non di casa. In più il prezzo al kWh di casa varia anche in base alla potenza impegnata.
Ritratto di MauGra51
3 luglio 2020 - 18:24
Non ho gardato la bolletta dell'energia elettrica, ho solo riportato i dati che ho trovato su ll'inchiesta sulle auto elettriche. Le riviste specializzate riportano per le auto i consumi dichiarati e quelli riscontrati, saprete che si discostano sempre, certe volte anche di molto. Io ho un'auto a metano, non un motore particolarmente efficiente, ma ci faccio circa 20 km/kg (un kg di metano costa meno di un euro), in città un po di meno in autostrada un po di più. Quando devo fare un viaggio devo vedere dove si trovano i distributori (con l'App prezzibenzina), al nord, dove vivo, non ho problemi, sorgono quando vado al sud; inoltre un rifornimento di metano è più lungo di uno di uno a benzina/gasolio, pensate una ricarica da una colonnina, che per quanto veloce, ci mette 30 minuti, se le auto elettriche saranno tante e le colonnine poche, avremo file interminabili per le ricariche. Inoltre la mia auto costa quasi la metà di una elettrica. Da come è la situazione oggi, l'auto elettrica è un bel giocattolino per poche persone, perchè 40.000 euro non si trovano sotto al mattone.
Ritratto di andrea999
3 luglio 2020 - 19:04
Esistono le ibride che danno un buon aiuto alle auto con motore a combustione interna. Le elettriche in autostrada perdono gran parte della loro efficienza ed il costo per km risulta peggiore di qualsiasi metano/gpl/diesel/benzina. Togliamo poi le accise sulla benzina e vediamo chi è + conveniente... La killer application x le elettriche è la città, è quello il loro mondo.
Ritratto di dubbioso
6 luglio 2020 - 23:08
Le accise le paghi anche sulla corrente, il 75% della bolletta in media.
Ritratto di Il_Pirata
3 luglio 2020 - 18:00
Ciao, non sono d'accordo sul fatto che non si possano fare viaggi lunghi, a patto che si possano utilizzare ricariche superfast (Ionity o Supercharger Tesla). Sui costi, tieni presente che una A4 2.0 TDI quattro 190cv o una BMW 320 xDrive accessoriate con un minimo di optional, costano più di una model 3 long range, che gode di 4000€ (o 6000€ se rottami) di ecoincentivi, non paga il bollo (in Lombardia a vita) e neanche il superbollo (ha quasi 400cv), fa uno 0-100 in 4 sec ed è molto più divertente da guidare!!!
Ritratto di MauGra51
3 luglio 2020 - 18:30
Visto il tuo nickname avrai soldi da spendere, ma la maggioranza delle persone non possono spendere quelle cifre da te menzionate. La gran parte della popolazione italiana compra auto sotto i 25.000 euro. Le famose colonnine da te menzionate quante ce ne sono nelle città? A modena, dove vivo, una della Tesla, vicino all'uscita di Modena sud. Sull'autostrada quante ne trovi? Altra cosa, quante persone posseggono un box per poter ricaricare la notte le batterie? Facciamocele queste domande. Grazie
Ritratto di Andre_a
3 luglio 2020 - 21:59
@MauGra51: Riguardo al prezzo: sotto i 25000€ ci sono almeno 5 modelli di auto elettrica in vendita, sicuramente altri arriveranno. Riguardo alle colonnine: è vero, sono poche, ma sono in aumento. Avevo letto che oggi in Italia ci sono più colonnine di ricarica che auto elettriche. Riguardo ai box: ovviamente non tutti hanno la possibilità, ma secondo me non sono neanche così pochi. Fuori città quasi tutti potrebbero ricaricare a casa, e un recente articolo di alVolante diceva che anche in un condominio è tutt’altro che impossibile.
Ritratto di Mbutu
3 luglio 2020 - 23:55
MauGra51: a modena, dove vivi tu, le colonnine sono una quindicina. Certo, non tantissime ma ne stanno installando ancora. In generale in Italia solo il trentinno ha un rapporto superiore a 1:5. Sempre in Italia, a fronte di 25/26 milioni di abitanti ci sono circa 17 milioni di box/autorimesse. Sono dati non aggiornatissimi perchè usciti nello smart mobility report del 2019 ma penso possano rispondere ad alcune delle tue domande e dipingere un quadro un po' di verso da quello da te immaginato. Sul costo delle auto ti ha già risposto Andre_a
Ritratto di Il_Pirata
4 luglio 2020 - 09:43
Ciao, io ho citato due auto che sono fra le più vendute in Italia. Le colonnine fast non servono in città ma in altri luoghi strategici che sono individuati vicino agli svincoli autostradali (come Modena sud e Campogalliano, ad esempio). Sulla questione della ricarica notturna, ti do ragione nel senso che non tutti posseggono un box privato.
