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È in edicola il nuovo numero di alVolante

Pubblicato 09 gennaio 2022

Tutti i risultati dei test effettuati nel 2021 dall’Euro NCAP, per scoprire quali sono le novità più sicure, e un’inchiesta sulla disponibilità e i prezzi delle auto usate. Oltre alle consuete prove effettuate dai nostri collaudatori, tra cui quella della Kia EV6 elettrica.

È in edicola il nuovo numero di alVolante

UNA SCELTA CHE POTREBBE SALVARTI - Tra i fattori più importanti da prendere in considerazione quando si decide di acquistare una vettura nuova, c’è la sicurezza. In questo campo, negli ultimi anni sono stati fatti enormi progressi, con il lancio di auto sempre più sicure, anche grazie ai sofisticati sistemi elettronici di assistenza alla guida. Per orientarvi nella scelta, sul nuovo numero di alVolante trovate i 24 modelli testati dall’Euro NCAP nel 2021, con i punteggi assegnati dall’ente indipendente europeo e le relative valutazioni, integrate dai nostri giudizi per le vetture che sono passate dal nostro reparto prove. Le cinque stelle (il massimo punteggio previsto) non sono affatto scontate: c’è perfino chi si è fermato a zero…

L’USATO C’È, MA A CHE PREZZO - Ormai di auto in pronta consegna, o con tempi brevi di attesa, non ce ne sono quasi più, eccetto alcuni modelli di origine cinese. La causa è la ben nota crisi dei microchip che rallenta la produzione di automobili, e obbliga ad attendere anche otto o nove mesi. È il motivo per cui molti fra coloro che hanno urgente bisogno di un’auto hanno ripiegato su un usato recente, in ottime condizioni e con pochi chilometri, e che rispetti le norme antinquinamento Euro 6. Proprio quello che abbiamo provato a fare anche noi, vestendo i panni dei clienti, per capire che cosa si trova davvero nei punti vendita (concessionarie, multimarca ed esposizioni di commercianti) visitati in incognito in Lombardia, Lazio e Campania. Tanti segnali che ci vengono dagli operatori del mercato indicano che le valutazioni sono in rialzo. E infatti, nella nostra inchiesta l’usato “di qualità” che ci è stato proposto (per vetture controllate dalla casa e con garanzia legale di 24 mesi) ha evidenziato prezzi decisamente alti, al punto di consigliare cautela. Prima di firmare un contratto, consultate più venditori; e trattate, sempre. 

GUIDATE PER VOI - Tra i primi contatti di questo mese vi segnaliamo il test della Kia Sportage, giunta alla quinta generazione. Caratterizzata da un frontale originale, con luci diurne a forma di boomerang, la 1.6 T-GDI HEV full hybrid AWD a benzina da 230 CV si è dimostrata vivace in accelerazione e ripresa e ha messo in luce un ottimo comportamento dinamico. Ricca la dotazione della GT-Line del nostro test, con numerosi aiuti elettronici (compresa quelli per la guida semiautonoma) e i fari a matrice di led. Completano l’elenco delle auto testate” la Suzuki S-Cross 1.4 Hybrid 4WD a benzina da 129 CV, aggiornata con forme più muscolose; la Volkswagen ID.4 GTX, cioè la variante più potente (299 CV) dell’accogliente suv elettrica tedesca, con due motori e la trazione integrale; l’Audi A3 Sportback RS 3 quattro, col 2.5 turbo a cinque cilindri a benzina da 400 CV che spinge con grinta ed emette dagli scarichi un suono da brivido.

