CAMBIA DENTRO E FUORI - Forme meno arrotondate per la carrozzeria e un frontale caratterizzato dalla nuova mascherina con due “baffi” cromati che si raccorda ai fari. Così si presentano le rinnovate Dacia Sandero e Sandero Stepway (nelle foto), la versione “campagnola” con sospensioni rialzate e protezioni per la carrozzeria che tanto consenso riceve in Italia (la metà della Sandero consegante sono Stepway). Con il restyling, la Dacia Sandero beneficia anche di un importante aggiornamento per gli interni e le dotazioni, con una plancia dall'aspetto più moderno e accessori come il navigatore satellitare con schermo a sfioramento di 7 pollici con presa Usb per collegare i lettori di file musicali. Sul fronte sicurezza, su tutte le Sandero saranno di serie oltre agli airbag frontali e laterali, l'Esp e lo schienale dei sedili posteriori abbattibile separatamente.
ARRIVA IL TRE CILINDRI - Sotto il cofano, al fianco dei conosciuti motori 1.2 benzina e 1.5 turbodiesel da 75 e 90 CV, arriva anche il nuovo 0.9 TCe a tre cilindri turbo con iniezione diretta di benzina da 90 CV, fresco di debutto sulla “cugina” Renault Clio (leggi qui il primo contatto). In vendita da gennaio, Per chi è particolarmente attento ai costi di gestione, la Sandero sarà proposta anche in una versione a doppia alimentazione benzina/Gpl.
A BOTTA CALDA
La versione aggiornata della Sandero si riconosce per il frontale più “importante”, oltre che per i fanali di maggiori dimensioni. L'interno è migliorato nelle finiture e ha un'inedita consolle impreziosita da una cornice lucida di colore grigio e comandi del climatizzatore più pratici. Resta un'auto low-cost, ma rispetto a prima ha un aspetto più ricercato. Interessante la possibilità di scegliere tra i motori il nuovo 0.9 TCe che promette prestazioni brillanti e consumi contenuti: verificheremo al più presto con una prova su strada.
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