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La Daihatsu passerà totalmente alla Toyota

30 gennaio 2016

Ad agosto 2016 inizieranno le operazioni di acquisizione da parte del gruppo Toyota dell’intero pacchetto azionario della Daihatsu.

La Daihatsu passerà totalmente alla Toyota
ACQUISIZIONE TOTALE - Ad agosto la Daihatsu sarà al 100% di proprietà del gruppo Toyota, che dal 1988 ne detiene il 51,2% delle azioni. La notizia circolava da tempo come indiscrezione e pochi giorni fa la Toyota aveva confermato che stava valutando l’ipotesi. Ora è arrivata la notizia che la decisione è stata presa. Secondo quanto riportato dal colosso giapponese (leader mondiale con 10,15 milioni di veicoli venduti nel mondo nel corso del 2015) l’operazione avverrà attraverso uno scambio di azioni il cui avvio è programmato per l’inizio di agosto. Il tutto sulla base dei valori correnti delle azioni, che danno una valorizzazione di 2,96 miliardi di euro. La manovra è programmata per agosto, subito dopo che l’azione Daihatsu sarà ritirata dalla Borsa di Tokyo.
 
PER I MERCATI EMERGENTI - La Daihatsu nel 2015 ha venduto 794 mila veicoli (nella foto la monovolume Tanto), in calo del 13,3% rispetto al 2014. Il risultato ha contribuito a quello globale del gruppo Toyota, di 10,15 milioni di veicoli venduti, in calo dello 0,8%. Grazie al passaggio all’interno del gruppo Toyota, si prevede che la Daihatsu possa migliorare il suo equilibrio economico attraverso una più conveniente politica degli acquisti. Per il gruppo nel suo insieme i vantaggi dovrebbero basarsi sulle chances che la Daihatsu offre per l’accesso su alcuni mercati emergenti, in particolare mediante la sua specializzazione nel settore delle utilitarie e delle piccole vetture. Non è dato sapere se il nuovo assetto potrà avere conseguenze sul mercato europeo (cioè un ritorno), da dove la Daihatsu si è ritirata pochi anni fa.
 
ORGANIZZAZIONI SEPARATE - Il comunicato della Toyota precisa comunque che le due società manterranno le rispettive strutture manageriali e relativi modi di gestione, mentre saranno accorpati gli aspetti industriali per quanto riguarda le future piattaforme, i motori e i sistemi di trazione, nonché le politiche commerciali sui nuovi mercati. Va infine aggiunto che quasi contemporaneamente alla ufficializzazione della acquisizione del 100% della Daihatsu, la Toyota ha anche smentito l’intenzione di procedere a qualsiasi iniziativa nei confronti della Suzuki, come invece era stato scritto nelle settimane scorse.


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Ritratto di Pelide
30 gennaio 2016 - 12:20
Questa è una notizia bomba!!! Ora mi aspetto presentino una Materia a idrogeno.
Ritratto di IloveDR
30 gennaio 2016 - 12:32
3
c'è già Tanto idrogeno (vedi foto)
Ritratto di UnAltroFiattaro
30 gennaio 2016 - 19:05
Per come la vedo io l'unica macchina Daihatsu che è vendibile in Europa è la Terios, che infatti all'epoca ha venduto discretamente... Inoltre Toyota non ha una baby SUV e quindi potrebbe anche semplicemente rimarchiarla! In verità anche la Copen ha un suo perché, ma è veramente per una ristretta cerchia di persone... Il resto della gamma è composta per lo più da Kei Car, vendibili solo in Giappone.
Ritratto di Pelide
30 gennaio 2016 - 19:34
Come linee sí, ma se non ricordo male non erano disponibili motori a gasolio. Non prevedere il diesel su un crossover è una idiozia...chi fa le scelte commerciali deve aver fatto le stesse scuole serali dei designer...
Ritratto di MAXTONE
30 gennaio 2016 - 20:23
che palle co sto diesel
Ritratto di Challenger RT
30 gennaio 2016 - 21:20
Fortunatamente nel mondo ci sono Paesi non dieseltossicodipendenti...
Ritratto di Pelide
31 gennaio 2016 - 09:14
Ma il nostro paese non è cosí e piú si sale di peso piú il diesel diventa dal conveniente fino all'indispensabile. Se in daihatsu non l'hanni capito non mi sorprende siano usciti dal mercato italiano.
