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Il “benzinaio” delle auto elettriche

14 settembre 2018

È nata a Milano la società E-GAP pensata per offrire agli utenti di auto elettriche la possibilità di ricaricare le batterie ovunque.

Il “benzinaio” delle auto elettriche

RICARICA ON-DEMAND - È nata la E-GAP, società creata per operare nel settore della mobilità elettrica mettendo a disposizione la possibilità di ricaricare rapidamente le batterie praticamente ovunque. Il nuovo servizio, che E-GAP conta di lanciare a Milano per esportarlo poi anche in altre nove città europee. Il servizio si basa su dei furgoni appositamente allestiti che possono portare l’allaccio per la ricarica ovunque sia richiesto. Quindi una risposta veloce ed efficace per i veicoli elettrici che si troveranno in strada con la batteria scarica. Una eventualità che sicuramente è destinata a verificarsi con la diffusione della trazione elettrica.

DA MILANO VERSO IL MONDO - La E-GAP ha messo a punto una modalità di operare in cui l’automobilista che resta con le batterie scariche può chiedere l’intervento del mezzo di ricarica E-GAP. La richiesta andrà fatta attraverso la app appositamente creata dalla società, o attraverso il suo sito internet e-gap.com. Il servizio comincerà a essere disponibile dalla fine del 2018 a cominciare da Milano, dove saranno attivi dieci automezzi attrezzati per la ricarica, e da alcune zone di Roma. Nel 2019 il servizio sarà avviato anche a Parigi, Roma, Berlino, Londra, Stoccarda, Madrid, Amsterdam, Utrecht e Mosca. Va comunque sottolineato che la E-GAP è una realtà tutta italiana, ideata da un gruppo di manager e sviluppata da uno staff di una settantina di persone tra ingegneri e tecnici.