IN PROVA: UN’ELETTRICA, UNA PLUG-IN E NON SOLO - Nel nuovo numero di alVolante trovate anche le prove di un’utilitaria a benzina, di una media a gasolio, di una berlina ibrida plug-in e di una crossover elettrica. La prima è la Dacia Sandero Streetway 1.0 TCe da 91 CV, spaziosa, pratica e ancor più comoda col cambio automatico CVT; poi c’è test strumentale della nuova Peugeot 308 1.5 BlueHDi da 131 CV, agile, pronta e poco assetata (abbiamo rilevato  una percorrenza media di 19,5 km con un litro di gasolio). Al vaglio del centro prove pure la Mercedes E 300 de 4Matic da 306 CV, l’unica berlina ibrida ricaricabile con motore diesel, che scatta decisa al semaforo e “beve” poco, ma perde capacità di carico per via delle batteri sotto il baule. Ma i nostri collaudatori hanno messo sotto la lente anche l’elettrica Kia EV6 77 kWh con 229 CV, crossover grintosa e molto personale, che si fa apprezzare per l’abitacolo spazioso e ben isolato dai rumori, per le buone prestazioni e per le molteplici possibilità di ricarica (anche rapida a corrente continua fino a 240 kW).

QUATTRO CROSSOVER A CIFRE ABBORDABILI - In un momento di difficoltà, pieno di incertezze, è normale che si presti maggiore attenzione a quanto si spende. È in un’ottica di risparmio, quindi, che vi segnaliamo quattro crossover low cost (in vendita a meno di 20.000 euro), non troppo impegnative nelle dimensioni (sono tutte lunghe attorno ai 430 cm) e con una dotazione di sicurezza accettabile. Parliamo della Dacia Duster, l’unica disponibile a gasolio e con la trazione integrale; della MG ZS, una comoda e spaziosa vettura cinese, che offre una garanzia di sette anni o 150.000 km, e di due auto italiane realizzate sulla base di modelli cinesi, la DR 4.0, appena aggiornata e ora più gradevole nell’aspetto, e la EVO 4, anch’essa del gruppo molisano DR. Tenete conto anche che le DR, le EVO e le MG sono in pronta consegna: un motivo in più per prenderle in considerazione.

AUTO ED ELETTRONICA, UN LEGAME SEMPRE PIÙ STRETTO - Se siete appassionati di tecnologia, vi consigliamo due servizi: quello dedicato alle batterie utilizzate per le auto elettriche, nel quale spieghiamo che ce ne sono di vari tipi, differenti fra loro per gli elementi utilizzati, per la forma delle cellule e per il modo in cui queste sono collegate; nell’altro si parla dei software, sempre più complessi, installati nei sistemi operativi delle automobili. Software che consentono “upgrade” da remoto, rendendo le vetture costantemente aggiornabili e offrendo maggiore sicurezza e più possibilità di personalizzazione. 

USATO: FORD FOCUS E KIA CEED A CONFRONTO - Per quanto riguarda l’usato, questo mese il “faccia a faccia” è tra due recenti medie molto apprezzate. Si tratta della Ford Focus e della Kia Ceed del 2019, che di seconda mano non fanno spendere troppo (specie la coreana). Le abbiamo valutate nelle versioni 1.0 EcoBoost turbo e 1.4 aspirata a benzina da 101 e 99 CV, rispettivamente. Sono auto piacevoli da guidare, affidabili e sicure, e anche molto facili da trovare (soprattutto la tedesca: la Ceed non ha avuto grande diffusione da noi). Da leggere anche anche il servizio dedicato alla sesta serie della Volkswagen Polo (in vendita dal 2017 e aggiornata nel 2021), che si è guadagnata negli anni una reputazione di grande affidabilità. 

CACCIA ALL’AFFARE - Da non perdere, naturalmente, le offerte delle vetture a “chilometri zero”: con 864 occasioni proposte dalle concessionarie e sconti dal 10% al 38%. Questo mese la quantità in offerta è inferiore al solito, segno che con le difficoltà di reperimento delle vetture nuove sono in tanti ad aver optato per km zero: se state pensando di acquistarne una, affrettatevi. Chiudono alVolante, come sempre, il listino (illustrato e commentato) delle vetture nuove e quello (con le quotazioni Eurotax) dell’usato, per i modelli prodotti dal 2012 al primo semestre 2021.



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Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2022 - 12:01
Da alVolante ad alloSlogan è un attimo in questi tempi.
Ritratto di Gordo88
9 gennaio 2022 - 16:55
1
Infatti che pena mi fa..
Ritratto di Ferrari4ever
9 gennaio 2022 - 20:41
1
Disse il super esperto di auto, ciulio21.
