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Dieselgate Volkswagen: Winterkorn sapeva?

26 agosto 2017

I media tedeschi affermano che il Ceo del gruppo sapeva fin dal luglio del 2015 del dispositivo illegale per abbassare le emissioni di NOx.

Dieselgate Volkswagen: Winterkorn sapeva?

CLAMOROSA SMENTITA - Secondo quanto diffuso dal quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung e dalle reti televisive NDR e WDR (i tre organi di informazione lavorano di conserva sull’argomento Dieselgate) il gran capo del gruppo Volkswagen, Martin Winterkorn (nella foto), dimessosi due anni fa, già il 21 luglio 2015 aveva saputo dell’esistenza del software che regolava l’alimentazione dei turbodiesel della Gruppo in maniera che durante i rilevamenti per l’omologazione essi emettevano scarichi in regola con gli standard di legge, mentre una volta finito il ciclo di rilevamento (cioè nella normale su strada) le emissioni degli ossidi di azoto crescevano a dismisura. Ciò mentre Winterkorn ha sempre affermato di essere venuto a conoscenza della cosa soltanto dopo lo scoppio dello scandalo, a settembre inoltrato.

UNA TELEFONATA CHE INCHIODA - I tre media tedeschi hanno riportato la clamorosa notizia dicendo che a rivelare la cosa è stato il top manager Bernd Gottweis, per diversi anni responsabile dello sviluppo dei nuovi motori. Gottweis avrebbe raccontato che fu lo stesso Winterkorn a telefonargli, in luglio per chiedere lumi su quel che stava succedendo negli Stati Uniti, dato che le autorità federali americane avevano informato il gruppo Volkswagen che non avrebbero più dato l’autorizzazione alla vendita delle auto dotate del sistema considerato illecito. La novità viene considerata di grande rilievo perché se provata testimonierebbe il coinvolgimento nello scandalo del massimo livello di management del gruppo Volkswagen. Ciò mentre sinora la casa tedesca aveva sempre basato il suo comportamento sull’argomento sul principio che “qualcuno” aveva sbagliato, ma non il Gruppo nella sua essenza. 

SENTENZE E MANDATI - Ora, con gli ultimi sviluppi delle indagini, soprattutto negli Stati Uniti, il ragionamento scricchiola, per non dire che crolla del tutto. Proprio due giorni fa, le autorità giudiziarie statunitensi hanno richiesto un mandato di cattura internazionale per sei top manager del gruppo Volkswagen, tra cui appunto Bernd Gottweiss; ciò mentre l’ingegnere James Liang, responsabile tecnico dei dispositivi di gestione del motore, è stato condannato a 40 mesi di carcere e 200 mila dollari di multa, proprio per essere stato responsabile della realizzazione e vendita negli Usa del software irregolare.

PARTITA ANCHE POLITICA - La vicenda ha una sua importanza in assoluto ovunque, ma in Germania risulta ancora più rilevante: tra poche settimane si terranno le elezioni politiche e la vicenda Dieselgate è divenuta uno dei temi più dibattuti nella campagna elettorale. Sia pure senza un riferimento specifico alla vicenda, la cancelliera Angela Merkel nei giorni scorsi ha stigmatizzato i guadagni dei top manager in occasione dell’uscita dalle aziende. Per esemplificare la sua denuncia, la Merkel ha citato proprio il caso di Winterkorn, che dopo essere stato costretto alle dimissioni il 23 settembre del 2015, in seguito appunto allo scandalo Dieselgate, ha percepito una buona uscita dal gruppo pari a 60 milioni di euro.

GIRI DI POLTRONE ALL’AUDI - Altra notizia recentissima relativa al gruppo Volkswagen, è l’avvicendamento manageriale avviato nell’organigramma dell’Audi. Sono ben sette i cambi di posizione al vertice decisi. Tra gli altri cambiano i responsabili della Finanza, della produzione, vendite e risorse umane. È stato infatti comunicato che a breve verranno sostituiti Axel Strotbek, top manager a capo della finanza del gruppo Audi, Hubert Waltl, capo della produzione, il responsabile delle risorse umane Thomas Sigi e il responsabile globale delle vendite Dietmar Voggenreiter.



