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FCA: l’assemblea dei soci, in attesa del piano industriale

13 aprile 2018

Si è riunita in Olanda l’assemblea dei soci della Fiat Chrysler alla quale è stato presentato il bilancio del 2017.

FCA: l’assemblea dei soci, in attesa del piano industriale

NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ - Nei pressi dell’aeroporto di Amsterdam Schipol-Rijk, oggi 13 aprile, si è svolta l’assemblea dei soci FCA, principalmente per la rituale approvazione del bilancio 2017. Nell’occasione sono stati presi alcuni provvedimenti relativi all’assetto di vertice della società, cominciando con la rielezione di tutti i membri del consiglio di amministrazione a cui si è aggiunto un nuovo nome. Il provvedimento si accompagna con quello del rinnovo della carica di amministratori esecutivi per John Elkann e Sergio Marchionne (nella foto).

ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE - Nei lavori dell’assemblea non è mancato comunque qualche provvedimento di sostanza e significativo, come la decisione di consentire alla società di acquistare nei prossimi 18 mesi il 10% delle azioni ordinarie esistenti alla data dell’assemblea stessa. Per poter compiere gli acquisti il prezzo pagato non dovrà superare di oltre il 10% il valore di chiusura dei titoli alla Borsa di New York nei cinque precedenti giorni l’acquisto.

NUMERI CORPOSI E POSITIVI - Per quanto concerne il bilancio 2017, la sua approvazione ha siglato un trend di successo importante su tutti i fronti. I conti registrano la conferma degli obiettivi prefissati. Nel corso dell’anno i veicoli venduti sono stati 4,2 milioni, con i ricavi che sono arrivati a 110,9 miliardi di euro (nel 2016 furono 111 miliardi); il margine operativo lordo compie un notevole exploit arrivando a 6,1 miliardi quando nel 2016 era stato di 3,1 miliardi. Infine il succo del discorso: l’utile netto è stato addirittura raddoppiato rispetto all’anno precedente, toccando i 3,5 miliardi di euro, contro l’1,8 del 2016.

GIÙ IL DEBITO - Elemento di grande importanza e al centro degli obiettivi del gruppo negli ultimi anni, il 2017 ha registrato una sensibile riduzione del debito della società, che lo stesso Marchionne ha sottolineato essere stato quasi dimezzato, portandolo “a 2,4 miliardi di euro, a fronte dei 4,7 miliardi di fine 2016; ciò tra l’altro consente di avere una solida liquidità, pari a 20,4 miliardi di euro”. Va comunque detto che il Consiglio di amministrazione si è presentato ai soci con una raccomandazione: non distribuire alcun dividendo. Questo sempre nell’ottica di raggiungere l’obiettivo dell’azzeramento del debito. In proposito Sergio Marchionne ha rinnovato la sua scherzosa promessa: indossare la cravatta quando avrà raggiunto questo traguardo. In proposito l’amministratore delegato del gruppo si è anche sbilanciato non poco, dicendo che per la presentazione del nuovo piano industriale valido fino al 2022 (il prossimo 1° giugno a Balocco) conta di lasciare a casa il suo ormai mitico maglioncino.

LA BORSA APPREZZA - Lo stato florido del gruppo si riverbera nella considerazione della Borsa nei confronti dei suoi titoli. Dall’inizio dell’anno l’indice delle azioni FCA è cresciuto infatti del 30,9%, mentre nel corso dell’ultimo anno l’aumento è stato superiore al 100%.

LANCIA IN VENDITA? - Nel dettaglio dei risultati spiccano quelli conseguiti dal marchio Jeep, cresciuto ovunque nel mondo, ma ottimi , sono stati anche quelli ottenuti dalla Maserati e dall’Alfa Romeo, con il rilancio di quest’ultima su tutti i mercati mondiali. E a proposito di marchi, Marchionne ha anche lanciato lì l’ipotesi della vendita di quello Lancia: “l’importante è guadagnarci, non rimetterci”. Come dire che il marchio ha un suo valore non indifferente, purtroppo non sfruttabile appieno a causa della mancanza delle risorse necessarie per una ulteriore operazione del genere, oltre a quella in corso per l’Alfa Romeo.

MARCHIONNE: L’USCITA SI AVVICINA - Infine, almeno nelle interviste a latere dell’assemblea, non potevano mancare riferimenti alla sempre più vicina data del 2019, indicata più volte da Marchionne per il suo passaggio di mano al vertice della società. Lo stesso amministratore delegato ha affermato che “troveremo una persona dedicata e capace che farà da amministratore delegato: fidatevi, succederà. Lo decideremo nel 2019”. Marchionne ha voluto anche fare un po’ di storia: “Quando sono arrivato nel 2004, in due anni si era arrivati a cinque cambi al vertice. Ora io sono stato invitato a rimanere, ma credo che occorra evitare il rischio di arrivare a situazioni come quella di quel tempo. Abbiamo operato per selezionare leader validi, e quello che vedo è incoraggiante”.



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Ritratto di Fr4ncesco
13 aprile 2018 - 20:24
2
FCA è un gruppo abbastanza atipico perchè agglomerati simili avrebbero proposto marchi con gamme ampie e modelli molto imparentati tra loro mentre, nel caso del gruppo italoamericano, ci sono pochi modelli per marchio ma essenziali e con target ben distinti e, laddove anche ci siano basi comuni, sono ben differenziati e con una propria identità (chi estraneo al settore difficilmente accosterebbe una Cherokee a una Giulietta). Non fanno volumi di vendita planetari anche perchè manca un marchio e un modello da world car (occasione sprecata per Fiat tempo addietro quando motorizzava dal Sudamerica alla Spagna e dall'Urss e satelliti alla Corea) ma in base al proprio budget, grazie ai prodotti mirati, riesce a fare un buon fatturato con modelli oggettivamente apprezabili al di là delle diatribe vaggari vs fiattari e preferenze personali. E' mancata la fusione per aumentare i volumi di vendita e cassa, potrebbero essere più celeri nella presentazione di nuovi modelli, ampliare l'offerta tecnologica sui modelli di alto gamma (Land Rover ci è riuscita), questo sì, con l'auspicio che vendano Lancia ad un gruppo serio e non all'ennesima azienda anonima del settore delle vetture elettriche ecc ecc.
Ritratto di MAXTONE
13 aprile 2018 - 20:40
Io sarei anche d'accordo alla cessione di Lancia ma il problema principale è: A chi? Ne tedeschi, ne giapponesi paiono interessati (questi ultimi men che meno perché se ci sono gruppi a cui non e' mai interessato acquisire marchi non giapponesi, questi sono proprio quelli giapponesi) mentre VW è molto più malleabile mavera interessata ad Alfa e non a Lancia. Forse sui cinesi ripongo alcune speranze.
Ritratto di Fr4ncesco
13 aprile 2018 - 20:54
2
Io spero vivamente in una proposta della Geely, la meccanica Volvo per le Lancia sarebbe ideale e tra il marchio torinese e la Svezia ci sono stati già punti di contatto con la Saab 9000 e la Delta venduta lì con il marchio scandinavo. Resta il problema di dove produrle, ma una Lancia fatta come si deve se costruita in Cina o Belgio non mi cambia niente.
Ritratto di MAXTONE
13 aprile 2018 - 21:27
Si ricordo bene la SAAB Delta dei primi anni 80, una curiosa joint venture. Sono d'accordo con te sulla estrema validità dei pianali Volvo per le Lancia solo che non mi sembra si siano fatti avanti per adesso e nessuno sa ancora bene cosa accadrà quando la ypsilon finirà il suo ciclo di vita, citando il presidente USA del primo Independence Day direi che "Non sappiamo ancora abbastanza di questa cosa per poter formulare giudizi intelligenti".
