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Emissioni di CO2 delle auto: nel 2019 sono aumentate

Pubblicato 30 giugno 2020

Le cause dell'aumento medio in Europa sarebbero da ricercare nel costante e progressivo aumento della quota di mercato delle suv.

Emissioni di CO2 delle auto: nel 2019 sono aumentate

TENDENZA NEGATIVA - L'EEA, l’ente preposto alla raccolta e pubblicazione dei dati relativi alle emissioni di autovetture e furgoni immatricolati in Europa (si basa sui valori ottenuti in fase di omologazione), ha pubblicato i dati delle emissioni medie di CO2 nel 2019. Stando al report, dopo un calo costante registrato dal 2010 al 2016 di quasi 22 g di CO2 per chilometro, le emissioni medie delle autovetture di nuova immatricolazione sono aumentate nel 2017 e nel 2018 (in totale di 2,8 g/km). La tendenza al rialzo è proseguita con un ulteriore aumento di 1,6 g/km nel 2019, raggiungendo la media di 122,4. Si tratta di un risultato ben al di sopra dell'obiettivo UE di 95 g/km fissato per il 2021.

PREVALENZA DI BENZINA - In totale nel 2019 sono state immatricolate nell'UE (comprese Islanda, Norvegia e Regno Unito) 15,5 milioni di auto; le benzina sono risultate le più vendute (59% delle consegne), seguite dalle diesel, che rappresentano il 31%, con un calo del 4% rispetto al 2018, e del 23% rispetto al 2011, anno in cui le vetture a gasolio hanno raggiunto il picco del 55% delle nuove immatricolazioni. Grazie ai nuovi accorgimenti adottati dai costruttori, “figli” delle normative europee sempre più stringenti, le emissioni di CO2 delle diesel (127 g/km) sono ormai molto vicine a quelle delle auto a benzina (127,6 g/km) con una differenza di 0,6 g.

PAESI PIÙ VIRTUOSI - Le vendite di veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) e di veicoli a elettrici (BEV) hanno continuato ad aumentare fino ad arrivare a circa il 3,5%, rispetto al 2% del 2018. Circa la metà delle BEV sono stati immatricolati in Norvegia, Germania e Paesi Bassi. Le quote combinate di immatricolazioni di PHEV e BEV sono state più elevate in Norvegia (56%), Islanda (19%), Paesi Bassi (16%) e Svezia (12%). Questi ultimi sono anche alcuni dei pochi paesi in cui le emissioni medie delle auto nuove sono diminuite nel 2019 rispetto al 2018. I veicoli ibridi elettrici (non plug-in) (HEV) hanno rappresentato circa il 4% delle nuove immatricolazioni.

TROPPE SUV - Nonostante un leggero incremento dei veicoli green a pesare sull’aumento delle emissioni delle automobili vi è l’incremento delle vendite delle suv. Infatti, il 38% delle immatricolazioni di nuove auto sono risultate essere di questa tipologia, che rispetto ad altri modelli dello stesso segmento, sono più pesanti e hanno motori più potenti nonché un peggiore coefficiente aerodinamico dovuto a aree frontali più ampie, tutte caratteristiche che aumentano il consumo di carburante. La maggior parte delle suv immatricolate è risultata essere a benzina, con emissioni medie di 134 g/km, circa 13 g/km in più rispetto alla media delle emissioni delle altre benzina con una carrozzeria tradizionale.

IL PESO AUMENTA - Secondo i dati diffusi, dal 2018 al 2019, la massa media delle auto è aumentata di 30 kg. Questo incremento di peso è stato osservato in tutte le tipologie di veicoli (piccole, medie, berline di lusso e suv), sia per le auto a benzina che per quelle diesel.  

I FURGONI - Per quanto concerne i furgoni, nel 2019 sono stati registrati 1,68 milioni di nuove immatricolazioni nell'UE (comprese Islanda, Norvegia e Regno Unito). Rispetto all’anno precedente, un numero maggiore di furgoni è stato registrato in Lituania (+25,2%), Grecia (+13,7%), Lussemburgo (+7,9%) e Germania (+6,6%), mentre le immatricolazioni sono diminuite in Islanda (-40,4%), Bulgaria (-35,3%), Malta (-17,2%) e Spagna (-17,0%).

I veicoli diesel continuano a costituire la maggioranza del nuovo parco furgoni, rappresentando il 94% delle immatricolazioni. La quota di mercato dei furgoni a benzina è stata del 3,4%, leggermente inferiore a quella del 2018. Le emissioni medie di CO2 sono aumentate per i nuovi furgoni a benzina da 144,9 a 147,3 g/km e per i furgoni diesel da 160 a 161,2 g/km. Una delle ragioni è da ricercare nell’aumento della massa media di 17 kg per i furgoni a gasolio (per i benzina è diminuita di 20 kg). 