Ritratto di MAXTONE
31 gennaio 2016 - 11:47
Così conveniente il diesel non e': Il gasolio costa solo poco meno della benzina, i prezzi di listino sono mediamente più elevati e quelli di manutenzione anche infatti Toyota lanciando il nuovo Rav4 Hybrid per le flotte ha messo proprio l'accento sul risparmio nei tagliandi grazie alla molto minore complessità meccanica, alla frenata rigenerativa e a una affidabilità generale superiore. E i consumi si rivelano più bassi se non in tutte ma almeno nella maggior parte delle condizioni d'uso. In più esenzione bollo da tre a cinque anni, parcheggi gratis a Roma e circoli sempre anche durante i blocchi del traffico. Io dico che come convenienza l'ibrido schianta decisamente il diesel.
Ritratto di Pelide
31 gennaio 2016 - 13:16
L'ibrido puó essere applicato anche con sistemi diesel-elettrico, come per alcuni modelli mercedes, peugeot ecc.. Io preferisco il gasolio perchè ho maggiore affidabilitá, maggior valore nel tempo, minor costo del pieno, minor numero di rifornimenti, maggior facilitá di guida. Io poi ammetto che col lavoro che faccio ho una cisterna del gasolio e quindi per me è una comoditá tale che mi rende un tifoso non super partes.
Ritratto di MAXTONE
31 gennaio 2016 - 14:28
Maggior facilita di guida (?) Hai mai guidato un Auris o una IS 300h? Credo siano tra le auto che infondono più confidenza e comfort alla guida nel traffico di tutti i giorni tra coppia motrice dell'elettrico e dolcezza del motore a ciclo Atkinson, il diesel lavora male con l'ibrido perché per entrambi i tipi di motore la coppia arriva troppo presto e tutta insieme venendo invece a mancare agli alti quando il diesel inizia a morire e l'elettrico viene chiamato in causa molto poco. Toyota ha portato in dotazione ai trasporti pubblici interni degli autobus ibridi-diesel nel 91, molto prima di mettere in commercio la prima Prius ma a tutt'oggi e' contraria a questo schema per le auto, le quali esulano da un contesto esclusivamente cittadino. Poi rimane il fatto che il diesel e' complesso e pieno di componenti meccaniche delicate (debimetro, iniettori, FAP, che in città s'intasa dopo 15 minuti di coda), io non lo demonizzo ma a parte che sulle grosse ammiraglie di segmento E ed F o grandi suv, lo ritengo inutile e dannosissimo per i nostri polmoni: Ormai quando ho davanti un auto diesel, soprattutto quelle divenute famose in tempi recenti, mi viene istintivo mettere mano al ricircolo o se sono a piedi nel parcheggio e uno accende un diesel portarmi la maglia su bocca e naso a mo' di mascherina improvvisata e affrettare quanto più possibile il passo per allontanarmi rapidamente dal trattorino in questione, seriamente: Il diesel mi spaventa tantissimo a livello respiratorio e non ho dubbi che l'aumento esponenziale dei casi di cancro ai polmoni negli ultimi 10-15 anni sia strettissimamente correlato all'aumento, altrettanto esponenziale, del parco circolante diesel.
Ritratto di ducati916
30 gennaio 2016 - 13:54
compratevi la fca! vale solo 8 milardi e mezzo la Daihatsu vale 3 milardi di dollari. la Fca e' a prezzo di saldo.... la mia e' solo fantafinanza pero' sapete quante cose si potrebbero fare se i due gruppi si fondessero davvero.... la gamma di sportive Toyota e' fenomenale, la gamma di auto premium e' migliore di quella teutonica, etc
Ritratto di MAXTONE
30 gennaio 2016 - 14:29
Ma ci sarebbe troppa sovrapposizione: Toyota con Fiat e Lexus con Maserati e Alfa Romeo, penso che come sta facendo adesso FCA con Mazda vada più che bene e porterà i suoi frutti.
Ritratto di AMG
30 gennaio 2016 - 16:26
Toyota con Fiat cooosa? Bear, riflettici un'attimo e ripensaci. Forse qualche modello della Toyota, tipo quelli entry level e di bassa gamma. Toyota è un marchio che con FIAT non ha nulla a che spartire
Ritratto di MAXTONE
30 gennaio 2016 - 16:30
Eh ma Panda-Aygo, Punto-Yaris, Tipo-Auris...insomma sono proprio le auto dai numeri maggiori in Europa.
