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Decreto Rilancio: tutte le novità in tema di mobilità

di Alessandro Ascione
Pubblicato 14 maggio 2020

Per quanto riguarda l'ecobonus, 100 milioni di euro in più per comprare auto elettriche e ibride plug-in. Incentivi a monopattini elettrici e bici.

Decreto Rilancio: tutte le novità in tema di mobilità

L'ECOBONUS - Nel decreto Rilancio, approvato dal consiglio dei ministri, c’è un rifinanziamento dell’ecobonus già esistente: per il 2020, 100 milioni di euro in più rispetto al rimanente (nove milioni).

ZERO FASCE NUOVE - Pertanto, tutte le proposte della filiera dell’auto sono cadute nel vuoto. L’Unrae (Unione case estere) pensava all'introduzione di una terza fascia di emissioni di anidride carbonica (71-95 g/km) per accedere all’ecobonus: le altre due sono 0-20 g/km e 21-70 g/km. L’Unrae puntava alla detraibilità totale dell’Iva per le imprese. Mirava anche all’aumento della soglia di deducibilità dei costi di esercizio, al superammortamento per le auto aziendali. Nulla di tutto questo.

NIENTE NUOVI INCENTIVI - Come avevamo previsto qui, gli ecobonus restano identici: da 1.500 euro insù, fino a 6.000 euro se si rottama un'auto Euro 0, 1, 2, 3, 4.

DA DISCUTERE - Comunque, ora il decreto dev’essere convertito in legge entro 60 giorni. Vedremo se in parlamento sarà introdotto qualche cambiamento per fasce e bonus auto.

RICARICHE ELETTRICHE - Per chi installa colonnine di ricarica elettrica, una somma pari al 110% delle spese sostenute potrà essere detratta dalla dichiarazione dei redditi in cinque quote annuali di pari importo. A una condizione: se l’installazione dell’infrastruttura di ricarica è realizzata contestualmente a uno degli interventi di efficientamento energetico previsti dal decreto.

A CHI I BONUS - Invece, il decreto introduce bonus per bici normali e a pedalata assistita, a monopattini elettrici, segway, hoverboard, monowheel e abbonamenti a servizi di sharing. Occhio però: niente car sharing. Bonus per condividere le bici, per esempio; ma non le auto. È di 120 milioni di euro la somma a disposizione nel 2020 di residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti: il "buono mobilità" è pari al 60% della spesa sostenuta, fino a 500 euro, sino a esaurimento delle somme stanziate, "a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020". Incentivo di 1.500 euro, cumulabili con i 500 euro, per le persone residenti nei comuni oggetto di procedura di infrazione Ue per la qualità dell’aria che rottamano, dall'1 gennaio al 31 dicembre 2021, auto fino a Euro 3 o motocicli fino a Euro 2 o Euro 3 se a due tempi.

CODICE DELLA STRADA - Viene introdotta la casa avanzata: una linea d’arresto al semaforo avanzata di almeno tre metri rispetto a quella tracciata per tutti gli altri veicoli. È dedicata a bici, e-bike e monopattini elettrici, su strade con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Il decreto parla anche di corsia ciclabile (bike lane): uno spazio ricavato nella parte destra della normale corsia di marcia (o della corsia destra, per le strada a più corsie per senso di marcia) per far circolare bici, e-bike e monopattini elettrici nello stesso senso di marcia. La striscia di arresto avanzata dedicata a bici e monopattini sarà preceduta da una corsia lunga almeno 5 metri che consenta a questi mezzi di avanzare.

CIRCOLAZIONE - Per le novità riguardo alle limitazioni alla circolazione QUI per saperne di più.



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Ritratto di domi2204
14 maggio 2020 - 10:29
Bonus con impatto zero sull'economia, in poche parole inutile.
Ritratto di egomax
15 maggio 2020 - 09:56
2
Ottima sintesi.
Ritratto di Betinhole
14 maggio 2020 - 10:59
Me li vedo bene i monopattini sulle strade bucate delle nostre città
Ritratto di ciro esposito
14 maggio 2020 - 10:59
Grazie per le vs info, sempre precise e puntuali. Aggiungerei che sto decreto l’han chiamato Rilancio ma non rilancia un bel niente. Doveva arrivare ad aprile, non è ancora in Gazzetta Ufficiale: che roba! È un nome a cas, Rilancio. Ma quale rilancio? Dell’auto e di un settore vitale per l’economia nazionale non dice niente. Non è stata creata un rete di protezione per l'economia strangolata dalla pandemia. Dovevano chiamarlo decreto “Pronto soccorso alla brutta”. Mette le toppe qua e là. Senza progettualità, senza piano industriale, senza criterio. Ma che governo è?!
Ritratto di egomax
15 maggio 2020 - 10:07
2
Assolutamente d'accordo. E devo dire che dal punto di vista economico pare abbastanza evidente che non stanno aiutando fabbriche e PMI, ovvero il motore del lavoro. Far la "bella figura" di regolarizzare i migranti (cioè schiavizzarli legalmente) è fumo negli occhi verso chi li vota, che è l'unica cosa che sembra interessare. Di certo, non è possibile che gli aiuti statali all'economia finiscano così, non posso crederci.
Ritratto di Boys
16 maggio 2020 - 14:48
1
Concordo totalmente con ciro e egomax
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2020 - 11:53
In linea con quello che ci si aspettava, ammesso di non credere agli elefanti che volano e alle scie chimiche. Alcuni speravano di cambiare macchina a spese dello stato con la scusa del corona virus. Spieghiamolo bene. Aiuti alla mobilità alternativa. Punto. Alternativa all’automobile. No che puoi comprarti la panda e con gli aiuti dello stato, vai a prenderti la giulia. Son sicuro che c’è gente che ci ha pensato.
Ritratto di ciro esposito
14 maggio 2020 - 13:18
Ma quale a spese dello Stato. Se lo Stato introduce incentivi, ci guadagna: più Iva, più Pil. Vedi l’esperienza del 1997, con un percorso virtuoso. Decreto Rilancio: per rilanciare il Pil, la nazione, per tutelare i lavoratori del settore automotive. Mi spiace che tu creda a scie chimiche come qualcuno che governa…
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2020 - 13:36
@ ciro esposito Mi sa che non ha capito ciò che ho scritto. Lo stato che introduce incentivi ci guadagna ? Solo se gli incentivi sono minori delle entrate delle tasse. Se no ci perde. Se consegno 1000 € di bomus per guadagnarci devo tassarti per 1400 € , se no, non vado neanche in pari, visto che anche elargire bonus ha un costo pubblico.
Ritratto di ciro esposito
14 maggio 2020 - 14:46
Fingi di non capire. Sei un flame. Lo Stato recupera l’Iva: 22%. E il Pil sale. Come nel 1997. In più, protegge i lavoratori, l’industria, l’economia. Con questo, chiudo però perché vedo che è inutile.
Ritratto di The Magic Jules
14 maggio 2020 - 15:00
ue Ciruzzo sei i conce non se ne escono con il 25/30 sui stock qui non si protegge niente.
