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Fiat: torna la 500 Giardiniera

01 giugno 2018

Per il marchio Fiat confermato l'arrivo di una nuova 500 elettrica, anche in versione Giardiniera. Le 500X e 500L saranno ibride.

Fiat: torna la 500 Giardiniera

PAROLA D’ORDINE, ELETTRIFICAZIONE - "Abbandoneremo il diesel su tutti i modelli entro il 2021. Rimarrà soltanto sui veicoli commerciali”: lo ha dichiarato Sergio Marchionne a Balocco in occasione dell’FCA Capital Markets Day 2018, la giornata con gli investitori. Il manager italo-canadese ha aggiunto: “Entro la fine di questo decennio, il motore diesel conoscerà un forte declino sul mercato". Ecco perché il gruppo FCA punta parecchio sull’elettrificazione. Un esempio? Due le Fiat 500 elettriche (più una mild hybrid): la futura 500e e la rivisitazione della 500 Giardiniera, (l'originale era una piccola station wagon, foto qui sotto). Mentre la 500X e la 500L saranno ibride. Inoltre, entro il 2022 tutti i modelli Jeep per la Cina (Renegade, Compass, Cherokee e Grand Commander) avranno una variante completamente elettrica. Guardando al Brasile, invece, sono previste una suv media Jeep e una col marchio Jeep con tre file di posti. A cui se ne aggiungeranno altre due, più piccole, sempre col marchio Fiat.

PARLANDO DI CONTI - A proposito dei risultati economici, la strategia del gruppo FCA mira a incrementare i volumi di vendita sui modelli di fascia alta, riducendo quelli a basso margine. A tal proposito, Sergio Marchionne ha ufficializzato l’uscita di scena della Fiat Punto. Ma ha anche aggiunto che per il 2022 si aspetta di mantenere o addirittura incrementare l’occupazione negli stabilimenti europei. Sui risultati economici ha detto di più Richard Palmer, direttore finanziario del gruppo FCA. L’obiettivo del piano industriale 2018-2022 è un utile operativo tra 13 e 16 miliardi di euro (erano 6,6 miliardi a fine 2017). Ci sarà quindi un tasso di crescita medio annuo del 17% e un margine sul fatturato tra il 9 e l’11%. Il piano prevede investimenti per 45 miliardi di euro legato al lancio di nuovi modelli e il rinnovamento della gamma. Oltre agli investimenti legati alla guida autonoma.



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Ritratto di Fr4ncesco
1 giugno 2018 - 18:48
2
Questi piani industriali sono stati deludenti, tutta fuffa per le speculazioni di mercato. Sostanzialmente non sappiamo nulla dei prossimi modelli, solo ipotesi a lungo termine secondo il trend di oggi, che potrebbe benissimo variare tra un paio di anni. Niente su ciò che interessava di più agli appassionati, su Lancia, sul brand Chrysler (i dealers sono preoccupati e temono la chiusura del marchio). Per un'elettrificazione vera tanto, come del resto per tutti, non ci sarà nulla di concreto nei prossimi 10 anni (le auto costano ancora troppo, i tempi di ricarica sono lunghi e l'industria petrolifera è troppo potente). Poi succede che qualche modello Jeep toppa, che rivalutano la MiTo, che la Maserati si mette a fare solo SUV, che le 500 attuali restano in produzione per altri 8 anni, che tirano fuori un'Alfa che sbaraglia tutte, che fanno la nuova Punto. Devono trovare assolutamente modo di accorparsi ad un altro gruppo, è una situazione troppo promiscua. E' inutile farsi pensieri, ciò che è vero è solo il presente.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
1 giugno 2018 - 19:55
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Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:44
Chrysler sarà moribonda per Lei. Oggi è l'esperimento vivente per tutto il gruppo della guida autonoma. E se le persone preferiscono altri modelli del gruppo giustamente FCA fa quell che il mercato richiede.
Ritratto di Giuliopedrali
3 giugno 2018 - 12:57
E la 500 spiaggina?! Penso che quella davvero risolverebbe tutti i problemi di FCA...
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:43
Lo faccia Lei il piano. Però si ricordi di metterci anche i soldi.
Ritratto di vittobra
4 giugno 2018 - 10:37
1
...be' VW non mi sembra che abbia cosi' tanti modelli sopattutto innovativi! sono sempre le stesse auto ritoccate e piuttosto goffe nello stile. Altrettanto si puo' dire della qualita' non piu'esaltante . Senza contare tutti i "tarocchi" da VW a Mercedes !!! Lo stile italiano fa sempre scuola in tutti i campi....la verita' e' che ci si sente um po' troppo esterofili in tutti i campi, ma i ns prodotti sono sempre buoni e anche superiori ai tedeschi!!
