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Emilia Romagna: cancellato il blocco delle diesel Euro 4

10 ottobre 2018

In seguito alle contestazioni di molti comuni, la Regione Emilia Romagna ha deciso di annullare il preannunciato stop alle auto a gasolio omologate Euro 4.

Emilia Romagna: cancellato il blocco delle diesel Euro 4

NIENTE FUGHE IN AVANTI - C’è voluta la protesta delle amministrazioni comunali ma alla fine il dietrofront c’è stato: in Emilia Romagna non ci sarà l’annunciato blocco per le diesel Euro 4, dunque andando oltre i provvedimenti presi dalle altre regioni del nord, che hanno posto limiti sino alle auto Euro 3. La decisione di cambiare è venuta al termine di una riunione a cui hanno partecipato gli amministratori regionali e i sindaci di una trentina di comuni. Con la maggioranza di questi ultimi che avevano manifestato contrarietà al provvedimento sin dal primo momento che era stato annunciato. 

RISCHIO CONFUSIONE - La discussione è stata approfondita (l’incontro è durato sei ore) e ha affrontato un po’ tutti gli aspetti di un provvedimento del genere. In primo piano è stata messa la disomogeneità della limitazione rispetto a quelle previste nelle altre regioni, oltre al fatto che essendoci molti comuni contrari decisi a non applicare il divieto, l’eventualità di trovarsi con una situazione a “macchia di leopardo” in cui muoversi sarebbe stato molto complicato e disagevole. 

PIÙ PROBABILI LE LIMITAZIONI - Comunque, se da un lato è stato cassata la misura anti Euro 4, dall’altra ne sono state decise altre che aumentano i vincoli di circolazione. Per esempio, sono state ampliate le possibilità che vengano introdotti i blocchi alla circolazione: il programma che era stato annunciato prevedeva che le limitazioni dovessero scattare dopo quattro giorni di superamento dei limiti di inquinamento nell’aria, mentre la riunione Regione-Comuni ha stabilito che ciò avvenga dopo soli tre giorni. Sarà poi aumentato il numero delle domeniche ecologiche.

INCENTIVI ALLA ROTTAMAZIONE - Gli amministratori emiliani hanno poi dato prova di concretezza nell’includere nelle decisioni varate dalla riunione a proposito di aiuti al rinnovo del parco circolante. È stato infatti deciso che la Regione metterà a disposizione 5 milioni per incentivare la sostituzione delle vecchie auto, con la stessa Regione che si farà carico di sollecitare il governo affinché stanzi una cifra analoga, così da dare un contributo concreto alle famiglie che hanno auto vecchie e intendono sostituirle.