Ritratto di Mbutu
14 maggio 2020 - 13:53
Oxygenerator, personalmente io la fascia sotto i 90 l'avrei messa da un pezzo. E questa poteva essere un'occasione. Per il resto ti quoto.
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 14:23
Guarda Oxy sono sempre in accordo con quello che dici, ma non in questo caso… Se metti dei paletti, x esempio si cambiano solo le auto con almeno 10 anni di vita con auto di prezzo non superiore a 20.000 euro, e si danno a questi uno sconto del 30% sul prezzo d'acquisto (una META' lo mette lo stato e una META'  lo mette il costruttore) e finanziamento a vero tasso ZERO, daresti l'occasione ad una famiglia di cambiare la seconda/terza auto per prendere un'auto da 20.000 euro a 14.000 euro e DOMATTINA ti ritrovi con le file ai concessionari… riparte il settore alla grandissima e comunque sia faresti un favore all'ambiente perché toglieresti dalla circolazione la quasi totalità dei vecchi diesel dalla strada…
Ritratto di The Magic Jules
14 maggio 2020 - 14:39
Totalmente d'accordo con te (META' stato e META' costruttore anche no, facciamo 25% solo del costruttore), se i grandi costruttori non lo comprendono credo che il 50% dei conce in Italia tira giù la serranda.
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 15:17
Gli incentivi statali sono sempre stati 50 e 50... alla fine su 6000 euro di sconto totale se 3000 lo mette la concessionaria non è tutta questa perdita, visto che già lo fanno... il guadagno del cliente è soprattutto sul finanziamento che attualmente sono dei furti e per lo stato è praticamente una partita di giro, mette 3000 di sconto e ne recupera 3000 di IVA... questi non sanno ancora che esista l'acqua calda...
Ritratto di The Magic Jules
14 maggio 2020 - 15:22
per la conce 3000 non sono nulla anzi li guadagnano con i vari servizi, manutenzione ecc. ma siccome sono delle "persone per bene" e non ci arrivano si ritroveranno con i piazzali pieni molto presto
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 15:48
Purtroppo questa è la realtà... lo dicevo dal primo giorno... si è passati dalla truffa delle emissioni alla truffa dell'era elettrica, che a cose normali tutti si sarebbero accorti dopo 20 anni come al solito, ma a questo giro il coronavirus li ha sp@ttanati...
Ritratto di deutsch
14 maggio 2020 - 16:16
4
quindi incentivi solo per utilitarie che spesso sono già benzina e quindi meno soggette ai blocchi (o meno inquinanti) ma non per cambiare auto da famiglia vecchie che invece spesso sono diesel (i più criticati soprattutto se ante euro 4). impossibile pensare che lo stato metta € 3000 per ogni utilitaria non ecologicamente avanzata, ed altrettanti li metta il concessionario. qua sono tutti pronti ad elargire col portafoglio altrui. come se poi quegli incentivi non pesassero sul debito di tutti (non dimentichimao che il debito pubblico è un costo che grava su tutti e produce interessi)
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 17:07
La favola delle emissioni zero è già morta e sepolta... meglio un benzina moderno o uno che circola da 12 anni??? E poi da 20 anni si vendono 7 auto diesel su 10, anche e soprattutto seg . B..... SVEGLIAAAA
Ritratto di deutsch
14 maggio 2020 - 17:16
4
ognuno ha le proprie opinioni, ma detto questo 100 milioni diviso per le sole immatricolazione di auto segmento A e B che son circa 1 milioni. fa a spanne un incentivo di € 100 ad auto. anche fosse il doppio o il triplo perchè non tutti hanno l'auto vecchia da dar dentro quale effetto pensi possa avere uno sconto di € 300 su auto fino da 20k. chiaro c'è il normale sconto del concesionario, su alcune può anche arrivare al 15% su tante altre no decisamente....e chi lo paga. poi finanziamento a tasso zero, e la finanziaria di cosa campa, .... anche quelle a carico dello stato??? ritieni che uno che va in giro con un'auto di 20 anni (un utilitaria di 10 anni è già euro 5 quindi impensabile rottamarla) grazie a 300 in più di sconto possa mettere la restante cifra??? bisogna fare i conti coi soldi che ci sono
Ritratto di deutsch
14 maggio 2020 - 17:19
4
non discuto gli incentivi perchè che piaccia a meno quelli ci sono e quindi anziche lamentare che non ci sono gli incentivi che servono a me personalmente valuto se ci sono degli incentivi da poter sfruttare
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 17:50
Io ho 4 auto, quella nuova ha 2 anni, le altre una ha 11 anni, una 17 anni e una 20 !!!... se si trattano bene durano una vita.. Delle finanziarie ( ladri LEGALIZZATI..) non me ne può fregare de meno, do 4/5000 euro di anticipo alla concessionaria e poi gli verso 250 euro al mese x 3 anni!!! Se vuole, per stare tranquilla gli faccio una fideiussione bancaria. Se poi volete che chiudano le concessionarie fate vobis.. SVEGLIAAAA
Ritratto di deutsch
14 maggio 2020 - 18:02
4
mai fatto un finanziamento per comprare auto o altro , solo per mutuo immobiliare. ma ci sono persone che ne hanno bisogno, senza di loro crollerebbe il mercato, e se dice che da un acconto e poi paga 250 al mese di fatto sta usando le finanziarie indipendentemente che si leasing finanziamento o noleggio. se non le piacciono i tassi può scegliere di fare a meno. ma se non ci fossero sarebbero un bel problema per tutti anche per color che non le usano. nessuno lavora per la gloria
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 18:52
Ma secondo te perché cambio l'auto quando non ne può più? Perché nel frattempo RISPARMIO e metto da parte (cosa che non usa più... per molti blasfemia...) e la compro in contanti. Le finanziarie prosperano da quando si è entrato nel meccanismo "non posso ma vorrei" e ancora peggio quando si è tramutato in "è uscito il nuovo modello/tecnologia"... Le banche servivano per le cose indispensabili non per fare speculazioni o investimenti fraudolenti... il mondo degli ultimi 30 anni non esiste più e prima si capisce e meglio è.... solo perché non ci sono macerie in giro non è detto che non siamo stati bombardati...
Ritratto di The Magic Jules
14 maggio 2020 - 20:43
Se si vuole avere una speranza i concessionarie/casa madre dovrebbero applicare un 20% sul pronta consegna e tasso quasi zero. Le previsioni non sono rosee, la vedo dura per il 50% dei dealer.
Ritratto di deutsch
15 maggio 2020 - 09:52
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sull'attuale numero di alvolante (cartaceo) c'è un servizio sugli acquisti durante il lockdown. per comprare una 500x o renegade il concessionario offriva uno sconto del 25/28% ma se sceglieva una dacia o una bmw lo sconto era limitato a meno del 10%. non si può generalizzare lo sconto della case e dei modelli. chiaramente saranno più disponibili alla riapertura ma niente di eclatante soprattutto su motorizzazione tradizionali
Ritratto di The Magic Jules
15 maggio 2020 - 11:15
Si si indubbiamente ogni casa/conce ha la propria politica, non mi sembrano molto disponibili alla riapertura a dir la verità. Avranno fatto i loro calcoli se la riapertura durerà 2 mesi o più. Buon per loro.