Ritratto di impala
1 giugno 2018 - 19:06
... ma dai !!! fare "uscire di scena" la Fiat Punto è un suicidio, un piano poco ambizioso sopratutto per la Fiat alla testa di Fiat ci serve ormai un Ghidella al posto di Marchionne, è piu macchine FCA sulle nostre strade.
Ritratto di Fr4ncesco
1 giugno 2018 - 20:20
2
Oggi gli AD sono esperti di finanza e sono bravi a quadrare i conti ma mancano gli AD di una volta esperti di auto, quelli che i segmenti li creavano e li facevano diventare di moda e per segmento non intendo variazioni di lunghezza e numero di porte, ma nuove concezioni di automobili.
Ritratto di Giuliopedrali
1 giugno 2018 - 22:19
Giusto!
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:47
Deve prima riesumarlo il grande Ghidella. Già a suo tempo fatto fuori, per Romiti. Ma li non si facevano autmobili si sposava la causa proletaria. Quindi cosa fa Lei ? Incolpa Marchionne oggi ?
Ritratto di TIBETALE
1 giugno 2018 - 19:40
Diesel forever!!! Lo Stelvio e la Giulia come le vendi se togli il diesel? Le multinazionali petrolifere sono ancora potenti. Ho una Passat 2.0 tdi e a 120km/h vado tutti gli anni in Puglia con un solo pieno, (in coppia ha un'autonomia di 1350km) con l'hybrid o l'elettrico arrivo tra due anni...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
1 giugno 2018 - 19:57
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Mark R
1 giugno 2018 - 23:09
Quanti litri di diesel per andare in Puglia e quanti km sono? Io ai 120km con la prius del 2006 faccio i 20. È l'inizio della fine per il diesel
Ritratto di Giulk
2 giugno 2018 - 11:54
Quante alternative esistono alla prius? Pochissime, quante che possono sostituire un piccolo diesel su una utilitaria sui 15 mila euro? Ancora meno Senza contare le manutenzioni forzate da Toyota ogni 15 mila chilometri, il check per le batterie sempre ogni 15 mila km o un anno, che per chi come me fa 35 mila km annui e una scocciatura Ibrido no grazie preferisco il GPL a questo punto
Ritratto di Mark R
3 giugno 2018 - 09:23
Mah la yaris ibrida la si trova a 14k euro... Toyota da garanzia 5 anni o 100k km.... Tu a 100k km ci arrivi in 3 anni.... Quindi dopo i 3 anni non è più obbligatorio andare a fare il tagliando in toyota e il check della batteria; per l'affidabilità Toyota mi adatto a fare i primi tagliandi ogni 15k km. Per me è una scocciatura andare a fare il pieno di GPL ogni 300-350km... Io con la prius lo faccio ogni 1100km circa....
Ritratto di Giulk
3 giugno 2018 - 11:49
Non è più obbligatorio ma chi mi garantisce che non avrò nessun problema al sistema ibrido o alle batterie? per carità l'affidabilità toyota è leggendaria, ma la sicurezza non te la da nessuno, per questo la toyoya propone il check che estende la garanzia fino a 10 anni o altri 75.000 km, inoltre voglio vedere che mercato avrebbe una Yaris ibrida con 150.000 km usata, io non credo sarebbe molto richiesta, mentre per un diesel è un chilometraggio normale Un piccolo diesel per il mio percorso tipo sarebbe più efficiente rispetto alla yaris ibrida visto che faccio molto extraurbano o se vogliano strade a velocità costante Per quanto riguarda il gpl per me non è un problema passo davanti ai distributori tutti i giorni per andare e tornare da lavoro anche se ovviamente fare rifornimento ogni 3/4 giorni comunque è un pò una scocciatura, ma lo è anche prendere appuntamento per fare il tagliando e andarci due volte l'anno. Non so sarò una questione di mentalità ma per ora preferisco rimanere sul diesel per i chilometri che faccio l'anno, se facessi 15mila chilometri o meno avrei già preso un ibrido ;)
Ritratto di MAXTONE
4 giugno 2018 - 10:07
Semmai è il contrario già oggi: l'usato ibrido è richiestissimo e l'offerta ancora ridotta, di diesel il mercato è saturo in tutti i segmenti e sta a fare la polvere nei piazzali per mesi (chiaramente poi dipende anche dal modello di auto.di cui si parla) ma di certo rivendere un auto diesel con le fosche previsioni a breve e medio termine sulle sue limitazioni d'uso, è già un problema oggi, figurarsi rivenderlo fra tre, quattro o cinque anni. Inoltre nella maggior parte delle condizioni d'uso l'ibrido è sempre più efficiente del diesel, compreso l'extraurbano dove è quasi impossibile mantenere andature costanti ma si viaggia a "elastico" perché tra traffico, rotonde e cantieri vari ci vorrebbe un auto volante per mantenere una velocità costante. Anche il discorso affidabilità fa un po' specie considerando che le Prius dei tassisti arrivano alla soglia del milione di km senza mai dover sostituire le batterie mentre ho sentito su YT un tassista intervistato da un canale di auto, ora ha un ibrido Toyota, che veniva da un diesel tedesco premium e quando gli è stato chiesto come fosse stata la sua esperienza con quell'auto lui ha candidamente risposto "un disastro, sempre rotta, sempre in assistenza, forse non era adatta ad un uso taxi". Io sono rimasto basito: Spendo più di 50.000€ e poi l'auto in questione "è inadatta all'uso taxi perché non abbastanza robusta"? Sapevo bene che i diesel odierni non offrono più l'affidabilità del diesel di una Rekord 2.3d dei primi anni 80 ma oggi si sta esagerando nel credere ancora a babbo natale.
