L'ECOBONUS - Nel decreto Rilancio, approvato dal consiglio dei ministri, c’è un rifinanziamento dell’ecobonus già esistente: per il 2020, 100 milioni di euro in più rispetto al rimanente (nove milioni).
ZERO FASCE NUOVE - Pertanto, tutte le proposte della filiera dell’auto sono cadute nel vuoto. L’Unrae (Unione case estere) pensava all'introduzione di una terza fascia di emissioni di anidride carbonica (71-95 g/km) per accedere all’ecobonus: le altre due sono 0-20 g/km e 21-70 g/km. L’Unrae puntava alla detraibilità totale dell’Iva per le imprese. Mirava anche all’aumento della soglia di deducibilità dei costi di esercizio, al superammortamento per le auto aziendali. Nulla di tutto questo.
NIENTE NUOVI INCENTIVI - Come avevamo previsto qui, gli ecobonus restano identici: da 1.500 euro insù, fino a 6.000 euro se si rottama un'auto Euro 0, 1, 2, 3, 4.
DA DISCUTERE - Comunque, ora il decreto dev’essere convertito in legge entro 60 giorni. Vedremo se in parlamento sarà introdotto qualche cambiamento per fasce e bonus auto.
RICARICHE ELETTRICHE - Per chi installa colonnine di ricarica elettrica, una somma pari al 110% delle spese sostenute potrà essere detratta dalla dichiarazione dei redditi in cinque quote annuali di pari importo. A una condizione: se l’installazione dell’infrastruttura di ricarica è realizzata contestualmente a uno degli interventi di efficientamento energetico previsti dal decreto.
A CHI I BONUS - Invece, il decreto introduce bonus per bici normali e a pedalata assistita, a monopattini elettrici, segway, hoverboard, monowheel e abbonamenti a servizi di sharing. Occhio però: niente car sharing. Bonus per condividere le bici, per esempio; ma non le auto. È di 120 milioni di euro la somma a disposizione nel 2020 di residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti: il "buono mobilità" è pari al 60% della spesa sostenuta, fino a 500 euro, sino a esaurimento delle somme stanziate, "a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020". Incentivo di 1.500 euro, cumulabili con i 500 euro, per le persone residenti nei comuni oggetto di procedura di infrazione Ue per la qualità dell’aria che rottamano, dall'1 gennaio al 31 dicembre 2021, auto fino a Euro 3 o motocicli fino a Euro 2 o Euro 3 se a due tempi.
CODICE DELLA STRADA - Viene introdotta la casa avanzata: una linea d’arresto al semaforo avanzata di almeno tre metri rispetto a quella tracciata per tutti gli altri veicoli. È dedicata a bici, e-bike e monopattini elettrici, su strade con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Il decreto parla anche di corsia ciclabile (bike lane): uno spazio ricavato nella parte destra della normale corsia di marcia (o della corsia destra, per le strada a più corsie per senso di marcia) per far circolare bici, e-bike e monopattini elettrici nello stesso senso di marcia. La striscia di arresto avanzata dedicata a bici e monopattini sarà preceduta da una corsia lunga almeno 5 metri che consenta a questi mezzi di avanzare.
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