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Datsun mi-DO: una piccola per la Russia

27 agosto 2014

Il marchio low-cost di casa Nissan presenta, al Salone di Mosca, una citycar per il mercato locale che punta tutto sulla robustezza.

Datsun mi-DO: una piccola per la Russia
TRENT'ANNI DI OBLIO - Dopo più di trent'anni, ritorna il marchio Datsun: lo aveva promesso nel 2012 Carlos Ghosn, presidente di Nissan e Renault, definendo i mercati di sbocco: India, Indonesia e Russia. Paesi che, più che emergenti, sono ormai a un passo dall’essere già emersi. Il piano industriale prevedeva un investimento immediato di 395 milioni di dollari (più di 300 milioni di euro) destinati ad ampliare e rinnovare lo stabilimento indonesiano di Cikampek. Ora i primi frutti in terra russa: ad aprile il lancio della berlina a quattro porte on-DO, alla quale si affianca ora, al Salone di Mosca, la Datsun mi-DO (nelle foto).
 
 
L'ESPERIENZA INSEGNA - Le guardi e viene in mente il marchio Dacia, praticamente il low-cost di casa Renault: ecco, Datsun è il low-cost della storica partner Nissan, anche se non sembra per ora destinato ad arrivare da noi. La on-DO è una berlina con la coda di derivazione Lada Granta: linee che in Occidente faticherebbero a essere apprezzate, ma tanta robustezza, un onesto motore 1.6 8 valvole da 87 CV (a benzina) e un onestissimo cambio manuale a 5 marce. Un'auto da 9.000 euro circa (al nostro cambio, beninteso) che può montare climatizzatore, fendinebbia, cerchi in lega, sedili riscaldabili e impianto audio con connettività Bluetooth, È lunga 434 cm, quindi circa come una Golf.
 
 
PERDE UN VOLUME - La novità moscovita è la Datsun mi-DO, cinque porte derivata stavolta dalla Lada Kalina. Qui non stona ricordare come la Lada sia di proprietà Renault al 25%: di fatto, un marchio nell'ampio paniere definito dall'alleanza tra la Régie e la Nissan. La lunghezza è contenuta in 395 cm, l'equipaggiamento di base prevede Abs e doppio airbag. Il motore è l'appena citato 87 CV e la garanzia di tre anni o 100.000 km: non male per una low-cost, che andrà a confrontarsi con alcuni tra i climi più ostici.


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Ritratto di zero
27 agosto 2014 - 18:15
Non condivido questa "rinascita" del marchio Datsun, oggi e domani caratterizzato come un banalissimo low cost al pari di Dacia e Lada. Ho ancora negli occhi i telefilm made in USA degli anni Settanta in cui, da bambino, vedevo le belle 240Z tra le protagoniste delle strade. I giapponesi sono specialisti nell'inventare marchi ad hoc (Infiniti, Lexus, Acura...), dal nulla e completamente privi di storia. Per l'ennesimo marchio low cost, si sarebbe potuto fare lo stesso, senza buttare alle ortiche la storia della Datsun.
Ritratto di lucios
28 agosto 2014 - 09:25
4
...mi sembra ridicolo avere 2 marchi low cost nello stesso gruppo! Chissà cosa c'è sotto? Forse i russi non amano la Dacia?
Ritratto di lucios
28 agosto 2014 - 09:27
4
...avevo dimenticato che Lada ormai è nella sfera Renault! Quindi 3 marchi low cost! Che forse, con gli stipendi dei lavoratori russi (non dei magnate) forse sono alla stregua delle nostre Punto, Corsa, ecc.!
Ritratto di Moreno1999
28 agosto 2014 - 09:40
4
Più o meno quello che ci stavamo dicendo sotto io e M93
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
27 agosto 2014 - 18:30
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Ritratto di Moreno1999
27 agosto 2014 - 19:44
4
Brutta forte! Preferisco nettamente la nuova e pure bella Lada Vesta, di cui spero faranno con la stessa inventiva una versione hatchback. Ma poi scusate...nel gruppo Renault ci sono 2 marchi "normali" e 3 low cost? Cosa servono 3 marchi low cost nello stesso gruppo?!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
27 agosto 2014 - 21:17
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Ritratto di Moreno1999
27 agosto 2014 - 21:24
4
Inoltre Logan e Sandero vengono venduti a marchio Renault sia in Russia che ad esempio in Brasile e in tutto il Sud America.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
27 agosto 2014 - 21:32
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Ritratto di Moreno1999
27 agosto 2014 - 22:10
4
Sapevo della Platina ma non della Aprio: grazie dell'informazione! Comunque anche in Asia/Oceania sfruttano il rimarchiamento: la Duster li si chiama Nissan Terrano ed è stata seriamente imbellita sia fuori che dentro. Più che il frontale sotto Nissan ne giova moltissimo il posteriore...e gli interni sono più di classe
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
28 agosto 2014 - 10:13
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Ritratto di monodrone
28 agosto 2014 - 11:37
.
Ritratto di opinionista
28 agosto 2014 - 21:47
2
Visto che in Russia amano i cantanti che da noi hanno avuto successo negli anni 80' giusto fare una vettura che andrebbe bene 30 anni fa!
Ritratto di Franchigno
30 agosto 2014 - 12:52
Potrebbe lanciare una low cost LA-DO....he he.