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Ritratto di KEENONCARS
15 settembre 2018 - 12:35
La trovo un'ottima idea, devo dire che sono stati lungimiranti per prevedere un bisogno simile.
Ritratto di Giuliopedrali
15 settembre 2018 - 12:39
Con queste nuove auto elettriche all'inizio sarà come fare benzina a inizio 900 quando ci si ingegnava in tutti i modi, ci si portavano via taniche eccetera, la Nio ha già un servizio di furgoni in Cina che ricaricano ovunque.
Ritratto di Gordo88
15 settembre 2018 - 15:52
1
Con la differenza che per fare benzina serve 1 minuto mentre per caricare le batterie svariate ore
Ritratto di v8sound
15 settembre 2018 - 12:40
Si, talmente lungimiranti che i mezzi di ricarica saranno numericamente superiori alle auto elettriche...
Ritratto di Asburgico
15 settembre 2018 - 17:03
Usare e nuovere un mezzo elettrico o a benzina per caricare un altro mezzo elettrico. Mi sfugge qualcosa.
Ritratto di Mbutu
15 settembre 2018 - 19:34
In realtà il concetto è molto semplice: porto una colonnina di ricarica laddove non c'è.
Ritratto di Asburgico
16 settembre 2018 - 22:17
@mbutu non è che la porto e la installo. Ma la porto e poi la levo. E questo ha un costo (doppio). Queste soluzioni complicate dimostrano che i tempi non sono ancora maturi. E non c'è ancora una soluzione definitiva.
Ritratto di Mbutu
17 settembre 2018 - 00:04
Non ho detto sia una soluzione economica. Ne che sia qualcosa che tutti i possessori di elettriche finiranno con l'usare. Dico solo che non c'è nulla di complicato: mi fermo dove non c'è una colonnina? Chiamo e me la portano. Ad esempio può essere un'alternativa al carro attrezzi nel caso si rimanga "a secco".
Ritratto di neuro
15 settembre 2018 - 20:00
appunto ma questo mezzo che trazione ha?
Ritratto di Mbutu
16 settembre 2018 - 10:20
Visto che sopra c'è scritto" full Electric drive" ed "Electric veicle" mi sento di azzardare che vada a corrente.
Ritratto di Mbutu
16 settembre 2018 - 10:21
Mi sono perso una H per strada ..
Ritratto di GeorgeN
15 settembre 2018 - 17:53
elettricista-benzianio porta a porta per auto elettriche scaricate.... ahahahahahahahahah
Ritratto di FOXBLACK
15 settembre 2018 - 20:24
Grande idea. ..penso che fra un po faranno una valanga di soldi. ..qui non è come la riserva di benzina che fai tot chilometri oltre a quello che effettivamente viene indicato. ..qui sono esatti e quando finisce. ..off. ..
Ritratto di stefbule
15 settembre 2018 - 21:56
12
Chissà perché non viene detto quanto costa il servizio. Ho il sentore che sarà na bella cifra...
Ritratto di marcoluga
16 settembre 2018 - 00:10
2
Ovvio, devi immaginare un addetto che per tutto il tempo della ricarica è inattivo. Diciamo un bel 50 euro solo di cameriere, poi c’è l’energia che ovviamente costerà almeno due volte il prezzo di mercato. Che idea grandiosa.
Ritratto di selidori
16 settembre 2018 - 21:46
3
secondo me è un'altra delle solite startup fatta per raccogliere fondi e poi sparire col malloppo. Gli indizi ci sono tutti, dal fatto che l'app è completamente vuota (provate a scaricare e vedrete) al fatto che i due mezzi mostrati in foto non hanno niente dentro (se no li avrebbero mostrati aperti... ed -a proposito- un po' gli ammortizzatori scendono). Poi dal punto di vista logico e commerciale la cosa non sta in piedi, ecco perchè tutti quelli che ci hanno provato prima di loro (inclusi ben 2 italiani) hanno chiuso. ...e poi farlo adesso con le colonnine che crescono e così le autonomie ed a Milano dove ci sono oltre 30 fast e 60 slow sembra proprio strano...
Ritratto di lucios
16 settembre 2018 - 23:15
4
Insomma, auto con baby sitter al seguito. Finché i tempi non saranno realmente maturi e tali che le auto elettriche avranno lo stesso utilizzo delle normali motori a scoppio, io mi tempo la mia diesel euro 6 acquistata da poco, visto il livello basso di inquinamento che ha e che mi fa stare con la coscienza abbastanza pulita. Di medaglie ce ne guadagnamo già ogni giorno, lo cominciassero a fare le fabbriche ed altri settori veramente inquinanti.
Ritratto di stefbule
17 settembre 2018 - 14:04
12
@lucios, hai ragione ed è giusto così. Al momento fare gli ecologisti è quasi da club del rotary. Finché i prezzi non si abbassano a livelli popolari rimane un'utopia avere il parco auto quasi tutto elettrico. A parole son tutti campioni. Se si pensa che con tutte le marche di auto che ci sono, solo e dico solo la Toyota è impegnata da molti anni e con buoni risultati sull'argomento. Il resto del mondo è stato a guardare e sta cominciando ora a capire sul da farsi. E lo fanno giusto per non perdere la faccia ed essere tracciati di retrogradi avvelenatori del mondo, senza nessuna voglia di mettersi in questa nuova avventura. Quindi stiamo tranquilli con i nostri diesel euro 6 e si vedrà.
Ritratto di lucios
17 settembre 2018 - 16:57
4
Tra 10 anni si vedrà.
Ritratto di Dr.Torque
17 settembre 2018 - 15:19
Bella idea ma mi sfugge un dettaglio. Se la batteria di un'auto elettrica ha bisogno di restare collegata almeno 1 ora per ricaricarsi (nella migliore delle ipotesi) ognuno di questi "ricaricatori mobili" potrà servire 7-8 auto al giorno. Quanto dovrà costare quell'energia a domicilio perché il business sia sostenibile?
Ritratto di erresseste
18 settembre 2018 - 11:34
Sarei curioso di sapere il costo del servizio