DIESELGATE ALLA STRETTA FINALE - Quando lo stato non scherza. Viene da pensarlo sentendo l’ultima notizia relativa alla vicenda Dieselgate del gruppo Volkswagen. Proviene dalla Germania e non si riferisce ad arresti, inchieste, o quant’altro ha caratterizzato tutta la storia. La notizia è che le autorità tedesche sono intenzionate a radiare (cioè togliere dalla circolazione) le auto Volkswagen e Audi non regolari e che non sono state sottoposte alle operazioni di modifica per renderle regolari. L’organismo preposto al controllo dei veicoli, KBA, ha da tempo inviato i relativi “richiami”, ma una parte dei proprietari delle auto in questione non hanno adempiuto a quanto sollecitato. Ora il KBA ha reso noto che quelle auto rischiano appunto di essere radiate. Il ragionamento non fa una grinza: quei veicoli non rispettano le norme e sono più inquinanti del consentito. Dunque se non vengono messe in regola devono essere tolte dalla circolazione. Le auto interessate sono i modelli Volkswagen, Audi, Skoda e Seat equipaggiate con i motori EA 189 1.2, 1.6 e 2.0.
GIÀ ALCUNE AUTO RADIATE - La cosa non è una semplice minaccia. Secondo il periodico Automobilwoche ad Amburgo e a Monaco di Baviera alcune auto sono già state radiate, appunto perché i proprietari hanno ignorato i richiami e le sollecitazioni a voler portare le loro vetture in officina per procedere alle modifiche previste. Il KBA ha ricordato l’obbligatorietà del richiamo in questione, volto ad apportare le modifiche necessarie a rendere le auto regolari, e che i proprietari delle auto hanno avuto circa un anno e mezzo per portare le vetture in officina. Lo stesso KBA ha comunicato che all’inizio di giugno erano state portate in officina circa il 95% dei 2,46 milioni di auto tenute a sottoporsi all’intervento di modifica. Resta ancora il 5% di auto. Comunque, al momento soltanto per lo 0,6% delle auto sono state avviate le pratiche che possono portare alla radiazione dai pubblici registri.