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Dal 2027 solo Alfa Romeo elettriche

Pubblicato 04 agosto 2021

Il gruppo Stellantis anticipa alcuni dettagli sul futuro dell’Alfa Romeo, che entro sei anni realizzerà solo nuove auto elettriche.

Dal 2027 solo Alfa Romeo elettriche

UN DESTINO ELETTRICO - Carlos Tavares, ceo di Stellantis, il gruppo nato dalla fusione di PSA e FCA, in occasione dell’annuncio dei risultati semestrali del gruppo (qui la news), ha confermato che l’Alfa Romeo, a partire dal 2027, lancerà solo nuove auto elettriche in Europa, Nord America e Cina. Una strategia condivisa con gli altri marchi che insieme ad Alfa Romeo costituiscono la divisione premium del gruppo, ossia Lancia e DS. Il brand francese proporrà esclusivamente auto elettriche già partire dal 2024, Lancia, invece, sarà elettrificata dal 2024 e totalmente elettrica dal 2026 (si parla sempre di lanci di nuovi modelli). Ulteriori dettagli saranno annunciati in occasione della presentazione del nuovo piano industriale che si terrà entro sei mesi.

LA TONALE - Il primo modello elettrificato dell’Alfa Romeo sarà la Tonale (nella foto più in basso la concept che ne anticipa le forme), attesa a giugno del 2022, che verrà proposta anche con un motore ibrido plug-in, derivato da quello della Jeep Compass, con la quale condividerà anche il pianale.

LA PICCOLA SUV - Nel 2023 dovrebbe arrivare un secondo nuovo modello dell’Alfa Romeo, una piccola suv del segmento B, fino ad ora conosciuta come Brennero, che dovrebbe essere prodotta nello stabilimento polacco di Tichy e condividere la medesima piattaforma CMP della PSA con altri due nuovi modelli a marchio Jeep e Fiat (qui per saperne di più). La Brennero potrebbe essere la prima Alfa Romeo ad essere proposta anche in una versione completamente elettrica, che si andrebbe ad affiancare alle varianti ibride e termiche.

QUATTRO PIATTAFORME - Successivamente, i nuovi modelli elettrici dell’Alfa Romeo, saranno sviluppati sulla base delle quattro piattaforme modulari del gruppo annunciate nel corso dello Stellantis EV Day, che si differenziano a seconda delle dimensioni del mezzo: STLA Small, STLA Medium, STLA Large, e STLA Frame (qui per saperne di più).

LE BATTERIE - Le elettriche dell’Alfa Romeo potrebbero poi beneficiare delle batterie “made in Italy” prodotte nell’ex sito FCA di Termoli nel Molise (attualmente è destinato a motori e trasmissioni); Tavares ha infatti confermato che qui nascerà la prima Gigafactory italiana.
 



