UN PO' DI NUMERI - La FCA ha chiuso un buon secondo trimestre 2019, grazie alle ottime performance nel Nord America, che bilanciano la tendenza negativa della regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). La FCA di Manley prosegue la direzione intrapresa dall’ex amministratore delegato Sergio Marchionne, il quale aveva costruito una solida strategia attorno ai marchi Jeep e Ram, che si confermano le vere galline dalle uova d’oro del gruppo. Analizzando i dati economici, la casa italo americana ha fatto registrare un utile netto in crescita del 14%, arrivando 793 milioni, mentre i ricavi, in flessione di 3 punti, sono risultati pari a 26,7 miliardi. L'utile operativo (ebit adjusted), si è confermato stabile, a 1,53 miliardi, con margini al 5,7%. Le consegne globali, pari a 1.157.000 veicoli, sono risultate in flessione dell’11%. La Borsa ha comunque premiato la trimestrale della FCA; la casa, infatti, dopo la diffusione del report, ha fatto registrare un +5%.
IL CALO EUROPEO - Se si guarda ai dati di vendita nei vari mercati colpisce il tonfo nella regione EMEA, dove la FCA ha registrato utili rettificati di 22 milioni di euro, in calo dell'88% rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, con un decremento del fatturato del 12% a 5,56 miliardi di euro. In Europa la FCA soffre la mancanza di nuovi prodotti (tendenza che continuerà anche nel terzo trimestre); per invertire il trend, la casa punterà ad un aumento dei margini attraverso azioni di ristrutturazione, una gestione ottimizzata dei mix dei canali di vendita e a strategie di prodotto mirate.
IL CASO MASERATI - Parlando di marchi, colpisce il calo della Maserati, che ha fatto registrare consegne in calo del 46% (anche per effetto della riduzione degli stock presso la rete di vendita e dell’accelerazione della transizione alla nuova normativa sulle emissioni China 6) e ricavi in flessione del 40%. La tendenza negativa della Maserati dovrebbe arrestarsi nei prossimi anni grazie al piano di investimenti approvato dall’amministratore delegato della FCA, Mike Manley, per il lancio di 10 nuovi modelli tra il 2020 ed il 2023. Per effetto del lancio di questi nuovi modelli, il marchio dovrebbe tornare alla redditività nel 2020.
IL NORD AMERICA - Nonostante il calo delle consegne del 12% nel Nord America, dovuto principalmente alla riduzione di circa 80.000 unità dello stock presso la rete di vendita, le prestazioni in questo mercato sono state ottime, grazie al lancio del nuovo Ram Heavy Duty e all’andamento positivo del nuovo Ram 1500, che hanno portato la quota nel segmento USA dei grandi pick-up al 27,9 nel secondo trimestre (in aumento di 7 punti percentuali rispetto al 2018). Ottimo anche l’andamento della Jeep Gladiator, che, sebbene da poco sul mercato, ha già conquistato il 7,7 % del segmento.
L'AMERICA LATINA - Nel mercato latino americano la FCA ha fatto registrare consegne sostanzialmente stabili, con l’aumento dei volumi in Brasile compensato dal calo in Argentina dovuto alla continua flessione del mercato.