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 13:38
Che la meccanica Volvo sia perfetta - anche nel rispetto delle tradizioni - per la Lancia l'avevo già scritto qui molto tempo addietro a proposito dell'inglorioso declino del marchio. Possedendo già Volvo, c'è da riflettere sull'eventuale posizionamento di Lancia nella galassia Geely.
Ritratto di marcolucera
16 aprile 2018 - 16:39
che ne pensate invece del gruppo jaguar land rover? Tata ha fatto un ottimo lavoro con quei marchi...
Ritratto di lucios
16 aprile 2018 - 09:03
4
Secondo me, l'unica casa europea che potrebbe rilanciare Lancia, visti i non entusiasmanti risultati con la DS, è il gruppo PSA, riposizionandolo al suo posto come marchio Premium. Sarebbe una grossa sfida ma non è utopistico pensare che un marchio premium italo-francese non possa ottenere risultati positivi. PSA è più avanti sul piano tecnologico di FCA, potrebbe sfruttare queste sinergie per offrire ottimi prodotti. In alternativa restano le coreane e Ford, che non hanno marchi Premium forti.
Ritratto di Luzo
13 aprile 2018 - 22:39
in che modo un'ipotetica fusione aumenterebbe 'volumi di vendita e cassa' ?cmq piaccia o meno fca si muove come si deve muovere un costruttore ( di qualsiasi cosa) con i conti come quelli che hanno: per capirci tutti vorrebbero cr7 neymar o messi, ma se lo possono permettere in pochissimi...che poi se ci pensi un attimo i competitor di fca che ritmi avranno mai?
Ritratto di Fr4ncesco
13 aprile 2018 - 23:10
2
Beh, se FCA fa 1 e (es.) GM 2, FCA-GM fanno 3, è stato lo stesso Marchionne a provarci con GM e Ford, poi che tutto è rapportato al budget è quello che ho detto io anche se potrebbero mettere due led e qualche altra càgata elettronica su Alfa e Maserati, così da accontentare pure quelli che non sanno cosa sia un albero di trasmissione. Poi parere mio, se presenti modelli freschi vendi di più anche quelli già a listino, un'altra Alfa quest'anno avrebbe tenuto alto trasversalmente l'interesse per Giulia e Stelvio vendute rispettivamente dal 2016 e '17 mentre le prossime sono annunciate da fine .19 in poi, imho un po' troppo.
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 00:23
C'è anche chi sa cos'è un albero di trasmissione e, poiché PAGA, vuole anche i led o i laser, oltre a resto dell'elettronica più evoluta, non foss'altro perché una cosa (= buona meccanica) non esclude l'altra, soprattutto quando i prezzi lievitano a livello Maserati.
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 00:44
2
Certo, soprattutto pagando di più ( confronto con A4 con fari a led, + 3830 Euro mentre l'albero in fibra che contribuisce a farla pesare 54kg in meno nella Giulia è incluso nel prezzo).
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 01:00
Maserati non è una Giulia e non ne ha il prezzo. Mi seccherebbe dilungarmi sulla Giulia... Ghibli, in compenso, ha il prezzo delle sue concorrenti (le super anche!) ma non la dotazione, magari anche in opzione. Non v'è dubbio che si può avere l'uno e l'altro.
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 01:14
2
Sicuro, io stesso l'ho detto a inizio post, anche perché FCA molta tecnologia ce l'ha in casa con la Magneti Marelli e le inglesi che pure hanno un gap con le tedesche su quest'aspetto, con le ultime Aston Martin e Range Rover, l'hanno colmato proprio per le critiche. Tra l'altro il nuovo Ram dispone di uno schermo enorme e sofisticato nella plancia, quindi se vogliono possono.
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 01:43
Ancora peggio! Hanno fatto uscire la Giulia con dei micragnosi xeno da 35 W. Apprezzo l'albero di trasmissione (a parte che chiunque lo sa, ché l'hanno pubblicizzato in lungo e in largo), ma guardo anche i fari e tutto il resto perché pago. Per lo stesso motivo, non avrei preso la mia Mini senza i led: offrono un'ottima visibilità ("eccellente" riserviamola ai laser), mi piacciono anche esteticamente e... non sono certo tipo da farmi abbindolare dalle "lucine". Il virtual cockpit Audi l'hai sperimentato? Io sì, è fantastico e fa parte dell'esperienza di guida, magari su una trazione integrale, ovviamente. Alfa e Maserati (lasciamo perdere Fiat...) mi rammentano certe persone, bellissime ma... bigotte: passa il piacere!
Ritratto di Gatsu
14 aprile 2018 - 01:50
2
Credo che bisogna distinguere tra fari led e full led (i primi fca li ha, i secondi li produce ma li monta su pochi modelli), in realtà FCA ha anche la risposta al Virtual Cockpit, ma lo fornisce alla Peugeot (parlo dell'i-Cockpit), cmq sono gusti, non a tutti piace il cruscotto totalmente digitale (a me x esempio piacciono misti).
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 01:59
Full led, ovviamente. Il cruscotto interamente digitale è il futuro, su questo non c'è alcun dubbio e, gusti a parte, almeno offrirlo in opzione... A parte questo, il senso di ciò che ho scritto è chiaro e il fatto che la tecnologia c'è ma non viene applicata ai suoi prodotti è, come già scritto, ancora peggio.
Ritratto di Gatsu
14 aprile 2018 - 13:51
2
in effetti, cmq secondo me x auto sportive pure come la Giulia secondo me va benissimo il cruscotto misto (certo è vero che la 4C ce l'ha digitale), poi riguardo i full led dicevano che li avrebbero messi ma non si è saputo più nulla, mah
Ritratto di Leonal1980
14 aprile 2018 - 09:36
4
Lo schermo grabde , è una cosa, lo schermo sofisticato è un' altra. Sofisticato non direi, sofisticato è tipo un retina Oled ultra veloce. È come paragonare un ipad ad un tablet da 100€.
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 10:56
2
E certo perché conosci lo schermo del Ram, ma va la.