Ritratto di Taddeus77
9 gennaio 2022 - 21:18
Più che S Cross, di Suzuki apprezzo il Jimny.
Ritratto di Gordo88
9 gennaio 2022 - 23:33
1
Ho il presentimento che non lo faccia per motivi commerciali, il che almeno darebbe un senso alla cosa, è troppo sfixxto..
Ritratto di sayonara
9 gennaio 2022 - 23:54
giulio21 è un fun jap Suzuki. Un po' come lo è Elan con Mazda. Niente di strano
Ritratto di Al Volant
9 gennaio 2022 - 12:14
io invece sono curioso di leggere sulla MG ZS, che ho visto velocemente dal vivo con ottima impressione, mi piacerebbe avere più informazioni.
Ritratto di Veni Vidi Vici
9 gennaio 2022 - 12:39
1
Hai ragione.
Ritratto di Veni Vidi Vici
9 gennaio 2022 - 12:31
1
Urca che bello il look green, a questo giro lo compro, mi interessa un po' tutto
Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2022 - 12:36
Vero, prove e primi contatti interessano anche me. E quella Sportage lì quasi comincia a convincermi più del Tucson...
Ritratto di Veni Vidi Vici
9 gennaio 2022 - 12:39
1
Ma sei serio? Dai.... Troppo vino nelle feste?
Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2022 - 13:18
Vino non tanto, spumante si! Ahaha
Ritratto di Veni Vidi Vici
9 gennaio 2022 - 16:19
1
Ahhh, ecco perché! :PPPP
Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2022 - 16:44
Guardala! Su sito desktop è proprio a fianco ai nostri commenti: è lì per convincermi sempre più
Ritratto di Quello la
9 gennaio 2022 - 12:52
Non è la prima volta che dici che ti piace il nuovo Sportage, caro Check. Forse ancora una volta i coreani hanno colpito nel segno. A me non piace, le preferivo di gran lunga sulla uscente, ma dentro secondo me ha fatto un passo avanti importante.
Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2022 - 13:19
Sì è vero. Un ottimo passi avanti. Kia comunque mi sembra più attenta alla qualità percepita di Hyundai. Anche con le vecchie Sportage e Tucson era così
Ritratto di Quello la
9 gennaio 2022 - 13:21
Sulla qualità percepita ti do ragione. Sul design però la Tucson dentro mi piace di più
Ritratto di Veni Vidi Vici
9 gennaio 2022 - 16:20
1
Ha un'integrazione più piacevole del tablettone esteso, che a me non dispiace avendolo sulla mia, ma riconosco che ci siano interni migliori.
Ritratto di bangalora
11 gennaio 2022 - 16:43
Bhe Tucson ha fatto vendite da record la cugina Kia potrebbe ma secondo me Tucson e'leggermemte piu' avanti. Comunque sempre meglio di certe auto che non hanno ne capo ne coda senza verve e senza stile proprio.
Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2022 - 13:20
Attualmente le uniche Suzuki che prenderei sono le piccoline, Ignis e Swift. Da quando sono uscite mi hanno sempre convinto in toto.
Ritratto di Ferrari4ever
9 gennaio 2022 - 13:28
1
PERCHÉ DOVREMMO PRENDERE UN CASSONETTO CHE NON VA NEANCHE AVANTI???
Ritratto di Ferrari4ever
9 gennaio 2022 - 20:42
1
Si anche tu parti a razzo per la china, e torna quando vengo a chiamarti.
Ritratto di otttoz
9 gennaio 2022 - 13:21
manca l'intervista al mangianer di turno che giustifica la messa su strada di intere famiglie a vantaggio della delocalizzazione e le pagine di optional occupate sul listino di alvolante ingiustificabili
Ritratto di Ferrari4ever
9 gennaio 2022 - 13:27
1
Con tutta la pubblicità sul giornalino, mi sa che ogni guadagno di suzuki Italia vada ad alvolante.
Ritratto di Alvolantino
9 gennaio 2022 - 14:05
La prova della Kia ev6 vale già da sola l'acquisto! Bella, velocissima, scattante e potente, con un ottima autonomia e una ricarica immediata! Go Electric!
