LABORATORIO ITALIA - Il gruppo Fiat Chrysler punta a fare dell’Italia il cuore della sua produzione più avanzata. Per questo sta potenziando la sua attività di ricerca e sviluppo. Nei giorni scorsi la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha concesso alla FCA un prestito di 250 milioni di euro appunto con questo fine, e altri 50 milioni sono al centro di un’altra iniziativa in via di perfezionamento con Regione Piemonte. Ministero per lo Sviluppo economico.
TANTE DIREZIONI - Miglioramento del funzionamento dei motori a benzina, sviluppo delle piattaforme ibride, messa a punto di nuovi materiali, ammodernamento degli impianti per migliorare la produttività sono tra i principali filoni di ricerca su cui il gruppo sta lavorando a per i quali sta ottenendo finanziamenti importanti dalle istituzioni europee e italiane. Per rimanere agli eventi più recenti, una tranche importante del prestito concesso dalla BEI andrà, per esempio, a finanziare interventi di miglioramento e ammodernamento degli impianti che la Magneti Marelli, società del gruppo, ha in Puglia. Più in generale le iniziative oggetto di finanziamenti coinvolgono un po' tutte le sedi di ricerca della FCA in Italia.
SEMPRE PIÙ AMBIENTE - Per quel che concerne il capitolo degli interventi relativi ai motori a benzina, i progetti riguardano la ricerca per il miglioramento dei consumi e la riduzione delle emissioni di CO2. Accanto a questo filone di ricerca ci sono comunque anche altri progetti relativi ai combustibili alternativi. Per quanto riguarda il finanziamento di 50 milioni in discussione con la Regione Piemonte il ministero per lo Sviluppo economico, il suo obiettivo riguarderebbe (deve ancora essere definito) il centro risposta cerchi Fiat di Torino.
2,4 MILIARDI IN 8 ANNI - Il finanziamento ottenuto dalla BEI interessa il triennio 2017-2019, portando a ben 2,4 miliardi il totale degli investimenti in ricerca concernenti il gruppo FCA compiuti dal 2009.