Ritratto di Giulk
4 giugno 2018 - 11:20
Fermo restando che l'esperienza d'uso è anche soggettiva, in quanto io ti potrei direi che con i diesel che ho avuto non ho MAI avuto grossi problemi, e come detto macino 35mila chilometri annui, stiamo parlando di auto con cui ho fatto sopra i 300mila chilometri, continuo ad essere dubbioso sui consumi perchè l'ibrido va bene quando come dici tu posso rigenerare le batterie in una guida elastica e non a velocità costante cosa che nel mio percorso tipo capita, un piccolo diesel fa tranquillamente 24 o 25 a litro e un litro di gasolio costa per il momento ancora sensibilmente meno di quello benzina, detto ciò anche per l'affidabilità ho i miei dubbi visto che comunque toyota NON ti garantisce le batterie dopo un certo chilometraggio e questo per me limita proprio il mercato dell'usato, se mi prendo una ibrida toyota a 120mila chilometri ho circa 50mila chilometri ancora di garanzia, si ok i tassisti di new york ci hanno fatto milioni di chilometri ma se a me dice male? una batteria ibrida costa migliaia di euro, la gente che compra ibrido lo sa? ok in alcuni casi è possibile cambiare le singole celle e ce gente che se lo fa da solo, ma rimane sempre il fatto che con il costo della batteria ibrida di una toyota ci metti il motore nuovo alla macchina, secondo me è ancora un mercato troppo giovane, vediamo se in futuro la toyota introdurrà le nuove batterie e magari ampliandosi il parco usato ci sarà maggiore possibilità di trovare ricambi economici, per ora rimango sul vetusto diesel
Ritratto di Mark R
4 giugno 2018 - 12:00
Guarda io con la prius V2 andando costante ai 90kmh i 25 li faccio comodamente ai 120kmh i 20. Per il fatto garanzia... come tutte le auto dopo 2, 3, raramente 5 anni le componenti sono fuori garanzia (e non tutte le componenti sono garantite 5 anni per dire)... Se ti dice male hai la stessa probabilità di probabili guasti su un'auto diesel e/o benzina (benzina meno perchè il motore è molto più semplice rispetto al diesel e si sporca meno per ovvi motivi..). Non c'è bisogno, in caso di guasto, di cambiare totalmente la batteria basta cambiare le celle danneggiate e ogni cella costa 30-40 euro.... Quindi è inutile dire che comunque la batteria costa come un motore quando puoi benissimo cambiare solo le celle guaste. Le batterie che adotta toyota da 21 nelle ibride sono NiMH... tecnologia ben assodata e in 21 anni toyota ha raccolto un'infinità di dati per migliorare sempre la gestione della batteria, quelle al litio non sono ancora totalmente sicuro e si hanno pochi dati sul loro funzionamento sulle auto. Io per esempio non comprerei mai un diesel perchè ha i sistemi di post-trattamento dei gas di scarico con problemi risaputi, doppie egr che si bloccano, collettori di aspirazione che si ostruiscono, valvole che si sporcano, turbine a geometria variabile che si blocca... Il benzina non soffre di tutto ciò... La gente lo sa di tutto ciò? Lo sa che i sistemi di post-trammento dei gas di scarico (tranne quelli a scr che possono avere un senso a livello chimico e fisico) non servono a un bel niente, in quanto peggiore soltanto la qualità dell'aria e non il contrario come dicono??