Ritratto di Vittorio Popoli
4 luglio 2020 - 11:16
Sembra che Autostrade per l'Italia stia iniziando a montare colonnine di ricarica anche nelle aree di servizio autostradali https://www.alvolante.it/news/piano-autostrade-colonnine-ricarica-stazioni-servizio-367987
Ritratto di Il_Pirata
4 luglio 2020 - 16:23
Lungo la A22 ce ne sono parecchie e tutte gratis (energia prodotta con l’eolico di Affi)
Ritratto di Blueyes
3 luglio 2020 - 15:35
1
Come ha già scritto qualcuno l'unico confronto sensato è quanta strada faccio con tot Euro di benzina/gasolio/elettricità? Dire che il motore elettrico ha un rendimento vicino al 100% è vero, ma fuorviante. Poi c'è il discorso accise sull'autotrazione non ancora presenti sulla corrente...
Ritratto di treassi
3 luglio 2020 - 16:44
Magari partire anche dal discorso: quanti Km faccio in media al giorno... se ne faccio 20 basta e avanza un benzina o una ibrida Toyota, altrimenti si riparte con il lavaggio del cervello e c'era chi si comprava un diesel per girare in città per fare 20 km e poi cascare dal però che inquinavano... spendere il doppio per un'auto elettrica e poi magari l'energia viene prodotta con il nucleare o carbone... batterie da riciclare, miniere per produrle con materiali che costeranno sempre di più ecc ecc. ecc ecc. ecc
Ritratto di Il_Pirata
3 luglio 2020 - 18:02
Sulle batterie da riciclare, tieni presente che sono tutte delle stilo AA al litio che puoi riutilizzare dove vuoi!!
Ritratto di andrea999
3 luglio 2020 - 19:09
Al limite sono delle 18650 o 21700... Dopo 500-800 cicli max perdono il 30% della capacità di stoccaggio dell'energia e della capacità di scarica. Ad ora ci sono studi,brevetti, ecc ma non si ricicla nulla.
Ritratto di Mark R
3 luglio 2020 - 19:56
Nell'applicazione reale si possono vedere Tesla Model S (esempio la P85) che con lo stesso pacco batteria hanno fatto 600 o anche 700.000km e la capacità reale si è ridotta del 20% circa. Non necessariamente vanno riciclate.. Possono essere riutilizzate in altri ambiti.
Ritratto di Vittorio Popoli
4 luglio 2020 - 11:21
D'accordissimo: se tutte le batterie fossero longeve come quelle Tesla si starebbe tranquilli. VW e Mazda, per esempio, garantiscono le batterie per 160.000 km/8 anni e poi vanno bene per lo storage dell'energia in casa
Ritratto di andrea999
6 luglio 2020 - 10:28
Nessun miracolo, se hai 100Kwh di batterie e le ricarichi 800 volte ecco li che escono 600'000Km... Voglio vedere poi come misurano la capacità reale ridotta... A valle dei controller, dei bms e dei meccanismi di wear leveling (tra l'altro utilizzano anche techine di underrating sottostimando la capacità iniziale e utilizzando pù celle). Chissà perchè montano batterie così capaci e chissà perchè pesano così tanto... Poi il marketing di Tesla (che riesce a rendere fico pure quando uno ci lascia la pelle con la guida autonoma schiantandosi contro un camion). Beati bocconi.. Le Lipo hanno quei limiti stop (ecco xchè Tesla si è comprata la Maxxwel)
Ritratto di Mark R
7 luglio 2020 - 20:42
@andrea999: Hai letto il mio commento? No. No perchè ho detto il modello P85 e dunque la batteria non è da 100kWh ma 85kWh... Dunque almeno un 15% in più di cicli, anzi ben di più poichè tu hai tenuto conto di una percorrenza per ricarica di 750km quando in condizioni reali una Tesla P85 avrà un'autonomia circa dimezzata. Intanto le celle adottate da Tesla sono delle NCA o NMC non LiPo... Non mi pare una novità che pesino, ogni tecnologia ha i suoi limiti e la sua densità energetica. Mi sa che prima devi informarti e poi fare considerazioni.
Ritratto di Il_Pirata
3 luglio 2020 - 17:44
le accise sulla corrente elettrica già ci sono in bolletta!
Ritratto di treassi
3 luglio 2020 - 17:56
Più altra roba... e con le elettriche e tutto il resto hanno già stimato un 5% di aumenti ogni anno per i prossimi 20 anni... praticamente si raddoppia la bolletta...
Ritratto di dubbioso
6 luglio 2020 - 23:09
Ma le leggete le bollette che pagate? Niente accise sulla corrente? Il 75% di una bolletta sono tasse.
Ritratto di marco.stroppare
3 luglio 2020 - 15:40
Purtroppo però come i motori a scoppio hanno efficienze basse, anche i motori che servono a produrre energia elettrica dalla combustione hanno la loro efficienza, che non arriva mai a oltre il 50% nei migliori dei casi. Quindi a meno che non consideriamo l'energia elettrica ottenuta da fonti energetiche senza combustione, il paragone in questione nono mi sembra corretto......
Ritratto di Mark R
3 luglio 2020 - 16:56
Solitamente i motori stazionari arrivano ad efficienze del 50% o oltre proprio perchè vengono progettati per lavorare ad un regime fisso e quindi ottimizzati a tale regime. Ora oltretutto stanno subendo una conversione per funzionare a metano... In questi motori viene sfruttato a dovere il metano, non sui motori delle auto. O se si deve produrre energia da fonti non rinnovabili meglio utilizzare il metano nelle centrali a ciclo combinato (turbogas) le quali possono arrivare ad efficienze anche del 60-65%.
