NON TUTTE 5 STELLE - Gli ultimi risultati dei crash test di EuroNCAP hanno rotto la monotonia delle 5 stelle. Alle tre “sorelline” Toyota Aygo, Peugeot 107 e Citroën C1 è stato assegnata una ormai rara valutazione di 3 stelle, mentre nelle ultime due tornate sembrava che il massimo giudizio delle 5 stelle fosse ormai a disposizione di tutti, o quasi.
GLI ESAMI NON FINISCONO MAI - Per il terzetto Toyota-PSA si è trattato di un secondo esame, dato che le tre auto furono già valutate nel 2005, quando debuttarono sul mercato. I crash test non furono effettuati sui tre modelli, che sono identici, ma solo su una Citroën C1, e i risultati ottenuti furono attribuiti ai tre modelli. Di quei crash test di allora qualcosa è stato considerato valido anche per le valutazioini 2012, in particolare per la prova frontale. Quest’anno non è stata fatta perché sotto questo aspetto le vetture non hanno ricevuto alcuna modifica. L’adozione degli air bag laterali (per il torace e per la testa), oggi solo su alcune versioni ma da luglio di serie su tutte le versioni, ha portato a effettuare nuovi crash test laterali, contro un’altra auto e contro un palo.
PERSA UNA STELLA - La valutazione ha aggiornato quanto considerato nel 2005, quando i criteri di giudizio erano un po’ diversi da oggi. E la cosa si nota soprattutto nell’aspetto più appariscente: il voto espresso con le “stelle”. Nel 2005 i tre modelli Toyota, Citroën e Peugeot ottennero 4 stelle, mentre oggi ne hanno avuto solo 3.
DANNI PER CHI È AL VOLANTE - Le stelle sono un messaggio che vuole sintetizzare una serie di risultati e giudizi. Per quanto riguarda l’impatto frontale, il crash test di sette anni fa, riconsiderato alla luce dei criteri seguiti oggi, ha fruttato al trio franco-giapponese un voto complessivo di 25 punti per le conseguenze sugli adulti, non molto per via dell’evidenziarsi di danni alle caviglie e al torace del conducente. 25 punti rappresentano il 68% del punteggio massimo ottenibile. Le prove con l’urto laterale hanno invece evidenziato una scarsa protezione per il busto, e povera si è dimostrata la protezione in caso di tamponamento.
BAMBINI OKAY - Un poco più positive sono le considerazioni sulla protezione dei bambini. Il voto complessivo è stato 36, cioè il 71% del massimo. Ci sono stati anche dei giudizi elevati, come per il sistema per i bambini di 3 anni, che ha ottenuto 12 punti (il massimo), un po’ meno positivo è stato il giudizio sui dispositivi per i più piccini, fino a 18 mesi. In particolare sono state giudicate poco chiare le istruzioni relative all’impiego dell’air bag sul sedile anteriore.
PERICOLO BACINO PER I PEDONI - Per quanto riguarda i pedoni è ottimo il giudizio attribuito alla protezione della testa (13,2), mentre non meritevole neanche di un voto scarso, ma solo di uno zero, è stato il livello di protezione per il bacino; intermedio, con voto 6, quello per le gambe.
IMMINENTI MIGLIORAMENTI - Infine la dotazione di sicurezza. È stato rilevata l’assenza del limitatore di velocità, la presenza dell’Esp e dell’imminente fornitura di serie su tutte le versioni degli air bag laterali, quelli laterali per la testa e del controllo elettronico di stabilità.