NEWS

DTM: Zanardi correrà senza protesi

01 agosto 2018

Il pilota della BMW ha deciso di far trasferire sul volante anche il freno, così da eliminare le protesi: ne guadagnano la sudorazione e la sicurezza.

DTM: Zanardi correrà senza protesi

NUOVA SFIDA - Dopo sei medaglie paralimpiche e una “sfilza” di ori ai mondiali di paraciclismo su strada, il pilota bolognese Alex Zanardi ha ancora voglia di sfide e all'età di 51 anni parteciperà all'unica gara in Italia del DTM, il seguitissimo campionato turismo tedesco che farà tappa nel nostro paese a Misano (24-26 agosto). Per l'ex pilota della Minardi non sarà una gara come le altre, visto che per la prima volta dopo l'incidente del 15 settembre 2001 (in cui perse entrambe le gambe) correrà senza protesi. Zanardi lo farà al volante di una BMW M4 DTM allestita per l'occasione, dotata di un sistema che permetterà al 51enne di usare soltanto le mani: l'acceleratore e la frizione sono sempre stati al volante in tutte le auto da corsa che ha guidato, ma è la prima volta che il comando del freno è allo sterzo. Nelle scorse ore Zanardi ha spiegato il perché di questi cambiamenti.

LA SICUREZZA NON NE RISENTE - L'ex pilota di Formula 1 ha rivelato infatti che l'assenza delle protesi gli sarà utile per soffrire meno il caldo a bordo, visto che il corpo si raffredda grazie alla sudorazione ma anche attraverso la circolazione del sangue verso gli altri. Le protesi invece restano ferme grazie ad una sorta di effetto vuoto e non lo hanno mai aiutato in questo aspetto, quindi Zanardi e gli ingegneri coinvolti nel progetto hanno pensato che fosse più utile eliminarle dall'auto. Il pilota della BMW salirà a bordo attraverso una carrozzina e non pensa che trovarsi senza gambe possa mettere a repentaglio la sua incolumità dopo un incidente, quando potrebbe trovarsi costretto ad allontanarsi rapidamente, visto che per lui sarà più facile scappar via dalla macchina sulle braccia e non sulle protesi: Zanardi infatti considera più difficile mettersi in fuga sulla ghiaia con il bastone e le protesi, due aiuti che in realtà aumentano le probabilità di farlo cadere. Zanardi correrà nel DTM per prepararsi all'estenuante 24 Ore di Daytona, la gara di durata in programma a gennaio 2019 a cui parteciperà con un team di piloti normodotati.



Aggiungi un commento
Ritratto di Paolo-Brugherio
2 agosto 2018 - 15:54
6
Zanardi: un grande! Non solo non si è pianto addosso per quanto gli è capitato, ma ci ha anche scherzato mentre giocava coi nipotini....che persona, da prendere ad esempio!