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Ritratto di Das Driver
5 agosto 2021 - 08:12
1
quindi da qui al 2027 mettetevi in garage quante più Alfa a benzina possibile, nel mercato dell'usato saranno valutate a peso d'oro! Alfa solo elettriche... HAHAHAHAHAHAHA Ma di cosa c**zo stiamo parlando???
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:31
Stiamo parlando del fatto che, chi dirige l’alfa romeo attualmente, ha deciso che dal 2027 le alfa avranno motori elettrici. Decisione che segue quella di altre case costruttrici nel mondo. Spiace non se ne sia accorto, ma è in atto una transizione, dai motori termici a quelli elettrici.
Ritratto di Matteo1908
5 agosto 2021 - 10:09
2
UFFICIALE: La passione per le auto sta morendo, grazie UE.
Ritratto di RubenC
5 agosto 2021 - 16:48
2
Meglio che muoia la passione per le auto (ma che vuol dire, poi? Perché un appassionato che ama le Tesla è per forza "meno appassionato" di chi ama le Alfa a benzina? Come puoi quantificare che tu sei più appassionato di auto di me?) piuttosto che le persone che respirano aria inquinata o sono vittima di catastrofi climatiche.
Ritratto di DigitalHunter
5 agosto 2021 - 16:56
sta storia delle emozioni, del sound, di tutte ste vaccate ha sinceramente rotto le scatole. Poi tutti a guidar diesel e millini tre cilindri aspirati, viva le emoscion!!!
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:33
Concordo con lei. A milano han tutti il trattore. Che evidentemente deve dare delle emozioni fantastiche. Sarà il tremolio…..
Ritratto di zero
5 agosto 2021 - 23:24
@Matteo Eh... Purtroppo è proprio così. È sufficiente guardare come si sono involuti gli ambienti virtuali come questo. Una volta si discuteva di soluzioni tecniche votate alla guidabilità, al piacere di guida, alla tenuta, alla stabilità, alla bella meccanica. Oggi si parla di colonnine da installare, batterie da ricaricare, adas, touchscreen e software da aggiornare. Una volta le macchine si evolvevano per selezione ed esperienza tecnica, oggi c'è le impongono per legge, con una transizione selvaggia che non tiene minimamente conto neanche di come la CO2 calerebbe maggiormente adottando un mix di soluzioni anziché con un'unica soluzione adottata in modo talebano facendo fuori le altre. Al riguardo, c'è un articolato focus su Quattroruote di luglio che tutti dovrebbero leggere.
Ritratto di zero
5 agosto 2021 - 23:25
*ce le impongono
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:39
@ zero Sono i tempi. Anch’io scrivevo su un blog del mio amato, tv a valvole, ma sono usciti nel frattempo i plasma, poi gli lcd, poi i led e adesso gli oled. Spiace per voi, ma il mondo non aspetta i nostalgici del carburatore doppio corpo. Va avanti, e lo fa in tutti i campi dell’esistenza umana. Coraggio.
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 15:25
2
La CO2 cala veramente solo se si passa all'elettrico puro il più in fretta possibile. Macché mix di soluzioni! A fare quello si sprecano energie, tempo e denaro per tecnologie che poi non vorrà usare nessuno. Una volta che saremo 100% decarbonizzati, potremo anche divertirci a cercare soluzioni alternative, ma intanto dobbiamo raggiungere quel traguardo con i mezzi che abbiamo e il prima possibile.
Ritratto di Marco_Tst-97
6 agosto 2021 - 15:30
Provocatorio: la CO2 cala veramente anche se si dimezza la popolazione mondiale... E per il 2050 siamo previsti in 9 miliardi, magra consolazione la "decarbonizzazione"
Ritratto di RubenC
6 agosto 2021 - 15:52
2
Ovviamente parlavo di auto.
Ritratto di carletto86
5 agosto 2021 - 11:46
Coi mangia lumache al potere cosa volevate aspettarvi? Alfa Romeo verrà declassata ad un insignificante brand che vende 2 lavastoviglie e un frigorifero con le ruote mentre DS e Peugeot saranno il fiore all'occhiello del gruppo. Li si che vedrete i bei motoroni montati sulle loro pacchianissime carriole sgangherate
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:42
Invece adesso, alfa romeo, stravende….. il 2.2 diesel……
Ritratto di Alfa1967
5 agosto 2021 - 12:34
L' Alfa Romeo elettrica? No grazie. Non esiste la Giulia Polistil
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:44
Quello che non esisterà più, sarà il motore tradizionale. Diventerà elettrico. E speriamo che alfa, venda qualche auto, visto che son 30 anni, che sopravvive s stento, se non di più.
Ritratto di MAUROXX
5 agosto 2021 - 12:42
Finirà anche questa follia del tutto elettrico.
Ritratto di DigitalHunter
5 agosto 2021 - 16:45
Scommettiamo che finirà prima il vostro piagnisteo nostalgico? Da bravi, pigliatevi le carrozze e non date noia al progresso
Ritratto di RubenC
5 agosto 2021 - 16:51
2
E' altissimamente improbabile... Al massimo si troverà un modo di accumulare energia diverso dalle batterie (ma sicuramente non prima di una trentina di anni), ma che si abbandoni l'energia elettrica è davvero quasi impossibile.
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:44
Bella battuta.
Ritratto di blek
5 agosto 2021 - 18:53
Ti fanno passare la voglia di cambiare auto... nn sentiremo più il rombo dei motori cattivi... sta cambiando tutto in peggio ahimè...