Ritratto di VEIIDS
30 gennaio 2016 - 17:35
FCA non è scalabile facilmente, anzi: gli Agnelli detengono il 45% dei diritti di voto della società e buona parte dell'azionariato è dalla loro parte. Inoltre se comprassero più del 30% dovrebbero fare un' OPA obbligatoria. Altrimenti con meno del 30% sarebbero irrilevanti come quando entrò GM con il 20%... Senza contare che il titolo è sui minimi e che quindi non c'è la benché minima intenzione a cederlo a queste condizioni. Nel 2012 Fiat valeva 3 miliardi e già possedeva il 60% di Chrysler ma nessuno si avvicinò chissà perché...
Ritratto di Strige
31 gennaio 2016 - 19:41
semplice, perchè exor è più potente di quanto si pensi. Non sono fiattaro, ma la exor voleva comprarsi la formula 1 ed ecclestone disse no. Visto che su questo sito c'è sempre il duello FIAT vs VW, possiamo dire che la exor è un pelino più potente (economicamente) del gruppo VW. Così come la VW non può fallire, lo stesso dicasi della fiat/exor
Ritratto di IloveDR
1 febbraio 2016 - 08:35
3
Strige ma se, si dice, che 10 anni fa Fiat era a un passo dal fallimento, tutte scuse, allora?
Ritratto di napolmen4
1 febbraio 2016 - 12:53
ma e' fiat che ha comprato chrysler..mica il contrario!!!
Ritratto di Sepp0
30 gennaio 2016 - 15:25
Bello il mezzo nell'immagine. Scommetto che Maxtonno lo trova un capolavoro di design.
Ritratto di MAXTONE
30 gennaio 2016 - 15:49
Si vendono bene :)
Ritratto di Sepp0
30 gennaio 2016 - 18:33
Non è una risposta :P
Ritratto di Subaru_Impreza
30 gennaio 2016 - 15:57
aaaahahahahahahahahah ma che roba è quella in foto?!?!?!? ahahahahahhaahha stupenda... comunque è evidente che il futuro dell'auto sarà costituito da sempre meno gruppi , però sempre più grandi. Come fa a stare indipendente un marchio di macchinette come Suzuki?
Ritratto di AMG
30 gennaio 2016 - 16:28
Ahahah per quanto vediamo noi di Suzuki qua in Italia e Europa sembra impossibile davvero che resti indipendente ma in altri mercati è davvero importante. Una domanda molto simile ma che potrebbe infastiditi sarebbe stata, magari meglio se qualche tempo fa: "ma come fa un marchio di macchinette come Fiat a restare indipendente?"
Ritratto di Subaru_Impreza
30 gennaio 2016 - 16:46
Si è importante ma solo nei mercati emergenti (spesso col marchio Maruti). Beh Fiat è un gruppo con marchi importanti, la Suzuki non direi. Più che altro mi chiedo cosa importino a fare dei bagagli come Mahindra, Great Wall ecc, ne vendono 10 al mese, se le tenessero loro.
Ritratto di MAXTONE
30 gennaio 2016 - 16:31
Mi piace un sacco la Kizashi, se non costasse così tanto un pensierino ce lo farei, magari da usata.
Ritratto di giuliaemma
30 gennaio 2016 - 17:20
in effetti è una scatoletta
Ritratto di AMG
30 gennaio 2016 - 16:30
L'auto nella fotografia è do gusto improponibile in Europa. Comunque sono contento della fusione, Toyota è il primo gruppo mondiale e Daihatsu ha proposto un paio di modelli veramente originali e gradevoli per design. Fondendo originalità e qualità potremo trovare un marchio più valido di prima. Io sono fiducioso
Ritratto di giuliaemma
30 gennaio 2016 - 17:21
domanda da una che non capisce granchè, me ne intendo più di cucina, cani e bici da corsa macchine a idrogeno? non fate i maschilisti che m'incazzo
Ritratto di UnAltroFiattaro
30 gennaio 2016 - 18:55
Ma sei veramente una donna? Perché questo è un blog ostile e malvagio... Comunque benvenuta vediamo quanto resisti! In bocca a lupo :p
Ritratto di giuliaemma
30 gennaio 2016 - 19:04
davvero uh che paura comunque perchè dovrebbe essere ostile dai
Ritratto di UnAltroFiattaro
30 gennaio 2016 - 19:50
Perché è pieno di ultras e fanatici, si trovano soggetti più avvelenati di quelli che troveresti in un blog di carcerati... X)
Ritratto di daniele.for
30 gennaio 2016 - 18:43
E' un'auto con sistema a celle di combustibile con alimentazione ad idrogeno. La tecnologia a celle a combustibile è in grado di produrre energia elettrica direttamente dalla combinazione tra idrogeno, immagazzinato in bombole ad alta pressione, e ossigeno, estratto invece dall'ambiente circostante, senza che avvenga alcun processo di combustione. L'energia così prodotta, dopo essere stata immagazzinata in un pacco batterie agli ioni di litio, alimenterà direttamente un motore elettrico.