Ritratto di Gatsu
14 aprile 2018 - 13:59
2
Però offre motori costruiti apposta x lei dalla Ferrari, ovviamente i benzina, e pianale dedicato
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 07:52
1
Devo concordare con Fr4. Nei led a parte un, in alcuni casi, vantaggio estetico non ci vedo un gran investimento, se si bada al sodo (anzi io personalmente scanserei come la peste un full led su ad esempio un'utilitaria da 13000 euro che se poi nel parcheggio incustodito ti toccano il fanale per sostiturlo invece che 150e ce ne vogliono 1.500). Quei 1.500-2.000-3.000-4.000e (dipende dal segmento) per un full led o laser li dirotterei assolutissimamente ad (dipende dal segmento) un cambio automatico o alle sospensioni elettroniche/pneumatiche. Il motivo è innanzitutto tecnico perché tanto il limite di quello che un anabbagliante può fare è vincolato non certo dal non riuscire a fare un alogeno o meglio ancora uno xeno abbastanza ma semplicemente perché a un certo punto ti devi fermare per non abbagliare chi arriva di fronte. E anche con gli abbaglianti a meno di non essere su un lunghissimo rettilineo autostradale (tedesco) in cui puoi sfrecciare a 250-300 orari, avere (dò numeri a random) 400 metri di profondità di un alogeno o 500 di uno xeno o 550 di un led o 600 di un laser non penso cambi la vita di chi in Italia viaggerà a max 130 (o in pista manco lo troverà un rettilineo così lungo). È inconcepibile pensare che ad esempio nel 2000 o 2003 o 2005 una Ferrari o Lambo o Porsche o Rolls o Bentley o Mercedes S o A8 o Serie 7 (con l' uomo che aveva messo piede sulla luna da circa mezzo secolo) non fossero in grado di illuminare a dovere la strada solo perché non erano ancora arrivati i led sulle auto. Non per niente come da articolo dello stesso AV in Usa venne fatto apposito studio in cui a fare meglio di tutti fu un'auto (se non erro una Toyota, quindi oltretutto una generalista) che NON montava Led ma, sempre se non erro, xeno. Ciò specificato, nel caso delle nuove Alfa (tanto criticate) gli anabbaglianti /abbaglianti sono circolari, per cui anche dal punto di vista estetico non so quale vantaggio estetico potrebbe portare un led rispetto ad uno xeno. Visti più volte per strada di sera il colore è abbastanza uniforme a quello del led diurno quindi nel complesso fa una figura del tutto analoga a un full led. Fra l'altro il led essendo (sembra) un nuovo sub-bussiness è in continua evoluzione (nel senso che se ne inventano sempre nuove per far passare il messaggio lasciate perdere la generazione precedente, questa è la nuova frontiera dei fanali) per cui ciò che oggi fa tanto trendy magari fra giusto un paio di anni fa tanto obosoleto, basti vedere quanto effetto antico fanno i led a strisce di puntini rispetto agli attuali diurni a matrice.
Ritratto di Leonal1980
14 aprile 2018 - 09:42
4
Si vede che non hai mai guidato, con un faro full led di notte, e non hai mai provato sulla tua pelle i benefici. Poi mi fa ridere chi sbeffeggia il virtual cockpit come Gatsu, pensando siano solo 2 lancette sullo schermo e non quello che realmente è.
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 11:00
1
Lo hanno di certo fatto i tizi che, ho scritto sopra, hanno guidato diverse macchine con diverse tipologie di fari e non hanno trovato alcuna predominanza in led e laser. Considera inoltre che loro hanno anche fatto rilievi strumentali e quindi magari saranno stati non di certo soggetti a farsi condizionare da preaspettative. Poi ripeto, è una questione di come preferire investire su un'auto. I led sono più belli e mediamente saranno, si presume, al di sopra di un alogeno. Ma come lo stesso studio americano ha verificato non è automaticamente così e per cui c' è chi può avere più interesse a investire su cose che magari a altri clienti potrebbero sembrare irrilevanti come trazione posteriore, disposizione transaxle per ottimizzare la ripartizione delle masse, uno sterzo chirurgico o, come da te stesso citato, l' albero in carbonio (che fra l' altro se uno preferisce l' auto a trazione anteriore nemmeno c'è)
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 11:53
Il "solito" nicktwo alias twinturbo alias gjgg AMMAZZABLOG, con le sue ridondanti quanto estenuanti considerazioni di scarsissimo interesse oggettivo. Ho scritto che si può avere l'uno e l'altro (= una buona meccanica e una buona elettronica), la 3er ha l'uno e l'altro e sta uscendo quella nuova. Si sta scrivendo che, considerata la "buona meccanica" (seppur con una gamma motori non particolarmente estesa), Alfa meriterebbe anche un'elettronica allineata a quella delle concorrenti. Si stanno stanno esprimendo le idee per renderla migliore. Basta con le considerazioni oceaniche, un po' di sintesi e, soprattutto, onestà intellettuale!
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 11:56
Led e ADAS hanno debuttato giusto ieri sulle Maserati: un ritardo insensato, le concorrenti offrono tutto e subito.
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 13:39
1
Su Maserati già il discorso è diverso visto che è più Luxury che premium. Per Alfa avere un approccio molto più "rozzo" ossia con pochi merletti e invece tanta sostanza su strada ci stà, rispetta le tradizioni del marchio. Anche perché a inseguire gli altri e quello che propongono/fanno/standardizzano si fa solo la figura degli inseguitori e si rischia di passare per i perdenti della situazione (nonostante magari un prodotto complessivamente migliore). Gli altri ti danno il cockpit, io non li inseguo con una copia del cockpit ma come valore aggiunto ti dò l' albero in carbonio che nessun altro ha. Altri hanno i V6 diesel, io non ce ne metto (pur disponendone il gruppo) ma garantisco di utilizzare motori che non condivido con nessun altro marchio (generalista). Gli altri hanno la Sw, io ci faccio il crossover-suv che su strada va come e più di molte berline. Vedi la stessa nuova X3 oltre al layout e doti stradali, con l'aggiunta di pack sicurezza (Adas ecc.), pack tech (comandi gestuali ecc), pack confort (full led intelligenti, ecc.) sarà (?) anche la più comopleta del segmento ma per averla completa ti costerà quanto una X5 -> le persone che propenfono per finiture e gadget elettronici si buttano in massa su Q5 e Glc che hanno una forte e consolidata immagine da questo punto di vista, quelle che preferiscono le doti stradali apprezzano sempre più lo Stelvio che non si carica di accessori/pack esageratamente futuristici (e di cui poi al volante nemmeno saprebbero che farsene)
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 14:03
Che filosofia letteralmente cretina, esattamente come chi l'ha concepita!
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 14:10
Mi proponi l'albero di trasmissione incarbonio (che aveva già la M3, ndr) e ti perdi con un impianto multimediale vecchio in partenza e gli xeno da 35 W???
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 14:18
1
Anche la nuova X3 ha i comandi gestuali e poi non applica un materiale morbido nelle tasche delle portiere
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 14:13
1
P.S. Visto poi il numero di auto di febbraio 2018 dove c'è la prova che dicevi della X3 ma non c'è prova di nessuna versione confrontabile con alcuna Stelvio diesel, trattandosi della 30d (prezzo finale oltre 86 mila euro). Inoltre non ne hanno preso alcun riscontro in pista. Avrò frainteso io quando pensavo di aver letto che riportava in merito a una X3 confrontabile col suv Alfa e che aveva girato circa come la Stelvio? (a fine fascicolo di provate simili alla potenze della Stelvio 210Hp che ha girato in 3.11.55 trovo di Bmw solo la 325d Gran turismo my2016 218HP che ha girato peggio facendo 3.11.73) Fra l'altro la stessa X3 anche quando provata da 4R non ne hanno fatto il giro in pista (mentre Stelvio). Chissà se prima o poi qualche rivista porterà la X3 in una pista dove ci ha già girato la Stelvio... Da notare che invece nello stesso numero di Auto c
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 14:23
Certo non è colpa della X3 se la Stelvio non ha l'L6 a gasolio (prestazioni pazzesche e consumi imparagonabili rispetto a qualsiasi motore a benzina). Se hai letto la prova, avrai letto anche gli elogi sul comportamento della X3, la tenuta di strada valutata con 9, esattamente come il confort (9!), il connubio tra reattività e confort ("Ci piace: le prestazioni elevate, la guidabilità, l'aplomb del 6 cilindri, il confort sotto tutti i punti di vista"). Quanto alle doti dinamiche, scrive testualmente "certo la X3 può completare il podio di categoria già occupato da Stelvio e Macan".