Ritratto di Tu_Turbo48
9 gennaio 2022 - 15:16
Allora compratela la Kia ev6...Ah no scusa, tu non puoi!!...però se ti fai aumentare la paghetta almeno il modellino te l'ho puoi comprare caro Alvo ahahahaha!!!!
Ritratto di Rush
9 gennaio 2022 - 14:39
Proposta x Al Volante. Perché sul prossimo numero non fate un pezzo sui tempi di consegna delle auto nuove magari diversificando tra modelli termici plug e full ? Sarebbe interessante capire se c’è una differenza di tempi tra le varie propulsioni… guardando le immatricolazioni che mi pare vadano belle spedite a vedere le targhe la carenza dei chip non sembra giustificare i tempi di consegna attuali. Grazie
Ritratto di Oronzo Birillo
9 gennaio 2022 - 14:48
Chi compra un'auto oggi vuole certezza, l'alimentazione è indifferente, sia essa elettrica o endotermica. La certezza dell'investimento sostenuto per il suo acquisto, probabilmente pagato con anni di sacrifici, che non sia nel giro di qualche anno o addirittura mese un pessimo investimento. E' innegabile che le condizioni climatiche stanno cambiando e bisogna invertire l'ordine delle cose per evitare una catastrofe ma, pensare che l'unico responsabile sia il settore auto è da miopi. Per dovere morale tutti dovrebbero ricordarsi che l'energia pulita non esiste, nel lontano 1987 votammo contro il nucleare, che poi pulito non lo è mai stato e da allora l'Italia è diventata dipendende dagli altri Stati per far fronte alle richieste di energia elettrica necessarie a soddisfare i bisogni del Paese. Ancora oggi si discute e non si sa bene dove stoccare i residui radioattivi delle 4 centrali nucleari italiane ormai dismesse da tempo immemore. Se domani qualcuno si svegliasse e sostienesse la tesi che per produrre l'energia necessaria per fare camminare le auto elettriche si dovesse necessariamente disboscare l'Amazzonia coloro che hanno creduto nella spinta ecologista resterebbero a piedi come tutti gli altri ma con una certezza in più che per le auto elettriche vi hanno sfilato dal portafogli un bel po' di quattrini con l'illusione che sareste stati liberi di circolare, sempre ed ovunque, perché puliti. Non dimentichiamoci che i cantanti in tutte le sedi mediatiche hanno fatto credere alle masse che i vaccini per il covid avrebbero dato l'immunità (una sonora balla) ma la realtà è ben diversa, di sicuro aiutano ad evitare i sintomi gravi della malattia, mica poco, ma non danno di certo la tanto sbandierata immunità, ci si ammala ugualmente e la parola immunità è ben altra cosa. Indi per cui, le auto elettriche non sono da meno, si continua a dare risalto mediatico e si sostiene la tesi dell'inquinamento e del viaggiare pulito ma l'unico motivo per cui le case automobilistiche si sono mosse in questa direzione ed hanno investito capitali ingenti è per evitare le multe, salatissime, che la UE gli impartirrà per ogni auto prodotta che non rispetterà i limiti per le emissioni di CO2 stabiliti e, nel breve periodo, le case automobilistiche sono corse ai ripari trovando nelle elettriche ed ibride la salvezza, le uniche che sono in grado di riuscirci ed evitare il collasso del settore. Poco importa che a rimetterci saranno gli acquirenti e gli Stati che per far fronte a questa transizione dovranno pesantemente finanziare il cambiamento a danno dei soliti noti, gli utenti finali, già vesati tra tasse ed accise, che usano quotidianamente l'auto per lavoro e non trovano nel trasporto pubblico una valida alternativa che era e resta inadeguato a gestiere il bacino di utenza che serve. Su di essi, infatti, si è scaricato l'onere di un progetto che non ha ancora trovato il giusto rapporto tra costo generale e prezzo di vendita che sia accessibile alle masse. I dati di vendita ne sono la riprova. Se le case automobilistiche avessero speso quanto investito nell'elettrico per fare sviluppo e ricerca nelle auto endotermiche, il cui progetto non è ancor morto, oggi avrebbero forse, dico forse, trovato la soluzione per star dentro certi limiti evitando le multe. Ma è più semplice, remunerativo, scaricare sull'utente finale il costo di questa transizione facendo emergere in lui una necessità, una nuova esigenza, che prima non c'era rendendo l'auto l'oggetto dei desideri proponendo campagne mediatiche sviluppate ad hoc che fanno emergere nel subconsio necessità sopite nella mente delle persone. Ricordiamoci è