Ritratto di giuliaemma
30 gennaio 2016 - 19:04
grazie ingegnere ma finchè non finirà il petrolio non prende peide peccato sarebbe anche pulita come emissioni
Ritratto di Sepp0
30 gennaio 2016 - 20:04
Occhio che l'idrogeno non è che si ricava mettendo dei criceti sulle ruote e facendoli correre, eh.
Ritratto di ducati916
30 gennaio 2016 - 19:03
Perfetto Daniele. Spiegazione breve ed esaustiva
Ritratto di giuliaemma
30 gennaio 2016 - 19:06
e noi a prenderci le emissioni di co2, specie i bambini nei passeggini, mortacci loro
Ritratto di Ale94
30 gennaio 2016 - 19:43
Pensa che fortuna! Dei cubi e microonde su ruota bruttissime! Solo i Giapponesi se le possono comprare! Anche io mi candido come desiner userò un righello e le figure geometriche cubo e rettangolo! Uno dei peggiori marchi a parer mio!
Ritratto di MAXTONE
30 gennaio 2016 - 20:27
Impara prima a scrivere la parola "designer" , poi ne riparliamo :D
Ritratto di UnAltroFiattaro
31 gennaio 2016 - 00:34
Ale94 sei mai stato in Giappone...? Le Kei Car per loro sono come le nostre city car, si vendono principalmente nelle metropoli sono piccolissime fuori ma hanno tanto spazio dentro. Per darti l'idea hanno le dimensioni di un Piaggio Porter ma possono ospitare anche 6 persone. Non a caso il Porter infatti era basato su un modello Daihatsu che però nel paese del Sol Levante è stato più volte ristilizzato. Le Kei Car godono di parecchie agevolazioni fiscali e devo rispettare delle dimensioni ben precise: max 3,40 x 1,48 m. Sono vetture ottimizzate per permetterne l'uso nelle strette strade Giapponesi e ovviamente per occupare il minor spazio possibile in parcheggio. In Giappone infatti non puoi avere un'automobile se non dimostri di avere uno spazio privato di proprietà o in affitto per parcheggiare la tua vettura. Capirai quindi che con tutte queste limitazioni, non puoi pretendere che abbiano una linea slanciata e gradevole...
Ritratto di Ale94
31 gennaio 2016 - 14:22
Questo non lo sapevo però sono proprio brutte e su questo non ci piove.
Ritratto di mirko.10
30 gennaio 2016 - 21:32
3
Da una macchina del genere non poteva che uscire una famiglia vestita con fantasia a righe. Hanno il loro Missoni cinese, la 500L cinese ed il pastore tedesco cinese...
Ritratto di AlexTurbo90
31 gennaio 2016 - 02:04
Cos' è quell' ORRORE nella foto?
Ritratto di giuliaemma
1 febbraio 2016 - 18:59
ahò chi abita dalle aprti di roseto che mi accompagna a comprare la mia macchina nuova? no venditori
Ritratto di mirko.10
2 febbraio 2016 - 16:00
3
ha scritto "no venditori". sa' adda' rubba'!
Ritratto di IloveDR
2 febbraio 2016 - 08:55
3
Il Volo...
Ritratto di mirko.10
1 febbraio 2016 - 20:30
3
Forte la giuliaemma, una vera geischa che non sa' cosa sia una kizashi ma che gioca a sudoku mangiando mikado e cucina wasabi....
Ritratto di narvallinos
1 febbraio 2016 - 20:55
1
Molto bene se Daihatsu finisce totalmente in mano Toyota,così la pià antica e centenaria prima fabbrica del Giappone,che ha progettato il motore della funnambolica Yaris " Piccolo Genio " ritroverà nuove e fresche energie,è chissà ( Non c'è il due senza il tre ) e possibile che si riproponga ancora in Italia,esclusa la Materia,ho una Sirion Mio 1.300 del gennaio 2005 da 87 Cv.che scatta come una scheggia,la Daihatsu fà ottime auto,facciamo gli scongiuri ma non mi ha dato in 91.000 Km mai un fastidio.
Ritratto di mirko.10
1 febbraio 2016 - 21:16
3
La copen era veramente unica!