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 15:37
1
Infatti Stelvio ha la Quadrifoglio che la X3 non vede nemmeno da lontano, se non per avvicinarla nei soli prezzi. Cosa ci sarà di così mai elettrizzante in un diesel che vada oltre i 4 cilindri in linea io boh. http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/9-autotrasporto/3902 Scania montava un V8 da oltre 700HP già nel lontano 2010
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 17:42
Ma che risposta cretina è???
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 14:27
1
Dicevo stesso numero -> prova Rs5 -> tempi in pista Rs5 2.51.19, M4 GTS 2.50.81, Giulia Q 2.50.21 !!!! Come scusi? Giulia da 90.00p più veloce di GTS da 135.000e ?! (e di ben 6 decimi laddove la Gts guadagna sulla Rs5 nemmeno 4 decimi?!). Io boh ma come si fa a non adorare la Giulia
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 15:24
E cosa c'entra con l'oggetto della conversazione, ovvero la X3??? Ma perché sei tornato ad ammazzare il blog??? Si stava benissimo senza di te. Ma bannati da solo!!!
Ritratto di Gatsu
14 aprile 2018 - 14:00
2
Non mi sembra di aver preso in giro il virtual Cockpit, credo che hai capito male
Ritratto di Leonal1980
14 aprile 2018 - 09:33
4
Woooooow 54 kg in meno! Ma è tantissimo, sai quante cose ci puoi fare con 54K. Ma chissene dell'albero in carbonio! Io carbonio lo voglio ad esempio in una barca da regata, non in una barca da passeggio.
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 10:59
2
54kg sono 54kg, è quasi il peso di una persona adulta di sesso femminile.
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 11:56
Kate Moss...
Ritratto di IloveDR
14 aprile 2018 - 12:05
3
da questo elemento se ne comprende il flop commerciale di Giulia e Stelvio...si è lasciato il marchio AlfaRomeo senza prodotto nel Segmento D per molti anni...poi si è cercato di creare un sensazionale rilancio mediatico del marchio con la presentazione della Giulia nel giugno 2015, una classica 3 volumi di segmento D con considerevoli raffinatezze tecniche come le antenate dei decenni passati...in FCA non hanno capito che in questi anni è molto difficile reinserirsi nel mercato, perché adesso il mercato è Globale, e le diavolerie elettroniche fanno la differenza...AlfaRomeo è un marchio per appassionati, non può pretendere FCA di farci grandi numeri, dev'essere gestito per sue capacità senza fare la guerra ai Big tedeschi
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 13:18
1
Per DR. L' analisi è condivisibile. Tuttavia Stelvio non vende per niente male. Ossia passi che il grosso (70%) del venduto europeo venga fatto in Italia (ma fra l' altro saremo presumibilmente storicamente il paese con in percentuali più appassionati di guida sportiva e piacere su strada). Quello che però strabilia è che in Usa non sia per niente lontano dalle vendite dell'X3 (i numeri li ho già forniti).
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 11:18
1
Sono 2 scuole di pensiero, entrambe lecite. C'è chi apprezza ciò che porta a essere veloce e precisi e a gradire il top nello sfogliare le varie schermate dell'infotainment e c'è chi apprezza ciò che porta a essere veloce e precisi e a gradire il top nella guida in strada
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 11:58
SI PUO' AVERE QUESTO E QUELLO, ti entra in testa? La 3er è già così e sta uscendo il nuovo modello che, ovviamente, dubito possa offrire meno di quello attuale.
Ritratto di Gatsu
14 aprile 2018 - 13:57
2
Un attimo attimo, l'albero di trasmissione in carbonio della Giulia rispetto a quello d'acciaio fa risparmiare 8 kg: https://www.alvolante.it/prova/alfa-romeo-giulia-22-turbo-veloce-q4
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 14:14
AHI AHI, si mette male... :-)
Ritratto di Gatsu
14 aprile 2018 - 14:50
2
beh cmq pesa la metà di quello in acciaio, hanno lavorato nel dettaglio sulla riduzione del peso, è da apprezzare, la vettura è cmq molto leggera
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 15:29
pesa quanto una 3er
Ritratto di Gatsu
14 aprile 2018 - 15:40
2
Certo, anche la 3 è leggera, ci sono concorrenti anche più pesanti (poi Troppo leggera Non può essere per gestire potenze elevate, non sarebbe stabile) https://fiatgroupworld.com/2015/06/27/alfa-romeo-giulia-quadrifoglio-vs-rivals/
Ritratto di UnAltroFiattaro
13 aprile 2018 - 23:48
Personalmente sono totalmente contrario alla vendita di Lancia, Lancia è sempre stata Italiana e tale deve rimanere! Preferisco qualche anno in stand-by e poi un bel rilancio come si deve una volta fortificate Maserati ed Alfa Romeo. Se ci investono posso reaillzzare un bel prodotto a metà strada proprio tra i 2...
Ritratto di Davelosthighway
14 aprile 2018 - 10:08
Giusto, Lancia tutto sommato potrebbe temporeggiare visto che attualmente la situazione sulla motorizzazione pare abbastanza incerta e gioca a suo favore. Magari attendere e uscire con un prodotto solo elettrico, di design made in Italy e di nicchia potrebbe portare risultati interessanti in vista export! Insomma ha più senso fare leva sul marchio in senso più ampio del concetto di Marchio Italiano più che su un erede di utilitaria (y o Delta che sia).
Ritratto di Leonal1980
14 aprile 2018 - 10:20
4
A me sembra che noi italiani siamo il top in molte cose, ma alcuni italiani, esempio chi guida la barca Fca, sia incapace di fare ciò che hai detto.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
14 aprile 2018 - 08:41
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Xadren
14 aprile 2018 - 09:37
1
Sono d'accordo con l'analisi, la speranza è che Lancia sia acquistata da qualcuno che abbia le risorse economiche, l'intelligenza gestionale ed il cuore passionale per farne ciò che realmente è: un marchio elegante, curato, meccanicamente eccellente, stiloso, sportivo. Che Geely lo voglia fare non lo so, può essere, ma se Lancia è un marchio di segmento superiore (e per me lo è, non la vedo a rivaleggiare con Volkswagen, Opel, Peugeot, ecc.), allora lì c'è già Volvo, ci sarà in parte Lotus, mentre Polestar si è presa la fascia ancora superiore delle sportive prestazionali. Altri gruppi importanti...mah: Renaut Nissan Mitsubishi è già piena di suo; Ford e GM, dopo l'esperienza degli anni Novanta e Dieci, non credo siano interessati ad altri acquisti in Europa; Tata ha già Jaguar e Land Rover; Mahindra non credo abbia la capacità di gestire Lancia (anche se c'è da dire che ha acquistato Pininfarina...); dei Cinesi ci sono SAIC (che ha MG)...e non è che ne abbia saputo fare molto, BAIC, Great Wall...tutti marchi che non mi ispirano molta fiducia.
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 11:35
2
Se Geely avesse le capacità potrebbe differenziare Lancia da Volvo con un design spiccatamente italiano, dipende se preferiscono avere solo un marchio per fascia o due, ad esempio Tata sta sforando tranquillamente con Jaguar nel settore SUV dove ha già LR e viceversa la Velar ha ottime doti stradali come una Jaguar. Per il resto ci troviamo effettivamente in un periodo dove i gruppi tradizionali sono al completo e/o non vogliono rischiare, mentre dai paesi emergenti non è tutto oro che cola e piuttosto che venga acquistata da loro per fare la fine della MG, meglio che Lancia rimanga un marchio depositato in FCA.
