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DS 4: lusso d'oltralpe

Pubblicato 03 febbraio 2021

Presentata la nuova crossover DS 4: filante, ricca di tecnologia e con interni molto curati, arriverà alla fine del 2021.

DS 4: lusso d'oltralpe

UNA CROSSOVER UN PO’ COUPÉ - Debutto nelle concessionarie previsto per ottobre-novembre per la nuova DS 4, una crossover media al contempo filante e personale: una via di mezzo fra le shooting brake (le wagon più sportive) e le suv-coupé. Il risultato è moderno e accattivante: si tratta di un’auto lunga 440 cm, alta 147 (davvero poco per una crossover) e larga 183. Il cofano è alto e lungo e sono molto caratterizzanti le lunghe luci diurne “a L”, composte da ben 98 led ciascuna e che in pratica “racchiudono” il frontale. La grande mascherina con trama tridimensionale si collega ai sottili fari a led, composti da tre elementi: gli anabbaglianti, la parte a matrice (15 diodi luminosi si accendono in modo indipendente in base al traffico circostante) e i proiettori rotanti (di lato) che seguono l’andamento della strada. Nella fiancata della DS 4 si notano le grandi ruote (fino a 20” di diametro) perfettamente a filo della carrozzeria, le maniglie a scomparsa (un classico della casa francese) e i finestrini piccoli, che terminano a punta sottolineando la linea ribassata del tetto e il lunotto molto inclinato. Le luci posteriori, con frecce dinamiche (si accendono dall’interno verso l’esterno) sono sottili e collegate da una striscia che separa nettamente le parti superiore e inferiore del portellone. 

ANCHE IN STILE OFF-ROAD - Tre le versioni previste per la DS 4: oltre a quella più “classica”, infatti, ci sono la più sportiva Performance Line, con inserti esterni neri invece che cromati e rivestimenti in Alcantara, e la Cross, più fuoristradistica. Quest’ultima avrà particolari in nero opaco, le barre sul tetto e ruote diverse. Inoltre, non essendo prevista una versione 4x4, come optional potrà avere un sistema elettronico di gestione della trazione più raffinato, adatto anche ai terreni sabbiosi, al fango e alla neve, e il regolatore automatico della velocità da usare nelle discese più ripide e scivolose. 

RAFFINATA - L’abitacolo della DS 4 ha una plancia lineare e semplice, il cui profilo si raccorda a quello dei pannelli laterali, e un alto tunnel centrale che divide nettamente i sedili anteriori. Le bocchette centrali del “clima” (posizionate vicino ai comandi, nella striscia satinata orizzontale) sono quasi invisibili e i materiali raffinati: si possono avere pelle, Alcantara, legno, carbonio e alluminio. Previsti anche diversi tipi di colori e di lavorazioni (inclusa quella del cuoio dei sedili con cuciture “a cinturino d’orologio”, tipica delle DS). 

I DISPLAY SONO TRE - Il cruscotto della DS 4 è digitale e il sistema di infotainment ha un display “touch” di 10” che funziona come uno smartphone. Le schermate sono sfogliabili facendo scorrere il dito e personalizzabili; inoltre, si possono vedere tre funzioni affiancate contemporaneamente. Nel tunnel centrale, un altro display di 5 pollici “a portata di dita” consente di richiamare più facilmente le funzioni più utilizzate, e non manca un head-up display che proietta sul parabrezza, proprio davanti agli occhi del guidatore e su una superficie di ben 21”, le informazioni più importanti. Per dare un giudizio sull’abitabilità occorre aspettare di vedere l’auto dal vivo, ma il bagagliaio di 430 litri si può definire piuttosto ampio, e non manca il portellone motorizzato con apertura e chiusura anche senza mani. 

PLUG-IN, DIESEL E A BENZINA - La DS 4 è la prima auto basata sull’aggiornamento della piattaforma EMP2. Utilizzata dal 2013 nei modelli medio-grandi del gruppo PSA (oggi Stellantis, dopo la fusione con FCA), ora è al contempo più leggera e robusta, e consente anche miglioramenti aerodinamici. La prima DS 4 ad arrivare sarà l’ibrida plug-in a benzina da 224 CV, con un 1.6 turbo e un motore a corrente; dovrebbe percorrere oltre 50 km in modalità solo elettrica (ciclo WLTP) dopo una ricarica completa (a 3,5 kW) della durata di tre ore e mezza. Sono poi previste anche le versioni diesel (1.5 BlueHDi da 131 CV) e turbo a benzina (con il 1.2 a tre cilindri da 131 CV e il 1.6 da 180 e 225). Tutte le DS 4 saranno automatiche e potranno disporre dei recenti aiuti elettronici alla guida: citiamo il cruise control adattativo, la frenata automatica di emergenza, il mantenimento in corsia e i sensori per l’angolo cieco dei retrovisori. Inoltre, segnaliamo due finezze tecniche come il visore notturno Night Vision (col buio, mostra nel display pedoni, ciclisti e animali prima che siano illuminati dai fari) e le sospensioni attive gestate da una telecamera frontale che “legge” in anticipo le irregolarità dell’asfalto. Infine, un cenno ai prezzi. Per ora possiamo fare solo delle ipotesi, con circa 45.000 euro come base di partenza per la plug-in e 32-33.000 per le altre.

