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La FCA investe per rinnovare lo stabilimento di Tychy

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 29 dicembre 2020

Il gruppo FCA destina 165 milioni di euro per aggiornare la fabbrica polacca dove, dal 2022, costruirà tre nuovi modelli con i marchi Alfa Romeo, Fiat e Jeep.

La FCA investe per rinnovare lo stabilimento di Tychy

DAL 2022 - Mentre si avvicina la fusione con il Gruppo PSA, attesa per l’inizio del 2021, la FCA definisce un importante investimento sul fronte produttivo: il gruppo italo-americano, come annunciato dal Governo polacco, spenderà 165 milioni di euro per aggiornare la fabbrica polacca di Tychy, dove ora viene prodotta la Fiat 500. In essa verranno costruiti, dal secondo semestre del 2022, tre modelli inediti per i marchi Alfa Romeo, Fiat e Jeep, offerti anche con sistema ibrido e motore elettrico. 

SORELLE MINORI - La FCA non ha reso noto quali saranno tali modelli, ma è probabile che si tratterà delle suv di piccole dimensioni, le cosiddette b-suv (suv del segmento B). E infatti, un primo indizio era arrivato l’anno scorso, alla presentazione del nuovo piano di sviluppo dell’Alfa Romeo (lo trovi qui): la casa del biscione annunciò, per il 2022, l’arrivo di una suv più piccola della Tonale e, sulla stessa base, nasceranno due modelli con i marchi Fiat e Jeep.

TANTA SCELTA - Le b-suv, del resto, sono una tipologia di auto sempre più in popolari in Europa, anche a discapito delle utilitarie con le quali quasi sempre condivisono meccanica e piattaforma, pertanto diventano irrinunciabili per i grandi gruppi, come dimostra la moltitudine di modelli disponibili, tra cui Volkswagen T-Cross, DS3 Crossback, Hyundai Kona, Opel Mokka e Seat Arona.



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Ritratto di alphia
29 dicembre 2020 - 17:18
Un' Alfa Romeo non fatta in Italia ?!
Ritratto di Quello la
29 dicembre 2020 - 17:51
Già. Come dire "una Jeep non fatta in USA?"
Ritratto di GeorgeNN
1 gennaio 2021 - 14:49
Perchè i B-suv e B-compact della vw; peugeot, opel, citroen sono prodotti nella stessa sede della Casa Madre???
Ritratto di Sprint105
29 dicembre 2020 - 17:24
Per la nostra occupazione sarebbe stato meglio costruirle in Italia. Capisco le politiche industriali ma il Governo farebbe meglio a battere un colpo, come fanno quelli negli altri paesi.
Ritratto di deutsch
29 dicembre 2020 - 17:46
4
più che altro il prestito lo ha chiesto allo stato italiano ed ora ristruttura in polonia....... non mi sembra il massimo
Ritratto di Vincenzo1973
29 dicembre 2020 - 18:33
Il prestito italiano può essere speso solo in Italia, come da accordi. Quelli spesi in Polonia sono altri, ovvio
Ritratto di deutsch
29 dicembre 2020 - 18:45
4
ci mancherebbe, ma cambia poco avendo 6.3 miliardi da investire qui può gestire meglio le risorse per l'estero
Ritratto di Paolo Giulio
31 dicembre 2020 - 14:21
Serve forse che ti spieghi come, con artifizi contabili, ti sposto anche ben oltre 6.3 mld in altri rami d'azienda per farne quello che voglio? ... dai, ragazzi... o credete ancora a Babbo Natale e Befana?
Ritratto di AndyCapitan
29 dicembre 2020 - 22:44
4
qui voglio i fiattari..qui li voglio...i sostenitori dell'azienda italiana....Fca qui.. fca li!!!.....ecco il sostegno agli italiani....ingrandire...ottimizzare ristrutturare in polonia...in turchia....tutto con i nostri soldi....braviiiiii applauso!!!...bon da nient diceva mio nonno!
