TABELLA DI MARCIA - La mattina e il pomeriggio di sabato 5 agosto saranno i momenti peggiori in cui mettersi al volante in autostrada per raggiungere le località delle vacanze, complice l’alto numero di vetture previste e il grande traffico che i gestori si aspettano. Lo stimano i tecnici della società pubblica Viabilità Italia, istituita presso il Ministero dell’Intero, che fronteggia le situazioni di crisi legate alla viabilità e adotta strategie di intervento per scongiurarle. Stando alle proiezioni dell’istituto (schema qui sotto), il 5 agosto sarà l’unica giornata dell’estate 2017 contrassegnata dal bollino nero, atteso di mattina e al pomeriggio: in queste fasce della giornata il traffico sarà particolarmente inteso.
> I CONSIGLI PER UNA PARTENZA INTELLIGENTE
MOMENTI CLOU - La situazione sarà critica anche il pomeriggio di venerdì 21 luglio, la mattina di sabato 22, il pomeriggio di venerdì 28, la mattina e il pomeriggio di sabato 29, la mattina di domenica 30, il pomeriggio di venerdì 4 agosto, la mattina di domenica 6, il pomeriggio di venerdì 11 e la mattina e il pomeriggio di sabato 12. In questi momenti è previsto il bollino rosso, quindi il traffico sarà intenso ma non problematico come in presenza del bollino nero. Il ritorno dalle località di vacanza andrà evitato il mattino e il pomeriggio di sabato 19 agosto, domenica 20, sabato 27 e domenica 27, quando verrà esibito il bollino rosso, atteso anche il mattino e il pomeriggio di sabato 2 settembre, domenica 3, il pomeriggio di sabato 9 e la mattina di domenica 10.
MENO CANTIERI - Le condizioni del traffico potrebbero quindi migliorare rispetto al 2016, anno in cui il bollino nero era stato assegnato al 6 e al 13 agosto. Il motivo di questa riduzione va trovato nelle partenze cosiddette intelligenti, quindi meglio distribuite nel corso dei giorni, come ha spiegato a La Stampa il presidente della società Autostrade per l’Italia, Roberto Mastrangelo, una di quelle che hanno in gestione tratti autostradali nel nostro Paese: secondo Mastrangelo quest’anno i trasferimenti sono più distribuiti nell’arco dell’estate e non più concentrati in pochi giorni. La società pubblica che si occupa della gestione di altri tragitti autostradali, l’Anas, ha promesso di tagliare i cantieri mobili del 30% rispetto all’anno scorso. Saranno minori pertanto i lavori di costruzione, manutenzione e risanamento in cui sono presenti macchinari che si spostano da un giorno all’altro, ad esempio perché devono riasfaltare la strada o ridipingere la segnaletica.