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Ritratto di Luzo
26 agosto 2017 - 16:29
Condanna per truffa, con buona pace di chi 'eh ma lo ro inquinano di più'
Ritratto di Ercole1994
26 agosto 2017 - 16:33
Un A.D. o Presidente di un'azienda, sa tutti i movimenti di quest'ultima. Trovo inutile far passare a tutti i costi come "agnellino" il qui presente Winterkorn, quindi trovo inutile la domanda come titolo.
Ritratto di impala
29 agosto 2017 - 18:21
... ma cè ancora gente che crede che winterkorn non sapeva nulla ??????
Ritratto di bridge
26 agosto 2017 - 16:34
1
Povero Winterkorn... Non è mai stato all'altezza di Ferdinand Piëch...
Ritratto di twinturbo
26 agosto 2017 - 17:38
Per favore basta a scannarsi su questa storia. Soprattutto ora che si farà assieme il pick-up. E forse anche l'erede della Punto su base Polo
Ritratto di CarloMartello71
26 agosto 2017 - 17:46
5
o forse il contrario...
Ritratto di twinturbo
26 agosto 2017 - 19:58
Propenderei più per la mia, per 2 motiivi. Primo il grosso del lavoro sul pick-up penso sarà a carico di Fiat che storicamente sui mezzi da lavoro di tale stazza sa il fatto suo, quindi come quasi sempre avviene quando 2 costruttori condividono gli stessi mercati territoriali e vanno a condividere, VW in qualche modo dovrà mettere qualcosa sulla bilancia da controffrire. Secondo, se la dirigenza ha aspettato finora a fare la nuova Punto magari già stava battendo una data pista,, se il capofila del progetto dovevano essere loro ci avrebbero già messo mano a prescindere da chi poi si assocerebbe
Ritratto di Ercole1994
26 agosto 2017 - 22:04
In realtà Fiat non ha bisogno di partnership per fare una segmento B. Ha già pronta la base della Argo, basta ingegnerizzare una carrozzeria più europea, e il gioco è fatto.
Ritratto di twinturbo
26 agosto 2017 - 22:15
Penso sia il piano B. Però spalmare i costi è sempre stata una prerogativa di questa dirigenza, magari invece che una utilitaria sul filone basilare della Tipo potrebbero orientarsi su uno più verso il premium quale la 500. Una nuova Punto concorrente della A1 e della Mini sarebbe un bell'ulteriore passo del gruppo in chiave posizionamento verso l'alto
Ritratto di Ercole1994
27 agosto 2017 - 17:46
Se proprio devono fare un'utilitaria premium a livello dell'A1, quella deve essere la Lancia Ypsilon. La Punto, non potrà mai avere quell'aura da auto costosa, visto che è sempre stata un'auto alla portata di tutti. Nemmeno l'ipotesi Alfa Mito seconda generazione, potrebbe considerarsi, visto che il Biscione ha già detto di no ad una nuova utilitaria. Quindi per forza una nuova Ypsilon, che tra l'altro vende come il pane, nonostante il marchio si teoricamente "morto".
Ritratto di Luzo
26 agosto 2017 - 17:47
Che è una barzelletta? E cmq nessuno scannamento, se si dialoga su fatti e non su prese di posizione preconcette men che meno su 'allora quelli gnegne'
Ritratto di torque
26 agosto 2017 - 18:35
Ma perché, dopo due anni c'è ancora qualcuno che crede alla storiella dei quattro ingegneri Audi che hanno sviluppato la truffa solini soletti senza dir niente a nessuno? Dai su, a tutto c'è un limite...
Ritratto di Asburgico
26 agosto 2017 - 19:36
Inquina, truffa e si becca 60KK e non accade in italia.
Ritratto di DalxxGuido
29 agosto 2017 - 16:59
Propongo uno scambio, Martin Winterkorn Ad di FCA e Marchionne AD di vw
Ritratto di FXB-88
26 agosto 2017 - 20:49
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Chapman
27 agosto 2017 - 15:26
Quante cavolate
Ritratto di Boys
28 agosto 2017 - 10:47
1
Mamma mia che discorso......sul nulla....ma si può scrivere cose del genere.....mah..
Ritratto di lucios
26 agosto 2017 - 21:03
4
L'HANNO MENATA TANTO CON QUESTO DIESELGATE, che di fatto, a parte gli USA che li hanno mazzolati per bene, i cari teteskoni se ne sono usciti belli beli. Anzi, 10 mln e passa di auto vendute dopo lo scandalo, vuol dire solo una cosa: CHE IL MONDO SE NE SBATTE AMPIAMENTE DELL'INQUINAMENTO. BASTA CHE SONO FATTE BENE E NON SI ROMPONO!
Ritratto di Luzo
27 agosto 2017 - 09:33
Sarà che le diesel si vendono solo in Europa? E che per questo c'è ne sono centinaia di migliaia invenduti in Germania dove sono arrivati a oltre il 40%di autoimmatricolszioni?
Ritratto di Asburgico
27 agosto 2017 - 10:22
Io non ci credevo finché non ho visto in germania i piazzali strapieni
