CONTRO L’IRRESPONSABILITÀ - Ogni tanto le cronache raccontano di storie che al cinema sarebbero giudicate incredibili, ma che evidentemente nella vita reale trovano il loro spazio. La storia più difficile da concepire è quella dei bambini “dimenticati” in automobile, con conseguenze a volte tragiche. Sorvolando sulle cause di tali vicende, questa assurda casistica è stata anche la molla per sollecitare la ricerca di qualche marchingegno capace di impedire la dimenticanza.
MADE IN VENETO - Un primo risultato lo ha raggiunto un veneto di Treviso, che con il mondo dell’automobile non c’entra nulla. "L'idea mi è venuta dopo aver letto qualche notizia di genitori che avevano dimenticato i bambini in macchina e li hanno trovati troppo tardi, quando ormai non c'era più niente da fare", spiega Fioravante Tiveron al quotidiano La Repubblica. L’inventivo trevigiano si è dedicato a mettere a punto un sistema che evita di dimenticare in auto i propri bambini (ma può funzionare anche per gli animali domestici). Si tratta di due sensori: uno collegato al seggiolino del bambino, l’altro al sedile del guidatore. Quando l’adulto lascia l’automobile un segnale acustico e/o luminoso avverte che a bordo c’è ancora il piccolo.
ANCHE PER BUS E TRENI - Il dispositivo può essere installato anche su veicoli per il trasporto pubblico, come pullman e treni. Perché le “dimenticanze” possono avvenire anche lì. Proprio in veneto recentemente c’è stato il caso di un piccolo addormentatosi sullo scuolabus e “parcheggiato” per qualche ora con l’automezzo nell’autorimessa comunale.