Ritratto di Giulk
4 giugno 2018 - 14:46
Come ti ho già detto ho una vasta esperienza di auto diesel, e non ho mai avuto problemi, ne di egr, ne di fap intasati, ne di altro, semplicemente perchè non tutte le auto diesel escono con gli stessi problemi, per esempio è abbastanza risaputo che le bwm turbo diesel hanno problemi di rottura di turbina, almeno alcuni modelli, e via dicendo, l'scr non lo prendo nemmeno in considerazione, non comprerei mai un'auto dove devo aggiungere anche l'additivo, quindi se il futuro del diesel è quello ( e per ora mi pare di si a parte la mazda ) di sicuro quando mi muore l'auto attuale non vado a rifarmi un diesel, ma neanche una ibrida per i motivi da me sopra esposti, che poi la prius è una cosa, la yaris è un'altra, la prius da sempre e l'auto di punta che riceve sempre tutte le ultime tecnologie, una specie di laboratorio sperimentale per la toyota, i 20km/l a 120 costanti li faccio anche io, o poco meno con il turbo diesel da 2.0l da 170cv, forse nel peggiore delle situazioni faccio 18, ma con la differenza del costo del diesel stiamo li, risparmierei maggiormente con un gpl, e comunque non me la sento di rischiarmela a comprare un usato ibrido toyota e provare ad andare avanti senza garanzia per un bel pò di chilometri, si ok cambiano la cella ma chi? in toyota è difficile che te lo fanno, ci sono elettrauti o meccanici che lo fanno? da quello che ho visto tutti quelli che hanno un ibrido vanno in toyota per sicurezza o se la fanno da sola, e io non voglio certo mettermi a fare la manutenzione all'auto da me
Ritratto di Mark R
4 giugno 2018 - 16:40
Se sai un minimo di chimica elementare (legge di Lavoisier) capisci da solo che, in parte, funzionano solo i sistemi con l'scr gli altri sistemi no... Un filtro non trasforma la materia, semplicemente la trattiene poi quando si rigenera espelle ciò che ha trattenuto in dimensioni più piccole. Da quello che so erano i bmw dei 320d anni 2006 o giù di lì (e quindi tutti i modelli che avevano quel motore, il 20d). I problemi che ho elencato li hanno tutti i diesel chi prima chi dopo... per il semplice motivo che il diesel produce molti residui carboniosi e con l'egr i gas di scarico vengono immessi in aspirazione portando ai problemi che ho detto... è un lento degrado che non si sente, ciò comporta ad abbassare l'efficienza del motore. La yaris ha lo stesso sistema ibrido della prius V2 leggermente depotenziato. Chi può risparmiare confronto all'ibrido è forse il metano, però un risparmio di ben 100 euro o poco più su 50k km però con la rottura di andare a fare il pieno ogni 350km e non si trovano ovunque i distributori a metano... Non bisogna considerare solo la componente carburante che sotto questo aspetto sfido chiunque a fare di media annuale i 25km/l (media che faccio da 11 anni il primo anno ho fatto i 22km/l di media), ma anche manutenzione, bollo, assicurazione senza metterci in conto parcheggi blu gratis. Ripeto, il tuo concetto è sbagliato... anche un diesel non è garantito per 300k km o di più.... si è sulla stessa barca, quindi nessun punto a favore e sfavore per entrambe le soluzioni sotto il punto di vista garanzia... semplicemente la toyota vanta la migliore affidabilità sul mercato insieme a lexus guarda caso....
Ritratto di Giulk
4 giugno 2018 - 16:46
Il metano è scarsamente diffuso come distributori, quindi comunque preferisco il gpl per questioni di comodità di rifornimento, tutto qui, per il resto puoi rendere le toyota ibride affidabili quanto vuoi ma fino a che non mi garantisci le batterie almeno 300.000 km in dieci anni non le prendo in considerazione, una batteria ibrida costa dai 2000 ai 3000 euro se non di più, ok il rischio che si rompa è basso ma a me non piace rischiare, di tutte le auto che ho avuto sia benzina che diesel ho avuto si problemi, ma tutti di poco conto e ripeto, il problema non mi tange più di tanto se comprerei l'auto nuova e magari la cambierei dopo un tre anni o quattro, ma se la prendo già usata con un 120.000 / 150.000 km sul groppone, con il limite attuale di garanzia a 175.000 km io non rischio
Ritratto di Mark R
4 giugno 2018 - 16:55
Anche i sistemi di post-trattamento dei gas di scarico si aggirano su quelle cifre.... E non penso proprio che siano garantiti 300k km normalmente 100k km... Ripeto hai le stesse probabilità di guasto che avresti su un benzina (non ho detto diesel per ovvi motivi)... Lo hai detto anche tu che hai avuto problemi.