Ritratto di 1951
14 maggio 2020 - 12:13
Torno a ripetere unica strada percorribile per rottamazione auto fino a euro 4 e svecchiamento parco auto circolante: per due anni Iva ridotta dal 20% a10% e in aggiunta sconto della casa costruttrice uguale all'importo della riduzione dell'iva da parte dello Stato. È una ipotesi concreta il resto sono solo chiacchiere.
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2020 - 13:40
@ 1951 Non ci capiamo. Non vogliono lo svecchiamento del parco circolante delle auto. Ne vogliono l’annullamento. Probabilmente l’analisi del governo tra vantaggi e svantaggi in totale a dato questa risposta.
Ritratto di ciro esposito
14 maggio 2020 - 14:48
No. Questo governo ha introdotto e confermato gli incentivi. Quindi, non vuole l’annullamento dell’auto. È che servono più incentivi. Ragioniamo facile, per favore.
Ritratto di Alfiere
14 maggio 2020 - 15:12
2
Non annullano un bel niente. Se uno non ha soldi terrà la sua auto fino allo sfinimento, poi ne prenderà un altra sempre usata. E si va avanti cosi per 20 30 anni. Non sarebbe meglio dunque già dai prossimi 5 non avere piu auto vecchie in giro?
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 13:49
Se già prima erano bonus ininfluenti, adesso che l'economia è ferma sono totalmente ridicoli... dei geni...
Ritratto di 1951
14 maggio 2020 - 14:47
Un viaggio o al lavoro si può andare in monopattino o in bicicletta ? Siamo seri ancora le macchine servono e se non c'è una svolta tecnica i motori elettrici sono di la da venire. Quindi ? Quindi rinnovo del parco auto circolante con auto con motori meno inquinanti e industria dell'auto e tutto l'indotto che tornano a respirare.
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2020 - 21:32
@ 1951 Si certo, io alterno l’auto alla bicicletta non elettrica al monopattino elettrico, ai mezzi pubblici. Credo che il concetto di libertà, per me, collimi proprio con questa modalità di spostamento libera. Certo vivo in città, per fare questo e a 7 km dal lavoro, non in una zona scelta così, solo per il piacere, o fuori milano perchè è più verde, ma ragionata per essere più libero nel fare una cosa che per forza ti condiziona l’esistenza, visto che la fai minimo 10 volte alla settimana. Sono scelte. Devo dire che nelle capitali europee, le macchine sono sempre più costrette, diciamo.
Ritratto di Andre_a
15 maggio 2020 - 10:26
@1951: certo che si può viaggiare e andare a lavoro con la bici.
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2020 - 15:16
Per fare ciò che chiedete ci vuole un’intenzionalità che al governo io non vedo. Poi, magari mi sbaglio. Sicuramente nelle città i divieti di circolazione alle auto aumenteranno, esattamente come aumenteranno ancora i costi delle auto, per permettere sempre a meno persone di acquistare una macchina e obbligare così, gran parte della popolazione a fare scelte alternative all’automobile. Visto che oramai siamo a 3 automobili a famiglia....
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 15:54
È un cane che si morde la coda... se vuoi aumentare la produzione ogni anno, devi vendere di più ogni anno, se vuoi vendere di più ogni anno devi aumentare i bisogni, se vuoi aumentare i bisogni devi aumentare la produzione...e si ricomincia... fino al collasso....
Ritratto di Pavogear
14 maggio 2020 - 16:39
Nella mia famiglia siamo in 4 e abbiamo 4 auto. Non siamo ricchi e le auto non sono nulla di eccezionale, però intanto le abbiamo. Ora ti chiedo: qual è il problema se anche abbiamo quattro auto? Meritiamo la lapidazione? O forse siamo persona cattive nei confronti dell'ambiente o degli altri cittadini? Se una famiglia ha 1, 3 o 17 auto che problema c'è? Che cosa cambia? E poi non è giusto obbligare nessuno. Tu vuoi la bicicletta (che poi le volete tutti a pedalata assistita visto che di reale voglia di fare attività fisica non ne avete)? Bene, te la compri. Ti fanno schifo le auto? Sei liberissimo di vendere le auto di tua proprietà. Vorresti solo auto elettriche? Bene, comrpatene una (però intanto in un altro commento hai affermato di avere una ibrida e un'auto che di sicuro non è un'ibrida ma che è per forza o a benzina o a gasolio, per cui coerenza zero dato che le alternative elettriche esistono). Io in bicicletta, a piedi o in monopattino ci vado se voglio, non perché lo stato mi obbliga siccome se uso la macchina sono cattivo. Ma scherziamo? Vivo in uno stato libero e voglio avere la mia libertà di accendere la macchina anche solo per dare due sgasate sotto casa (cosa che ho fatto realmente durante la quarantena nel periodo in cui non si poteva uscire, in modo da non fare andare giù la batteria e dare un po' di movimento ai vari organi del motore). Altrimenti domani io faccio un colpo di stato e obbligo chi ha una bicicletta a buttarla via e ad acquistare un'auto. Però se lo faccio mi si da del pazzo, mentre chi fa il contrario è un genio. Dai per favore, i divieti alla circolazione sono ca***te atomiche a cui solo voi ambientalari (mi rifiuto di chiamarvi ambientalisti visto che in teoria l'ambientalismo è un movimento serio) potete credere. Poi non ho capito la logica secondo la quale i costi delle auto aumenteranno sempre di più ma forse una logica non c'è visto il tema del commento. E il bello è che certi commenti sono fatti sempre dagli stessi. Evidentemente sarete quelli che a scuola seguivano il programma con l'insegnante di sostegno
Ritratto di treassi
14 maggio 2020 - 17:37
Anche noi siamo in 4 con 4 macchine. Quella nuova ha 2 anni, le altre una ha 11 anni, una 17 anni e una 20 !!!... Se mi danno 6000 e tasso zero per ogni auto vecchia e per una termica che voglio io (al max ibrida Toyota), posso anche cambiarne 2, altrimenti finché vanno bene col cavolo con questi bonus!!
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2020 - 21:01
@ Pavogear Intanto la ringrazio per gli insulti, che la qualificano per quello che è. Lei se la canta e se la suona. Tutto il suo delirante e irato commento verte su cose che non dico e che non ho scritto. Ho scritto che il governo non mostra intenzionalità verso i vostri desiderata. Il costo delle auto è indiscutibilmente in aumento, da tanti anni, quindi non mi sembra di aver scritto una cavolata. I divieti alla circolazione aumenteranno, basta leggere la legge già approvata dal comune di milano verso step sempre più restrittivi entro il 2025. Sia nelle motorizzazzioni che negli ingressi in aree che diventeranno solo pedonabi. Dove legge che le do del riminale perchè possiede 4 auto ? Certo a mio avviso lei sbaglia, ma è un mio parere. Nella mia famiglia, comunque sia, abbiamo due auto anche noi. L’audi è a benzina. Dove ha letto che sono un ecologista. Ho solo affermato che i governi di tutta europa stanno svantaggiando l’uso delle auto in città, ovunque, a favore di un modo alternativo di muoversi. Tutte cose che viaggiando un po, si vedono già nelle capitali di tutta europa. Certo che se tutti avessimo un’auto, come la sua famiglia si permette, lei capisce che non ci sarebbe spazio neanche per metterle in strada. Si ricordi che le sue “ libertà “ di cui sembra abusare, sono anche date dal fatto che tante altre persone alla macchina ci ha rinunciato. Le sue libertà, finiscono, dove iniziano quelle degli altri. Forse a lei, sig Pavogear, un insegnante di sostegno, le avrebbe fatto comodo. La saluto.
