NIENTE FUGHE IN AVANTI - C’è voluta la protesta delle amministrazioni comunali ma alla fine il dietrofront c’è stato: in Emilia Romagna non ci sarà l’annunciato blocco per le diesel Euro 4, dunque andando oltre i provvedimenti presi dalle altre regioni del nord, che hanno posto limiti sino alle auto Euro 3. La decisione di cambiare è venuta al termine di una riunione a cui hanno partecipato gli amministratori regionali e i sindaci di una trentina di comuni. Con la maggioranza di questi ultimi che avevano manifestato contrarietà al provvedimento sin dal primo momento che era stato annunciato.
RISCHIO CONFUSIONE - La discussione è stata approfondita (l’incontro è durato sei ore) e ha affrontato un po’ tutti gli aspetti di un provvedimento del genere. In primo piano è stata messa la disomogeneità della limitazione rispetto a quelle previste nelle altre regioni, oltre al fatto che essendoci molti comuni contrari decisi a non applicare il divieto, l’eventualità di trovarsi con una situazione a “macchia di leopardo” in cui muoversi sarebbe stato molto complicato e disagevole.
PIÙ PROBABILI LE LIMITAZIONI - Comunque, se da un lato è stato cassata la misura anti Euro 4, dall’altra ne sono state decise altre che aumentano i vincoli di circolazione. Per esempio, sono state ampliate le possibilità che vengano introdotti i blocchi alla circolazione: il programma che era stato annunciato prevedeva che le limitazioni dovessero scattare dopo quattro giorni di superamento dei limiti di inquinamento nell’aria, mentre la riunione Regione-Comuni ha stabilito che ciò avvenga dopo soli tre giorni. Sarà poi aumentato il numero delle domeniche ecologiche.
INCENTIVI ALLA ROTTAMAZIONE - Gli amministratori emiliani hanno poi dato prova di concretezza nell’includere nelle decisioni varate dalla riunione a proposito di aiuti al rinnovo del parco circolante. È stato infatti deciso che la Regione metterà a disposizione 5 milioni per incentivare la sostituzione delle vecchie auto, con la stessa Regione che si farà carico di sollecitare il governo affinché stanzi una cifra analoga, così da dare un contributo concreto alle famiglie che hanno auto vecchie e intendono sostituirle.