DS 3 Crossback: è piccola, ma sciccosa

13 settembre 2018

In arrivo a maggio 2019 la nuova crossover DS 3 Crossback è un modello ricco di personalità con dotazioni da categoria superiore.

DS 3 Crossback: è piccola, ma sciccosa

STILE DECISO - Fra i quattro marchi del gruppo PSA, la DS è quello che più degli altri (Citroën, Opel, Peugeot) punta sullo stile e sulla cura per i dettagli. Queste caratteristiche si ritrovano nella DS 3 Crossback, una crossover compatta lunga 412 cm. Il look ricercato e interni rifiniti con grande attenzione la pongono come alternativa anche ad Audi Q2 e Mini Countryman. La DS 3 Crossback insomma non “tradisce” lo spirito della casa francese, che da quando è diventata un marchio indipendente (nel 2014) ha voluto dare un'impronta forte ai suoi modelli. L'ultima nata spicca per la grande mascherina anteriore, le maniglie nascoste nelle portiere (fuoriescono avvicinandosi all'auto) e sull'originale pinna nella fiancata, un dettaglio che ha una giustificazione tecnica oltre a essere un inconfondibile tratto di stile: fa infatti da supporto ai tweeter posteriori dell'impianto stereo . Ed è una caratteristica che già contraddistingue pure la DS 3, la prima auto del marchio francese, che però non avrà un erede.

TANTA QUALITÀ - L'interno della DS 3 Crossback 2019 non è meno curato, perché si trovano dotazioni rare su un modello di questa categoria: si potranno avere il cruscotto digitale, lo schermo nella consolle di 10,3” ed i sedili riscaldabili. Non mancherà neppure l'head-up display, un pannello trasparente alla base del parabrezza dove sono riportate informazioni essenziali come la velocità o le indicazioni del navigatore satellitare. Dalla più grande e costosa DS 7 Crossback arrivano gli interruttori a forma di diamante e gli ambienti interni, personalizzazioni ispirate ad alcuni quartieri di Parigi (Montmartre, Bastille, Rivoli, Opera) che servono a dare un tono più o meno elegante all'auto, disponibile inoltre con dieci diversi tipi di cerchi (fino a 18”), dieci vernici per la carrozzeria e tre colori per il tetto. Quest'ultimo, grazie ai montanti neri, dà l'impressione di essere sospeso. Alla DS dicono inoltre di aver curato molto l'isolamento acustico, servendosi di vetri laterali più spessi e di un parabrezza in grado di schermare i rumori esterni.

ANCHE ELETTRICA - La DS 3 Crossback è ricca di contenuti anche a livello meccanico, perché si avvale della nuova piattaforma destinata alle future crossover della PSA: si chiama CMP, ha la trazione sulle ruote davanti ed è più leggera di 40 kg rispetto alla vecchia. Fra le particolarità c'è quella di ospitare sotto il pavimento le batterie di una versione con motore elettrico, che nel caso della DS 3 Crossback si chiama E-Tense e promette un'autonomia di 300 chilometri (misurati secondo il ciclo WLTP). Le pile possono immagazzinare 50 kWh di energia e alimentano un motore da 136 CV, stando alla DS, che sebbene non abbia ancora omologato l'auto (i valori dichiarati sono provvisori) dichiara uno 0-100 km/h in 8,7 secondi e una velocità massima di 150 km/h. La DS 3 Crossback E-Tense arriverà sul mercato solo nella seconda parte del 2019, probabilmente a ottobre. Gli altri motori, disponibili prima dell'estate, sono il 1.2 turbo a benzina da 100, 130 o 155 CV e il diesel 1.5 da 100 CV o 130 CV, abbinati al cambio manuale a 6 marce o all'automatico a 8 (per il benzina da 155 CV). Il baule inoltre è nella media per una vettura di queste dimensioni: 352 litri.