Uno dei fattori che ha influito sull'aumento delle emissioni di 0,5 g/km per i nuovi veicoli commerciali è stato l'aumento della massa media di 14 kg. Congiuntamente, la quota di furgoni elettrici è rimasta bassa, anche se è aumentata, passando dallo 0,8% nel 2018 all'1,3% nel 2019.



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Ritratto di allatast
30 giugno 2020 - 19:39
che peccato tanto da farsi anche in richieste di svecchiamento e poi niente di fatto come risultati . senza dimenticare che la co2 è una cosa globale quindi anche se qui ci diamo tanto da fare ma poi in usa cina o india non fanno lo stesso la cosa vale poco
Ritratto di Asburgico
30 giugno 2020 - 20:19
Ma alla gente fa così schifo comprare una berlina a benzina normalissima?
Ritratto di Andre_a
30 giugno 2020 - 22:10
A me si, piuttosto una coupé o una station wagon.
Ritratto di desmo3
1 luglio 2020 - 08:26
6
sì alla gente fa schifo perché o sono motori spompatissimi o consumano esageratamente o entrambi
Ritratto di Mark R
1 luglio 2020 - 10:33
Peccato che le stesse motorizzazioni vengano poi usate su diversi modelli... Dunque, seguendo il tuo ragionamento, lo sono anche quelli dei SUV, coupè e station wagon. E ripeto, non consumano tantissimo...
Ritratto di GeorgeNN
1 luglio 2020 - 08:32
A me no. Meglio le berline che i pacgidermici e inutili suv per compensare qualche piccolezza fisica o mentale.
Ritratto di Oxygenerator
1 luglio 2020 - 13:32
@ GeorgeNN Esiste sempre sto collegamento strano che alcuni del blog fanno, rispetto alle dimensione dell’auto e del piseello. Come mai succede ciò ? Per quel che riguarda il suv, l’ho avuto, e posso dire che sono estremamente comodi e facili da guidare. Non credo non ci stia l’ammenicolo, su una berlina normale, è che i suv sono comodi, comodi, comodi. Si è capito ? Sono comodi e spaziosi, occupando lo stesso spazio di una berlina in strada. Molto più comodi.
Ritratto di RubenC
1 luglio 2020 - 18:45
2
Berline a benzina per abbassare le emissioni? Ma stiamo scherzando?
Ritratto di Mark R
1 luglio 2020 - 19:54
Sembra che in tanti siano rimasti ai vecchi benzina e solo il motore diesel sia progredito.. Mah
Ritratto di Zot27
30 giugno 2020 - 20:19
Peccato che ci si basa sul dichiarato per i modelli venduti
Ritratto di MS85
1 luglio 2020 - 08:50
Lo si faceva anche prima. Anzi, prima ci si basava su test meno esigenti (stiamo confrontanto gli attuali NEDCcorr con i precedenti NEDC).
Ritratto di gioy97
30 giugno 2020 - 20:25
Come godo!!!!
Ritratto di desmo3
30 giugno 2020 - 20:30
6
Bene! Ecco i frutti della crociata al diesel. E ora ciucciatevi tutta questa CO2 che aumenta nonostante le nuove immatricolazioni di Euro 6, di ibride e di elettriche! Non arriveremo mai a nessun risultato di questo passo! PS: per tutti gli haters del diesel, state ben attenti... perché presto comincerà anche la crociata contro i vostri amati motori a benzina.
Ritratto di Asburgico
30 giugno 2020 - 21:01
È già iniziata, o prendi elettrico o sei out
Ritratto di Mark R
1 luglio 2020 - 01:07
Per i motori benzina ciclo Otto ad iniezione diretta.... Mentre per motori a ciclo Miller, Budack, skyactive-x di Mazda e quelli ad iniezione indiretta la cosa è ben diversa
Ritratto di Giulio Menzo
16 luglio 2020 - 17:10
2
@MarkR se non mi sbaglio i motori ciclo Otto a iniezione diretta sono una fetta assai consistente, mentre gli Skyactiv-X e quelli a ciclo Miller sono poco usati e incidono poco sul totale.
Ritratto di Mark R
16 luglio 2020 - 17:25
@Giulio Menzo: Gli skyactive-x sono appena usciti dunque mi pare ovvio che non ce ne siano... Mentre i ciclo Miller per la maggiore li adotta toyota, poi ci sono i ciclo Budack di VW. Quelli ad iniezione indiretta sono più di quel che pensi. A parte ciò Desmo3 faceva riferimento ai benzina in generale... Ma chi ha certe nozioni di motori sa che ci sono sensibili differenze in quanto ad emissioni tra le varie tipologie di motori a benzina specie tra iniezione diretta ed indiretta poi anche tra i vari cicli.