Ritratto di Vittorio Popoli
3 luglio 2020 - 18:21
Sono d'accordo, le turbogas hanno efficienze altissime perché recuperano anche il calore e altre cose del genere. Secondo me anche il 1.6 a benzina del sistema Renault E-tech è progettato per variare poco i giri: ha 2 valvole x cilindro e la fasatura fissa https://www.alvolante.it/news/renault-e-tech-funzionamento-motore-ibrido-369100
Ritratto di Mark R
3 luglio 2020 - 20:09
Infatti per me una buona soluzione, in attesa di batterie con capacità specifica tale da permettere autonomie elevate (almeno 800km) in condizioni di utilizzo non del tutto favorevoli, è quella di adottare un motore con funzione range extender dunque ottimizzato per lavorare ad un regime fisso così da massimizzare l'efficienza per ridurre al minimo il BSFC.
Ritratto di puccipaolo
4 luglio 2020 - 09:07
6
le centrali termoelettriche (quelle chetirano fuori elettricitá dalla combustione del petrolio...olio combustibile) in Europa oggi sono per lo piú a co-generazione...arrivano ad una efficienza di ca. il 70%. Principalmente la combustione fa girare una turbina. Poi sfruttano il calore residuo dei gas di combustione per scaldare l”acqua e far vapore che fa girare un altra turbina.
Ritratto di puccipaolo
4 luglio 2020 - 09:08
6
sono stato ottimista piú vicino al 60 che al 70%
Ritratto di Mark R
4 luglio 2020 - 11:00
Direi molto ottimista... Da quel che so quelle più efficienti sono quelle a ciclo combinato (solitamente alimentate a metano) dato che raggiungono anche il 63-65% di efficienza. Il ciclo che hai sinteticamente descritto tu è quello di una a ciclo combinato (che poi venga utilizzato petrolio, oli combustibili, metano non importa)... Poi ovviamente per aumentare il rendimento ci sono diversi scambiatori di calore anche per preriscaldare l'aria in ingresso e poi vengono fatti diversi spillamenti. Alla fine non hai detto nulla di diverso da quanto avevo scritto io in precedenza se non essere ottimista sui rendimenti.
Ritratto di federico p
3 luglio 2020 - 17:12
2
Non lo so forse ho letto male, Ma paragonare l'energia ricavata da 1 litro di gasolio non ha molto senso perché ci sono motori che hanno un rendimento migliore rispetto ad altri, Ripeto forse ho letto male
Ritratto di Vittorio Popoli
3 luglio 2020 - 18:12
Nel testo si paragona il consumo delle Kona misurato secondo il ciclo WLTP. Siamo d'accordo che anche questo è ottimistico (anche se è più realistico del NEDC) però in queste stesse condizioni la differenza è grande
Ritratto di otttoz
3 luglio 2020 - 19:05
L'usato elettrico è abbordabile perché l'auto elettrica è in costante miglioramento e quindi si svaluta presto... certo che l'autonomia ne risente!
Ritratto di e-torks
3 luglio 2020 - 19:28
Molto bello! Purtroppo per rifornire velocemente auto elettriche occorrono infrastrutture adeguate.. per stoccare 10.000 litri di benzina/gasolio è sufficiente avere 10 mc. ovvero una cisterna di 1,8 x 3 mt. Il corrispettivo in energia elettrica, sempre secondi i calcoli sopraesposti servirebbero 2 centrali elettriche di media potenza. Alimentate a carbone....
Ritratto di alex_rm
3 luglio 2020 - 22:33
perche non tenete conto anche del costo di acquisto che per le elettriche é come minimo il doppio
Ritratto di Mbutu
3 luglio 2020 - 23:56
Ma perchè non anche il triplo? Se dobbiamo esagerare, diciamo anche il quadruplo.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2020 - 15:57
Purtroppo, senza considerare gli incentivi, alex_rm ci è andato vicino: la Up! a benzina parte da 14000€, quella elettrica da 24000€; la Kona 20000€ contro 38000€; la 208 15000€ contro 33000€... purtroppo è vero che il costo d’acquisto è un problema per le elettriche.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 16:23
No andrea, perchè non sono allestimenti confrontabili.
Ritratto di Andre_a
4 luglio 2020 - 16:43
Vero, ma perché l’allestimento economico in versione elettrica non esiste. Se uno è interessato a una 208 full-optional, la differenza di prezzo diminuisce, anzi, coi nuovi incentivi potrebbe convenire l’elettrica, ma se uno vuole una 208 “ebbasta” c’è poco da fare, l’elettrico è caro. Ad oggi, le uniche elettriche che convengono (secondo me è per i pochi km/anno che faccio) sono le tre piccole VAG. Se io dovessi comprare un’auto nuova ci sarebbero tre possibilità: mi “accontento” di una Up!, faccio la follia per una Model Y, oppure ne prendo una a benzina. Anche solo l’anno scorso non avrei avuto le prime due possibilità, quindi sono fiducioso per il futuro, ma secondo me oggi il maggiore ostacolo alla diffusione delle elettriche è il loro prezzo.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 17:08
Di nuovo, io non nego che le elettriche se non incentivate abbiano ancora prezzi alti. Specialmente nel "basso di gamma". Ma questa manfrina del "costano il doppio" non si può più sentire. Perchè i confronti si fanno a parità di altre condizioni.