Ritratto di Giulk
4 giugno 2018 - 18:38
Sicuramente, ma guasti da 2000/3000 euro non me ne sono mai capitati ( mi gratto per scaramanzia :D ), poi scusa per post trattamento che intendi cat + fap? non mi sembra che costino 2000/3000 euro
Ritratto di Mark R
4 giugno 2018 - 19:11
Ci sono guasti anche da 100-200 euro in poi... A forza di "piccoli" guasti si fa del numero. Per esempio sulla prius neanche un guasto solo manutenzione ordinaria (in quella ordinaria rientrano anche i freni... nella prius neanche quelli ho cambiato). Sulle auto con cambio automatico è richiesto il cambio olio, l'ATF non costa poco, sulla prius no tanto per dire. Sul ducato x250 per esempio ha il cat+filtro insieme e costa sui 2000-2500 euro se non ricordo male.
Ritratto di Angi0203
6 giugno 2018 - 12:39
il particolato viene ossidato ad alta temperatura, quello che esce dal filtro è basically gassoso, le ceneri restano nel filtro che è dimensionato per l'accumulo delle stesse durante la vita attiva dell'auto. lo EGR degrada lentamente il motore? bè, le tempeste di sabbia anche degradano lentamente le piramidi :-) La Corolla è l'unica vettura che mi abbia lasciato per strada in 40 anni di esperienza con le marche più diverse.
Ritratto di Mark R
6 giugno 2018 - 12:51
Certo credici che tutto ciò che esce dal fap è gassoso... Il filtro non ha capacità infinita infatti ha bisogno di rigenerarsi.... Quando farai delle prove in R&D mi dirai poi cosa esce dal fap... Specifico, prove di durata dove il filtro si deve rigenerare più volte. PS: prova a guardare dopo 100k km i collettori di aspirazione e le valvole di aspirazione come sono su un diesel.... Il tuo paragone centra un bel nulla, trova paragoni migliori e sensati
Ritratto di Angi0203
12 giugno 2018 - 16:06
Prove R&D ? ordunque: come misurare https://www.dieselnet.com/tech/measure_pm_ins.php. cosa misurare: https://www.dieselnet.com/tech/dpm_size.php. Accumulo ceneri: https://www.dieselnet.com/tech/dpf_ash.php. Risultati delle misure sul particolato prime e dopo FAP: https://www.dieselnet.com/tech/dpf.php. dopodichè ne riparliamo. Io lo posso anche "guardare" il condotto di aspirazione dopo EGR, ma questo non è di certo un approccio R&D (non sò che lavoro fai tu, ma il mio è da quelle parti). L'approccio R&D è costruire un modello analitico che permetta previsioni sul comportamento delle componenti in questione e verificare le previsione fatte misurando le conseguenze del ricircolato sulle componenti coinvolte durante e dopo le prove di durata.
Ritratto di Mark R
12 giugno 2018 - 16:39
R&D sta ad indicare Research and Development (è un reparto) dove si fanno prototipi sui quali si fanno svariate prove raccogliendo dati per migliorare il prodotto, arrivare a specifiche richieste e infine per trovare metodi per ridurne il costo di produzione... Ecco alcune prove: stress termico, di service life e service life durante lo stress termico, banco vibrante, prove in nebbia (umidità prossima al 100%) e nebbia salina... solo per dirne alcune. Vorrei ricordarti una cosa.... è difficile molto difficile mantenere la temperatura ideale di rigenerazione del filtro, già da questo ti dovrebbe far capire quanto sia efficiente la conversione. Forse non ti è chiaro quanto ossigeno serve per ossidare il particolato dato che fondamentalmente è carbonio... nei gas di scarico la disponibilità di ossigeno è molto limitata quindi la resa della reazione non arriva lontanamente al 90%... Siamo in condizioni reali e non su carta. Se tu lavori da quelli parti non hai visto le prove del fap quando rigenera e non quello che scrivono in internet sugli articoli?? PS: Poi non so tu dove vedi i risultati nel link che hai messo io non ne vedo. Altra cosa... la normativa impone restrizioni solo sui pm10 e pm2.5, ma sotto ai pm2.5?? e tra pm10 e pm2.5?? Quindi si rilevano solo quei due dati date le restrizioni....
Ritratto di Paolo-Brugherio
4 giugno 2018 - 14:39
6
Scusa Mark R, ma anzichè scrivere 14k, 100k e 15k, costa così tanto mettere il punto ed i tre zeri come ci hanno insegnato a scuola? Ovvero: 14.000, 100.000 e 15.000... non è poi così faticoso!
Ritratto di Mark R
4 giugno 2018 - 16:17
A scuola insegnano ad usare anche le lettere per indicare i numeri... migliaia (k), milione (m o mln), miliardo (M o mld)....
Ritratto di Paolo-Brugherio
4 giugno 2018 - 17:57
6
La "k" per indicare le migliaia viene utilizzata per lo più nei termini tecnici (per es. 20 kHz, ovvero 20.000 cicli al secondo), poi va da sè che nello scrivere ognuno si comporti come meglio crede. Quello che io intendevo è che costa così poco essere "regolari"... Per non parlare di punteggiature e maiuscole che spesso latitano in questo forum.