solo business e sull'onda si segue la moda del momento. Nessuno vi dirà mai che per produrre un'auto elettrica si impiega manodopera minorile ed in condizioni di lavoro al limite dello schiavismo in Cina, Brasile e Russia detentori delle riserve mondiali di terre rare indispensabili per la produzione della auto elettriche o che per farle camminare l'energia viene prodotta bruciando tonnellate di carbone spostando di fatto il problema inquinamento altrove senza risolverlo. A voi da beoti resterà da credere e pensare che nella vostra bella macchinina elettrica state viaggiando senza inquinare. Per quanto mi riguarda vi dico compratevi una bella bicicletta e pedalate, ne troverete solo benefici. La vostra salute, migliorerà e vi ringrazierà, e che si andassero a farsi benedire loro con le auto elettriche e le endotermiche che hanno raggiunto prezzi inaccessibili a molti degli italiani che già sono in bolletta. Le auto, tutte, hanno due belle maniglie, bene, aggrappatevi e datevele sonoramente in faccia fino a farvi rinsavire che vi stanno continuando a prendere per in giro perché anche le usate che un giorno si vendono e l'altro risentono di una crisi profonda e non si vendono più non sono fuori da questa logica irrazionale volta al massacro ed al suicidio commerciale. A volte per far un passo avanti bisogna farne due indietro.
Ritratto di Veni Vidi Vici
9 gennaio 2022 - 16:29
1
Nonostante non condivida tutto il pensiero così pessimistico, voglio comunque complimentarmi per la capacità di buttare tutto in pentola e di spaziare tra tematiche molto differenti tra loro trovando una linea comune. Dico solo di non credere facilmente che l'unico responsabile trovato sia il mondo auto. Non è ovviamente così. Non può ovviamente essere così. Siamo in un blog auto e i discorsi sono pertanto indirizzati con una certa logica. Le attenzioni sono comunque per aziende, case private, condomini, uffici e così via. Non a caso i tanto discussi incentivi che riguardano anche l'efficientamento energetico delle case vengono portati avanti molto più di quanto non lo si faccia con le auto. Con queste esempio metto in luce un altro aspetto, ma ne faremmo tanti altri, ad esempio sulle aziende.
Ritratto di Oronzo Birillo
9 gennaio 2022 - 23:19
L'auto non è l'unica responsabile, ci mancherebbe, non diamole più importanza di quanto meriti, è e resta pur sempre di un mezzo di trasporto.
Ritratto di deutsch
9 gennaio 2022 - 18:23
4
Questo è un sito di auto e si parla di come il settore può ridurre il proprio impatto. Probabilmente su alvolo parleranno di come posso ridurre le emissioni gli aerei e su tuttocondomini di come lo ridurranno. L'auto non è assolutamente l'unico responsabile ma uno dei tanti su cui incidere. Sono le aziende che inquinano? È sempre il consumatore che inquina perché tutto il ciclo dipende dalle sue scelte. È inutile dare sempre la colpa agli altri ma ognuno fate del proprio per migliorare la situazione. Oggi non va bene quello che andava bene ieri? È normale si chiama evoluzione, una volta si usava DDT, mercurio ed amianto poi di è scoperto che facevano male e si è cambiato
Ritratto di Volpe bianca
9 gennaio 2022 - 18:03
@Oronzo Birillo, chi compra elettrico al massimo lo fa per migliorare la qualità dell'aria della propria città, solo ed esclusivamente per quello. La crisi climatica, il salvare il pianeta, gli orsi polari che rischiano l'estinzione ecc. ecc. sono i soliti bei discorsi strappalacrime per dare il solito tono social-ambientale e "indorare la pillola" , come si suol dire. Se domani mattina come per magia tutte le auto del mondo fossero elettriche, inquinamento, crisi climatica ecc continuerebbero a galoppare come se nulla fosse cambiato. La società umana non è ecocompatibile, è inutile girare attorno al discorso, si sta solo cercando "il meno peggio" per prolungarne il più possibile la permanenza su questo pianeta. Che è e sarà temporanea, come tutte le cose. Nel piccolo mondo delle auto, probabilmente questo per ora è "il meno peggio" attualmente disponibile, e cioè il passaggio dai combustibili fossili all'elettrico. Tra trent'anni, cinquant'anni, cento anni, non lo so, probabilmente si troverà qualcosa di meglio e le elettriche verranno considerate vetuste e inquinanti come oggi vengono considerate le termiche. Il mondo delle auto non può salvare il mondo, né oggi né mai.