Ritratto di Nicola di Toro
4 luglio 2020 - 06:42
Purtroppo costano troppo e chi è monoreddito deve solo andare a piedi.
Ritratto di paultrevi
4 luglio 2020 - 11:25
Abito in campagna, lasciare L auto attaccata alla spina di corrente non mi costa nulla alla sera, e a mattina ne ho per lavoro e giretti vari ( se prevedo gite lunghe prendo il benzina di famiglia) con tutti sti incentivi sull elettrico val la pena farsi 2 conti!!!!!
Ritratto di Bimbogigi
4 luglio 2020 - 12:13
Calcoli volutamente fuorvianti fatti per dimostrare la miglior efficienza del motore elettrico rispetto a quello endotermico. Cosa sulla quale non c'è alcun dubbio. Peccato che per fare girare un motore elettrico bisogna alimentarlo con energia elettrica che in qualche modo va generata, trasportata e convertita da alternata in continua. Dunque mentre un motore endotermica brucia carburante "grezzo" il confronto corretto con l'elettrico va fatto a partire dall'energia alla fonte necessaria calcolando tutte le perdite fino alla batteria dell'auto. Come già scritto da altri lenergia prodotta con ciclo combinato (il più efficiente fra quelli tradizionali) viaggia a circa il 60%. Poi vanno ancora sommate le perdite nel trasporto (rete elettrica) e infine lquelke per la conversione alternata/continua. Così facendo (correttamente) si vedrà che l'efficienza dell'elettrico è tutta fuffa. Così come il fantomatico risparmio di CO2. Anche sui miracolosi pannelli fotovoltaici c'è molto che non viene detto. Avete idea di quanta energia serve a produrre il silicio ultrapuro che è il materiale base dei pannelli? Una enormità. Infine manca il confronto con carburanti alternativi come il metano.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 12:39
Fammi capire: "un motore endotermico brucia carburante "grezzo" il confronto corretto con l'elettrico va fatto a partire dall'energia alla fonte necessaria calcolando tutte le perdite fino alla batteria dell'auto ". Stai dicendo che la benzina "sboccia" in maniera nautrale all'interno del serbatoio dell'auto? Quindi estrazione del petrolio, trasporto, raffinazione dello stesso e trasporto del carburante (giusto per citare alcuni passaggi) non esistono?
Ritratto di Bimbogigi
4 luglio 2020 - 13:43
Sto dicendo che il confronto va fatto a partire da processi energetici equiparabili. Quindi kcal di benzina/gasolio/metano che utilizza il motore endotermico con una fonte equivalente ad es. Metano che serve a generare l'energia elettrica ad es. con una turbogas a ciclo combinato (le più efficienti). Dunque per avere i tuoi 100KW al motore elettrico quanta kcal hai dovuto "consumare" alla fonte? Il conto è presto fatto: centrale elettrica rendimento circa 60%. Perdite della rete per trasporto energia circa 5% Perdite da inverter (trasformazione da alternata in continua) 10% Poi confronti questi rendimento complessivo con quello di un motore endotermico che è di circa il 35% (anche se migliorsbile con svariate soluzioni). Vedrai che l' efficienza dell'elettrici tanto decantata è solo propaganda. E non parliamo di tutti gli altri problemi che ha la mobilità elettrica. Costo/ammortamento iniziale vettura, smaltimento batterie a fine vita, autonomia, tempi di ricarica, costi di ricarica veloce, rete elettrica insufficiente a sostenere la migrazione totale del parco all'elettrivo, bla bla bla
Ritratto di Mark R
4 luglio 2020 - 14:56
Riflessioni corrette... Peccato che hai analizzato in modo più o meno approfondito solo quel che riguarda il mondo dell'elettrico... Ma perchè non analizziamo anche il mondo dell'endotermico? I combustibili fossili che utilizziamo per l'autotrazione arrivano nel serbatoio del mezzo grazie allo Spirito Santo così da non inquinare nulla? Non mi pare. L'estrazione e tutto quel che ruota attorno (comprese le piattaforme offshore) è ad impatto zero? Il trasporto (marittimo, su rotaia, su gomma) è a impatto zero? La raffinazione è ad impatto zero? Non mi sembra... E se guardassimo i soli consumi di una petroliera (circa 5000L/ora a 15 nodi a pieno carico.. dunque 5000L ogni 28km) altro che CO2, NOx, PMx, SOx pur avendo motori diesel 2T efficienti tali da arrivare oltre il 50% di rendimento. Dunque per avere disponibile quell'energia chimica potenziale (benzina, cherosene, diesel, etc) dentro al serbatoio del mezzo... Quanta energia hai speso prima? Senza contare che poi quell'energia potenziale chimica viene sfruttata per circa 1/3 causa inefficienza del motore termico. Poi ci sono tanti altri aspetti dove potremmo scrivere pagine. In merito all'elettrico, vero che le batterie vanno smaltite etc etc ma è anche vero che quando vengono definite esauste per il settore autotrazione hanno ancora il 70% di capacità residua, dunque possono essere riutilizzate in altri settori. Parli anche del fotovoltaico... Vero per produrli e smaltirli (a fine vita, ma nel vero senso della parola) si inquina, ma è anche vero che per almeno 25-30 anni produco energia ad impatto zero e dopo tale periodo comunque la loro produzione annuale si attesta almeno all'80% (alcuni garantiscono dopo 25 anni almeno il 92%) e questi li definiresti a fine vita? Mah. Poi