Ritratto di Mark R
4 giugno 2018 - 18:04
Per le maiuscole e punteggiatura penso di essere abbastanza corretto. Dato che siamo in un contesto informale si può scrivere con "k" etc i numeri; se fossimo in un contesto formale allora si che uso la forma "tradizionale"
Ritratto di TIBETALE
4 giugno 2018 - 21:37
Io non andrei mai in giro con la Prius....
Ritratto di Mark R
4 giugno 2018 - 22:45
Io non andrei mai in giro con un diesel... oppure con un'audi che monta le stesse parti di una seat, skoda, vw; è relativo...
Ritratto di TIBETALE
5 giugno 2018 - 02:07
È Skoda che monta le stesse parti di Audi e VW... È troppo presto per le ibride buona fortuna fortuna chi si trova bene ma non capisco questa moda di scartare il diesel... Ha iniziato il sindaco Raggi a dire che dal 2022 non si entrerà a Roma con il diesel e ora tutti (come banderuole) a scartare il diesel. La Volvo dice che il diesel rimarrà in produzione ma ci saranno più versioni ibride questa è la fiusta scelta non come Marchionne che a febbraio 2017 presenta la Giulia con nuovo motore 2.2 136cv diesel e poi a Maggio si riempie la bocca dì nelle parole e decide di lì ti in bianco di non produrre più diesel.... ci vuole tempo per FCA... Toyota ha sviluppato questa tecnologia dal 2000 e Fiat aveva in commercio la Brava e la Bravo! Ma dai se Marchionne è furbo spero per i suoi interessi che mantenga ancora il diesel o almeno dire che dal 2034 non si produrranno propulsori diesel; ora è troppo presto
Ritratto di Mark R
5 giugno 2018 - 12:16
Se sai un minimo di chimica e fisica elementare capiresti il perché si sta abbandonando il diesel... PS: Toyota è dal 1997 che sul mercato ha un full hybrid...
Ritratto di Angi0203
6 giugno 2018 - 12:29
sic! la prius fà 20 km/l quando in autostrada viene passata da tutti i TIR
Ritratto di Mark R
6 giugno 2018 - 12:37
Hai un ibrido Toyota?? I don't think.... Anche sulla prova di omniau*o in autostrada ha fatto i 20..... Ovviamente la prius V4
Ritratto di Angi0203
12 giugno 2018 - 16:20
oh bè, se è per questo di ibridi ne abbiamo di tutte le marche qui da noi e li usiamo per prove comparative programmate al banco e su strada (poi ci sono quelle più soggettive come portarselo a casa per il fine settimana e fare un giro con la famiglia). Vero che da noi non invecchiano mai perché sono leasing, quindi la proiezione di come sarà dopo 5 o 10 anni è "solo" teorica. Non mi sembra però che dopo 5 anni diventino meglio che dopo 2 o 3.
Ritratto di Mark R
12 giugno 2018 - 16:45
Tu provi un'auto per un fine settimana e sentenzi già come va l'auto... Di certo è più attendibile la versione che dà una persone che ha l'ibrido da 12 anni rispetto a quella di uno che l'ha utilizzata 2 giorni. Ti posso assicurare che ora è veramente "slegata"... Dovresti saperlo che serve un periodo, più o meno lungo, di assestamento dove i vari componenti si creano la sede "ideale".
Ritratto di Zot27
2 giugno 2018 - 11:36
Che poi si parla di serbatoio di 70 e 45 litri. Ignorando il danno ambientale, questa è la cosa grave
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:48
La penso come lei. Però onestamente qualcosa sull'inquinamento occorre pur farlo. un plug-in per le città non è peccato.
Ritratto di Thresher3253
1 giugno 2018 - 20:17
Come mai questa inversione di marcia? Proprio poco tempo fa Marchionne non aveva detto che l'elettrico non era nei piani di FCA?
Ritratto di TIBETALE
1 giugno 2018 - 21:10
Esatto secondo me sono strategie di marketing... Salteranno molti posti di lavoro... Non si può eliminare il diesel ma si potrebbero ridurre le motorizzazioni proprio qualche mese fa è uscita la Giulia 2.2 da 136cv quindi mi sembra davvero strano eliminare tutto il diesel. Faranno affari quelle aziende (con un po' di buon senso) che manterrano in produzione il diesel.