Ritratto di Vincenzo1973
30 dicembre 2020 - 00:36
Non si tratta di essere fiattari o non. Tutto producono in patria e all'estero. Altrimenti i cayenne in Slovacchia cosa sono? Da quello che si è saputo Melfi è pieno con 500x, Renegade e compass. Pomigliano la panda e tonale. Cassino mezzo vuoto: gracale e Stelvio. Qualcuno dice che deve arrivare anche nuova giulietta. Boh finché non la vedo. Mirafiori è sempre più hub elettrico e dpvrebbe arrivare nel 2022 nuova panda elettrica segmento B. Altro non c'è. Ci sono gli stabilmenti Maserati ma sono già prenotati per i nuovi modelli. Altri non ricordo
Ritratto di Sepp0
30 dicembre 2020 - 16:54
Inziate a comprare massicciamente auto del gruppo, vedrete che gli investimenti in Italia torneranno.
Ritratto di lordpba
4 gennaio 2021 - 16:34
8
io direi grazie ai nostri eletti che da anni fanno scappare chiunque soltanto osi fare azienda in Italia
Ritratto di Merigo2005
30 dicembre 2020 - 16:03
Il prestito non lo eroga lo Stato Italiano, lo garantisce. Chi lo eroga è Banca Intesa SanPaolo.
Ritratto di deutsch
30 dicembre 2020 - 16:09
4
se vogliamo fare i pignoli ha ragiona ma il prestito viene erogato perchè garantito dallo stato, ergo se non paga fca paga lo stato
Ritratto di Merigo2005
30 dicembre 2020 - 16:19
Fare i pignoli? C'è un'enorme differenza fra prestare denaro e garantre un prestito. Lo Stato (se ne avessi rispetto useresti anche tu la S maiuscola) dà per esempio i soldi direttamente ad Alitalia e Arcelor-Mittal, mentre in questo prestito se ne fa solo garante a fronte di una situazione come la chiusura per mesi degli stabilimenti causa COVIS, assolutamente inusuale. Il creditore è Intesa SanPaolo e solo in eventuale caso di mancato rientro alla fine di un tunnel fatto di riposizionamento del debito, e successiva insolvenza di FCA Italia, ecc., ecc., Intesa SanPaolo potrà riscuotere dallo Stato Italiano. Per inciso, escludo che lo Stato Italiano garantisca aggratis ma che, come per tutte le fidejussioni, si faccia pagare profumatamente il disturbo.
Ritratto di deutsch
30 dicembre 2020 - 16:26
4
fca ha ottenuto quel prestito ed a quelle condizioni perchè era un prestito covid garantito dallo Stato, come hanno fatto altri imprenditori. Escludi male, la garanzia dello stato non è a pagamento ma aggratis
Ritratto di Merigo2005
30 dicembre 2020 - 17:04
Tu non sei pignolo, sei tignoso! E' impossibile ragionare con chi al ragionamento frappone l'odio verso qualcuno. Ma cosa ti ha fatto FCA? A me niente, come non mi hanno fatto nulla VW, PSA, BMW, ecc. Ma questo articolo parla di investimenti FCA e se leggo delle inesattezze o se preferisci delle imprecisioni, le correggo, senza tifare in particolar modo per FCA. Tu invece vuoi l'ultima parola pur di ricavare soddisfazione da un post maldicente e questa volta non inesatto ma falso. Per tua conoscenza infatti, il costo della garanzia è come ovvio tutto meno che aggratis ma solo a condizioni agevolate rispetto alla normale operatività ed è il seguente: Per i finanziamenti di piccole e medie imprese sono corrisposti, in rapporto all’importo garantito, 25 punti base durante il primo anno (0,25%), 50 punti base durante il secondo e terzo anno (0,50%), 100 punti base durante il quarto, quinto e sesto anno (1%); Per i finanziamenti di imprese diverse dalle piccole e medie imprese sono corrisposti, in rapporto all’importo garantito, 50 punti base durante il primo anno, 100 punti base durante il secondo e terzo anno, 200 punti base durante il quinto e sesto anno. Quindi comunque un affare per lo Stato. Ma è molto più bello pensare e quindi scrivere che FCA prende i soldi aggratis, li spende in Polonia e se cappotta paghiamo noi!
Ritratto di deutsch
30 dicembre 2020 - 17:53
4
forse fai troppo affidamento al nick, perchè tra un paio di ore quando esco dallo studio salgo sulla fiat 500 di mia moglie che abbiamo in famiglia dal 2009 e torno a casa. macchina delle quale sono soddisfatto. per inciso non ho marchi tedeschi in casa. l'odio verso il gruppo fca te lo sei inventato tu. io al massimo ho criticato le scelte di fca e saper che investe 2 miliardi in un paese che non gli ha prestato o garantito soldi invece che nel suo nativo che nel tempo gli ha elargito vagonate di denaro spiace, soprattutto in un momento come questo. L'unico guadagno dello stato dai prestiti covid è dare ossigeno alle aziende evitando il tracollo. gli interessi sui finanziamenti covid vanno alle banche non allo stato. sicuro di non essere tu quello schierato?