FRENA DA SOLA - Fra i punti di forza della DS 3 Crossback c'è anche l'equipaggiamento in materia di sicurezza e assistenza alla guida, molto completo per una vettura in questa fascia di prezzo (dovrebbe partire da circa 24.000 euro): si potranno avere il sistema di parcheggio semi-automatico, il regolatore di velocità adattivo (funziona sino a 180 km/h), la frenata automatica d'emergenza fino a 140 km/h ed i fari anteriori a matrice led, dotati di un software che spegne automaticamente i singoli punti luce per modulare il fascio e non abbagliare chi guida in direzione contraria.

DS 3 Crossback
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Ritratto di Fr4ncesco
13 settembre 2018 - 18:40
2
Molto carica di dettagli, ad esempio nella forma dei fanali o i rombi nella plancia; se vogliono distinguersi da questo punto di vista ci riescono benissimo. Pare che si siano concentrati anche sul comfort e va bene così. A mio giudizio piacevole, anche se secondo me la Ds dovrebbe fare un'auto come l'Audi A7, un po' più curvilinea, o A5. Ps, ma le rivali non sono X1, Q3...?
Ritratto di Magnificus
13 settembre 2018 - 19:01
Originale non c’è che dire...ora vediamo il prezzo ma fosse alto i potenziali clienti si dirigono in terra tedesca
Ritratto di Giuliopedrali
13 settembre 2018 - 19:25
Si ma per fare un auto come l'A7 allora davvero dovrebbero rispolverare marchi come Delage o almeno il più plebeo però fascinoso Darracq, DS non basta...
Ritratto di Giuliopedrali
13 settembre 2018 - 19:29
In ogni caso piacevole e molto molto premium, dividerà molto, incredibili e strani gli interni. Molto bella alle estremità, meno al centro e particolarmente riuscita in grigio/argento non in blu. I nomi Rivoli e Opera sono molto indovinati per una futura auto...
Ritratto di Fr4ncesco
13 settembre 2018 - 19:48
2
Perché, la mitica Ds, la Sm, vetture di alta gamma di segmento E o addirittura F.
Ritratto di Giuliopedrali
13 settembre 2018 - 21:18
Si ma DS si lega molto a Citroën (quindi auto medie, le DS attuali sono solo più premium ma non di categorie molto superiori), mentre Delage o altri mitici marchi francesi del passato se la vedevano con Rolls-Royce... Cioè l'A7 per loro sarebbe il modello di accesso...
Ritratto di Fr4ncesco
13 settembre 2018 - 21:35
2
La Citroën ha fatto dalle citycar alle berlinone premium, Ds è uno spin off e una berlina rastremata intorno i 495cm sarebbe la Pallas o una CX moderna, che non era una Rolls.
Ritratto di Giuliopedrali
13 settembre 2018 - 21:43
Ma allora meglio il marchio Citroën se vuoi ricordare davvero nelle forme una Citroën del passato la CX per esempio, DS per queste auto premium alla moda, medie circa come dimensioni. Il lusso vero senza nessun riferimento a PSA e facendo sembrare la triade tedesca auto per chi va in giro in sandali coi calzini, Delage...
Ritratto di Fr4ncesco
13 settembre 2018 - 22:18
2
Infatti era meglio Citroën come marchio, ma visto che si chiama Ds, quale modello migliore di una Ds moderna, queste avrebbero fatto da contorno. La Ds più riuscita sicuramente la 5 e prendere restyling.
Ritratto di dottorstrange
13 settembre 2018 - 20:57
Troppo carica di dettagli da originaloni a tutti i costi... poi vai a vedere la cavalleria e la trazione ed è un SUV come tutti: non ci fai neanche la salita del garage.... ma in compenso hai i rombi e la pinna, manco nuotasse.
Ritratto di Fr4ncesco
13 settembre 2018 - 22:19
2
Come le concorrenti più blasonate, tra l'altro.