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Ritratto di Arreis88
4 febbraio 2021 - 13:41
Finalmente un display che sta dove deve stare....
Ritratto di mika69
4 febbraio 2021 - 14:34
Non è prevista una Trazione Integrale....e te pareva.
Ritratto di Surrogato
4 febbraio 2021 - 14:49
Eliminare DS e dedicarsi meglio a Lancia, sarebbe stata la soluzione più intelligente, quindi non s’é fatta... Figurati se i francesi erano disposti a sacrificare qualcosa pur se inutile...
Ritratto di Ale94
4 febbraio 2021 - 16:14
Dopo 10 anni di DS e le vendite ridicole forse prima o poi lo capiranno.
Ritratto di Ale94
4 febbraio 2021 - 16:13
Comunque se faranno un suv su base DS3 Crossback della Lancia secondo me vende di più in Europa della DS.
Ritratto di giuliog02
4 febbraio 2021 - 17:33
Da lontanissimo citroennista (due ID19 ai bei tempi), poi lancista, e alfista da quasi trent'anni, devo dire che questa DS4 mi pare, esteticamente, ben riuscita. Particolarmente il design della parte posteriore è ottimo.
Ritratto di Giuliopedrali
4 febbraio 2021 - 18:47
Si concordo, peccato il muso però, chissà che al prossimo restyling ascoltino giuliopedrali : il designer da strapazzo...
Ritratto di Piero Troglia
5 febbraio 2021 - 04:56
Decisamente un'auto diversa dalle altre. Mancano solamente le sospensioni pneumatiche!
Ritratto di Danza
5 febbraio 2021 - 10:06
Molto Lexus nel design. Ma solo li. L'affidabilità é un'altra cosa.
Ritratto di Boys
5 febbraio 2021 - 10:41
1
Originale e bella, ne venderanno poche come al solito per il prezzo esorbitante come del resto tutte le DS.
Ritratto di Frepanciu
5 febbraio 2021 - 11:21
Molto bella, a mio gusto, di Opel Astra non ha proprio niente. Attenderò di vederla dal vivo e forse chissà potrei anche acquistarla. (dipende dal superenalotto...)
Ritratto di Fonzie10
5 febbraio 2021 - 12:12
Favolosa
Ritratto di Cruiser956
5 febbraio 2021 - 16:58
1
Crossover, suv, station & company non sono il genere di auto che preferisco, ma devo dire che questa, tutto sommato, mi piacicchia !
Ritratto di gbvalli
6 febbraio 2021 - 19:33
1
Sarà anche "filante", ma mi sembra un po' troppo elaborata. Comunque, se non altro non ha l'assurda "pinna" della DS3.
Ritratto di luca_montaldo
7 febbraio 2021 - 20:35
Quante "virgolette"..
Ritratto di Vincenzo1973
8 febbraio 2021 - 16:05
semplicemente non e' una crossover ma una berlina (e meno male) che ne scimmiotta l'estetica, visto che va per la maggiore. scelta intelligente, come la Stonic per esempio
Ritratto di Lupodimare
17 febbraio 2021 - 02:26
Buongiorno a tutti. Esternamente, chiunque abbia un minimo di senso dell'estetica, ammetterà che è bellissima, ben proporzionata, cofano lungo alla bmw serie 1, crossover sportivo ma elegante alla Infiniti QX30 (brand premium di Nissan), 147cm di altezza sono poi solo 3 cm in meno di una Ford Focus Active 5p e di una Kia Xceed, tanto per citare due pari segmento con la stessa vocazione, anche se più "popolari". È addirittura 1cm più alta della Volvo V40 Cross Country uscita di produzione. Certo chi cerca il classico suv, ancorché sportivo, guarderà altrove. Sarei stato magari su un 18" di cerchio, 19 o 20 è decisamente troppo, anche per le versioni più potenti. Apprezzabili, in questo segmento, le sospensioni elettroniche, soprattutto se di serie. Buoni i 430 litri di bagagliaio, viste le dimensioni esterne (la Focus Active è ben lontana, per esempio; non parlo dei ridicoli 320 lt. di Lexus UX che è pure crossover leggermente più grosso; impallidisce anche il 439 lt della mia immensa C5 berlina del 2018, uscita diproduzione). All'interno trionfa la ricercatezza, come d'obbligo in un marchio premium. I due posti anteriori ben separati, quasi incassati, fa molto coupè. Non mi dilungo oltre per non annoiare ed attendo la prova su strada ufficiale: a questo riguardo, sarebbe interessante sapere se son previsti, magari di serie, i selettori al volante del cambio automatico, auspicabili su un crossover sportivo. Il prezzo di entrata previsto a 33.000€ può sembrare tanto ma, anche se mi attiro l'ira dei "fissati" per le tedesche, provate a vedere il prezzo base della pari segmento crossover sportiva bmw X2: oltre 34.000€ per un modesto 1.5 Benz 3 cil. con 140cv, cioè un'auto che di sportivo ha solo il nome. Saluti.