Ritratto di NITRO75
29 dicembre 2020 - 17:43
Perfetto, così tolgono la manodopera da noi, dove lasciano ormai solo più la 500E, qualche Renegade, Compass (finchè gli americani non si svegliano e se le vogliono fare in casa) e 500x. Di là, con i soldi dati dall'Italia ad FCA, faranno il grosso della produzione, ma si sa, oramai la testa è di qualcun altro ed FCA ha voce in capitolo che un muto ad una assemblea di condominio.
Ritratto di BioHazard
29 dicembre 2020 - 18:01
La scelta è ricaduta sulla Polonia per motivi banali: 3 modelli di segmento B non ci entravano negli stabilimenti italiani. Mirafiori ad esempio è stato saturato tra 500e, assemblaggio batterie, componenti ibride ed elettriche, trasmissioni, centro logistico e investimenti su linee Maserati GT. A Pomigliano va la Tonale oltre alla Panda; Melfi non ha spazio. Ci rimane Cassino che lavora poco ma lavora su piattaforme diverse da quelle di segmento B. Ricordo inoltre che la presidenza di Stellantis è di Elkann ed è anche il primo azionista, quindi di voce in capitolo non mi pare non ne abbia.
Ritratto di BioHazard
29 dicembre 2020 - 18:07
Bisogna considerare che la divisione italiana di Stellantis raddoppierà le sue vendite entro il 2024, per cui tagliare lo stabilimento polacco non avrebbe senso.
Ritratto di deutsch
29 dicembre 2020 - 18:48
4
giriamola come voglia ma a noi lo stato chiede di fare il cashback e comprare nei negozi fisici locali per non dare soldi ad amazon e company e loro investono all'estero
Ritratto di Horizon2020
29 dicembre 2020 - 19:10
si infatti basta andare nei negozi "locali" e comprare i buoni regalo amazo. Han fatto una gran furbata, le solite leggi scritte con tasso alcolemico fuori limite
Ritratto di deutsch
29 dicembre 2020 - 19:22
4
semmai è il contrario, la furbata è comprare il buono amazon per aggirare la norma
Ritratto di Merigo2005
30 dicembre 2020 - 15:44
Quando in questo blog, ai disfattisti che imprecavano contro FCA in quanto secondo Loro era stata regalata a PSA, feci notare che di STELLANTIS John Elkann sarà il Presidente in quanto EXXOR ne sarà di gran lunga il 1° azionista (esattamente il doppio di Famiglia Peugeot, Stato Francese e DongFeng), venni lapidato perché l'anti FCA è come il negazionista anti COVID: il COVID non esiste e gli Agnelli non possono essere 1° azionista del 4° Gruppo mondiale. Mentre sarà proprio così. Bel cammino dal 2003 quando prese il timone di FIAT Sergio Marchionne con l'Azienda in mano alle Banche, risanata e rilanciata con l'acquisto di Chrysler (pardon, per gli anti FCA fu "regalata" da Barack Obama) fino al consolidamento con PSA detenendo il 15% delle Azioni della nuova società, contro il 7,5 o giù di lì per ognuno dei 3 di cui sopra. Però è più bello dire che in STELLANTIS FCA non conterà nulla, Elkann scalderà una poltrona, gli Agnelli lasciano l'auto, ecc., ecc.
Ritratto di Flynn
29 dicembre 2020 - 18:24
La produzione Compass per in Nord America è stata di recente spostata a Toluca, Messico
Ritratto di Claus90
29 dicembre 2020 - 18:13
Ottimo nuove posizioni di lavoro in Polonia, invece per l'Italia non resta che piangere, perciò acquisto i prodotti che mi piacciono indipendentemente dalla nazionalità, e dal Brand, oggi una mini domani una 500 dopodomani un Audi ecc ecc.
Ritratto di FollowMe
29 dicembre 2020 - 18:17
Come non darle ragione...