Ritratto di deutsch
9 gennaio 2022 - 18:26
4
Il mondo dell'auto non può e non deve salvare il mondo, deve semplicemente fare la sua parte come tutti gli altri e dare il proprio contributo
Ritratto di Volpe bianca
9 gennaio 2022 - 18:40
Su questo sono d'accordo
Ritratto di Oronzo Birillo
9 gennaio 2022 - 23:21
Potevi far meglio, il discorso era molto più articolato, si vede che non l'hai capito.
Ritratto di Volpe bianca
10 gennaio 2022 - 08:19
@Oronzo Birillo, ho solo aggiunto un paio di cose. Parte dei concetti che hai espresso nel tuo commento li avevo già scritti tempo fa (inquinamento spostato in altre parti del mondo, terre rare, business, mode, costi ecc) in un altrettanto lungo commento. Avrei solo ripetuto cose che ho già scritto ma che comunque condivido. Al di là degli approfondimenti sulle varie problematiche e sulle imposizioni o presunte tali dettate dalle "mode" del periodo, al di sopra di tutto a mio parere c'è la non compatibilità della società umana con la salute del pianeta nel quale essa è presente. L'ho già scritto molte volte, ma termini come eco-compatibile, green, rispetto per l'ambiente, equilibrio uomo-natura in realtà non esistono, servono solo ad abbindolare le persone. A far credere loro che si stia facendo qualcosa per salvare la natura, gli orsi polari, i ghiacciai, i mari e chi più ne ha più ne metta... È solo ed esclusivamente business. Ognuno tragga le proprie conclusioni, chi riesce a guardare al di là del proprio naso, ovviamente. Gli altri ti diranno che è solo pessimismo, che va tutto bene, che "finché c'è connessione c'è speranza", che la tecnologia salverà il mondo e risolverà tutti i problemi.
Ritratto di deutsch
9 gennaio 2022 - 18:28
4
Kia ev6. Beh ha già provato la ioniq, che ne è la gemella, quindi avrà prestazioni sovrapponibili
Ritratto di manuel1975
9 gennaio 2022 - 19:02
per mè le 2 cose piu importanti in un auto è la sicurezza nei crash test e i consumi.
Ritratto di Rush
9 gennaio 2022 - 21:13
Vi do un ulteriore spunto dato che ho visto solo nella parte finale un programma su Sky terminato qualche minuto fa dove hanno fatto vedere che Toyota ha costruito una sorta di città laboratorio per anche la mobilità a guida autonoma ed il tutto sarà a propulsione con idrogeno. Toyota sta puntando li x il futuro con impatto ad emissioni zero. Ora cercherò di andarmi a rivedere la puntata se riesco…nel caso qualcun altro cercasse di andarlo a vedere era sul canale 100 tra un tg e l’altro
Ritratto di FG
10 gennaio 2022 - 10:13
https://www.alvolante.it/news/toyota-woven-city-citta-del-futuro-366902 ;)
Ritratto di Rush
9 gennaio 2022 - 21:26
Cercate su internet Beyond Zero Toyota… sembrerebbe che il futuro della mobilità per loro sarà l’idrogeno… il solo ad avere veramente impatto zero!