Ritratto di Pavogear
14 maggio 2020 - 23:02
Prima di tutto voglio sapere in cosa sbagliamo per avere quattro auto. In secondo luogo voglio sapere per quale motivo dovrebbe essere un mio problema nel caso in cui un mio vicino di casa non dovesse trovare posto sotto casa (le auto le abbiamo tutte all'intero del giardino di casa più una in strada, ma se abitassimo in un condominio non avremmo problemi a metterle dove c'è spazio sotto casa). In terzo luogo vorrei sapere di quali libertà sembro abusare e soprattutto di quali libertà altrui avrei abusato. Presumo tu ti riferisca al fatto che durante la quarantena ho accesso la macchina per sgasare (e per metterla un po' in movimento in relazione allo spazio a disposizione). Ho già spiegato che non l'ho fatto solo per divertimento, ma per reale necessità di una qualsiasi auto di essere accesa ogni tanto. La stessa cosa la facciamo con il motorino in garage. Nessuno si è lamentato della cosa. Nel caso il riferimento non fosse a questo fatto, allora vorrei sapere di quali libertà avrei abusato. In quarto luglio è evidente dai tuoi commenti che sei ecologista e per certi aspetti non sarebbe un male se non fosse che non bisogna oltrepassare certi limiti che invece a quanto pare vengono oltrepassati. Infine, il fatto che molte città Europee facciano blocchi del traffico non significa che ciò sia giusto o che ciò abbia senso. E soprattutto ci sono molti esempi di città in cui si può circolare liberamente. È ovvio che nel centro storico ci sarà sempre la ZTL e questo mi pare giusto, ma è assurdo pensare di rendere le città interamente ciclo-pedonali, a meno di non usare mezzi pubblici, per muoversi solamente perché secondo qualcuno le auto hanno rovinato il mondo. Per quanto riguarda invece l'ultima affermazione, direi che la mia capacità di comprendere ed analizzare la realtà basta a fare capire che l'insegnante di sostegno non mi è servita. Mi domando invece se non sarebbe servita per chi pensa che la prima notizia sensazionalistica su certi temi che viene data dal telegiornale sia vera. E, piccola constatazione, dare dell' ambientalaro e di quello che ha usufruito dell'insegnante di sostegno non è un insulto, ma una constatazione che può essere smentita se non è vera. L'insulto è ben altro ma AlVolante in ogni caso non permette di inserire gli insulti nei commenti, per cui se anche volessi (ma non voglio e non vedo perché dovrei), comunque non potrei
Ritratto di Oxygenerator
15 maggio 2020 - 10:03
@ Pavogear Provo a risponderle , magari non sono stato chiaro. Io vivo a milano. Milano ha l’area c dove non si entra più neanche con le ibride, e l’area b che comprende tutta la città, dove entro il 2025, a vari step, auto che non rispettano determinate caratteristiche, non potranno più circolare. Tutti i diesel e i motori a benzina fino a euro 5 mi sembra. Questa non è una mia opinione. È una legge. Quando esprimo un’opinione personale l’ho dichiaro prima. Tra due anni prenderó un’auto elettrica non perchè la voglio, perchè sono ecologista, ma perchè mi garantirá l’assoluta libertà di movimento all’interno della città in cui vivo e lavoro. Mi adeguo. Tutto ció gia capita nelle capitali europee. È per questo che le dico che, per chi abita in trafficate città, continuare ad avere una macchina diventerà sempre più dispendioso, quindi meno conveniente, quindi disincentivante. Nella mia città, i parcheggi si pagano a 2 € l’ora e puoi parcheggiare gratis solo nella tua zona di riferimento, mi sembra che siano una trentina di zone, ma potrei sbagliare. Quindi se possedessi 4 auto, sarebbe un problema metterle nei parcheggi, perchè nella mia città, la macchina puoi parcheggiarla solo nelle strisce dedicate e le multe sono salate. Non ho detto che lei è pazzo perchè possiede 4 auto. Ho detto, mia opinione personale, che io non lo farei mai, perchè per me sarebbe uno sbaglio e uno spreco di risorse. Per ció che riguarda accendere l’auto, io non l’ho fatto e dopo quasi due mesi e mezzo la mia auto è partita tranquillamente. L’audi che ho in sardegna, parte ogni 4-5 mesi, senza problemi. Non mi sembra di aver visto 30.000.000 di persone in strada ad accendere l’auto e fare brum brum, per la batteria e il motore. L’ha fatto lei, ( anche per il motorino, ogni scusa sembra valida a chi vuole farsi i c...i suoi ) perchè evidentemente le regole per lei devono fare uno strappo. Lei non si adegua alle leggi come i normali cittadini. Si vede che lei è speciale. Ultima cosa, non c’è bisogno di offendere coi termini, bastano le intenzioni, e se lei scrive che ci dovevano dare l’insegnante di sostegno, è acclarata la sua intenzionalità offensiva. È implicita. Se lei ha una guerra personale con gli ecologisti, sono c...i suoi, non miei. Io mi adeguo, alla società nella quale vivo ed alle sue regole. Punto.
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 10:22
Non ci sono leggi che impediscono di accendere un'auto né leggi che specificano che se si accende un mezzo a motore di qualsiasi tipo e di qualsivoglia alimentazione, allora tale mezzo deve necessariamente muoversi. Rincaro la dose ricordando che ci sono dei limiti di legge sui decibel che un mezzo a motore può produrre e che questi limiti sono sempre rispettati dal momento in cui se così non fosse, un mezzo non potrebbe essere prodotto e venduto per la circolazione sulle strade. E sfido chiunque ad affermare che la mia punto con lo scarico magnaflow fa più casino di una Ferrari con motore V12 aspirato da 8000 giri. Ma in ogni caso l'auto passa la revisione regolarmente per cui, nuovamente, il problema non si pone (e non si pone nemmeno per le emissioni se qualcuno volesse farmi notare che inquino per niente, come se accendere l'auto dieci minuti per divertirsi un po' rovinasse il mondo. Ma nuovamente, se inquinasse oltre i limiti previsti per la sua originale omologazione, non passerebbe la revisione per cui ancora una volta no problemi). Ergo, ho rispettato tutte le regole esistenti senza aver fatto nulla di male e soprattutto senza aver violato la libertà di nessuno né aver abusato della mia. Di sicuro non obbligo nessuno a fare come me, ma non vedo perché dovrei sbagliare nel farlo o perché dovrei rinunciare a farlo. Poi io non ho nessuna guerra con gli ecologisti, ma mi diverto nel far notare le stupidaggini a cui credono. Molto semplice. Dunque mi piacerebbe sapere cosa ho fatto di male, possibilmente senza una ennesima risposta sul fatto che per me le regole non valgono dato che ho già dimostrato che le ho rispettate tutte
Ritratto di Oxygenerator
15 maggio 2020 - 10:49
@ Pavogear Lei non ha rispettato niente. Lei è uscito da casa sua è andato in giardino o in strada per accendere le sue auto e ( divertirsi per 10 minuti ) come scritto da lei. Questo durante una pandemia, che tradotto vuol dire durante una epidemia mondiale, non si può fare. La regola unica dice che tutti noi avevamo l’obbligo ( ripeto l’obbligo ) di stare in casa e uscire solo per approvvigionamenti e questioni vitali. Non per futili motivi. La macchina che fa brum brum, la poteva accendere solo se parcheggiata in salotto. Punto. Non in giardino. Lei ha violato le regole di una epidemia mondiale, per andare ad accendere la macchine e divertirsi per 10 minuti !!!! Non me ne frega niente se lei giudica ininfluente il suo comportamento. Di fatto, lei è uscito da casa sua, per futili motivi. E farsi i c...i suoi. Io ad esempio, non l’ho fatto, e milioni di persone, come me, non l’han fatto. Lei si.
