PRONTE PER NOVEMBRE - La DS dà appuntamento per metà settembre al
Salone di Francoforte e per novembre nelle concessionarie per conoscere e ordinare le sue ultime novità: la nuova
DS4 e la
DS4 Crossback, due vetture dallo stesso nome ma dal profilo diverso. La prima è la berlina lanciata nel 2011 a cui sono state apportate importanti modifiche alla ricerca di un aplomb ancora più prestigioso, secondo la strategia voluta dal gruppo PSA per la marca DS. La seconda è una proposta inedita: una crossover derivata dalla DS4, destinata al crescente pubblico che apprezza appunto l’eleganza e la raffinatezza anche nelle vetture che uniscono l’anima della berlina con un pizzico di quella delle suv.
NOVITÀ E AFFINAMENTI - La berlina DS4 presenta diversi interventi di arricchimento rispetto al modello di cui va a prendere il posto. Si fanno notare subito gli inserti cromati sulla mascherina, sui paraurti, sulle fiancate e sulle cornici delle vetrature. Ma non solo. DS4 e DS4 Crossback adottano la nuova calandra già proposta sulla DS5, con forma esagonale. Oltre a ciò sulle due nuove vetture DS4 ci sono i gruppi ottici che caratterizza la marca: DS Led Vision, già visti sulla DS3 e sulla DS5.
GIOCHI CROMATICI - Ma l’elemento più nuovo per la DS4 è forse quello che riguarda i colori della carrozzeria. Ce ne sono quattro inediti (blu Zaffiro, Arancio Tourmaline, grigio Artense e rosso Rubino) ma soprattutto l’offerta cromatica per la nuova DS4 punta sul bicolore, con tetto e spoiler di una tinta diversa da quella della parte basa della carrozzeria. Per il tetto sono previsti quattro colori: nero Perla, Whisper, blu Infini e arancio Tourmaline, che consentono ben 38 abbinamenti. È perciò possibile che la nuova DS4 vada a caratterizzarsi per una diffusa immagine a due tinte.
PUNTA SULL’ALTEZZA - La DS4 Crossback (foto qui sopra) ha il suo principale elemento specifico nella maggiore altezza: è alta 154 cm contro i 150 della nuova DS4 berlina e con 3 cm in più di altezza minima da terra, la Crossback offre un’immagine che si stacca parecchio da quella della “sorella” berlina. Ci sono poi numerose altre parti che sono specifiche per la DS4 Crossback. È il caso del profilo più vistoso dei passaruota, il color nero per la mascherina e lo spoiler, le barre longitudinali sul tetto, cerchi di colore nero, parabrezza panoramico (con angolo visivo di 45°), specchietti esterni di colore nero.
TECNOLOGIA IN BATTUTA CONI TEMPI - La DS4 e la DS4 Crossback sono state allestite tenendo ben presenti le aspettative oggi molto sentite in tema di connettività. C’è il display touchscreen da 7 pollici e un sistema di connessione dei più moderni e versatili. E non mancano dispositivi che rendono la guida più piacevole oltre che fornire servizi importanti. È il caso del Pack Mapping che localizza in continuazione la posizione della vettura; il Pack Tracking che in caso di furto invia alla polizia la posizione del veicolo, oppure il Pack Monitoring, che in pratica è la versione elettronica del libretto di manutenzione, con annotazioni dei chilometraggi e delle manutenzioni. Ed è ormnai forse superfluo dire che non mancano i vari sistemi ormai familiari per il controllo dell’angolo morto degli specchietti, il mantenimento della vettura nella giusta corsia, eccetera.
DUE ESORDI IN DS A BENZINA - Per le nuove proposte DS4 è prevista una gamma di sei motori, tutti turbocompressi: tre a benzina e tre diesel. Tra i primi ci sono due novità per il marchio: il 3 cilindri 1.2 PureTech turbo da 130CV e il THP 1.6 da 210 CV, entrambi integrati del sistema Stop&Start. Il 3 cilindri PureTech da 130 CV consente un risparmio del 21% nei consumi (consumo medio 20,4 km/l con emissioni di CO2 di 112 g/km). L’unità THP da 210 CV fa segnare un consumo di 16,9 km/l con 138 g/km di CO2. La terza unità a benzina è il THP 1.6 da 165 CV; quest’ultimo consente un consumo medio di 18,2 km/l (meno di 130 g/km di CO2) con un risparmio del 29% rispetto al precedente motore da 160 CV.