Ritratto di Mark R
3 giugno 2018 - 09:24
Sisi... affari per la nostra salute.... Dai su usate la logica e anche le basi di chimica e fisica
Ritratto di lucios
2 giugno 2018 - 09:13
4
Io credo che alla base ci sia il fatto che non sia riuscito a stringere nessun accordo per produrre e sviluppare nuovi diesel. Inoltre il numero di auto vendute sono molto inferiori rispetti ai principali competitors (PSA, VW Renault) che invece di diesel ne vendono tanti ed hanno maggiori risorse a disposizione per farlo. Conoscendo, poi, il suo tipico pensiero (costi bassi, zero debiti, margini alti) è praticamente impossibile portare avanti questi motori. Meglio tecnologia elettrica o ibrida, più facile ed economica da sviluppare e implementare.
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:49
Ci ha ripensato. Lei non ci ripensa mai sulle cose ?
Ritratto di Ercole1994
1 giugno 2018 - 20:34
Non capirò mai l'abbandono del segmento B. Non credo che gli altri, siano così "f.essi" nel buttare milioni su milioni, per progettare una utilitaria di 4 metri. Io, sinceramente, avrei portato la Argo in Europa, producendola in Serbia, insieme alla 500L. Certo, non avrà mai l'appeal della cara Punto, ma è sempre meglio che lasciare scoperto un segmento così importante, ambito dai giovani come me.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
1 giugno 2018 - 20:40
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:50
Ecole, la gamma 500 e se fa anche la giardiniera è una bella cosa.
Ritratto di lucios
4 giugno 2018 - 09:35
4
L'abbandono del segmento è presto spiegato: l'attuale vision aziendale è "costi bassi, debiti 0 e margini alti". Sviluppare un'utilitaria ha costi alti di progettazione e implementazione degli impianti produttivi, forti investimenti perché si tratta di grandi numeri (quindi ricorso a finanziamenti esterni, ergo, aumento dei debiti), margini bassi perché devono essere competitive. Oggi, tutto questo in FCA non è più possibile, a meno che non si producano auto in stile DR, in Cina, che si montano solo e si mettono i marchi.
Ritratto di HaldeX
1 giugno 2018 - 21:16
1
Altroché sperare venga salvata Lancia, se i piani industriali continueranno per questa strada scomparirà anche il marchio Fiat. Da quello che ho capito rimarrà la gamma 500 e forse la Panda. Considerando poi che la gamma 500 è già una sorta di "premium" per comprare auto "normali" occorrerà rivolgersi all'estero. Marchionne avrà raggiunto i suoi obiettivi, ma sono veramente pessimista sul futuro. Maserati ed Alfa hanno bisogno di ritagliarsi il loro spazio tra i marchi premium dove la concorrenza è molto più agguerrita e soprattutto dotata, Audi in primis...
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:51
Ancora co sta Lancia ? Che palle.
Ritratto di lucios
4 giugno 2018 - 09:37
4
A quanto pare, Fiat sarà, almeno per ciò che concerne il lato rational, auto funzionali ma non di grandi pretese, mentre la 500 dovrebbe diventare ancora di più un prodotto di nicchia!
Ritratto di Giuliopedrali
1 giugno 2018 - 21:49
500 elettrica, si ma è del 2007... Da noi sono formule da rito voodoo l'elettrico, i nuovi modelli, in Cina te li tirano dietro! Siamo indietro di anni.
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:51
A si .. infatti vedo tutti sti modelli cinesi il gran successo che hanno.
Ritratto di HaldeX
3 giugno 2018 - 11:14
1
È solo questione di tempo
Ritratto di Giuliopedrali
3 giugno 2018 - 11:30
In Cina.
Ritratto di Ale94
1 giugno 2018 - 23:20
Quindi solo 500, 500 giardinetta e 500l e 500x Hybrid nuove? E il resto come la Tipo, la Panda, 124 spyder? Non è chiaro comunque
Ritratto di Fr4ncesco
2 giugno 2018 - 00:43
2
Guardando ciò che è stato scritto qua e la dovrebbe esserci anche la Panda elettrica, la 124 sarà venduta solo a marchio Abarth, la Tipo non si sa ma un paio di SUV su base Compass e "Cherokee" a 7 posti per il Brasile. Ma onestamente non credo a quanto dichiarato, figuriamoci se abbandonano il diesel (come faranno a vendere soprattutto alle flotte aziendali?) e se non fanno qualche modello economico come la Tipo.
Ritratto di MAXTONE
4 giugno 2018 - 10:26
Le flotte aziendali oggi stanno muovendosi decisamente verso l'ibrido, nel giro di pochi anni il mercato sarà rivoluzionato, questo è sempre stato in continuo movimento ma oggi si sta muovendo molto più velocemente di prima e se il diesel sta iniziando a calare anche nella sua roccaforte italia (prima lo era l'Europa intera) significa, secondo gli analisti, non secondo Gigino l'autodidatta, che nel giro di dieci anni si sarà tornati alla quota di penetrazione dei primi anni 90. In tal senso la decisione di Marchionne assume tutto il senso del mondo anche perché la Tipo, se anche continuasse ad essere prodotta per altre 10 generazioni, è una world car e le versioni a gasolio fanno numero solo in italia, di certo non puoi continuare a sviluppare un tipo di motore per un solo mercato. Poi le alternative valide non mancano, ibrido a parte ci sono GPL e Metano. Il gruppo VW sta avendo successo attualmente proprio perché ha puntato forte sul metano il cui boom ha sorpreso anche loro e gli ha consentito di compensare brillantemente il calo della domanda di diesel in Europa.