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 11:16
Giardino è casa mia. Abito in una casa nella quale il giardino è casa mia. Ergo, posso uscire. Non ho mai parlato di abitare in un condominio e questo te lo sei inventato te. Esco in giardino anche solo per andare a giocare col cane o col gatto. Uscire in giardino mi è necessario anche per sfamare il cane. E soprattutto, ripeto che il giardino è parte della proprietà privata di casa mia. È recintato e separato da quello dei vicini, non è il classico spazio comune che trovi nei condomini. Ergo, non ho violato alcuna legge. Se così non fosse, il vicino avrebbe potuto chiamare i carabinieri e avrebbe avuto ragione in tale caso. Quindi di cosa stiamo parlando? Ma ci arrivi o sei peggio di quello che penso?
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 11:17
Ma comprendo che se abiti in centro a Milano forse ti è difficile immaginare che fuori città esistano case singole e separate dalle altre.
Ritratto di Oxygenerator
15 maggio 2020 - 14:14
@ Pavogear Ma secondo lei come faccio a sapere se lei ha la casa col giardino o no? O se vive in condominio o no ? Io porto la mia esperienza per come si vive in una grande città come Milano e le sue problematiche e quindi le scelte che si possono o non si possono fare, e cosa sia conveniente o no. Di certo non posso sapere che quando dice vado in giardino, sta parlando di un giardino privato, a completa disposizione sua e della sua famiglia. Se lo specificava prima, magari non perdavamo tempo in due.
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 14:26
Ok, ammetto di aver sbagliato a non aver specificato di avere un giardino privato tutto mio. Speravo che per quanto possa sembrare un maleducato incivile che se ne frega delle regole, nessuno pensasse che io sia così scemo da scendere in strada solamente per accendere la macchina. Sarei stato veramente scemo se l'avessi fatto.
Ritratto di Mbutu
14 maggio 2020 - 17:04
Oxygenerator, il problema è che molti di quelli che si lamentano non hanno la minima idea di ciò di cui parlano. Non conoscono proprio i numeri. Prova a spiegargli che in Italia ci sono più veicoli che patenti. Ti guarderanno con nello sguardo la fissità tipica dell'ottuso. E poi con un filo di bavetta partiranno con: "ma il broom broom, il piacere di guida, io faccio un milione di chilometri l'anno ..." E tutto l'armamentario di argomentazioni completamente ininfluenti. Ne abbiamo qui un bell'esempio. Ma non parlargli di evidenze scientifiche che se no sblocca.
Ritratto di Pavogear
14 maggio 2020 - 17:46
"non parlargli di evidenze scientifiche che se no sbrocca", tutto ciò quando io sono probabilmente la persona più competente tra noi tre in questo campo. Ok. Ma si sa, tra simili ci si capisce. Avevate la stessa maestra di sostegno per caso? Saluti
Ritratto di Mbutu
15 maggio 2020 - 10:41
Certo, pavogear lo sappiamo. Tu sai tutto, mentre quegli sciocchi dei "miei amichetti" scienziati non sanno niente. Però è sempre bello vederti prendere musate. E' il tuo approccio belluino ed infantile (fra le altre cose) che ti frega. Come con la macchina. Dici: "il piacere di guida e le emozioni..." bello, vai in pista? "No, in coda in tangenziale. Però poi nel we vado in autostrada a 160 (l'hi detto tu, mica io)" Che libidine. Biciletta? Uguale: "devi fare fatica!!" Manco lavorassi in cima allo Stelvio. Ma deve essere una cosa del tipo che se devi fare 5/6 chilometri di circonvallazione invece fai il giro al contrario per fare più chilometri? Ed ovviamente col 53x12, così poi fai una bella volta con i colleghi. Sarà una questione di "l'omo ha da puzza!". Vuoi mettere arrivare in ufficio belli grondanti di sudore? "ma ho faticato, son soddisfazione!!". Chissà, magari un giorno crescerai.
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 11:12
Io semplicemente sono una persona intelligente, che studia una materia che ha piena applicazione in questo campo per cui ho il diritto di dare opinioni. Tu e il tuo amico oxy invece sarete i classici nulla facenti dotati della cultura/intelligenza di una larva che passano il tempo a credere a tutto. Inoltre io non ho mai parlato di fare fatica in prima persona (ho già detto che quando sono nella città dove faccio l'università, per spostarmi da casa all'università uso la bici NORMALE, non a pedalata assistita). Ma qui tutti vogliono gli incentivi per bici e monopattini elettrici per chi deduco che non ci sia nemmeno la minima voglia di fare movimento in alternativa all'auto o ai mezzi pubblici. Poi andare in pista è un costo enorme e scusa se non posso permettermi di andare ogni settimana a correre con la mia auto o a noleggiare un'auto sportiva. Scusa se non posso nemmeno permettermi di spendere 30 euro a settimana per andare sui kart un quarto d'ora. Sai com'è, sono uno studente che vive con la sua borsa di studio e quindi spero capirai che non sono ricco. Tuttavia io ho sempre corso per la strada e incidenti non ne ho mai causati, né mai ci sono andato anche solo vicino. Al telegiornale o leggendo i quotidiani leggo invece spesso, purtroppo, di incidenti causati da persone distratte per via del telefono o con tassi alcolici incredibilmente alti o sotto effetti di sostanze stupefacenti. Quindi come vedi ancora una volta non credo di rappresentare il male. Anche perché inoltre essendo appassionato, quindi guido sto attento a ciò che faccio visto che mi piace, a differenza di altri che vedono la guida come un peso insopportabile e che cercano di fare di tutto per distrarsi. Ma capisco che un minorato possa non arrivarci. Mbutu carissimo ti confermi il solito ritardato. Ancora qualche commento e diventerai una costante fisica importante e paragonabile a quella di gravitazione universale
Ritratto di Mbutu
15 maggio 2020 - 11:25
Sei il solito spasso. Incivile, maleducato, vanaglorioso ed autoassolutorio. Sulla tua presunta intelligenza non discuto, ci sono i tuoi commenti e le tue teorie a farne buona quantificazione. Dai, adesso torna a giocare con la punto smarmittata "amante delle auto" che anche per quest'oggi hai dato buona prova di te.