Ritratto di alex_rm
14 aprile 2018 - 14:27
Il marchio Lancia è un ex marchio di auto finito e difficilmente sarà venduto,perché FCA non venderebbe un marchio che fa concorrenza sopratutto in Italia e a pochi costruttori interessa(forse qualche cinese ma non geely che ha già Volvo che è messo molto meglio di Lancia) il marchio Lancia e un ex marchio(alcuni lo definiscono di segmento superiore) che da molti anni è scomparso ed esiste solo in Italia con la Y.Per cercare qualcosa di buono bisogna andare a quasi 30 anni fa con la Delta nei rally e con la thema.Per fare auto moderne e competitive bisogna investire tantissimo ed un marchio come Lancia non offre volumi di vendita(almeno a livello europeo e USA)e ritorni economici adeguati già è difficile farlo con Alfa figuriamoci con Lancia.Al massimo poteva diventare per FCA tipo Skoda(che ra un marchio di lusso) attuale e Alfa tipo Audi.
Ritratto di Alfiere
13 aprile 2018 - 21:14
2
Oddio che articolo, ora arrivano i supergeni della finanza intenti ad intestare a Marchionne anche gli scarsi numeri della thema del 1990
Ritratto di Mbutu
14 aprile 2018 - 00:07
Guarda che marchionne non è mai stato criticato dal punto di vista finanziario. Quello è il suo lavoro e lo sa fare bene. E' con i piani industriali che non ne becca mezzo manco per sbaglio.
Ritratto di Alfiere
14 aprile 2018 - 09:03
2
Guarda che il finanziario deriva dal prodotto, dunque se i conti sono andati bene...
Ritratto di Mbutu
14 aprile 2018 - 09:46
Non è proprio così, vedi l'operazione Ferrari o la (per ora solo annunciata) operazione Magneti Marelli. Fra l'altro, sempre a livello di capacità "predittive" del buon sergio, ad esempio aveva fissato un incremento delle vendite e dei ricavi fino a 120 miliardi; invece sono rimasti stabili. Il che non significa "che schifo", è una mera constatazione dei fatti. Così come è una costatazione che parte degli utili arrivano dalla riforma Trump. Così come in passato sono arrivati dall'aver spostato la sede fiscale. Ed altrettanto mera constatazione dei fatti è che siano usciti la metà dei prodotti promessi nei piani industriali (quelli di cui parlavo io). In tutto questo gli azionisti hanno tutto il diritto di accendere ceri votivi a san marchionne. Ma questo non sposta di una virgola la mia precedente affermazione: nessuno "supergenio della finanza " lo ha mai criticato perchè dal punto di vista finanziario è inattaccabile. Ma sui piani industriali, sempre se non si vuole fare la figura dei fanboy, bisognerebbe avere la decenza di ammettere che non è certo una garanzia.
Ritratto di Luzo
14 aprile 2018 - 14:54
ma esattamente questa metà dei prodotti annunciati dove sarebbe? e quale azienda non modifica i piani industriali se serve? tu hai certezza che nessun produttore abbia modificato i suoi piani in passato e di recente? perchè ce ne sono , a dimostrazione della normalità della cosa , e pure fra quelli ' top sellers' . quanto alla predittività nessuno ha mai 'fissato' "incremento delle vendite e dei ricavi fino a 120 miliardi" ....+ semplicemente erano proiezioni di metà anno sulla base del dato di 55,6 mld che alla fine è stato 'solo' confermato a oltre 110...non ne parliamo poi degli scorporo, buoni solo se li fanno gli altri
Ritratto di Mbutu
14 aprile 2018 - 17:16
Dove sia finita dovresti chiederlo a marchionne non a me. Il piano industriale prevedeva, tanto per fare un esempio, 8 Alfa Romeo ...ne sono uscite 2. E mi pare manchino all'appello anche 2 o 3 Fiat. A tutte le aziende può capitare di dover cambiare i piani, non c'è dubbio. Ma quando toppi un piano industriale di 3/4 anni così tanto la vogliamo dare qualche responsabilità all'amministratore delegato o no? Oppure tutto ciò che è buono è merito suo, tutto ciò che non funziona è colpa del destino cinico e baro. Il benaltrismo poi non mi appartiene: quando commenteremo un articolo su altri manager che avranno modificato il piano industriale altettante volte ed in maniera altrettanto corposa stai sicuro che dirò esattamente le stesse cose. Riguardo agli scorpori, se leggi bene (anche se sospetto che il tuo scopo non era leggere e comprendere ma solo immolarti alla causa di marchionne santo subito) non ho detto che non vada bene. Ho detto che fa parte della gestione finanziara, in cui marchionne eccelle, e non del core business dell'azienda. Veramente, già riuscite a coprirvi di ridicolo sostenendo tesi irricevibili (se non ricordo male tu eri anche quello della 500x successo mondiale), almeno quando non è necessario evitate (a meno che la vostra non sia vocazione al masochismo, nel qual caso avvertite così uno non perde tempo).
Ritratto di gigetto50
14 aprile 2018 - 12:03
....giustamente anche il prodotto deriva dalla finanza...se questa va bene ci sono soldi per investire in prodotti. E se ci sono pochi soldi occorre dare delle priorita' ai prodotti. Esattamente come in una famiglia.
Ritratto di Giuliopedrali
13 aprile 2018 - 21:55
Ma a parte Marchionne ed Elkann, qualcuno che se ne intende di auto, no vero?
Ritratto di Giuliopedrali
13 aprile 2018 - 21:59
Però dalla Saab 9000, cioè progetto4 insieme a Alfa164, Fiat Croma e Lancia Thema, che tempi! Altro che tedesche, tutte queste marche sono andate in crisi e non solo nei segmenti alti, però la Saab purtroppo ha chiuso, e appunto i disastri per la Svenska Aeroplan Aktien Bolaget sono iniziati da lì...
Ritratto di gigetto50
14 aprile 2018 - 12:06
....Alfa 164, Fiat Croma, prime Lancia Thema....che disastri in termini di qualita'.....
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 18:41
Assolutamente vero ed è un gran peccato perché su strada erano molto valide.
Ritratto di Giuliopedrali
14 aprile 2018 - 12:50
Le auto all'epoca erano forse meno affidabili, e nell'alto di gamma per niente poi sono rimasti solo i tedeschi, però che tempi! Credendoci un po' di più potevamo essere noi i tedeschi...
Ritratto di MaurizioSbrana
14 aprile 2018 - 13:34
1
Speriamo davvero ch vendano Lancia. Ci sono diverse opzioni percorribili, quasi tutte che vengono dall’est.... 1) entrare in orbita Geely, con Volvo e Lotus, di sicuro realtà solida per un rilancio... 2) cederla a Dr, che magari potrebbe riadattare qualche auto cinese in chiave Lancia.... 3) gruppo Tata proprietario già di jaguar e land rover... 4) mahindra, che ha annunciato ora una partnership importante con Pininfarina... 5) entrare in dailmer, e diventare un low cost mercedes, fra l’altro con capitali cinesi comunque... 6) entrare in orbita psa, dopo la opel... 7) diventare la nuova opel per general motors, che potrebbe usare il marchio lancia per attaccare l’europa dopo il fallimento con la opel... 8) magari renault potrebbe pensarci dopo aver preso nissan e mitsubishi per avere un premium italiano, visto che ha infiniti come premium jap... 9) ford potrebbe farne la Lincoln d’europa, considerando che la gamma vignale non diventerà mai un marchio a se stante... 10) sempre come marchio low cost potrebbe essere anche un occasione per bmw... ho volontariamente escluso Volkswagen perché non saprebbe dove collocarlo, perché sotto audi c’è proprio Volkswagen, e sotto Volkswagen le low cost del gruppo sono seat e skoda... ad ogni modo, qualsiasi sia il compratore, speriamo che qualcuno la prenda e reinterpreti i glosiosi fasti del passato, rievocando stratos, delta e thema... forse per rendere più appetibile il marchio mollerei anche autobianchi e innocenti insieme a lancia, da usare come super low cost stile dacia...