bisogna dire che i pannelli ad oggi vengono riciclati almeno al 98% del loro peso.. E come succede per i componenti elettronici il silicio e altri metalli rari vengono riciclati, non per niente c'è un certo business. In merito al metano trovo veramente utile il suo uso nei motori stazionari e nelle centrali a ciclo combinato dove viene sfruttato a dovere, mentre nei motori endotermici non viene sfruttato. In più bisogna vedere come viene ricavato il metano ... E anche qui bisogna puntualizzare i costi di immagazzinamento (pressioni di 200 bar o più, etc) oltre ai costi di trasporto. Su tutti questi argomenti ci sarebbero fiumi di parole da spendere. La conclusione è che non c'è nulla ad impatto zero valutando il ciclo completo di vita... Al massimo c'è quella tecnologia che permette di "avvicinarsi" di più all'impatto zero; chi crede all'impatto zero (e compra l'auto elettrica per quello) crede e si affida alle parole del marketing.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 15:30
Visto che chiedi equivalenza, dovresti spiegarmi perchè per il motore termico vuoi considerare solo il carburante finito già nel serbatoio mentre per l'elettrico tutta la filiera. Fra l'altro, se mi è consentito un giochino, prendiamo anche per i buoni i numeri che stai dando (in tutti i sensi): arriviamo comunque al 51% contro il 35%.
Ritratto di Bimbogigi
4 luglio 2020 - 16:01
Ci sei o ci fai? L'energia elettrica come la produci? Io ho considerato che venga prodotta con turbogas a ciclo combinato in genere le turbine sono alimentate a metano. Anche questo combustibile fossile pensi che non debba essere estratto trattato trasportato esattamente come il greggio? Ad esempio buona parte del metano viene raffreddato compresso e liquefatto nei paesi produttori trasportato con navi metaniere stoccato e rigassificato nei paesi consumatori. È un ciclo dal costo paragonabile a quello del greggio. Per semplificare partiamo dal combustibile primario per entrambi i processi energetici. Benzina/gasolio/metano per l'endotermico e metano per l'elettrico. Se invece come fonte per la produzione di energia elettrica vuoi considerare il fotovoltaico nel conto energetico devi considerare i MW necessari alla produzione del silicio ultrapuro che sono una enormità. Al punto da chiedersi se mai restituirá nel corso della vita produttiva la quantità di energia costata a produrlo. La mia convinzione ė che la migrazione verso l'elettrico viene pompata dal marketing come una svolta tecnologica più efficiente ed ecologica NON DIMOSTRATA TECNICAMENTE o dimostrata con trucchetti come in questo articolo. In realtà serve a deviare un fiume di denaro dal settore oil&gas a quello del Power.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 16:34
Bimbogigi, non ti devi scaldare. Devi solo fare i conti correttamente. Io non dico che trasportare il metano alla centrale a gas non abbia delle "perdite". Sei tu che ignori volutamente tutte quella della filiera del termico. Vuoi semplificare e partire solo dal combustibile primario? Va bene. La benzina viene raffinata dal petrolio come l'elettricità viene "raffinata" dal gas. Poi la benzina devi portarla ai distributori ...sprecando benzina. Che è l'equivalente della perdita di rete. E poi il rendimento del tuo motore che consideri è solo quello ipotetico nel range ottimale di giri (per dire, non dovresti mai fare partenze da fermo). Ecco, adesso che fine fa il 35% di rendimento del termico?
Ritratto di Bimbogigi
4 luglio 2020 - 18:28
Dimenticavo nel conto finale dell'elettrico eravamo arrivati fino alla batteria manca ancora dalla batteria alle ruote ovvero: - riconversione da continua ad alternata - trasporto al motore - perdite meccaniche dal motore alle ruote Vedrai che siamo vicini al 35% dell'endotermico. Inoltre l'energia elettrica più "pregiata" di energia. "sciuparla" per far muovere le auto è come tenere una dieta a base di caviale e champagne. Infine una domanda: quando il sistema sarà migrato tutto all'elettrico (quando cioè non ci sarà l'alternativa) secondo te il costo della ricarica aumenterà o diminuirà? Continuo a pensare che l'unica spiegazione plausibile per tutta questa fregola per l'elettrico sia una grande manovra per spostare il flusso di enormi capitali da un settore ad un altro dove ci sono naturalmente players coinvolti diversi dagli attuali.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 18:48
Quindi adesso i motori elettrici non sono più neppure efficenti. Mentre i termici restano al 35%. Va be dai, abbiamo capito. Riguardo al costo della ricarica, non ho nessun problema a riconoscere che sicuramente i governi si inventeranno di tutto pur di pescare anche li. Probabilmente mi metteranno un contatore anche ai pannelli fotovoltaici. Ciò non toglie che se servono soldi possono anche aumentare le accise sui carburanti o tassarci per i chilometri percorsi fino a mettere l'iva sull'aria che respiriamo (che almeno con l'elettrico sarà un po' più buona). Ma questo non sposta di una virgola la maggiore efficenza dell'elettrico, il suo minor impatto ambientale e, almeno per ora, il suo minor costo chilometrico.
