CAPITALI CINESI - È la Car Luxury Investment, il nuovo socio di maggioranza annunciato la scorsa settimana scorsa dalla famiglia Rossignolo, proprietaria della De Tomaso (leggi qui per saperne di più): si tratta di una società italiana del gruppo cinese Hotyork Investment Group, una cordata di investitori finanziari già operante nel mondo delle auto. Stando alle prime indiscrezioni, la gestione operativa dell'azienda resterà in mano alla famiglia Rossignolo che ha rilevato la De Tomaso nell'autunno del 2009.
Qui sopra e in alto, la suv Deauville, presentata al Salone di Ginevra del 2011, primo modello della rinata De Tomaso: non è ancora entrata in produzione a causa delle difficoltà finanziarie dell'azienda.
PRODUZIONE IN ITALIA - Per conoscere tutti i dettagli dell'accordo bisognerà aspettare i prossimi giorni, ma raggiunto dall'agenzia di stampa Ansa, Qiu Kunjian, presidente del gruppo cinese, manda messaggi rassicuranti ai lavoratori della De Tomaso: “crediamo nel piano finanziario presentato dalla famiglia Rossignolo e intendiamo sviluppare la produzione negli stabilimenti esistenti in Italia, garantendo il mantenimento di tutti i posti di lavoro”. Attualmente sono oltre 1.000 gli operai della De Tomaso in cassa integrazione, divisi tra l’ex stabilimento Pininfarina di Grugliasco, vicino a Torino, e dell’ex Delphi di Livorno.