Ritratto di Giulio Menzo
16 luglio 2020 - 17:10
2
@Desmo 3 concordo pienamente
Ritratto di otttoz
30 giugno 2020 - 21:32
CO2 non deve essere l'unico elemento da valutare sennò ci va la marmitta anche alla cocacola! dai dati sulle emissioni i diesel risultano persino migliori per la CO2 delle auto a gas! ma i NOX dop mesi e anni vengono valutati? davanti a me respiro fumi di diesel fumosi...
Ritratto di GeorgeNN
1 luglio 2020 - 08:31
Infatti, i suv sono dei mezzi davvero pesanti e inutili. Più sono pesanti, più sono inquinanti e consumano di più rispetto ad un berlina. Seconda cosa, basta con la storia dell' anidride carbonica (CO2) considerata come inquinante perchè abattibile con la piantumazione anche perchè produciamo anche noi con il respiro attraverso l'espirazione. Il vero inquinante sono gli ossidi di azoto (NOx).
Ritratto di MS85
1 luglio 2020 - 08:54
Ma infatti la normativa non lo tratta come un inquinante. Dal punto di vista fiscale viene infatti gestito a parte. Piuttosto quello che bisognerebbe chiedere è si smettere di tassare la CO2 in maniera talebana con una mano quando con l'altra si penalizza la circolazione dei mezzi che sarebbero in grado di abbatterla.
Ritratto di desmo3
1 luglio 2020 - 12:57
6
secondo il tuo ragionamento anche il vetro e i cocci di ceramica non sono inquinanti...allora abbandoniamoli in natura anziché riciclarli, "tanto i veri inquinanti sono altri"
Ritratto di MS85
1 luglio 2020 - 08:49
Complimenti al sottotitolo. Qua siamo sui livelli di "Il problema della Sicilia è il traffico".
Ritratto di Cancello92
1 luglio 2020 - 09:13
Nell'articolo dice che le emissioni di co2 dei diesel e dei benzina sono simili ma non è assolutamente vero, probabilmente risulta così in media per le auto vendute perchè i benzina solitamente hanno cilindrate più piccole e spingono utilitarie mentre il 99% delle auto medio grandi (per gli standard italiani) sono diesel
Ritratto di Mbutu
1 luglio 2020 - 11:24
C'è poco da fare: ibrido ed elettrico, elettrico ed ibrido. E passa la paura.
Ritratto di NeroneLanzi
1 luglio 2020 - 12:22
Non fosse che da quando abbiamo iniziato a legiferare per incentivarli la CO2 è aumentata.
Ritratto di Mark R
1 luglio 2020 - 12:45
O è aumentata per la diffusione sempre maggiore dei SUV? Cerchiamo di valutare tutti gli aspetti e non solo quello che fa comodo.
Ritratto di Mbutu
1 luglio 2020 - 13:44
Cioè stai dicendo che sono ibride ed elettriche che hanno fatto aumentare le emissioni medie?
Ritratto di Mark R
1 luglio 2020 - 21:04
Se ti riferisci a me.. è no. Io dico che la larga diffusione dei SUV, dal peso maggiore e impatto aerodinamico peggiore, hanno fatto sì che i consumi aumentino; e quel che vedo la maggior parte dei SUV sono diesel
Ritratto di Oxygenerator
1 luglio 2020 - 13:42
Basta fare suv full hybrid, come lexus.
Ritratto di Capri
1 luglio 2020 - 20:33
...e per forza, visto la scarsa disponibilità di danaro, vista l'insicurezza di un lavoro, viste le tasse che aumentano, li vuoi far sentire in colpa a chi non ha una Tesla o no?
Ritratto di Andre_a
2 luglio 2020 - 00:04
Si, ma allora perché “visto la scarsa disponibilità di danaro, vista l'insicurezza di un lavoro, viste le tasse che aumentano...” la quota dei suv (auto più costose sia da comprare che da mantenere) sta salendo?
Ritratto di Livio1952
2 luglio 2020 - 08:53
Saranno pure i SUV, sarà anche che la gente evita di comprare scatolette tipo C1-108-aygo ma qual'e' il dato più eclatante degli ultimi due anni? L' inversione di percentuali tra diesel e benzina. Poi è vero che la CO2 è solo un tipo di inquinanti ( immediatamente forse il meno pericoloso) e dovrebbero essere presi a paragone anche altri inquinanti ma tant'è, viviamo solo di slogan.