Ritratto di dubbioso
6 luglio 2020 - 23:21
Nope. Anche producendo tutta l'energia elettrica con combustibile fossile l'elettrico è più efficiente di benzina e gasolio. Il problema è peso / costo della batteria.
Ritratto di Mark R
4 luglio 2020 - 18:37
@Bimbogigi: Intanto per i pannello fotovoltaici il T.R.E (Tempo di Ritorno Energetico) è massimo di 4-5 anni (dunque servono massimo 5-5,5MWh per produrre 1kWp di pannelli... Per dire se i pannelli sono locati a Roma il tempo si riduce a 2 anni) quando un pannello ha una vita superiore a 25-30 anni; quindi il fattore di ritorno energetico è ben oltre a 1 per i pannelli FV. Inoltre non si considera i MW ma i MWh. Per fare un confronto di energia utilizzata... La sola energia lorda che serve alla petroliera per la locomozione per 28km è pari a 53,5MWh.. Dunque 35,7MWh/km.. Se pensiamo che la rotta marittima Golfo Persico-Giappone sarà circa sui 12.000km, totale energia 428GWh solo per l'andata poi c'è anche il ritorno a vuoto... Questo solo per dare un'indicazione di massima. Per le fonti rinnovabili non c'è solo il fotovoltaico ma anche eolico, geotermico, idroelettrico, etc. Come ti sta facendo notare Mbutu ed io devi considerare tutto l'iter anche per il termico e non solo per l'elettrico
Ritratto di Bimbogigi
4 luglio 2020 - 18:42
Ok ho capito che siete green. Io sono un vecchio che negli ultimi 30 anni ha visto fregature ovunque. Questa secondo me è non è che l'ennesima di una lunga serie.
Ritratto di Mark R
4 luglio 2020 - 18:50
@Bimbogigi: Mhh hai capito solo quel che volevi capire. Non è che io sono green, semplicemente ti sto invitando a prendere in considerazione tutti i fattori per ambo le parti e non solo quelle che tornano utili a sostenere la tua tesi così da fare delle valutazioni/considerazioni oculate e non di parte... E per farti "aprire gli occhi" ho fornito dei numeri di massima per 2 aspetti (FV e petroliera)... E prontamente ciò che sostieni l'ho confutato, esempio quanto affermi sul FV. A quanto vedo non riesci a prendere in considerazione tutti i fattori anche per il termico, questo è ciò che ho capito io.
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2020 - 20:01
Non è questione di essere green. È questione di applicare gli stessi criteri di analisi. Hai esordito chiedendo parità di trattamento ma poi hai fatto l'esatto contrario.
Ritratto di Bimbogigi
5 luglio 2020 - 10:02
Veramente a me sembra che il primo a taroccare i conti é proprio l'articolo del giornalaio per dimostrare una "convenienza" dell'elettrico quanto meno discutibile. Mettetela come volete ma l'elettrico a batterie, tecnicamente, é come diceva Fantozzi a proposito della corazzata Potiamkin. La vera innovazione tecnica ed anche ecologica sarà l'elettrico a celle di combustibile. Ma siamo su un altro pianeta. Al momento i padroni del vapore tutto quel che sono riusciti tecnicamente a imbastire sono una evoluzione delle macchinine per bimbi a cui hanno aggiunto qualche quintale di batterie e un'infinità di inutili gadget ed effetti speciali per giustificare prezzi di vendita irraggiungibili ai comuni mortali. Diciamola tutta la supercar del cazzaro americano da 80k € è l'ultimo gingillo con cui i fighetti di Montenapo parcheggiano davanti al bar bullandosi con i loro amichetti. Una moda per radical chic de noantri. Passata la moda o le case riusciranno a mettere sul mercato dei mezzi paragonabili agli attuali per costo, autonomia, e tutto il resto o l'elettrico resterá nella storia come lo spartiacque fra l'epopea della mobilitá popolare a quello della mobilità "per elite". Tutti gli altri che oggi si possono permettere solo la panda magari a metano beh peggio per loro!