Ritratto di Vincenzo1973
29 dicembre 2020 - 18:35
Sembra strano ma da qui al 2022 le fabbriche italiane dovrebbero essere tutte sature. Questa significa anche che la nuova panda elettrica di segmento B verrà fatta in Italia
Ritratto di lovedrive
31 dicembre 2020 - 17:06
claus, solo pochi giorni fa hai scritto che tu con i tuoi soldi compri quello che ti piace. pertanto non dire che questa decisione l'hai presa dopo la decisione della fca di investire in polonia. gia da prima non compravi fca.
Ritratto di FollowMe
29 dicembre 2020 - 18:16
Va bene tutto o quasi, ma dei famosi 5 miliardi di investimenti in Italia promessi ai politicanti italiani? Se non sbaglio si ha "notizia" di un solo miliardo che sarà investito a Pomigliano per adeguare la fabbrica all'arrivo della Tonale! Ma arriverà sta Tonale? Per ora però resta sempre e solo coniugato al futuro...
Ritratto di No doubt
29 dicembre 2020 - 18:20
La Tonale?? L’Alfa-Peugeot Tonale arriva nel 22 con buona pace del disadattato con il nick da fustino...
Ritratto di Almeron771
29 dicembre 2020 - 18:24
Gli abbiamo dato 6,3 mikioni di euro, nel nostro paese abbiamo e stiamo dando milioni di euro in incentivi e dove si investe...in Polonia, ma del resto l'FCA non è un'azienda Italiana, come nonmlo sara'la futura stellantis, siamo noi ad essere poco intelligenti, pertanto ce lo meritiamo.
Ritratto di Elix69
29 dicembre 2020 - 18:31
Questo è solo l'inizio sciocchi italioti pandisti e stelvisti a metano e non....
Ritratto di Laf1974
29 dicembre 2020 - 18:37
Brutta notizia perché nel frattempo per acquistare le auto a prezzo pieno dobbiamo ulteriormente tassarci con gli incentivi.
Ritratto di LoSvizzero
29 dicembre 2020 - 18:44
1
ma se non trovi un operaio italiano manco a pagarlo ...tutti laureati che non sporcano le mani ...
Ritratto di lovedrive
31 dicembre 2020 - 17:08
tralaltro laureati in lettere.... se almeno fossero medici e ingegneri.
Ritratto di Andre_a
2 gennaio 2021 - 01:00
Magari le cose sono cambiate negli ultimi anni, ma quando ero disposto a fare qualsiasi lavoro, tutte queste offerte non le ho viste...
Ritratto di Horizon2020
29 dicembre 2020 - 19:08
molto bello annunciare auto che probabilmente non verrano mai alla luce. Evidentemente dalla Pololnia si prendono più soldi ed agevolazioni che dall'italia in questo momento. Una volta almeno avevamo il primato di annunciare linee di produzione finanziate e mai avviate
Ritratto di Ale94
29 dicembre 2020 - 19:23
Grandi così ai nostri operai gli paghiamo la casa integrazione ancora per anni visto che a Cassino non vendono nulla e la stessa cosa a Grugliasco! I modelli che venderanno di più le andiamo a fare in Polonia
Ritratto di Utente_1976
29 dicembre 2020 - 19:58
Scusate ma sono solo io che pensa che questo vuol dire che la prossima 500 verrà fatta a Mirafiori sulla nuova piattaforma? Se fosse così, sarebbe ottimo per l'occupazione italiana, mi sembra.
Ritratto di 82BOB
29 dicembre 2020 - 20:26
2
Addio Lancia? E a Melfi? Sarebbe auspicabile una accoppiata Giulietta/Tonale su base 308 prodotta a Pomigliano... Speriamo le sinergie Stellantis portino a una rinascita italiana!
Ritratto di Ale 01
30 dicembre 2020 - 00:08
Quindi possiamo considerare che dal 2022 cesserà la produzione di 500 termica e Ypsilon.
Ritratto di Ale 01
30 dicembre 2020 - 00:17
Possiamo quindi considerare che nel 2022 cesserà la produzione di 500 termica e Ypsilon.
Ritratto di zero
30 dicembre 2020 - 02:48
Lo stabilimento polacco si è sempre contraddistinto per la qualità dei prodotti sfornati, sempre caratterizzato da bassissimi indici di difettosità. Un caso su tutti: la Panda 169. Di essere ampliato, se lo merita. Incuriosisce il b-suv dell'Alfa, ottima occasione per tornare nel segmento della Mito... Anche se la Mito, piccola di impostazione sportiva era un'altra cosa. Spero che la creazione di modelli pensati per fare volumi porti risorse per evitare di trascurare poi i gusti dei clienti più tradizionalisti come me, legati al DNA sportivo del marchio.