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 18:02
1
Complimenti per la varietà di vedute e la serie di idee. Effettivamente non ci avrei mai pensato ma Lancia potrebbe essere la Skoda del gruppo Bmw che forse con Mini continua comunque a tenersi ancora troppo alto di livello (avendo sapientemente portato in alto il marchio inglese) e un qualcosa di più generalista con cui condividere da un lato i costi delle mini 3/5 porte nei segmenti B e dall' altro salendo un po' di segmento la condivisione delle altre mini (pace, country) e della futura serie 1 a trazione anteriore -> potrebbe avere il suo perché. Al limite ricarrozzare (come fèce Vw con la Exeo - A4) la versione antecedente della serie 3 come versione di punta. Certo non un futuro proprio glorioso per un marchio con la storia di Lancia, ma certo molto meglio di ora. Fra l'altro si potrebbe riaccendere quella rivalità che ai tempi d' oro vi era fra Lancisti e Alfisti (roba di mezzo secolo fa che poi non era una sfida sulle prestazioni ma sul modo di intendere l'auto)
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 18:14
1
Solo che la vedo proprio dura che Bmw (o chicchessia in alternativa) trovi un solo motivo per avere convenienza economica di veniire a produrre in Italia, visto che non c'è neanche la specifica fabbrica Lancia (la Ypsilon la fanno in Polonia) che ne potrebbe giustificare il mantenimento della tradizione. Quindi di italiano resterebbe probabilmente solo il nome
Ritratto di MaurizioSbrana
14 aprile 2018 - 18:25
1
Potrebbe essere giustificato da un ritorno Lancia nei Rally... visto che con Mini non hanno fatto un gran successo...
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 19:18
2
Lo fece con la Rover e fallì miseramente.
Ritratto di MaurizioSbrana
15 aprile 2018 - 00:18
1
Vero, ma rover non aveva l’appeal di lancia... e poi era solo una delle dieci ipotesi...
Ritratto di Fr4ncesco
15 aprile 2018 - 12:16
2
Avevo pensato anche io ad una Lincoln per Ford europea ma dopo le esperienze negative di Jaguar, Land Rover ecc non credo siano ancora interessati ad acquistare marchi, soprattutto italiani dopo le altre esperienze con Ferrari e Alfa. Magari se ci fosse stata una fusione con FCA..Poi la gamma Vignale sta riscuotendo un buon successo con poco. GM idem e se torna in Europa lo farà con la Chevrolet molto più semplice da collocare (dovrebbe trovare giusto un partner sui cui appoggiarsi per la rete vendita e assistenza) PSA ha già comprato Opel ed è impegnata con Ds con una certa difficoltà. I gruppi (seri) asiatici potrebbero essere una possibilità. Renault in effetti potrebbe farne una Infiniti europea, sarebbe un'idea, anche per rafforzare la loro leadership globale. Lancia in Francia è abbastanza conosciuta poi la comprerebbero per spirito nazionalista sapendo che apparterrebbe a Renault come la Dacia che ha come mercato di riferimento proprio la Francia.
Ritratto di tramsi
15 aprile 2018 - 16:26
Lancia alla Renault? Non avevo mai pensato a una simile opportunità, tanto più che hanno già Infiniti nel gruppo. Economicamente sarebbe perfettamente in grado di farlo e ha già le piattaforme. Boh, sul futuro Lancia c'è la nebbia più fitta.
Ritratto di The Krieg
14 aprile 2018 - 14:07
Un ipotetico acquirente di Lancia penso di vederlo in Mahindra. Se ci pensate, questo gruppo vuole espandersi in europa, quindi, perchè non acquistare un marchio europeo per farlo? Inoltre hanno già la pininfarina, per cui è anche perfettamente plausibile anche dal punto di vista del design.
Ritratto di Agl75
15 aprile 2018 - 16:19
Scenario agghiacciante: Mahindra ha design di alto livello ma non soluzioni di contenuti.
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 14:12
Sarebbe interessante sapere quante Giulia e Stelvio hanno venduto globalmente. Nell'annual report 2017 non ve n'è traccia, mentre quelli delle altre case riportano i singoli dati in maniera particolareggiata. Mi vengono molti dubbi...
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 17:40
1
Dici che le hanno fatte uscire dalla fabbrica senza contarle e ora non lo sanno nemmeno loro quante? :)
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 17:45
Ho scritto in italiano - per chi lo comprende - che nel loro report non menzionano il numero di Stelvio e Giulia globalmente vendute, contrariamente a quanto fanno gli altri.
Ritratto di gbvalli
14 aprile 2018 - 14:30
1
Sognare non costa nulla... e sarebbe un sogno vedere la Lancia acquistata da un gruppo di appassionati che si mettano a costruire auto come era nella tradizione Lancia.. magari anche un solo modello, magari anche venduto a prezzi non proprio concorrenziali (ma nemmeno "25 esemplari a 400.000 euro l'uno), ma progettato e costruito con il culto e la passione del design, dell'eleganza e sportività italiani .
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 18:20
Mi fa letteralmente specie leggere del solito troll ammazzablog: mi riferisco a gjgg alias nictwo alias twinturbo alias gli innumerevoli nick con viene bannato e si reiscrive per ammazzare il blog inondandolo di oceaniche considerazioni senza alcun senso. Rappresenta il cancro del blog! Fermo restando che, ovviamente, non esiste la macchina perfetta, se si scrive che le Alfa peccano in termini di infotainment, ADAS e dispositivi elettronici, full led inclusi, rispondere al solito modo - su strada è il top - è da emeriti patetici e cretini, con cui passa il piacere dialogare e financo di scrivere qui. Una cosa non esclude l'altra e chi apprezza realmente il prodotto Alfa può solo desiderare che migliori. Ed è quello che si cerca di fare osservandone pregi e difetti. Non ha alcun senso rispondere a un difetto col solito pregio che già tutti conosciamo, senza oltretutto scivolare nell'adorazione bigotta: le concorrenti sono attaccate liddietro, la prossima 3er sta per uscire e già la dotazione tecnologica non manca al modello attuale. Mi pare ovvio, come anche nella passione calcistica, esprimere un'opinione su dove l'Alfa deve migliorare. Quando una persona è bellissima ma si è fermata alla scuola media, gli si raccomanda di proseguire gli studi e colmare le lacune culturali. Si chiama evoluzione ovvero miglioramento, smussando o eliminando i difetti. Gli appassionati sanno i meriti stradali di Giulia e Stelvio, ma una macchina è anche altro ed è su quell'altro che esistono i margini di miglioramento. E come risponde? Col tempo in pista! Ma si può essere così sciocchi??? Evidentemente, sì. Ad Audi si rimproverava la piattezza nella guida e la mancanza di gusto e carattere alle sue automobili. Erano già molto ben fatte, con progressi costanti in termini di assemblaggi, materiali, finiture, accuratezza costruttiva e dispositivi, ma... quel difetto rimaneva e lo si faceva presente, come si fanno presenti a uno studente volenteroso e intelligente le lacune su cui lavorare. Quindi, con operosità, oggi è arrivata a sfornare S e, soprattutto, RS a cui non manca più nulla, hanno tutto: performance di primordine (identiche a quelle della Giulia, che ha 60 cv in più), tenuta e stabilità, costruzione accuratissima, ogni dispositivo elettronico possibile e immaginabile. Anche il prezzo di partenza non è poi così dissimile. Insomma, non si è seduta sugli allori con la scusa che era quella fatta meglio di tutte ed è riuscita a evolvere anche su strada. Alla X3 di 2 generazioni addietro si rimproveravano finiture non all'altezza del marchio, al di là delle lodi per il layout e le eccellenti doti in termini di handling e guidabilità. BMW è migliorata sotto questo aspetto e il nuovo modello non presta il fianco a particolari critiche sotto questo aspetto. Personalmente, poi, preferisco le automobili che sappiano fare un po' tutto al meglio che eccellere solo su un aspetto e risultare deficitarie in tutti gli altri. La X3 è riuscita in questo difficilissimo compito, rappresentando il miglior equilibrio della categoria: coniuga un handling lievemente sotto Stelvio e Macan unito a un confort di alto livello (9) e, rispetto a Stelvio, anche a un comparto tecnologico più sostanzioso. Anche in tal caso i prezzi sono allineati. E mi si risponde che "Stelvio ha la Quadrifoglio che la X3 non vede nemmeno da lontano, se non per avvicinarla nei soli prezzi. Cosa ci sarà di così mai elettrizzante in un diesel che vada oltre i 4 cilindri in linea io boh". La tipica risposta gne gne gne da bambino. Tal modo di esorcizzare compulsivamente nel blog le frustrazioni della vita o la mancanza di un lavoro sortiscono solo l'effetto di farlo definitivamente morire. Peccato, era interessante confrontarsi con persone sane di mente.
