MODIFICHE AD HOC - Il gruppo Volkswagen concluderà entro l’autunno 2017 i richiami sulle automobili in Europa coinvolte nello scandalo Dieselgate, equipaggiate con un software illegale per manipolare le emissioni allo scarico di alcuni motori non in regola. La natura degli interventi è diversa in base alla cilindrata del motore: il 1.6 TDI riceve ad esempio un nuovo componente meccanico e nuove regolazioni, il 2.0 TDI soltanto modifiche software alla centralina. L’azienda ha sostenuto che gli interventi non avrebbero influito sul comportamento dei motori, che sarebbe rimasto invariato prima e dopo l’aggiornamento. Il magazine svedese Teknikens Varld non è giunto però alle stesse conclusioni, dopo aver provato dieci vetture prima e dopo l’aggiornamento ufficiale.
MENO POTENZA E COPPIA - Le rilevazioni compiute da Teknikens Varld dimostrano che quasi tutte le auto sono meno performanti dopo l’aggiornamento, mentre solo alcune hanno guadagnato cavalli o consumato di più. Il primo esempio è una Volkswagen Passat Alltrack della vecchia generazione, con il motore 2.0 TDI da 180 CV, passato dai 178 CV e 379 Nm di coppia misurati prima dell’aggiornamento ai 165 CV e 369 Nm dopo il richiamo. Le variazioni sono piuttosto marcate anche in termini di distribuzione della coppia, fattore che influisce sul comportamento di guida: più la coppia è distribuita lungo un arco di giri e più elastica e reattiva sarà l’auto. Prima dell’aggiornamento Teknikens Varld aveva misurato 379 Nm fra 1.500 e 2.300 giri, mentre dopo i 369 Nm vengono raggiunti solo a partire da 1.900 giri. Fino a 1.500 giri, secondo i test, il motore della Passat può contare su 220 Nm.
LE ALTRE DEL GRUPPO - Teknikens Varld ha compiuto le stesse misurazioni sulle Audi Q5 2.0 TDI, Skoda Yeti 2.0 TDI e Volkswagen Caddy 1.6 TDI, Golf 1.6 TDI, Passat CC 2.0 TDI e Sharan 2.0 TDI. I valori misurati sulla Golf sono rimasti quasi invariati prima e dopo il test (la coppia è aumentata da 230 Nm a 240 Nm), ma il comportamento del motore ne ha risentito: 200 Nm si ottengono a 2.000 giri e non più a 1.900. Le discrepanze maggiori sono risultate sulla Q5, del 2014, che soffre però del maggior assorbimento di energia dovuto al cambio automatico e alla trazione integrale. La coppia è passata da 361 Nm a 2.345 giri a 336 Nm a 2.590 giri, mentre 300 Nm vengono sviluppati dal motore a 2.150 giri e non più a 1.850 giri.