Ritratto di Mark R
5 luglio 2020 - 14:16
@Bimbogigi: Veramente l'articolo non tarocca niente.. Semplicemente ha paragonato i consumi con unità di misura diversi e "insoliti" per il sentir comune così da poter confrontare i valori. Il fine di questo articolo, che poi era scontato il risultato, era dimostrare la maggior efficienza dell'auto elettrica prendendo i valori dichiarati con il ciclo WLTP.. Non quella di dimostrare la "convenienza" dell'elettrico; io non ho visto, nell'articolo, la parola convenienza o argomenti/paragrafi che affrontassero quel tema. L'articolo non ha approfondito per nulla la questione inquinamento, per ambo le parti, per produrre 1kWh... Se avesse dovuto approfondire il discorso si andava incontro ad un reportage articolato e prolisso.. E di non facile comprensione per tutti i lettori. Poi chi ha chiesto di utilizzare gli stessi criteri di analisi più approfonditi sei stato tu... Peccato che tu in primis non li hai utilizzati e facendo così ti sei contraddetto; meglio che ti rileggi i tuoi commenti. Se per te l'innovazione tecnica sono le celle a combustibile siam messi bene... Con le fuel cell si hanno più conversioni (vediamo quelle ad idrogeno oppure quelle a etanolo) e dunque l'efficienza che tanto decanti ne risente e non poco. La svolta per le elettriche avverrà quando si utilizzeranno batterie allo stato solido o comunque con una tecnologia capace di aumentare notevolmente la densità energetica, efficienza round-trip, tempi di ricarica, sicurezza, etc. PS: Parli di moda, giustificare i prezzi etc... Ma prova a guardare anche dal lato delle auto termiche... Tedesche in primis con prezzi fuori luogo (per non parlare degli opt o gadget come li chiami tu) dove poi basta solo il marchio per giustificare i prezzi.. O per restare in tema moda vogliamo parlare dei SUV?... Su dai siamo obiettivi. Per quel che ho capito io.. Non applichi lo stesso criterio di analisi (che oltretutto hai chiesto tu), anzi fai l'esatto contrario, vuoi vedere sol quel che torna utile a te per sostenere quanto dici. Dal mio punto di vista prima di fare certe considerazioni (positiva o negativa che sia) bisogna valutare entrambe le parti e poi si può dare una propria opinione oculata.
Ritratto di lucinotte
7 luglio 2020 - 18:48
2
Sei encomiabile come cerchi di spiegare ad uno che non vuol capire. Speriamo che ci siano altri che ti leggono e che le tue spiegazioni per questi. Diversamente avresti perso tempo e fiato con personaggi che sono terrapiattisti nel cervello, ma che si vergognano a farlo sapere e si mettono a controbattere sulla tecnologia evolutiva dell’auto. Comunque complimenti sinceri per il tuo apparente “masochismo”.
Ritratto di Mark R
7 luglio 2020 - 21:12
@lucinotte: Ti ringrazio per gli elogi; infatti io intervengo poco su questo "forum" proprio perchè il più delle volte si incontrano dei troll o gente che scrive per sentito dire o scrive ciò che ha sentito al bar. Io oltre a lavorare nel settore automotive e non in uno qualunque ma in quello della Ricerca&Sviluppo di una multinazionale, vedo prima di altri certi passi che vogliono intraprendere le case automobilistiche e non solo poichè lavoriamo anche con quelle "industriali" ovvero settore navale e mezzi pesanti. Oltre a lavorare nel settore mi documento e date le mie conoscenze ho la possibilità/capacità di discernere le informazioni presenti sul web. Io quando scrivo un commento faccio il possibile per essere chiaro e per far comprendere ciò che scrivo anche a coloro che non hanno la mia stessa preparazione; come faccio il possibile, secondo quanto so, per non scrivere cose e numeri senza senso.. Cerco di scrivere con cognizione di causa. So che ogni tanto scrivo commenti prolissi e per questo spero di non essere pesante.
Ritratto di lucinotte
8 luglio 2020 - 20:18
2
Prolisso è colui che per dire una cosa semplice usa un mare di parole, non mi sembra il tuo caso. Per spiegare chiaramente non sempre di può essere succinti. Si rischia che non tutti capiscano. Ce ne fossero nei blog gente come Te. Si diffonderebbero verità che i giornali spesso non dicono per conflitto di interessi.
Ritratto di Mbutu
6 luglio 2020 - 10:34
Bimbogigi, ed a me sembra che tu voglia avere ragione a tutti i costi pur avendo una posizione molto contraddittoria e superficiale. Quindi facciamo che siamo tutti a posto così: tu sfogati pure riempiendoti la bocca con gli sfottò tipici rivolti dei denigratori dell'elettrico (radical chic, fighetti ...ci manca solo gretini e poi hai attinto a piene mani alla compilation), io continuerò a fidarmi dei numeri.
Ritratto di Bimbogigi
8 luglio 2020 - 09:26
Se torturi i numeri abbastanza a lungo riuscirai a fargli confessare qualsiasi cosa. Facciamo che hai ragione tu così siamo tutti contenti. Che le elite a livello globale abbiano ormai deciso che la mobilità del futuro dovrà essere elettrica è evidente. Questo can can mediatico tutto teso a dimostrare la "superiorita" (che non esiste) dell'elettrico rispetto all'endotermico vuole arrivare a dimostrare cosa? Io, e non sono il solo, ad esempio non mi fido delle elite e non vedo vantaggi nella migrazione verso l'elettrico. Anzi intravedo un'involuzione nella "democrazia" della mobilità. Vedo un futuro dove la mobilità come la conosciamo oggi sarà una chimera per chi sta "sotto" e accessibile solo a chi sta "sopra" della gerarchia sociale. Infatti è un dibattito aperto molto acceso a livello internazionale. Ci sono fior fiore di scienziati che sostengono che addirittura i diesel moderni sono meno inquinanti dell'elettrico. Per non parlare dell'endotermico a metano di cui ci sono ancora riserve per circa 40 anni. Un fatto mi sembra assodato. Senza gli incentivi: bollo, assicurazioni, sconti, bonus vari ed eventuali, l'unica auto elettrica con un mercato (peraltro con numeri ridicoli) è la Tesla ma solo perchè ci saranno sempre 4 gretini con 80k in tasca da buttare al vento con cui mostrare al mondo il loro "politically correct" e la loro coscienza immacolata green. Il paradosso è che quegli incentivi all'elettrico glielo "pagano" in varie forme proprio quelli che si devono accontentare della Panda e che la Tesla se la possono solo sognare. In più devono sorbirsi la lezioncina sempre dai 4 gretini di prima di essere pure degli sfigati. Poi ci sono altri aspetti dell'argomento. Uno dei tanti è quello strategico. L'unica vera tecnologia dell'auto elettrica sono le batterie. Tecnologia saldamente sotto il controllo dei cinesi. E' una decisione così smart quella di legarsi mani e piedi ad una tecnologia monopolio "cinese"? Non ne sarei così entusiasta.