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 19:06
1
Per non allungare il brodo faccio solo riferimento alle varie del commento a cui rispondo qui. Mai stato bannato ed il presente profilo è relativamente datato. Critiche costruttive ne leggo spesso ma quasi mai usano termini come Micragnoso che riporto dal dizionario significa ~Tirchio, spilorcio; anche, che rivela meschinità o gretteria. Linka un qualsiasi tuo commento in cui dai della micragnosa a un qualsiasi aspetto di una bmw o mini e lo considereremo fra i termini passabilu in una critica costruttiva.
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 19:24
1
Ciò detto basta dirlo una sola volta che si ritiene importante la mancanza di full led ed un sistema infotainemment più avanguardistico. Continuare a ripeterlo mi sembra del tutto uguale a speculare (nel senso di specchio) a continuare a citare l' albero in carbonio o il giro di pista record. O se vuoi vedi il continuo citare l' albero in carbonio o il giro di pista record come "una critica costruttiva" alle avversarie a migliorare tale loro aspetto. Magari la Rs4/Rs5 è tanto migliorata dinamicamente anche per questi continui promemoria sulla Giulia le sue peculiarità e le sue perfomance.
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 19:25
1
Ora devo cenare. Non posso trattare il restante
Ritratto di gjgg
14 aprile 2018 - 19:27
1
* Uguale E speculare
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 20:21
Quindi, ti ergi a strenuo difensore del marchio contro probabili detrattori? Alfa non conosce nemmeno la tua esistenza, in compenso il blog sta morendo a causa del tuo ritorno. E anche altri qui sono infastiditi dai tuoi sciocchi quanto strampalati sproloqui.
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 20:10
Bugiardo, sei nicktwo alias twinturbo, oltretutto in un topic di un annetto addietro vidi che teorizzavi l'ennesima tesi strampalata come nicktwo e ti affrettavi a... concordare come twinturbo. Che altro dire?!
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 20:19
Se ritieni che "abbia un occhio di riguardo particolare" sulle BMW proietti in me il tuo becero propagandismo.
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 19:56
2
Mi inserisco nella diatriba solo per una paio di considerazioni/spunti che colgo, con la premessa che concordo con il resto del discorso e mi sono piaciuti gli esempi in merito alle critiche: Audi, ciò che citi è tutto vero e sono migliorate in tal senso, tuttavia sia la RS5 che la nuova A7 risultano ancora "piatte" in termini di guida, almeno nei confronti della concorrenza (c'è poco da fare, certe dinamiche le ottieni con la sola trazione posteriore) BMW, è migliorata la qualità costruttiva e il comfort, adesso andrebbe rivista la linea. E' vero che i gusti sono soggettivi, ma c'è anche una componente di oggettività (altrimenti non ci sarebbero concorsi e quant'altro da un lato e scuole di design dall'altro) e la casa bavarse non sta spiccando in questo con linee un po' alla rinfusa, dettagli troppo carichi e marcati, orpelli che tolgono anzichè aggiungere e a formulare e riformulare linee precedenti a sfociare talvolta nel brutto, interni alla vista sempre uguali. Per carità, belle auto, ma discutendo di estetica lasciano a desiderare.
Ritratto di Fr4ncesco
14 aprile 2018 - 20:02
2
E ad Alfa ora indubbiamente servono optional all'ultimo grido, la possibilità di disinserire i controlli elettronici di guida e qualche motore in più, almeno uno benzina da inserire tra il 280CV della Veloce e il 510 della QV.
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 20:25
è ESATTAMENTE quel che ho scritto, anche riferendomi alla gamma motori, ma leggere del solito balordo che si inserisce scrivendo che... tanto c'è la Quadrifoglio, ... si può ben comprendere cosa penso e cosa gli auspico.
Ritratto di tramsi
14 aprile 2018 - 20:16
Il rendimento stradale delle nuove RS è formidabile in termini di prestazioni e tempi. Il piacere di guida è condizionato dalle regolazioni nelle situazioni al limite, quando il software invia il surplus di potenza alle ruote anteriori, preservando la sicurezza, ma è una regolazione voluta. Quanto all'estetica delle BMW, a me piacciono, non per partito preso. Ad esempio, trovo la 5er più bella delle altre 2 proprio perché tipicamente BMW, ma qui entriamo nel gusto soggettivo.
Ritratto di Mbutu
15 aprile 2018 - 07:45
Perdonami tramsi, ma tu sei l'altra faccia della medaglia del disagiato. Non te lo dico come accusa, sia chiaro, ma come avvertimento. La "comunità" conosce il valore dei suoi interventi ed i suoi evidenti problemi. Ed infatti al 90% non se lo fila. Tu invece ti presti sistematicamente a fare da sponda al suo protagonismo alimentando la sua malattia. La politica deve essere "don't feed the troll". Lasciala sproloquiare, ed una persona senza argomenti e senza cervello si esaurirà da sola.
Ritratto di tramsi
15 aprile 2018 - 16:36
Hai ragione, il torto è anche mio e del mio carattere sanguigno. Gliel'ho scritto più volte soprattutto perché, da appassionatissimo, questo blog rappresenta l'antidoto allo stress quotidiano, il momento per confrontarsi con altri, uniti dalla stessa passione e mi infastidisce la piega che, col suo ritorno, ha preso nuovamente. Ti ringrazio per l'attestazione di stima. :-)
Ritratto di Giuliopedrali
14 aprile 2018 - 19:03
Lancia potevano salvarla e poi rilanciarla, scusate il gioco di parole, solo la Fiat ora FCA, perché vedrete in men che non si dica ai cinesi non serviranno manco marchi europei desueti per rilanciarsi in Europa... Anzi... A meno che non siano marchi a livello di, che so: Isotta Fraschini, Delage, Hispano Suiza x dire! Cioè l ultralusso per fare concorrenza all'artigianato, anzi gioielleria inglese, forse...
