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Dieselgate: 7 anni di reclusione per il manager Oliver Schmidt

07 dicembre 2017

Dovrà pagare 400.000 dollari di multa ed è stato condannato per i reati di frode e violazione del Clean Air Act.

Dieselgate: 7 anni di reclusione per il manager Oliver Schmidt

DUE CAPI D’ACCUSA - Un giudice distrettuale nello stato del Michigan ha condannato a 7 anni di reclusione Oliver Schmidt (nella foto), ex manager della Volkswagen ritenuto colpevole di due capi d’accusa in relazione alla vicenda del Dieselgate, lo scandalo sulle emissioni truccate di alcuni motori diesel costato all’azienda quasi 30 miliardi di dollari negli USA fra multe e compensazioni. La sentenza è stata emessa mercoledì 6 dicembre, secondo il sito internet Autonews, quando il giudice Sean Cox ha punito il manager 48enne in quanto a capo fino al 2015 dell’ufficio che gestiva le pratiche ambientali e regolatorie negli Usa: Schmidt è stato condannato per i reati di frode nei confronti degli Stati Uniti e violazione del Clean Air Act, il documento che definisce le politiche ambientali del Paese. È caduta invece l’accusa di favoreggiamento per frode informatica.

NESSUNO SCONTO - Oliver Schmidt si era dichiarato colpevole lo scorso agosto, ma nel corso del processo ha tentato di alleggerire la sua posizione sostenendo che la sua responsabilità fosse limitata nella vicenda. Il giudice Cox non è stato di questo avviso e ha definito il ruolo centrale di Schmidt, tanto da punirlo con la pena massima per questo tipo di reato: il manager dovrà pagare inoltre una multa di 400.000 dollari e sconterà altri 6 anni nella prigione federale di Milan, in Michigan, dopo aver già trascorso dietro le sbarre 11 mesi (è rinchiuso da marzo dopo essere stato fermato a gennaio). Schmidt era a conoscenza del software per falsificare le emissioni inquinanti di alcune auto, secondo quanto ammesso dichiarandosi colpevole, ma non ha condiviso questa informazione e non ha denunciato l’azienda. Il 48enne è il secondo manager condannato negli Usa in riferimento allo scandalo: ad agosto un giudice ha inflitto 40 mesi di reclusione e 200.000 dollari di multa a James Liang, fra gli sviluppatori del software illegale.