Ritratto di Mark R
8 luglio 2020 - 10:00
@Bimbogigi: Chi vuole aver ragione sei tu non io e io te la do senza problemi, non mi costa nulla. Io ti ho dimostrato che quello che hai scritto è infondato e peraltro scrivi per sentito dire o per tue convinzioni personali (vedi esempio questione fotovoltaico etc). PS: non ti fidi delle elite... Ma pensi che quei fior di scienziati non siano guidati dalle elite? Mah... Convinto tu e soprattutto hai tutte le ragioni di questo mondo così sei felice, ma io non condivido per nulla quanto hai detto e l'ho dimostrato e ti ho confutato con numeri alla mano. Saluti e di nuovo ricordati che hai ragione a priori.
Ritratto di Vittorio Popoli
5 luglio 2020 - 16:55
Sono d'accordo con Mark R sul ritorno dei pannelli solari e vorrei condividere un semplice calcolo. Pensiamo ad una diesel moderna, che faccia 17 km/l in media. Per fare 160.000 km (periodo di garanzia delle batterie delle elettriche, NON la loro vita utile) quest'auto consuma 9412 litri di gasolio, per produrre il quale si devono estrarre circa il doppio dei litri di petrolio. Queste tonnellate di materia prima vengono semplicemente BRUCIATE, senza recupero di nulla. I pannelli fotovoltaici, così come le batterie, producono per anni e si possono poi riciclare, anche se per le batterie il processo è ancora poco efficiente. Seconda considerazione: senza parlare di inquinamento, il petrolio è PREZIOSO perché è la materia prima per produrre un'infinità di altri materiali ed è quindi un delitto mandarlo letteralmente in fumo
Ritratto di dubbioso
6 luglio 2020 - 23:17
In Italia abbiamo un paio di mesi l'anno dove la corrente è generata solo con l'idroelettrico. Altri paesi usano il nucleare. Comunque cercati i video di engineer explained. Facendo i conti si risparmia anche quando produci 100% della corrente con combustibili fossili.
Ritratto di lucinotte
6 luglio 2020 - 17:05
2
Per che usa un’auto full elettric da più di sette anni come me, oggi ne possediamo due soli elettriche, una Testa da poco più di un anno (30kkm) ed una BMW da sette (100 KKm), LEGGERE I VOSTI COMMENTI, LE VOSTRE “VERITÀ “, LE VOSTRE PAURE, È UNO SPASSO INDESCRIVIBILE. E Per farvi capire e come sentire (di nascosto ) parlare i bimbi di cinque anni delle cose degli adulti. Non so se ho reso l’idea.
Ritratto di lucios
7 luglio 2020 - 07:14
4
E proprio quest'efficienza sara alla base delle future accise che metteranno.
Ritratto di lucinotte
7 luglio 2020 - 08:48
2
Per nostra fortuna non ci è dato di sapere il nostro futuro. MA NOI LO POSSIAMO COSTRUIRE, OGNUNO NELLA PROPRIA PICCOLA PARTE.
Ritratto di lucios
7 luglio 2020 - 09:19
4
Ma allo Stato serviranno le entrate. E come farà con i mancati introiti dalle fatturazioni per le manutenzioni che verranno meno (un motore elettrico ha bisogno di meno manutenzione rispetto al termico) o con i mancati introiti dei rifornimenti di carburante? Si dovrà inventare qualcos'altro.........ergo, maggiori accise e bolli. Inoltre, come camperanno le assistenze una volta scomparse le auto con motore termico? Probabilmente proporranno delle manutenzioni annuali a pagamento, casomai estendendo le garanzie (visto che in motore elettrico è più affidabile di uno a scoppio) richiedendo un protocollo di manutenzione per farle valere. Dai tempo al tempo e tutto questo si verificherà. Il mercato elettrico è solo agli albori, deve crescere ancora e di tanto.
Ritratto di lucinotte
7 luglio 2020 - 18:39
2
Io conto che cresca anche la consapevolezza dei “consumatori” e che imparino a non farsi babbiare con gabelle inesistenti o truffaldine e gli attuali concessionari e manutentori per necessità di sopravvivenza sapranno inventarsi servizi nuovi e “utili”.
Ritratto di lucios
8 luglio 2020 - 10:27
4
La consapevolezza ce l'abbiamo tutti ma cosa si può fare con uno Stato che impone le accise o le concessionarie che impongono un protocollo di assistenza per non perdere la garanzia?