Ritratto di Agl75
13 settembre 2018 - 22:33
Pare che la DS abbia difficoltà in Italia per via delle scelte fatte sui concessionari: non tutti i Citroen sono automaticamente DS ma devono avere determinati requisiti di metratura, ecc... in sintesi devono poter apparire “fighi” proprio perché la DS vuole staccarsi completamente dal resto del suo ex marchio. Opinabile soprattutto perché vende molto poco.
Ritratto di Giuliopedrali
14 settembre 2018 - 08:26
Un concessionario dalle mio parti ha Citroën e DS e crede molto poco in DS anche con la DS7 però penso che con questa si ricredera'. Tiene anche la DR molisano cinese che in effetti è superiore a Citroën come qualità, basta salirci.
Ritratto di FULVIO ALOISIO
14 settembre 2018 - 11:48
DR superiore a Citroen? Cosa ti sei bevuto?
Ritratto di Giuliopedrali
14 settembre 2018 - 22:31
Sali su una Citroën piccola o media, e poi su una DR4, prova anche solo a chiudere una portiera e a toccare le parti nascoste, sulle Citroën, a fianco della DR, sembravano staccarsi...
Ritratto di AMG
13 settembre 2018 - 20:06
Wow!!! Se ne potranno dire di cose; ma ad essere sincero pur essendo utente che solitamente sputa su DS come marchio per le tante sciocchezze proposte, ricarrozzamenti di citroen proposti a prezzi allucinanti e cose simili.... Devo dire che questo ennesimo crossover si ritaglia bene un suo "perché" già nel superaffollato parco auto. E' un modello che osa, e si distingue con decisione dalla massa di utilitarie rialzate con design più o meno anonimi che vediamo ogni giorno per strada. Ha un suo design proprio sia negli interni che negli esterni e potrà anche non piacere ma a me piace da matti... Non tanto l'auto.. né la categoria, ma impazzisco letteralmente per la personalità. Non saprei come dire, non mi piace ma al tempo stesso mi piace. Ha una coda della carrozzeria veramente di design, un frontale particolare che non esiterei a dichiarare di influenza asiatica e una fiancata spezzata da quell'elemento che è anche sulla DS3 che per dire non mi piace però da tono a un prodotto che alternativamente non farebbe la differenza. Interni dal sapore un po' vintage per le bocchette d'aria laterali e i rombi centrali, mi piace. E anche la meccanica per una volta sembra all'altezza!! E' una piattaforma inedita, la proporranno anche completamente elettrica, insomma penso sia la prima DS che mi potrebbe far cambiare opinione sul marchio (non che trovi la DS 7 brutta ma ha copiato il Q7, si pizza contro concorrenti accaniti e non offre un vero passo in più)
Ritratto di Giuliopedrali
13 settembre 2018 - 21:20
Be hai detto quasi quello che volevo dire io.
Ritratto di Ercole1994
13 settembre 2018 - 20:09
Allora, ricapitoliamo: come proporzioni complessive, è ok, ma i vari dettagli, la rendono un po' pacchiana. Mi riferisco specialmente alle "lacrimuccie" dei fari diurni, come alla pinna vicino al montante centrale, che sinceramente, avrei evitato. Internamente, non sembra niente male come cura complessiva, ma anche qui, i piccoli dettagli forzatamente originali, rovinano il disegno generale.
Ritratto di marcoveneto
13 settembre 2018 - 20:51
Originali le bocchette laterali sui pannelli porta.. Come le BMW di un tempo.. Devo dire che in foto non è male.. Anche la ds7 non mi dispiace.. Ma aspetto a vederle dal vivo..
Ritratto di probus78
13 settembre 2018 - 21:05
È pacchiana dentro e fuori. Sembra una C3 aircross vestita con un abito di carnevale stile maschera di arlecchino. Quel musone anteriore poi si rifà troppo alla forma e dimensione del tipico recente corso stilistico Audi.