Ritratto di Agl75
15 aprile 2018 - 16:27
Lancia per viviere deve essere venduta. FCA è troppo piccola per poter investire in Lancia, Alfa, Fiat e le sorellone Americane. E la vendita di Lancia potrebbe portare altri soldi in cassa con cui portare un nuovo modello Alfa. O magari fare un Entertainment degno e non un bidone come quello attuale. PS: anche la Levante fa ridere da questo punto di vista.
Ritratto di palazzello
16 aprile 2018 - 08:33
Che Lancia possa essere venduta in modo che non rappresenti un peso economico se non si hanno idee per rilanciarla posso pure capirlo ma non molto. Il motivo è presto detto: Fiat deve fare modelli populistici che costino poco o giusto, Alfa Romeo le auto o berline sportive, e Lancia le auto ammiraglie tipo come lo era la Thema o la Dedra includendo un crossover o Suv equivalente a Mercedes che Fiat come marchio in se' non può fare. Se poi non ci sono proprio i soldi per rilanciare un altro marchio della galassia FCA allora è un altro discorso.
Ritratto di lucios
16 aprile 2018 - 08:42
4
E' una mia sensazione o ogni volta che sento parlare di FCA sento parlare esclusivamente di mercato finanziario, soci, azioni, azzeramento del debito......e poco di nuovi modelli, nuove frontiere dell'auto, ecc.?
Ritratto di tramsi
16 aprile 2018 - 22:47
Commento perfettamente centrato!
Ritratto di Giuliopedrali
16 aprile 2018 - 10:10
Be la Lancia è davvero difficile da sfruttare perché non ha lasciato una buona immagine ne in nordeuropa ne negli USA. Poi producendo solo la Y da anni... Meglio marchi nuovi ma con un grande passato che però nessuno si ricorda, ma suona bene il nome come Borgward o altri di proprietà cinese.
Ritratto di Rock_or_bust
16 aprile 2018 - 13:02
Numeri corposi e positivi (e chiari soprattutto). Certo poi se sei un ciaprat cui serve autoconvincersi che Giulia e Stelvio non siano al top quando si confrontano con i rispettivi competitors, allora parte la solita manfrina sulle vendite (drammaticamente sbagliata, peraltro...).
Ritratto di tramsi
18 aprile 2018 - 13:27
Illuminaci...
Ritratto di Giuliopedrali
16 aprile 2018 - 15:02
Be la Stelvio sia da noi che in Europa e negli USA sta già per doppiare le vendite della Giulia... Le berline Alfa lo dico da anni sono inutili, in quanto non saranno mai all'altezza dei boxeroni Alfasud/33 del tempo che fu. Non c'è niente da fare non vengo mai smentito, è dalla 156 che non c'è un successo di vendite Alfa Romeo... Forse invece provando con crossover o spider o altro, boh.
Ritratto di Asterisco1
16 aprile 2018 - 15:49
FCA sta riportando i conti in ordine ma al momento ha delle gamme dei vari marchi ridotte all'osso. Sta emergendo chiaramente la politica di FCA di privilegiare il settore premium con Jeep, Alfa e Maserati e modelli di nicchia di marchi più commerciali a fronte di un ridimensionamento dei cavalli di battaglia storici di Fiat, vedi utilitarie segmento b, punto in particolare. I risultati di questa politica industriale e commerciale li potremo valutare solo a distanza di alcuni dal piano industriale previsto per il 1 giugno prossimo. Gli stabilimenti italiani produrranno, a quanto è dato sapere, solo modelli premium, per beneficiare del valore aggiunto del Made in Italy, essenziale per quei marchi. Un'ultima annotazione, concordo con chi sostiene che Alfa è un marchio per appassionati che non potrà mai fare i numeri della triade, che dispone di risorse economiche enormi e nel settore e nell'immaginario della gente si è consolidata da decenni ormai. Tuttavia, non concordo con chi sostiene che in un'auto dalla connotazione prettamente sportiva si possano avere anche tutti i gadget elettronici possibili senza finire per snaturare la natura del marchio, appesantendo l'auto oltremodo. Una Q5 pesa quasi 200 Kg più di una Stelvio di potenza analoga, dispone di molti più gadget tecnologici e di un impianto multimediale all'avanguardia ma non potrà mai avere la dinamica di guida propria di un'Alfa che potrà senz'altro migliorare sull'impianto multimediale, ma se vuole mantenere il suo carattere sportivo non potrà essere appesantita oltremodo dai vari gadget elettronici se non strettamente legati alla sicurezza. Quanto detto a conferma che Alfa come impostazione di base è, e forse deve essere, un marchio prevalentemente destinato ad appassionati piuttosto che a fare numeri consistenti di vendita.
Ritratto di Giuliopedrali
16 aprile 2018 - 16:29
Alfa vendute in Europa a febbraio, pensa adesso... 2200 Stelvio 1400 Giulia, la Mi.To è meno venduta della Porsche 911... Se facessero una spettacolare auto popolare come era la 33, lo dico sempre, che poi guidavi la Golf e ti sembrava di guidare il camper Westfalia...
Ritratto di Giuliopedrali
16 aprile 2018 - 16:30
Dati vendite su Carsalebase.com per es.
Ritratto di Asterisco1
16 aprile 2018 - 17:05
I dati degli Usa non sembrano essere così malvagi, Alfa non ha mai venduto tanto, anche se parliamo sempre di numeri esigui in rapporto all'estensione del territorio. C'è da considerare che negli Usa vengono venduti solo i modelli a benzina più potenti. Comunque ciò che discende dal quadro che si va prospettando, è che il mercato italiano, complice la tassazione eccessiva sull'auto , l'introduzione del super bollo e il prezzo della benzina, è ormai assolutamente marginale per le auto del settore premium. E' giusto puntare su mercati più ricchi che possano assicurare maggiori margini di profitto, con la speranza di poter mantenere in Italia gli stabilimenti produttivi, almeno di Alfa e Maserati oltre naturalmente di Ferrari, affinchè l'occupazione e tutto ciò che ruota intorno all' automotive non subisca un pesante ridimensionamento con effetti nefasti anche per la nostra economia.
Ritratto di Giuliopedrali
16 aprile 2018 - 17:48
Togliamo di mezzo ste inutili berline, quella roba infame della Mi.To e quell'auto che saprebbe costruire un meccanico inglese da solo che è la 4C e spazio a crossover quasi popolari, e l'Alfa riparte!
Ritratto di Asterisco1
17 aprile 2018 - 12:39
L'Alfa è un marchio sportivo, va bene i SUV per fare i numeri, ma non puoi concentrare tutta la produzione su questa tipologia di auto, snatureresti completamente il marchio. L'Alfa non può essere un marchio per tutti, il costo del lavoro in Italia è altissimo, perderebbe la sua specificità perchè non potrebbe beneficiare di determinate peculiarità tecniche che la contraddistinguono rispetto ad altri marchi.Non per niente FCA si sta orientando verso prodotti più di nicchia, dove i numeri sono molto più bassi ma i margini di profitto molto più alti. Sulle auto commerciali, a prezzi contenuti, non siamo più competitivi, inutile far finta di ignorare che il mondo dell'auto sta andando in una certa direzione. FCA prova ad agganciare quel percorso, ma è in grave ritardo su alcune tecnologie, in particolare l'ibrido, più che l'elettrico che presenta ancora una serie di punti interrogativi per la sua diffusione su larga scala.