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 11:37
Vatti a cercare su internet per chi producono gli scarichi quelli della magnaflow, poi torna a dirmi se è smarmittata come se avesse una marmitta bucata oppure se ha uno scarico con c***i e controc***i. Ma già il fatto che pensi questo denota la tua infinita ignoranza. Poi non capisco dove sarei incivile e maleducato. A scuola se uno è asino è normale che si prenda parole dal professore. O no? Comunque io magari potessi andare a giocare con la mia Punto "smarmittata". Guarda giuro che lo farei all'istante. Ma purtroppo ho altro da fare. In ogni caso spero di avere un po' di tempo libero ad agosto per divertirmi un po', coronavirus permettendo. Tu torna pure a grattarti le palle visto che probabilmente non sei in grado nemmeno di pulire casa con un' aspirapolvere
Ritratto di Mbutu
15 maggio 2020 - 11:49
Proprio il fatto che tu non lo capisca è uno dei tuoi problemi. Ma ora basta. Ma ora basta: devo andare a sgasare in garage, a noi appassionati di auto piace.
Ritratto di Oxygenerator
15 maggio 2020 - 14:52
@ Pavogear Lei è un maleducato e contnua ad insultare l’intelligenza delle persone. Io pensavo di parlare con un adulto, non un ragazzino perdigiorno a casa di papà e che gioca sempre con le macchine dei grnitori. Per forza era felice di andare ad accendere le auto e il motorino. La punto con lo scarico. Ma vai a c...... e ragazzino s........o. Non leggerò più niente di cio che scrivi. Capra. Adesso mi spiego perchè non capiva un c...o Addio. A mai più rileggerla.
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 15:02
Sai cosa mi importa del fatto che mi reputi un ragazzino perdigiorno? Io so benissimo di non esserlo e anzi di essere un ragazzo che si impegna in ciò che fa e che fa di tutto per raggiungere i propri obiettivi. Se poi c'è chi non vuole capire quello che dico e dunque viene ripreso non è un mio problema. Se dovessi ca***te di sicuro non avrei i miei colleghi universitari che sono sostanzialmente d'accordo con me quando si discute. Ora, se non vorrai più leggere i miei commenti né rispondermi va bene, me ne farò una ragione. Almeno eviterò di perdere tempo ulteriormente con chi, evidentemente, non è in grado di capire di cosa parlo
Ritratto di Andre_a
16 maggio 2020 - 00:18
@Pavogear: cerco di rispettare sempre le opinioni degli altri, ma se parli di correre su strada NO! Sono discorsi che ho sentito troppe volte: “io ci sto attento”, “io so guidare”, “io non ho mai causato incidenti”... ma su strada non è così, ci sono 1000 imprevisti e, soprattutto, rischi la vita degli altri. Se sei un universitario, probabilmente hai la patente da cinque anni o poco più, non prenderla come un’offesa, ma hai pochissima esperienza, ti sembra di essere invincibile perché non hai ancora visto cosa può andare storto. Io ho iniziato a guidare quando avevo 11 anni, vado regolarmente in pista da quando ne avevo sedici, e ora che sono vicino ai quaranta potrei correre su strada in sicurezza? Assolutamente no! Si corre solo in pista, se non puoi permettertela risparmia su altre cose (già con lo scarico Magnaflow ti ci compravi qualche sessione), cerca un lavoro part time oppure, se proprio non è possibile, cerca di trattenerti. Scusa per la paternale, di solito non è nel mio stile, ma ho conosciuto persone che facevano i tuoi stessi discorsi e hanno capito che sono una ca...ta solo dopo essersi fatte molto, ma molto male. Se sei un ragazzo intelligente come dici, spero che tu lo capisca prima.
Ritratto di Oxygenerator
14 maggio 2020 - 21:18
@ Mbutu Il terribile è che queste persone legano la loro idea di libertà al possesso di una automobile a testa. Qualcosa non ha girato nel verso giusto se possiedi 4 oggetti uguali, che fanno tutti la stessa identica cosa, come quelle case dove entri ed ogni stanza ha un televisore. Hai perlomeno fatto prima delle scelte sbagliate. Magari vivono lontano dal lavoro. Io mi sono avvicinato al lavoro, per aumentare la mia qualità della vita. Un’auto è qui, io vado al lavoro alternando metró, bicicletta non elettrica e monopattino elettrico, dipende da quello che voglio fare. Questa credo sia la libertà. L’altra auto è in sardegna. Punto. È già fin troppo. Certo, ho preso delle decisioni diverse, ma io sono a 7 km dal lavoro, e l’ho scelto apposta. Ho guadagnato tempo libero. La moneta più preziosa che c’è, a mio modo di vedere le cose. Per altri, evidentemente, sono le auto le cose più preziose.
Ritratto di Andre_a
15 maggio 2020 - 01:11
Io non ci vedo niente di male nell’avere un’auto a testa: a me le auto piacciono (siamo su un sito di auto, penso che più o meno piacciano a tutti), mi sentirei addirittura limitato se fossi costretto ad averne solo una. Quello che non mi piace è che in Italia c’è una mentalità, parzialmente giustificata dai fatti, secondo la quale l’auto è una necessità piuttosto che un piacere. Io sogno un futuro in cui l’auto è come i cavalli di oggi: non sono spariti dalla circolazione, ma sono tenuti solo da chi li ama davvero (ok, non è proprio così, ma passatemi il paragone), mentre per lavorare e per spostarsi c’è di meglio.
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 10:50
Non ci arrivano. Per loro l'auto è uno strumento che distrutto il mondo e non ci vedono altro che una necessità. Io per carità non li critico e d'altronde non tutti possono nascere col dono della passione per le auto, ma evidentemente a loro da fastidio se qualcuno ne possiede una a testa.
Ritratto di Oxygenerator
15 maggio 2020 - 11:05
@ Andre_a Capisco perfettamente il sui discorso, ma siamo sempre li. Dovrebbe valere solo per pochi eletti. Se tutti noi amanti dell’auto le tenessimo tutte per 20 anni, io ne avrei 5 , lei 4, Pavogear magari 6 etc etc, moltiplicare questo per tutte le persone a cui le auto piacciono vorrebbe dire, avere in strada più di 100-150 milioni di autoveicoli. Come si fa? Dove le mettiamo ? Ad esempio, io vivo a milano, sarebbe impossibile fisicamente e con costi pazzeschi sul portafoglio.