Ritratto di Giuliopedrali
13 settembre 2018 - 21:30
Fa l'effetto proprio che fanno e faranno le chinese cars, state tranquilli, un leggero disorientamento iniziale e poi detteranno la moda, a volte bisogna un po' esagerare. Sarà la prima DS da ricordare e che vedremo davvero in giro. Ho notato un particolare: le maniglie esterne sono a scomparsa, elemento che hanno solo le Tesla, forse la Range Velar e alcune cinesi ultramoderne, si vede che PSA Dongfeng punta decisamente anche sull'estremo oriente.
Ritratto di flavio84
13 settembre 2018 - 22:17
Molto originale, forse troppo, ennesima proposta in un segmento superaffollato ma di sicuro distinguibile in un attimo. Vediamo i prezzi!
Ritratto di francesco.87
13 settembre 2018 - 22:30
grande DS! non trovo un punto debole, dentro e fuori originale e ben fatta, unica alternativa la cx3
Ritratto di Gianni.ark
13 settembre 2018 - 22:33
Per la redazione: "chiccosa" nel titolo non si può proprio leggere!!!
Ritratto di Agl75
13 settembre 2018 - 22:40
È proprio una Francese: vogliono fare moda ma sono un po’ zozzoni e questa DS, sebbene originale, mi dà l’idea di una madonnadipomoeiingioiellata. Rombi (diamanti?) che la distinguono sugli interni, tetto “sospeso”, pinna laterale: forse si ricama un po’ troppa poesia su una Citroen con abito della domenica. Meglio la prosa degli interessanti contenuti proposti: questi sì che meritano attenzione. Facile che con pochi opzionali si arrivi a 28.000€ per questo giocattolino da ragazzina viziata
Ritratto di lucaruddhi
13 settembre 2018 - 23:13
Ma se uno vuole montare un'autoradio aftermarket?
Ritratto di MAXTONE
14 settembre 2018 - 11:22
Sulle auto attuali io non monterei più di serie né lo stereo e ne l'infotainment o meglio lo farei ma lasciando la più totale libertà di fare upgrade, essendo queste componenti soggette a continua evoluzione tecnologica dovrebbero poter essere intercambiabili a piacimento invece integrando il tutto in fase di progettazione e costruzione si condanna l'auto ad un invecchiamento precoce perché, faccio un esempio, l'infotainment e l'impianto stereo di una segmento F di dieci anni fa risultano completamente obsoleti rispetto a quelli anche di una segmento A di oggi per questo bisognerebbe dare la libertà all' acquirente di rimpiazzare componentistica obsoleta con le ultime tecnologie sul mercato come si faceva prima con gli alloggiamenti DIN degli autoradio: Tu potevi e in realtà ancora puoi sulle auto anni 70-80 e 90, togliere in qualunque momento un autoradio del 1985 e rimpiazzarlo con un moderno infotainment del 2018 ma purtroppo questo le case non lo vogliono capire e oggi aggiornare l'impianto stereo di un auto anche di 5 anni fa è impresa ardua se non impossibile a meno che non vai in assistenza a comprare la componente uguale identica ma questo non ha senso perché in tal modo non puoi operare nessun upgrade. L'unico upgrade è quello delle saccocce dei magazzini ricambi delle case.
Ritratto di ziobell0
13 settembre 2018 - 23:21
auto dal design troppo carico invecchiano presto. Questa originalità a tutti i costi non mi piace. Preferisco di gran lunga lo stile Peugeot.
Ritratto di Gatsu
13 settembre 2018 - 23:23
2
È molto particolare, suppongo che divida parecchio nei giudizi, o piace tantissimo o per nulla, il mio è il primo caso, pensare che la vecchia DS3 non mi aveva convinto granché
Ritratto di Rav
13 settembre 2018 - 23:35
4
Per quanto mi piace fuori, originale ed inusuale anche nella pinna che ricorda la DS3, per quanto dentro non incontra il mio gusto. Non tanto per i rombi nella pelle, che trovo molto eleganti, quanto più per la forzatura dei tasti a rombo con le bocchette sottostanti e lo schermo a sbalzo. Mi da un senso di posticcio ed incompiuto.E poi le bocchette nelle portiere mi ricordano dei tombini. Insomma avrei preferito un interno come quello della DS7 Crossback, decisamente più elegante.