Ritratto di Check_mate
5 agosto 2021 - 22:26
1.0 firefly? 1.2 puretech? Eh beh!
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:47
Cielo, come faremo senza il 1600 diesel della giulietta…..o il 2.2 della giulia……..diesel, il rombo ? il rombo ? come sopravvivere senza ? Con un bel motore elettrico !
Ritratto di Vincenzo Mastrangeli
5 agosto 2021 - 19:09
Allora bisogna sbrigarsi ad acquistare le ultime diesel
Ritratto di bunet81
5 agosto 2021 - 20:00
Io capisco che oggi serva l' elettrico ma: 1) il marketing. Un marchio non può prescindere da quello che i clienti ritengono sia il suo specifico e il solo elettrico x Alfa non me lo vedo. Il mercato lo fa chi compra, in ultima analisi. Chi vende propone, chi compra dispone. È come se nel 1996 si fossero decisi solo motori diesel , perché il common rail era innovazione del secolo. La gente voleva i benzina e si sono venduti gli uni e gli altri 2) le vendite nel mondo. L'elettrico è tutto basato su stime, e su impianti di rifornimento e per ora immagino sia destinato principalmente all'Europa e un po agli Usa. Ci sono paesi nel secondo e terzo mondo con grossi problemi di investimenti e di produzione e trasporto di energia elettrica. Ergo, in quei mercati che si fa? La piega legislativa che sta prendendo l'Ie rischia di indebolire invece che rafforzare l'industria automobilistica continentale, facendola andare troppo avanti a fronte di altri continenti dove si guadagna di più con meno. 3) la scommessa tecnologica. Se leggete la storia dei marchi automobilistici, tutti, anche quelli scomparsi, si vede che grandi marchi che a un certo punto hanno scommesso principalmente su una sola tecnologia poi hanno avuto grossi problemi, a volte definitivi. Se le previsioni degli esperti sono troppo ottimistiche, ma soprattutto se dopo ingenti investimenti si afferma una tecnologia leggermente diversa e più promettente, poi manca la cassa proveniente dalle vendite. 4) le tensioni geopolitiche. Pare che la fase di globalizzazione che abbiamo vissuto finora stia subendo uno stop, non si sa quanto lungo. Positivo o negativo che sia, si tratta di una ridefinizione dell'economia mondiale e penso proseguirà la polarizzazione delle classi sociali. Quindi, se non ci sarà un elettrico a costi accessibili alla maggior parte delle tasche, che non saranno abbienti, selettrivo sarà solo per qualcuno. A quel punto chi è meno abbiente affittera' la macchina per le vacanze? Da chi, pero' se i costi di flotta sono alti? Questo per dire che secondo me l'industria automobilistica tutta, non solo Alfa da cui parto per fare un discorso generale, rischia molto sull'elettrico puro e meglio farebbe a procedere per passi successivi, come ha fatto negli ultimi 120 anni. Meglio sarebbe condividere tra piu' gruppi diversi la tecnologia elettrica, come si è fatto negli ultimi decenni per i termici, pagandola un po tutti, invece di andare da soli con tecnologia proprietaria, e continuare a investire su diversi filoni: elettrico ma anche ibrido, e magari ibrido diesel. Poi nel corso del tempo si vedrà qual è il filone migliore. Chiudo, augurandomi che Alfa possa proseguire nel migliore dei modi.
Ritratto di querelle61
6 agosto 2021 - 10:31
Non vorrei fare l'uccello del malaugurio, ma questa Tonale secondo me rischia di fare la fine della Montreal....ma quanti anni sono che se ne parla e non esce mai....? Rischia di essere obsoleto fin dalla presentazione
Ritratto di lucios
6 agosto 2021 - 14:50
4
Mah. Sarà la volta buona? Speriamo!
Ritratto di Oxygenerator
6 agosto 2021 - 14:55
@ bunet81 Se fosse veramente il mercato a decidere le sorti di una casa costruttrice, alfa sarebbe morta. Perchè è artificialmente tenuta in vita da anni. Non vende nulla. Il mercato lo fa il costruttore ed i concorrenti che ha. Non chi compra un’auto. Oltretutto, mai sentito parlare del problema ambientale ?? Perchè le scelte, non nascono dal nulla, hanno un’eziogenesi.
Ritratto di Autolive
7 agosto 2021 - 01:07
I soliti Somari inutilmente contro Alfa Romeo anche se purtroppo diventeranno alla spina, su tutti gli altri marchi nulla da dire; andate da un esorcista!
Ritratto di Vincenzo Mastrangeli
7 agosto 2021 - 18:30
Le auto elettriche, sotto il cofano anteriore, se non anno il motore cosa hanno?
Ritratto di bunet81
8 agosto 2021 - 09:13