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Ritratto di stefbule
10 ottobre 2018 - 12:17
12
Che figura emmer.a!
Ritratto di Fdet_
10 ottobre 2018 - 12:25
Una sconfitta dovuta più che altro alla incapacità delle amministrazioni, in ogni direzione. Se si prende una decisione la si porta avanti. Nel bene o nel male. Per quanto ne so, a Bologna nei giorni di alta pressione autunnali l'aria è irrespirabile.
Ritratto di Giovanni Rana
10 ottobre 2018 - 14:30
Rideremo il giorno che ci sarà lo smog senza piú auto. 75% dei microparticolati sono dovuti a riscaldamenti e cantieri.
Ritratto di Roomy79
10 ottobre 2018 - 20:56
1
Premesso che ho un euro 5 benzina e 9 mesi l’anno giro in scooter, quidni dei blocchi non mi curo...mi sembra assurdo infierire su cittadini incolpevoli, che si ritrovano (senza alcuna colpa) con auto relativamente nuove che non possono circolare con tutto il disagio che ne consegue, in un paese con trasporto pubblico caro e ridicolo! Prima o poi si troveranno di nuovo la gente con i forconi sotto i palazzi della regione.
Ritratto di Agl75
10 ottobre 2018 - 14:28
Purtroppo le varie amministrazioni avevano preparato degli stop a macchina di leopardo, non coordinati e quindi il tutto non poteva stare in piedi. Meglio un passo indietro adesso, figuraccia inclusa che tirar dritto a prescindere perché sì. I blocchi sono necessari, le modalità vanno concertate. Vedremo più avanti che la cosa sarà proposta nuovamente in una veste più completa.
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2018 - 14:55
2
Concordo.
Ritratto di Claus90
10 ottobre 2018 - 14:33
Ve bene cosi lo smog chi ci rimette sono solo i poveri cittadini lavoratori, non si è liberi neanche di possedere un'auto euro 4 diesel per andare a lavoro o fare la spesa, con tutto l'inquinamento delle frodi e corruzione industriale che esiste vanno a beccare le auto del lavoratore per giunta multandolo. Multassero le multinazionali e le adeguassero agli standard più sofisticati con sistemi di smaltimento intelligente.
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2018 - 14:55
2
Ri-concordo.
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2018 - 14:58
2
Le scelte andrebbero prese ponderate tenendo conto di tutti gli aspetti, non bisogna lasciarsi prendere da fretta e idealismo. Tuttavia, meglio aggiustare il tiro che andare avanti in modo sbagliato pur di non ammettere l'errore o per convinzioni politiche, di questo ne va dato atto.
Ritratto di men68
10 ottobre 2018 - 15:00
senza dimenticare le elezioni della prossima primavera
Ritratto di Mattia Bertero
10 ottobre 2018 - 15:23
3
Situazione tipicamente italiana. Ma io dico in un paese civile se mi dicono un giorno che la mia auto non può più circolare liberamente per le normative sull'inquinamento, mi aspetterei di avere qualche sostanzioso incentivo statale per poter comprare un'auto nuova che rispetta le normative visto che la tua normativa decisa unilateralmente mi impedisce la mia libertà di movimento. E invece niente! Il discorso dell'inquinamento ci sta fino ad un certo punto visto che la principale fonte dell'inquinamento sono le industrie ed i riscaldamenti, qua si mira sempre a punire e fermare il più debole.
Ritratto di Ercole1994
10 ottobre 2018 - 15:57
Mah, io vedo esagerato bloccare le Euro 4. Molte vetture, hanno livelli di Co2, molto simili a vetture con i primi motori Euro 6. Più che altro, vanno sostituiti i vetusti mezzi pubblici, che sono in buona percentuale, quelli con la livrea arancione...
Ritratto di Challenger RT
12 ottobre 2018 - 21:47
Non è la CO2 il problema...
Ritratto di federico p
11 ottobre 2018 - 00:44
2
Che popolo di ignoranti che sono gli italiani ancora a comprare auto diesel per quali benefici poi? Per avere un po' di più di coppia ai bassi giri o avere una miglior elasticità del motore, la robustezza dei diesel rispetto i benzina non é più cosi evidente quindi chi dice che l'auto la compra diesel perché fa tanti km all'anno é solo perché é la consuetudine perché all'atto pratico se compro un auto ed ho in programma di fare 300 mila km in 6 anni sia che sia benzina che sia diesel li faccio certo il diesel costa meno ma non c'è poi tutta questa differenza abissale. Io non sono d'accordo che tolgono i blocchi un po' a casaccio così può passare il messaggio che oggi dicono che bloccano e poi ci ripensano
Ritratto di Paolo-Brugherio
11 ottobre 2018 - 13:24
6
Il tuo ragionamento non fa una grinza... ma, ogni tanto, butta dentro le punteggiature!
Ritratto di Roomy79
11 ottobre 2018 - 22:17
1
