COSTA 3,70 EURO - Parigi, Bordeaux, Lione e Lille sono fra le città in Francia dov’è obbligatorio munirsi del bollino Crit'Air (foto qui sopra), un adesivo da apporre in posizione ben visibile che classifica i veicoli in base alle emissioni prodotte dal motore. Il Crit'Air è stato approvato nel 2015 dal Ministro per l’Ecologia, Ségolène Royal, è obbligatorio per residenti e non residenti (quindi anche per i turisti) e verrà esteso ad altre località a partire dal 2020, quando entreranno nel programma di tutela ambientale anche luoghi più vicini al confine italiano: fra questi ci saranno anche Nizza e Marsiglia, secondo l’agenzia Ansa, tradizionali mete per i turisti italiani. Le sanzioni per i mezzi sprovvisti del certificato variano fra 68 e 135 euro. Il bollino è valido finché leggibile e ha un costo di 3,70 euro, a cui vanno aggiunti i costi di spedizione (4,80 euro per la Svizzera e l’Europa).
NON È UNA TASSA - Il prezzo contenuto del bollino si spiega con l’intento della misura, che non va considerata al pari di una tassa sulle emissioni ma per catalogare i veicoli più inquinanti in base alle loro emissioni nocive di polveri sottili e ossidi di azoto, sostanze inquinanti dannose per l’uomo prodotte in quantità superiore dai motori a gasolio. I bollini, in altri termini, servono per classificare le auto e renderle meglio riconoscibili all’interno di zone a traffico limitato o quando viene istituita la circolazione a targhe alterne. Per richiedere il certificato bisogna connettersi al sito certificat-air.gouv.fr, selezionare il tipo di veicolo (dalle auto ai mezzi pesanti), il tipo di alimentazione e la categoria Euro di appartenenza. I bollini in tutto sono 6, dove quello di livello 5 indica i veicoli più inquinanti e quello verde i mezzi più puliti.