DAL 2021, ANZI DAL 2020 - In Europa, a partire dal 2021, le emissioni medie di CO2 di tutte le auto di ogni singolo gruppo automobilistico non dovranno superare i 95 g/km. La multa prevista per chi sfora è di 95 euro per ogni grammo di CO2 oltre il limite, moltiplicato per il numero di auto vendute nel 2020 e 2021, anche se il 5% dei veicoli più inquinanti non sarà conteggiato nel 2020. Dunque i costruttori che non riusciranno a rispettare questo paramento, dovranno pagare multe miliardarie. Come fare dunque? La legge europea dà la possibilità di acquistare “crediti verdi” da altri costruttori, in modo che quelli più virtuosi possano guadagnare da questa posizione e vengano spinti a produrre auto sempre più “green”.
I RITARDI SI PAGANO - La FCA è uno dei costruttori che si vedono costretti a correre ai ripari per compensare i ritardi nell'introduzione di auto ibride ed elettriche. E per questo, stando alle indiscrezioni del Financial Times, pagherà alla Tesla la bellezza di 1,8 miliardi di euro per conteggiare una parte delle auto elettriche del costruttore americano come se fossero state vendute dalla FCA. L’80% di questi "crediti verdi" verrà utilizzato nel 2020, il restante nel 2021, per poi essere azzerato negli anni successivi, in virtù dell’ampliamento della gamma a minore impatto ambientale della Fiat Chrysler, con l’arrivo delle versioni ibride di vari modelli Jeep, Fiat, Alfa Romeo e Maserati.