Ritratto di nik66
14 settembre 2018 - 09:07
bella e sfiziosa, a prima vista mi piace, ma in un articolo precedente non doveva essere una rivale di 500x, countryman e q2? adesso è diventata rivale di arona, captur e kona. ballano circa 20 cm di differenza ci vogliamo decidere!!!
Ritratto di nik66
14 settembre 2018 - 09:11
mi piace tranne per i fari diurni svirgolati, sono meglio in verticale come nella ds3 attuale
Ritratto di Dr.Torque
14 settembre 2018 - 09:31
Un plauso a mamma Citroen tornata coraggiosa. Continuo a non digerire gli interni con il motivo a losanga ripetuto ovunque ma il carattere c'è, e di questi tempi di fotocopie non è poco!
Ritratto di bubu
14 settembre 2018 - 09:47
Non ho mai trovato così geniale questa gamma parallela DS. Sicuramente è originale, ma a tratti la trovo forzata, come se si volesse ricercare a tutti i costi qualcosa che non hanno! A partire da nome DS Crossback, che non mi entusiasma, questo modello lo trovo originale ma un poco tormentato nelle linee sia all'esterno che all'interno. Credo che incontrerà le stesse difficoltà nel mercato che ha incontrato la sorella maggiore DS7 Crossback.
Ritratto di Giuliopedrali
14 settembre 2018 - 11:32
No sta tranquillo, non dico che avrà un successo senza precedenti, però un successo senza precedenti per DS sicuramente, basta vedere a che categoria appartiene...
Ritratto di carmelo.sc
14 settembre 2018 - 10:13
molto bella dietro, ma davanti i fari hanno una forma poco gradevole. E non voglio immaginare i prezzi.
Ritratto di FULVIO ALOISIO
14 settembre 2018 - 11:45
Molto bella!
Ritratto di Sepp0
14 settembre 2018 - 12:15
Per maggio 2019 il marchio sarà probabilmente fallito del tutto. Continuo a non capire sto accanimento terapeutico di PSA, il progetto DS = Premium non ha palesemente funzionato.
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
14 settembre 2018 - 21:36
Da qualche tempo a questa parte le auto francesi sono esteticamente le più riuscite, originali, particolari, piacevoli, belle (la bellezza è un concetto assolutamente soggettivo, ma le ultime made in France sembrano aver quasi oggettivato il concetto in quanto " piacciono tantissimo a tantissimi" - sembra uno slogan pubblicitario ma tant'è a giudicare dai dati di vendita nel Vecchio Continente). New C3 boom di vendite incredibile, Clio bestseller da ormai 6 anni (.....e siamo a fine ciclo vita prodotto), molte Peugeot senza nulla da invidiare a qualsiasi Teutonica di turno. Ormai in Italia, una volta regno incontrastato di Fiat (quasi monopolio) e patria di auto desiderate nel mondo intero per estetica e sportivitá (Alfa Romeo) nonchè per le livree di gran classe (Lancia) circolano più Clio, Captur, C3, 208 che Panda , nonostante quest'ultima sia svenduta anche a prezzo di saldo, come peraltro la Tipo. Pertanto, o si sono rincretiniti in tantissimi, oppure oggi c'è qualche costruttore che riesce ad intercettare meglio di altri le aspettative di tanti (io la mia "francese" l'ho dovuta aspettare 6 mesi dalla prenotazione e mi è pure andata bene rispetto ad altri).
Ritratto di Giuliopedrali
14 settembre 2018 - 22:36
DS con questa inizierà a funzionare vedrete, Citroën non ha una grande qualità percepita, però PSA in effetti sta facendo progressi davvero notevoli che le fanno quasi somigliare alle fascinose Peugeot e Citroën degli anni 60.
Ritratto di GeorgeN
15 settembre 2018 - 17:58
esternamente così così, interni inguardabili... e menomale che Parigi è la capitale della moda e del design... ahahahahahahahahah