Ritratto di Flynn
30 dicembre 2020 - 09:24
Fanno benissimo. Se la Polonia è, industrialmente, più attrattiva giusto investire li.
Ritratto di Ale 01
30 dicembre 2020 - 09:34
Comunque possiamo quindi considerare il 2022 come anno di fine produzione di 500 termica e Ypsilon.
Ritratto di lucios
30 dicembre 2020 - 11:56
4
Non capisco tutto questo stupore di Alfa Romeo non fatta in Italia? Hanno provato a puntare solo sulle prestazioni, storia e blasone ma di Giulia e Stelvio ne vedo cmq poche in giro, a fronte delle Serie 3, A4 classe C e corrispondenti SUV. Quindi, ben venga che si punti si prodotti commercialmente validi (e se costruiti sulla piattaforma della CMP della PSA, lo saranno di sicuro). L'unico problema è per i lavoratori italiani. Bisogna solo sperare che questi prodotti abbiano successo, comincino a diventare una nuova realtà in Europa ed oltre e da li poi (insomma fare cassa) e cercare di sviluppare prodotti in tipico stile Alfa in Italia.
Ritratto di lovedrive
30 dicembre 2020 - 18:57
se gli impianti italiani sono saturi allora ok, altrimenti almeno uno dei modelli lo potrebbero anche costruire in italia.
Ritratto di Flynn
30 dicembre 2020 - 19:12
E no, se la piattaforma è comune è più economico fatte insieme
Ritratto di verdebiancorosso
30 dicembre 2020 - 19:05
cioè hanno ricevuto una barca di finanziamenti per investirli in Polonia...ma al governo ci sono o ci fanno?
Ritratto di Gogo Andrea
30 dicembre 2020 - 19:26
1
belle m***e come sempre, per aver un minimo di rilancio del paese, l'unico modo sarebbe obbligare a costruire qui e far usare i nostri prodotti obbligatoriamente alle forse armate, alle poste, a tutto ciò che deve rappresentare lo stato. Che sia Jeep, Fiat o se Toyota vuol venir a custruite qui, come gli inglesi basta sia prodotto in questo paese e con componenti fatte qui!
Ritratto di Flynn
30 dicembre 2020 - 19:34
Praticamente torniamo ai cavalli che facciamo prima
Ritratto di Paolo Giulio
31 dicembre 2020 - 14:19
Ecco come vengono investiti i 6.3 MILIARDI di prestiti ottenuti sulle spalle dei contribuenti italiani dal Decreto Liquidità dell'anno scorso... VERGOGNA e basta... La Fiat (oggi FCA) è DA SEMPRE stata brava a trattenere i PROFITTI e a nazionalizzare i DEBITI sulle spalle della comunità con l'avvallo trasversale di un secolo di politici compiacenti. I soldi avuti in prestito potevano essere indirizzati in altro modo e verso aziende DEL TERRITORIO (italiano e non "olandese") e non certo per DELOCALIZZARE, RINNOVARE e SPOSTARE la produzione all'estero... VERGOGNA e basta.
Ritratto di lovedrive
31 dicembre 2020 - 17:11
ma dalla polonia hanno preso qualche soldo o prestito?? o conviene comunque perché la manodopera costa meno??
Ritratto di Giuliopedrali
1 gennaio 2021 - 09:19
In Slovacchia e Ungheria gli operai costano meno della metà di qua, (e meno che in Cina...) non so in Polonia, comunque dai che tra pochissimo non ci sarà neanche più la scusa per sostenere quell'orrore di Jeep, di dire: a ma è fatta a Melfi !
Ritratto di lybram
2 gennaio 2021 - 06:36
la buona notizia è che CHIUDONO DEFINITIVAMENTE CON LANCIA. una presa per il sedere continuare a proporla qui e da veri stupidi continuare ad acquistarla
Ritratto di lordpba
4 gennaio 2021 - 16:32
8
ok, stanno preparando lo smantellamento delle ultime fabbriche italiane
Ritratto di lordpba
4 gennaio 2021 - 16:35
8
Ho lavorato anni in Polonia e ora in Italia. Nella prima pagavo il 18% di tasse, nella seconda sono arrivato a 36%. Fine della discussione. Il resto è fuffa.