Ritratto di Andre_a
15 maggio 2020 - 13:10
Io la vedo molto diversamente sui numeri: avremmo 100-150 milioni di auto se tutti quelli che ne hanno bisogno (o credono di averne) si prendessero 5 o 6 auto a testa, ma gli appassionati sono molti meno di quelli che sembrano stando su un forum di auto, e secondo me sono in calo. Ripeto, è come per i cavalli: l’appassionato ne ha uno o più anche oggi, ma credo che ai tempi dei nostri nonni se ne vedevano più spesso in giro. Per questo credo che si dovrebbe incentivare il più possibile la mobilità alternativa: al momento che la bici e i mezzi pubblici saranno più veloci, economici, sicuri e “fighi” dell’auto, chi la usava per bisogno ne farà a meno. Se un pullman pulito e puntuale si ferma vicino a casa e al posto di lavoro e percorre il tragitto in meno tempo, perché tenersi la macchina? Sarebbe solo una grossa spesa inutile. Se l’auto viene comprata solo da chi la ama, il parco circolante si riduce, il traffico diminuisce, l’aria diventa più pulita, soprattutto in città (dato che chi guida per divertimento in città ci starebbe il meno possibile)... ci guadagnano tutti. Riguardo al dove la mettiamo, se vediamo l’auto come una passione e non come un bisogno primario, possiamo tranquillamente dire “chissenefrega”: se uno è appassionato di apicoltura ma abita in centro a Milano che fa? Cambia casa o cambia passione.
Ritratto di Mbutu
15 maggio 2020 - 21:17
Andre_a, penso tu sia decisamente a fuoco. Il vero contrappasso è che a decretare la fine dell'auto come oggetto di amore non saranno quelli come me che vorrebbero più ibride ed elettriche per strada. Ma quelli che credono che smarmittare la punto per sgasare in giardino sia "passione per l'auto".
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 11:03
@oxygenerator forse mi sono perso qualcosa nel concetto di "proprietà privata" e del concetto che recita "con i propri soldi ognuno fa ciò che vuole". Non sapevo ci fossero dei vincoli riguardo a ciò che uno deve possedere e riguardo al modo in cui uno deve spendere i propri soldi. Andrò a ripassare questi concetti insieme a quello di libertà dato che evidentemente mi sono perso qualcosa. Poi non capisco perché dovremmo aver fatto delle scelte sbagliate. Abitavamo in città quando io e mio fratello eravamo molto piccolo e proprio l'esigenza nostra, ma anche dei miei genitori, di vivere in un ambiente più tranquillo e con un giardino a disposizione, ci siamo spostati di poco fuori città. La macchina serviva prima e serve adesso ancora di più. Mio padre prima di perdere il lavoro lavorava prima a 50, e poi a 90 km da casa per garantire a tutti di poter mangiare, mentre ora ha un lavoro diverso che lo porta comunque a muoversi all'interno della regione e anche fuori regione se capita. Mia madre lavora come infermiera in ospedale e per andarci deve fare un bel tratto di tangenziale quando le va bene, oppure la superstrada o la statale quando deve coprire delle infermiere di altri ospedali che non possono andare a lavorare. Direi che le loro due auto sono necessarie tutti i giorni. Passo a me e mio fratello. La terza auto ad essere arrivata in casa è proprio la mia attuale punto, arrivata in seguito alla morte di mio nonno che da sempre diceva che l'avrebbe lasciata si suoi due nipoti. Ora, come se non bastasse, non è solo un oggetto che amo in quanto auto ma ha anche un enorme valore affettivo, tant'è che sia io sia mio fratello non sapremo nemmeno cosa farne quando sarà il momento di cambiarla. Inoltre quella punto è arrivata quando né io né mio fratello avevamo la patente. Dunque in quel momento c'erano tre auto e due patenti in casa. Il problema dove starebbe? Io di certo non ne vedo, anzi era una possibilità in più. Una possibilità che ha permesso a mio fratello prima e a me poi di imparare a guidare e avere un mezzo per spostarsi quando le altre due auto di famiglia non c'erano. La quarta auto è arrivata siccome mio fratello, che è più vecchio di me, ha impegni diversi dai miei e può capitare che tutti abbiano esigenza di spostarsi contemporaneamente. Inoltre tra un po' andrà via di casa per costituirsi la sua vita, per cui anche quella quarta auto serve. Ora, dato che abbiamo una enorme passione per le auto e che anche mio papà condivide anche se in maniera minore, il sogno della mia famiglia sarebbe quello di potersi un giorno comprare una casetta con un enorme capannone dove mettere auto e motorini di ogni tipo. Una cosa bruttissima immagino, incredibile se non addirittura folle. Prima di giudicare male chi ama le auto o a criticare chi semplicemente ha un'auto a testa siccome semplicemente servono, accendete il cervello e pensate prima di parlare, dato che dimostrate (parlo al plurale perché tra te e il tuo amico mbutu siete la fiera del ritardo mentale) sempre più limiti mentali ad ogni commento che passa. E se trovate questo commento offensivo bene, segnalatemi alla redazione che così mi impedirà di commentare ancora e auguratevi che mi cancellino l'account, perché posso essere molto più cattivo nei vostri confronti dato che vi reputo meno rispettabili delle mosche che volano attorno al letame. Detto ciò, non credo di dover aggiungere altro all' argomento "un auto a testa è una cosa folle"
Ritratto di Andre_a
15 maggio 2020 - 12:51
Secondo me, è l’essere costretti ad un’auto a testa che è folle. Non prenderla sul personale, chiaramente non conosco la vostra situazione, sicuramente avrete motivi più che validi per fare quello che fate, ma io ad esempio non ci riuscirei mai a lavorare a 90 km da casa: o cambio lavoro o cambio casa o entrambi (o impazzisco)
Ritratto di Pavogear
15 maggio 2020 - 13:15
Da quello che so, i miei ci avevano pensato a trasferirsi nella zona dove lavorava mio papà. Per lui sarebbe stato un vantaggio, e mia mamma in teoria essendo infermiera non avrebbe avuto troppi problemi a trovare lavoro in una struttura ospedaliera o al limite anche privata. Il problema all'epoca era che io e mio fratello eravamo piccoli. La zona dove abitiamo era, ed è ancora, comoda perché eravamo molto vicini ai nonni. Quindi usciti da da scuola andavamo a mangiare là e finito il lavoro mia mamma passava a prenderci per portarci a casa. Poi quando siamo stati abbastanza grandi per gestirci da soli, l'azienda per cui lavorava mio padre ha cominciato ad andare male fino al fallimento. Quel lavoro di mio padre tra l'altro fruttava anche abbastanza bene (nulla di eccezionale, però comunque abbastanza per vivere bene e potersi fare le vacanze senza troppi patemi) e quindi sarebbe stato da pensarci 10 volte prima di decidere di cambiare. Dopo il fallimento dell'azienda, mio papà ha trovato un altro lavoro con il quale in parte può lavorare da casa, in parte deve andare in ufficio in città dove abitiamo oppure andare in altre città anche fuori regione. Non è più come prima quando ogni giorno doveva fare 90 km per andare al lavoro, però al tempo stesso non è nemmeno sempre vicino a casa. Quindi sostanzialmente, almeno per ora, è così e non si può proprio materialmente fare niente per cambiare le cose. Io poi sono il primo a sperare che quando avrò un lavoro potrò avere la mia casetta fuori città (in città non mi trovo tanto bene e preferisco la tranquillità della periferia o ancora meglio della campagna) e prendere l'auto per andare al lavoro. Ma potrei andarci anche in bicicletta se ne avessi la possibilità dato che comunque ciò non mi crea alcun problema se è una cosa che voglio io. Poi però, se anche l'auto non dovesse essere una necessità nella mia vita futura, comunque cercherei di averne il più possibile in modo da dovermi porre il problema di qualche scegliere per andare a divertirmi nel week-end.