Ritratto di Voltaren
9 gennaio 2022 - 21:40
L’unico l’idrogeno davvero a impatto zero è quello chiamato “verde”, realizzato attraverso l’elettrolisi dell’acqua (la molecola d'acqua - H20 - è scomposta in idrogeno e ossigeno tramite il passaggio di corrente elettrica) alimentata da fonti sostenibili
Ritratto di alvolantefan
10 gennaio 2022 - 10:25
LO COMPRO! Segnalo alla redazione il piccolo errore: 'per via delle batteri'
Ritratto di otttoz
11 gennaio 2022 - 14:51
la prova della sandero giustamente stigmatizza il prezzo elevato del cvt e l'assenza del gpl che però si può montare after market
Ritratto di otttoz
11 gennaio 2022 - 20:04
siamo sicuri che la Jogger deriva dalla sandero e non piuttosto dalla Lodgy? i bulloni sulle ruote sono 4 anzichè 5...l'avete provata su strada? sul web non trovo prove nemmeno all'estero...
Ritratto di DanieleA
11 gennaio 2022 - 22:50
Io ho la S cross Allgrip del 2020 e mi trovo benissimo!
Ritratto di otttoz
12 gennaio 2022 - 08:28
giusto il consiglio di alvolante di posticipare l'acquisto di auto...prezzi, carburanti e taeg alle stelle sia sul nuovo che sull'usato!
Ritratto di Challenger RT
12 gennaio 2022 - 09:00
Non credo ci saranno diminuzioni dei prezzi nel breve-medio periodo. E i tassi d'interesse verranno sicuramente rialzati (Lo ha detto proprio ieri la FED americana) per cercare di mettere un freno all'inflazione galoppante. Stessa cosa dovrà fare la BCE. Come ho già critto, si va verso un prezzo base per un'utilitaria di minimo 25.000 euro se non di più...
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
12 gennaio 2022 - 14:23
In futuro solo i ricchi potranno divertirsi con i loro giocattoli, è probabile che sarà così.
Ritratto di Challenger RT
12 gennaio 2022 - 14:41
Si tornerà agli anni '20 del '900, in Europa e in Italia sicuramente, meno credo negli USA. Da noi la tassazione dell'auto è altissima. Solo eliminando qualunque tassa di immatricolazione e di possesso, e portando l'IVA ad un livello non superiore al 10 % si potrà evitare una situazione industriale ed occupazionale che alla fine sarà sicuramente peggiore di quella causata dai mancati introiti per lo Stato italiano che si avrebbero seguendo quanto ho suggerito.
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
12 gennaio 2022 - 14:46
Esatto, alla fine sarà peggio del peggio.
Ritratto di otttoz
13 gennaio 2022 - 08:58
l'articolo che informa che lo stato,con le nostre tasse, non dà incentivi è completo sulle cifre che incassano i boss dell'auto....sono loro che devono incentivarci! https://www.quattroruote.it/news/industria-finanza/premium/2020/09/15/stipendi_ceo_auto_.html
Ritratto di oretaxa
15 gennaio 2022 - 11:06
La stampa questa volta è un po' scadente: ci sono varie foto molto scure, in particolare il nero troppo saturato. E nell'impaginazione evitate il testo molto piccolo in bianco su sfondo nero (es. pag.10 riquadro riferito al Dacia Jogger, oppure pag. 129). Poi in giallo è anche peggio. Per i contenuti, sempre ottimo mensile di auto.
Ritratto di otttoz
15 gennaio 2022 - 14:15
bello l'articolo che spiega che la sigaretta emette 4000 sostanze tossiche...conosco fumatori novax che però non si fidano di cosa c'è nel vaccino!
Ritratto di otttoz
17 gennaio 2022 - 08:17
bel servizio sull'usato che stigmatizza il comportamento rapace dei concessionari che i ristori se li fanno da sè aumentando prezzi e finanziamenti omaggiando...un arbre magique!
Ritratto di otttoz
30 gennaio 2022 - 14:59
alvolante ha,benemerito,sbugiardato il fasullo listino eurotax...ne vanno licenziati gli estensori sostituiti da redattori di alvolante!