Ritratto di lucios
27 agosto 2017 - 21:51
4
Ok, ci sono pure i piazzali pieni.....pero 10 mln son 10 mln....non credo che meno del 70% sia arrivato in mano ai consumatori finali!
Ritratto di Moreno1999
26 agosto 2017 - 21:49
4
Ma dai?! Non lo avrei mai detto!
Ritratto di Claus90
27 agosto 2017 - 00:16
Tutti sapevano tutto i tedeschi fanno solo soap opera
Ritratto di the arabian phoenix
27 agosto 2017 - 12:30
Una soap opera che agonizza ogni giorno che passa. Quando tra qualche tempo emergerà il DMCA, ovvero il famoso accordo riveduto in Europa col nome di direttiva europea sul copyright, giù con l'ennesima pippaipocritecologica. Quando si scoprirà che per entrambi gli accordi c'è stata la sottoscrizione di tutte le case costruttrici, ennesima pippaipocritecologica " tutti contro tutti". Quando si capirà che per non aver accettato il racket dei certificati verdi , il gruppo che non ha fatto joint venture con costruttori americani, sarà quello mazzolato con il ttip, altra pippaipocritecologica. I giornali ne avranno per i prossimi venti o trent'anni.
Ritratto di impala
29 agosto 2017 - 18:24
.... si vede che tu parli tanto, ma non conosci nemeno la storia del dieselgate di vw in America .... altro che pippaipippo
Ritratto di the arabian phoenix
27 agosto 2017 - 12:35
Quello che il consumatore indignato mediocre non vuole ancora capire è che tutte le case costruttrici, hanno sviluppato dispositivi che da un lato abbassano emissioni di componenti chimici dichiarati inquinanti, mentre con le stesse apparecchiature/dispositivi, lasciano adito alla crescita a dismisura di tutti quegli altri componenti chimici pericolosi , ma che volutamente o no, non sono stati sottoposti a cicli di studio e valutazione nel lungo termine.
Ritratto di impala
29 agosto 2017 - 18:27
... ma tu sei un essere "superiore" per definire certe persone mediocre ??? tutte le case hanno sviluppato dei dispositivi, questo é vero, ma nessuno la fatto allo stesso livello della vw, e sopratutto in America
Ritratto di SUKOI-37
27 agosto 2017 - 13:05
MA QUANDO LA FINIRANNO DI ROMPERE LE SFERE CON QUESTO DIESELGATE ????????????????? PARLANO POI GLI AMERICANI , CHE NON RISPETTANO IL FAMOSO PROTOCOLLO DI KYOTO ETC. ETC.. è LA CLASSICA BUFFONATA !!! PERCHE' NON SI PENSA SERIAMENTE A COMBUSTIBILI MOLTO MENO INQUINANTI E/O A DISPOSITIVI ALTRETTANTO EFFICIENTI ? RISPOSTA: NON INTERESSA, ANZI INTERESSA CREARE I PRESUPPOSTI PER POI GIUSTIFICARE SOLUZIONI ALTRE, ATTE A FREGARCI ALTRI SOLDI CON UN CONTINUO TIRA E MOLLA DI CAMBI E RICAMBI. CARI LETTORI UNA MAFIA MONDIALE; DOVE L'AUTO è FONTE DI GUADAGNO CERTO. PENSATE, NON SOLO AL COSTO INIZIALE, MA AI COSTI DI GESTIONE DI QUESTI MEZZI, CREATI IN OTTICA DI OBSOLESCENZA PROGRAMMATA ( MOLTO PROGRAMMATA ) ; DI RICAMBI DAI PREZZI IMPOSSIBILI E DI QUALITà VERAMENTE PESSIMA. CHE SCHIFO DI SISTEMA. CHE VERGOGNA QUESTO MODO DI PROCEDERE. CIAO A TUTTI.
Ritratto di Luzo
28 agosto 2017 - 14:35
Hanno cominciato gli americani, ma tedeschi francesi svizzero ecc stanno continuando, ci sta pure un motivo o no?
Ritratto di bridge
27 agosto 2017 - 14:09
1
Povero Winterkorn...
Ritratto di emergency
28 agosto 2017 - 11:52
L'Italia da una mano a VW per i mezzi da lavoro e non solo. Poi interverrà sul designer e quindi si berrà anche la VW perchè troppo indebitata. Fine della storia
Ritratto di Luzo
28 agosto 2017 - 14:42
Ok manda due fantastilaardi a vw head quartier, Wolfsburg tre al 1000 Chrysler dr. , Auburn Hill e due piotte a me, grazie
Ritratto di egizzio
28 agosto 2017 - 14:47
Tutti sapevano é una truffa cercata e voluta da questa massa di marpioni germanici che fanno di tutto per aggirare la legge e le convenzioni.. tedeschi popolo di ladri e del cattivo gusto. e noi che pesiamo che in europa ono tutti santi e principi!.
Ritratto di Prrrrr
29 agosto 2017 - 15:57
A proposito di Dieselgate... a Casa sono arrivate 2 lettere (Altroconsumo), una x mio Padre (Polo) e una x me (Golf... che ho venduto però). In queste c'è scritto, se siamo interessati a partecipare al rimorso del 15% x il danno, credo che parteciperemo! Termine consentito 1' Ottobre 2017... siiiii, ci riusciamo dai.
Ritratto di Agl75
30 agosto 2017 - 23:54
Sapeva o no rimane che tra un anno tutti si saranno dimenticati di questo scandalo e si tornerà a parlare di quanto i tedeschi siano i migliori