Compra una wagon o un suv medio, (tiguan, tucson, insigna, octavia, serie 3), fai mille km di autostrada a 130 km / h e poi dimmi se non c’è differenza fra benzina e diesel, passi da 10 km/l a 15-17, leva 15 centisimi di risparmio alla pomp@ e ti sei risposto su perche chi fa tanta strada compra gasolio. Ragazzi siam qua per divertirci e scambiare idee, ma parliamo per esperienza, non sparando a vanvera. Mesi fa mi e capitata a noleggio una focus wagon benzina, a 130 km/ h ho fatto secco un pieno in 550 km, la stessa auto a gasolio, ne aveva fatti 900
Ritratto di massimo246
11 ottobre 2018 - 10:04
La fine inevitabile di un provvedimento ideologico che fa la coppia con le domeniche ecologiche dove girano solo le elettriche, ma se hai l'isee sotto Xmila o sei in 3 puoi girare anche con l'Euro0, mentre ibride, metano e gpl anche Euro6 devono stare ferme.
Ritratto di sergioxxyy
11 ottobre 2018 - 10:19
ORA E' IL DIESEL AD ASSERE MESSO ALL'AGOGNA. 15 18 ANNI FA ERA IL BENZINA.........TRA 4-5 ANNI SARRANNO I GPL E METANO?.........
Ritratto di Blueyes
11 ottobre 2018 - 10:31
1
Bravo esatto. Il benzina produce più CO2 e fino ad alcuni anni fa era il male assoluto perchè causa il surriscaldamento globale, adesso è il Diesel perchè fa particolato (ma ne fa molto meno di 10 anni fa). In alcuni paesi il bollo è calcolato sulle emissioni di CO2 (quindi i benzina pagano di più), insomma si decidano.
Ritratto di Agl75
11 ottobre 2018 - 11:46
@sergio: probabilmente sì anche se un arco temporale di 5 anni sul gpl/ch4 mi pare troppo stretto. @blueyes: tranquillo che stanno decidendo ma non hanno ancora deciso come. Serve tempo per avere studi accurati su cui basare delle decisioni così estreme e, sottolineo, competenze specifiche.
Ritratto di Challenger RT
12 ottobre 2018 - 21:56
Bisogna conoscere la storia per capire: circa 20-25 anni fa le case automobilistiche europee iniziarono ad investire follemente nel diesel sulla base del nuovo Common rail e quindi i vari Governi Europei, su spinta di tali lobby, si inventarono il fattore C02 per misurare l'inquinamento. Fattore senza alcun valore che gurda caso avrebbe favorito le auto diesel... Qualsiasi studente di chimica potrà confermare che la CO2 non è un inquinante mentre lo sono i pericolosissimi NOx e le polveri sottili PM prodotte proprio dai diesel e che i benzina a iniezione indiretta non producevano. Una truffa, peggiore del dieselgate, ai danni della salute di tutti i cittadini europei che vede i Governi complici delle case e responsabili di 76000 morti all'anno!
Ritratto di Robx58
11 ottobre 2018 - 11:33
13
Io vedo le nostre città piene zeppe di scooter e altri motorini che sono a mio parere più inquinanti di una petroliera, come le vecchie auto (benzina o diesel) anche loro, special modo quelli a 2 tempi, sarebbero da Eliminare. Poi non parliamo dei sistemi di riscaldamento, principalmente quei edifici pubblici (banche, scuole, tribunali, ospedali, mense ecc...ecc...) che utilizzano combustibili obsoleti, tipo olio combustibile ( quasi petrolio) e carbone, per cui... se analizziamo alla fonte chi inquina di più, le auto sarebbero l'ultima voce. Anche perchè ogni giorno in qualsiasi città, paese o villaggio, arrivano camion che riforniscono i mercati, i negozi, gli uffici ecc... poi i mezzi che raccolgono i rifiuti per tutta la notte, e poi dulcis in fundo i mezzi pubblici, ovvero i pullman, i taxi e i mezzi di ordine pubblico, vigili, polizia ecc... Alla fine, togliendo anche tutto il traffico privato, ci ritroveremo sempre con un 50% dell'ipotetico caos giornaliero di mezzi, che non si possono bloccare. Allora chi dovrà pagarne le conseguenze è come solito il povero Pantalone! Blah....
Ritratto di Agl75
11 ottobre 2018 - 11:49
Cito “Poi non parliamo dei sistemi di riscaldamento, principalmente quei edifici pubblici (banche, scuole, tribunali, ospedali, mense ecc...ecc...) che utilizzano combustibili obsoleti, tipo olio combustibile ( quasi petrolio) e carbone, per cui... se analizziamo alla fonte chi inquina di più, le auto sarebbero l'ultima voce.” Il combustibile antecedente al metano è il gasolio che dalla sua mantiene un potere calorifero superiore. Sarei curioso chi tra gli edifici pubblici utilizza il carbone. Dai su! Un po’ di serietà e meno ca2zate
Ritratto di Ale94
11 ottobre 2018 - 17:03
Secondo me le auto da bloccare sono dalle euro 2 in giú per i benzina, e le euro 4 senza dpf in giú per le diesel in tutta la pianara padana.
Ritratto di gainfranco
11 ottobre 2018 - 18:06
con questi amministratori sembra di essere su "scherzi a parte "
Ritratto di money82
12 ottobre 2018 - 13:20
1
Vedo che sono tutti ingegneri ambientali...ma considerando che il blocco riguarderebbe solo le città, ditemi quante industrie o fabbriche ci sono nei centri...avessero bloccato le auto in tutte le regioni vi darei ragione ma oggettivamente non è così.
Ritratto di Lo Stregone
15 ottobre 2018 - 17:04
Per la serie: "Ai confini della realtà".