@ Oxygenerator ho presentissimo la questione ambientale ma anche il fatto che la corrente cmq non si produce senza emissioni inquinanti, tanto meno nel secondo e terzo mondo dove si usa il carbone. L'elettrico necessita di giganteschi investimenti privati e pubblici (e nei paesi non occidentali chi mette i soldi? di qui le mie perplessità per l'industria europea circa la fuga in avanti dell'ue) con problemi anche nella produzione (e qui non apriamo discussioni su quali fonti...) e nelle reti di accumulo e distribuzione, a parte le colonnine che sono solo il terminale della rete, e non si fanno in un momento. Recentemente è uscito un artcolo sul fatto che convertendo le centrali più inquinanti ci sarebbe già un bel vantaggio mondiale sulla Co2. E poi non si parla mai della propulsione dei tir, con il progetto di elettrificazione delle autostrade che è un uovo di colombo visto che transitano per lo più in prima corsia. O la propulsione delle navi, per non dire del turismo spaziale che genera un nuovo bisogno e un mare di inquinamento per appagare ricchissimi turisti spaziali, questo si veramente scandaloso. L'auto è solo uno dei problemi. Quindi per questo secondo me per l'auto occorrerebbe una certa gradualità, non a caso evocata anche dal responsabile del dicastero per la transizione ambientale. Io non butterei a mare oggi i vantaggi da un incremento di efficienza derivante dall'ibridizzazione del termico (il demonizzato diesel, il cui principale problema sono gli ossidi di azoto, già oggi è molto premiante in termini di Co2 emessa - responsabile del riscaldamento terrestre - rispetto ai benzina...ma quanti lo sanno?). Certamente occorrerà tendere all'elettrico, ma in attesa di passi avanti decisivi eviterei di fare il passo più lungo della gamba. Se gli accumulatori al grafene fra qualche anno fossero prodigiosi come si dice, che si fa? Si convertono gli investimenti già fatti? Quanto costa? I conti con il mercato e con le vendite i costruttori comunque li fanno, eccome. Su 4ruote di questo mese l'articolo sul restyling della Porsche Macan è esemplificativo del fatto che le promesse di vendite elettriche per ora consigliano prudentemente di non accelerare troppo i tempi di una elettrificazione totale della suv più venduta... la gradualità nel mondo dell'auto è una costante e sarebbe meglio.anche in questa fase applicarla. Detto appunto che non sarà solo l'auto a determinare la risoluzione del problema ambientale.
Ritratto di vittobra
8 agosto 2021 - 14:37
1
È così che i francesi si sono bevuti FCA, grazie all'ultimo rampollo della estinta famiglia Agnelli, l'inutile Elkann...
Ritratto di erresseste
12 agosto 2021 - 08:54
Per quanto mi riguarda è la fine di un mito, per le nuove generazioni nate "elettrificate" potrebbe essere un punto di svolta per creare auto elettriche prestazionali, anche perchè in Stellantis ora hanno un sacco di marchi e Alfa deve diventare il marchio sportivo di riferimento del gruppo.
Ritratto di feilx
27 agosto 2021 - 16:44
ciao a tutti i veri alfisti , in quasi 40 anni di patente ho avuto 5 alfa romeo unica un po' fiat 156 1.8 ts e 156 2.0 jts sempre a benzina e nuove. oggi alfa giulia 190 cv super allestimento full , purtroppo a gasolio che io odio ma, costretto dalla mia fissazione del cambio manuale non essendo disponibile sul benzina che, comunque l' at8 e' superlativo ma, niente da fare ho ripiegato sul diesel che mi fa schifo. gran motore sono contentissimo, giri diversi ma, molto simile al 200 cv benzina come erogazione e potenza avuta 2 gg in prova e sono stato tentato di passare a bmw 420 gran coupe ( diretta concorrente), benzina,manuale e 185 cv ma, piuttosto di dare per la prima volta i soldini a quei antipatici di tedeschi mi sono piegato al diesel , oltre tutto mi e' stato riprogrammato il bc e centralina per un problema elettronico e mi sono trovato con circa 200/ 205 cv avendo 2 ruote motrici e cambio manuale , e circa 140 kg in meno dell q4 e at8 c'e' una bella differenza specialmente in dinamica e' da sballo. ma, veniamo al discorso elettrico io al massimo andro' sull'ibrido perche' sara' praticamente obbligatorio ma, le zanzare elettriche pur super potenti e assurdo e sara' un bel flop a 360 gradi io non acquistero' mai e poi mai una cavolata simile , premetto che giro in pista qualche volta con la quadrifoglio v6 3000 biturbo 510 cv non e' paragonabile il concerto del motore contro la zzzzzz dell' elettrico andra' uguale ma, zero adrenalina, per l'inquinamento e' una mezza bufala solo il 12% e' attribuito alle auto non e' una mia idea e' certificato e un domani non avremo corrente a sufficenza saranno costretti al nucleare ( altra pagliacciata italiana ha 80 km dal confine ci sono centrali tanto valeva tenerci le nostre, se succede qualcosa siamo nei guai comunque) e magari anche al carbone e allora sara' peggio di un diesel euro 0 !!!!!!! ormai le aziende hanno investito miliardi e non possono tornare indietro ma, fra 15 anni l'eletrico sara' solo per utilizzi urbani e amministrativi o chi sara' fissato con quelle scoregge elettriche ma, il rombo dell' auto sportiva e' incomparabile , forse perche' io sono appassionato e di buon senso costruttivo , avendo colleghi ingegneri che ne sanno qualcosa e non politicamente che e' diverso . vedremo il disastro in soldi spesi per quasi niente e andranno avanti ha costruire motori a scoppio magari ad emissioni migliori , ( con i soldi e investimenti visto che siamo andati su marte!!!!!) si puo' si puo' fare!!! , euro 7-8-9- ve lo dico io che lavoro su carrelli elettronici e le batterie al litio e centraline vengono utilizzate da piu' di 10 anni e le auto arrivano adesso i colossi del carrello hanno ipotizzato il flop e non sbagliano loro hanno iniziato con quella tecnologia da almeno 15-18 anni auguri vivissimi e avanti ferrari, maserati, alfa romeo ruggite!!!!!