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Ritratto di hulk74
7 dicembre 2017 - 14:48
Povero, il classico capro espiatorio... Tutti sapevano
Ritratto di impala
8 dicembre 2017 - 18:02
... das auto ???
Ritratto di giorgionash
7 dicembre 2017 - 17:52
aspetto la condanna di Wintekorn....
Ritratto di bridge
7 dicembre 2017 - 21:21
1
Povero Winterkorn... Ok, Martin è stato un farabutto. Ma ha un faccino così dolce e innocente.
Ritratto di giorgionash
9 dicembre 2017 - 09:24
ma stai skerzando??? faccino dolce e innocente???? mah...
Ritratto di FXB-88
10 dicembre 2017 - 22:20
Aspetto la condanna di Marchionne
Ritratto di Claus90
7 dicembre 2017 - 19:47
eh pagasse
Ritratto di Fr4ncesco
7 dicembre 2017 - 21:01
2
Mazza, 6 anni in carcere per un manager in mezzo ad afroamericani e messicani non deve essere una passeggiata, sarà la sposina di tutti. Occhio alla saponetta.
Ritratto di bridge
7 dicembre 2017 - 21:33
1
LOL, povero Oliver. Alla fine lui lo ha messo dove non batte il sole a tanti clienti e ora lo prenderà lui. È il Karma. Comunque sembra il tipo che non si farà tanti problemi a fare la sposina (alla fine i ricchi di vizi ne hanno tanti). Poi con una parrucca bionda potrebbe avere un suo perché. Di sicuro questo periodo di reclusione lo farà diventare una persona più profonda (in tutti i sensi).
Ritratto di lybram
8 dicembre 2017 - 09:23
da domande del genere si evince il livello di consapevolezza di molti di coloro che in italia acquistano VAG. a loro basta trovare il logo W anche se apposto su un tetrapak del latte.
Ritratto di Jumputer
8 dicembre 2017 - 12:23
Si mettono limiti di legge agli inquinanti per chiare ragioni di salute pubblica. Si accetta l'arsenico nell'acqua, l'uso dei pesticidi ecc sempre imponendo dei limiti che qualche ente riconosciuto (composto da scienziati/ esperti del settore) ha ragionevolmente concordato meno dannoso per l'uomo. Le emissioni dei diesel (PM 10 , 2,5 e NOX) sono considerate in prima fascia come cancerogene per organizzazione mondiale sanità. Queste emissioni hanno limiti più stringenti in USA che in Europa ma non è che noi europei dobbiamo esser fieri di questo . Quindi il cliente non avrà colpe ma bisogna rendersi conto del danno ambientale che ha provocato e che per anni continuerà a provocare questa furbata fatta de uno dei leader di mercato e forse anche da altri costruttori. Caro Barracuda74, ma se davanti a casa tua ci fosse un tetto in Eternit che si sbriciola, un inceneritore che emette diossina senza filtri ecc forse qualche preoccupazione la avresti, quindi vedi le emissioni di queste auto come un danno procurato anche agli altri...i tuoi figli, se ne hai ,compresi... Ecco, abbiamo milioni di veicoli in Europa che sono fuori norma e cancerogeni...
Ritratto di bridge
8 dicembre 2017 - 17:04
1
@barracuda il mio era solo un commento ironico. Così per scherzare. Ho comperato da poco una Golf a benzina e mi trovo benissimo. Non l'ho comprata perché è una Volkswagen ma perché è un'auto che ho sempre desiderato e mi è sempre piaciuta. Comunque vedendo tutte le VAG che ci sono in giro il tuo discorso non fa una piega.
Ritratto di giorgionash
9 dicembre 2017 - 09:34
barracuda... come a te che cambia???? cambia eccome!!!! cioè tu ordini un auto, spendendo una barca di soldi, con caratteristiche tecniche di tuo gradimento (motore, euro6, multilink nel posteriore, prestazioni e consumi) e poi ti rifilano un auto che non è euro6 ma euro3 e ti dicono "scusatemi signore, ti abbiamo messo una centralina contraffata per essere omologata a euro 6 e bisogna fare delle opportune modifiche alla centralina e scopri che dopo le modifiche hanno peggiorato le prestazioni e consumi cosa diresti???? non ti cambia niente perchè "bella", ben assemblata negli interni???? Praticamente tu spendi 50.000 eurini per una fantomatica euro6 che poi alla fine è un euro3 che, per buon senso, ti dovrebbe costare almeno la metà... E' come se tu compri un tv oled da 700 euro ma alla fine possiedi un tv led a 250 euro ma ti va bene lo stesso perchè si vede bene.... si vede che sei un vaggaro a toutcourt dicendo che possiedi la Y..... ma vai vai...
Ritratto di Luzo
9 dicembre 2017 - 15:56
tu sei un caso a parte
Ritratto di giorgionash
9 dicembre 2017 - 09:37
beh... finora la vag è l'unica che ha fatto una truffa mondiale indicibile sforando oltre il 400% del consentito mentre altre sforano max 15-20%.... vaggaro...
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
9 dicembre 2017 - 21:20
Sono soddisfazioni: marchi premium, per prodotti contraffatti.
Ritratto di Luzo
9 dicembre 2017 - 16:01
scusa eh, ma se accusa e condanna sono per truffa non è mglio se discutiamo solo di truffa e non di ' inquinamento'? e in ogni caso quello di cui accusi altri cioè di puntare il dito perchè vag ti si può ritorcere tenuto conto il tentativo tuo e dei soliti di difendere l'indifendibile additando altri costruttori che a far data oggi NON hanno riportato nessuna condanna nè come azienda nè come dipendenti,. Tu perché ti senti in dovere di fare i distinguo ecc ecc ? fermati al ' hanno truffato che paghino' e bom
Ritratto di gjgg
9 dicembre 2017 - 09:29
1
Ad ogni giusto per chiarezza, il fatto delle emissioni interessa tutta la collettività che ne resta intossicata e non il possessore dell'auto che anzi avendo la marmitta che lo segue quasi mai si annuserà i suoi gas di scarico, tranne quando fa retromarcia. Quindi che chi ha comprato un'auto più inquinante del dovuto se ne disinteressi non ha alcuna base fattuale, altrimenti se vendessero le stesse attuali auto euro 6 ma a metà prezzo e ancora euro 0 la gente farebbe a pugni per comprarsi queste ultime. Insomma sono le basi logiche delle leggi di mercato.
Ritratto di Jumputer
10 dicembre 2017 - 08:58
Guardate qui che è meglio e forse è molto più chiaro x tutti.. https://goo.gl/jm8QFG
Ritratto di FXB-88
10 dicembre 2017 - 22:19
Il dieselgate non esiste! è un complotto
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
11 dicembre 2017 - 10:52
Torna a sognare.....buonanotte!
Ritratto di emergency
11 dicembre 2017 - 11:39
Si ma ai poveri Vaggari italioti chi li risarcirà? Babbo natale?