UN DESTINO ELETTRICO - Carlos Tavares, ceo di Stellantis, il gruppo nato dalla fusione di PSA e FCA, in occasione dell’annuncio dei risultati semestrali del gruppo (qui la news), ha confermato che l’Alfa Romeo, a partire dal 2027, lancerà solo nuove auto elettriche in Europa, Nord America e Cina. Una strategia condivisa con gli altri marchi che insieme ad Alfa Romeo costituiscono la divisione premium del gruppo, ossia Lancia e DS. Il brand francese proporrà esclusivamente auto elettriche già partire dal 2024, Lancia, invece, sarà elettrificata dal 2024 e totalmente elettrica dal 2026 (si parla sempre di lanci di nuovi modelli). Ulteriori dettagli saranno annunciati in occasione della presentazione del nuovo piano industriale che si terrà entro sei mesi.
LA TONALE - Il primo modello elettrificato dell’Alfa Romeo sarà la Tonale (nella foto più in basso la concept che ne anticipa le forme), attesa a giugno del 2022, che verrà proposta anche con un motore ibrido plug-in, derivato da quello della Jeep Compass, con la quale condividerà anche il pianale.
LA PICCOLA SUV - Nel 2023 dovrebbe arrivare un secondo nuovo modello dell’Alfa Romeo, una piccola suv del segmento B, fino ad ora conosciuta come Brennero, che dovrebbe essere prodotta nello stabilimento polacco di Tichy e condividere la medesima piattaforma CMP della PSA con altri due nuovi modelli a marchio Jeep e Fiat (qui per saperne di più). La Brennero potrebbe essere la prima Alfa Romeo ad essere proposta anche in una versione completamente elettrica, che si andrebbe ad affiancare alle varianti ibride e termiche.
QUATTRO PIATTAFORME - Successivamente, i nuovi modelli elettrici dell’Alfa Romeo, saranno sviluppati sulla base delle quattro piattaforme modulari del gruppo annunciate nel corso dello Stellantis EV Day, che si differenziano a seconda delle dimensioni del mezzo: STLA Small, STLA Medium, STLA Large, e STLA Frame (qui per saperne di più).
LE BATTERIE - Le elettriche dell’Alfa Romeo potrebbero poi beneficiare delle batterie “made in Italy” prodotte nell’ex sito FCA di Termoli nel Molise (attualmente è destinato a motori e trasmissioni); Tavares ha infatti confermato che qui nascerà la prima Gigafactory italiana.