Ritratto di Andre_a
15 maggio 2020 - 13:59
@Pavogear: non me la sento di sindacare la scelta della singola persona, a maggior ragione di una che non conosco bene. Posso solo fare discorsi generali nei quali la tua famiglia può essere una di quelle a cui mi riferisco oppure l’eccezione. Io, in una situazione forse simile a quella di tuo padre, sono andato a lavorare all’estero: solo per dire che le scelte ci sono, anche se purtroppo è impossibile sapere a priori quale sia quella giusta.
Ritratto di oretaxa
14 maggio 2020 - 20:43
In molti non hanno ancora compreso che non possiamo più sostenere l'inquinamento a certi livelli. Ma secondo voi le piste ciclabili e pedonali per Milano per cosa le fanno??? e proprio ora... L'aria è trasparente e cosa c'è dentro non lo vediamo, ma purtroppo lo respiriamo. Quando verranno i blocchi del traffico capiremo meglio.
Ritratto di egomax
15 maggio 2020 - 10:41
2
Però l'inquinamento pare non dipenda in maniera così importante dallo scarico delle auto, quanto da utenze domestiche, e soprattutto industriali.
Ritratto di Mbutu
15 maggio 2020 - 11:04
egomax, in realtà l'inquinamento dipende in maniera importante ANCHE dagli scarichi delle auto. Specialmente nelle città. Quello delle utenze domestiche è un problema che in realtà si sta affrontando da un po' di tempo. In questo decreto è stato addirittura rinforzato con la famosa detraibilità al 110% ma, ancor di più, con la possibilità estesa a tutti di girare questa detrazione e quindi (se funzionerà) di evitare il problema della liquidità dei cittadini.
Ritratto di Talete79
14 maggio 2020 - 23:27
In merito agli incentivi per l'infrastruttura di ricarica, il testo drl decreto recita "sempreché l'installazione sia eseguita congiuntamente ad uno degli intervento di cui ai comma 1". Detta così io intenderei che l'infrastruttura debba essere di proprietá condominiale, se non fosse che sarebbe una cosa impraticabile e improponibile (dove la metto, chi la utilizza, come si fa a ripartire il costo...). Voi che ne pensate?
Ritratto di kualalumpur
15 maggio 2020 - 08:33
Incentivi per i monopattini (quasi tutti cinesi) e nessuno per il prodotto nazionale. Davvero geniale!
Ritratto di Andre_a
15 maggio 2020 - 10:55
Incentivi per i monopattini, ma anche per le bici, un mercato in crescita in cui siamo tra i maggiori produttori al mondo e che (essendo un mercato abbastanza stagionale) potrebbe aver subito il covid più di altri.
Ritratto di Oxygenerator
15 maggio 2020 - 11:07
@ kualalumpur e costruire anche noi monopattini elettrici ?
Ritratto di kualalumpur
15 maggio 2020 - 11:15
Domani magari si. Ma l incentivo è ora. Quindi il governo regala soldi alla Cina se vogliamo dirlo in altro.modo
Ritratto di cvcekd
15 maggio 2020 - 09:00
1
Con le strade strette e in pessime condizioni presenti in Italia sarebbe interessante capire dove e come intendono ricavare la fantomatica "corsia ciclabile" per bici e monopattini. Una barzelletta praticamente.
Ritratto di myeclipse
15 maggio 2020 - 09:47
Finalmente si incentiva la mobilità su bici. Speriamo che, sempre relativamente alle bici, non facciano marcia indietro in merito al cd. bonus e (sopratutto) al reale aumento delle ciclabili.
Ritratto di egomax
15 maggio 2020 - 10:45
2
Mi accodo a quelli che giudicano il nome del Decreto "Rilancio" una presa in giro. Più adatto direi "Mobilità elettrica", ma francamente non ne capisco la necessità in questo momento, ove gli sforzi del Governo dovrebbero essere orientati a salvare qualche milione di posti di lavoro (non solo del settore auto).
Ritratto di Spock66
15 maggio 2020 - 11:24
Io parto dal presupposto che è meglio incentivare piuttosto che punire, e su questo il decreto mi trova d'accordo. Dove invece "casca l'asino" è nel fatto che questo decreto è l'ennesima risposta ideologica ad un problema concreto, e cioè la mobilità. Ovvio che se tutti coloro che fino a ieri usavano i mezzi pubblici adesso andassero al lavoro in auto, le città scoppiano. Utopistico pensare che tutti si trasferiscano a 5 Km dal lavoro, solo un'idea Orwelliana della realtà può immaginare questo. La soluzione del "monopattino" è però una non-soluzione, una foglia di fico sull'inconcludenza di questa classe governante che è incapace di dare risposte e invece usa slogan o scarica sul cittadino la soluzione dei problemi. Come si può pensare che si facciano 12-15 Km (distanza standard per un pendolare) in bici, andata e ritorno? Cosa si poteva fare invece ? Beh per esempio chiusura totale ai mezzi a motore delle zone centrali, creando ovunque grandi aree di interscambio, utilizzando piazze, strade chiuse e altre aree, dove chi viene da fuori può lasciare l'auto e salire su navette circolari molto frequenti che potendo muoversi senza alcun traffico (tranne quello di bici e monopattini) sarebbero molto veloci e puntuali..invece oggi arrivi in città da fuori e la macchina non sai dove metterla, neanche pagando..questo non va..
Ritratto di rv
15 maggio 2020 - 18:11
La linea d'arresto avanzata è una grossa sciocchezza frutto di un approccio ideologico e non razionale al tema della circolazione stradale.
Ritratto di luis2
16 maggio 2020 - 18:19
sono bacati in testa!!! vogliono fare andare la gente in monopattino e bici mentre loro vanno in auto pergiunta "Blue" e scortati!!
Ritratto di rocake
16 maggio 2020 - 19:19
3
Quando si riscontrerà e capirà che senza veri e consistenti incentivi, sotto forma di sconti in denaro, incondizionati, il mercato rimarrà stagnante, forse e dico forse, il Governo agirà nel senso richiesto sia dai cittadini / consumatori, che rimarranno in attesa rimandando gli acquisti, sia l'intera filiera settore. Ma forse prima dovrà cambiare il Governo, perchè quello attuale a trazione 5stelle è di altro avviso.....!!!!
Ritratto di Maurilio65
18 maggio 2020 - 18:50
3
Buonasera. Concordo con la maggioranza degli utenti che il bonus monopattino e la classica foglia di fico, per mascherare il niente fatto per le case automobilistiche. E di questo passo, le case o ci rimettono del loro di tasca propria o se aspettano un aiuto dal governo... Campa cavallo. E la gente o si tiene l'auto vecchia o se la cambia la cerca usata. Da qui ,d'ora in poi, non si scappa. Hai voglia di costruire motocicli elettrici incentivati . Vanno bene per divertirsi al99% e solo il restante solo per particolarissimo lavori. Vogliono sollevare l' Italia solo incentivando chi porta a casa le pizze nei centri città? Un po' poco mi pare. Ossequi. Maurilio.