Ritratto di Ale94
4 giugno 2018 - 12:39
Tutte le auto nuove che vedo di immatricolazione 2018 piú grandi di una segmento B hanno alimentazione diesel. Tutte quindi...
Ritratto di gilgamesh ninive
3 giugno 2018 - 10:53
A me sembra chiaro invece. Mettono elettricità in tutto quel che c'è. La Giardiniera è nuova. In Brasile sperimentano i nuovi modelli Fiat. Tutto sommato è buono considerato sempre che le risorse finanziarie non sono infinite.
Ritratto di lucios
2 giugno 2018 - 00:12
4
Mi chiedo se Marchionne non produrrà più i diesel anche perché non ha trovato un partner con cui produrli e/o perché il numero di auto vendute non sia tale da giustificare le ingenti spese per sviluppare questi motori ulteriormente. Di diverso pensiero sono invece VW, Renault, Gruppo PSA che hanno motori diesel montati ovunque e diffusissimi e vendono tutti di pi FCA.
Ritratto di stefbule
2 giugno 2018 - 05:35
12
Ora che l'ibrido farà le stesse vendite dei diesel scomparsi, avremo la barba lunga e bianca e chissà se ci sarà ancora "il pareggio di bilancio"....
Ritratto di lybram
2 giugno 2018 - 09:42
Questo secondo me è stato pagato parallelamente da "altri" per azzoppare i brand "scomodi" e potenzialmente pericolosi per qcno in Europa: LANCIA in primis..ed ora CHRYSLER e FIAT. Dai..Siamo seri.. Anche con ciò che avevano già disponibile in Casa avrebbero potuto proporre qcsa di originale e allettante anche per Lancia.. VAG da in pianale di segmento B ti produce varianti VW, Seat, Skoda, Audi. Fca ha tirato fuori Mito dopo anni e solo a 3p. Avrebbe potuto produrre una Lancia 5porte vera di segmento B ma ha ripiegato su quel bluff semiPanda ora in circolazione.. Gli altri fanno gruppo per AGGREDIRE, non per cannibalizzarsi (come sostiene Marchionne)... Questo vuole spremerla fino alla fine e rivendere le bucce..
Ritratto di lybram
2 giugno 2018 - 09:46
Renault fino all'arrivo della nuova Clio anni fa aveva quote di mercato precipitate vs il baratro. Poi sill'indovinata cifra srilistica dwlla Clio ha fatto uscire la station, le Captur e rinnovato l'intera gamma in tutti i segmenti...ed ora lotta ad armi pari con le migliori. FIAT è stata invece indebolita e depotenziata ovunque. MARCHIONNE HA FALLITO
Ritratto di Ale94
3 giugno 2018 - 20:18
Esatto ma fanno pena come qualità Fiat poteva compere tranquillamente con auto cosí come anche Opel, Ford e le Skoda dai.
Ritratto di Giulk
2 giugno 2018 - 11:51
Quindi faranno di finti ibridi come volkswagen che faranno risparmiare praticamente nulla tanto per dire abbiamo l'ibrido, che poi per alcune percorrenze ( tipo la mia con 35kmila anno ) pensionare il diesel per me è un suicidio commerciale , vedremo
Ritratto di Rav
2 giugno 2018 - 12:50
4
Su auto come la 500 o la Panda l'elettrico è un'ottima soluzione. Su una 500X l'ibrido ci può stare. Ma abbandonare totalmente il diesel la trovo una scelta miope e dettata dal mero marketing che segue la moda di oggi. Possibile che uno non possa scegliere l'alimentazione più congeniale alle sue esigenze? Piuttosto informino la gente così che si inverta la tendenza di questi anni dove si preferiva un'alimentazione all'altra per partito preso.
Ritratto di Giuliopedrali
2 giugno 2018 - 13:45
In realtà l'elettrico che inizierà davvero a vendere come quote sarà nel lusso, non nel settore delle 500 o Panda, dove l'impatto sul prezzo sarebbe devastante. In questo piano industriale qualcosa c'è, non è del tutto negativo, certo che se penso ai sogni che avevo sulle nuove Fiat, Alfa ecc: bastavano delle buone sostitute dell'esistente...
Ritratto di Angi0203
12 giugno 2018 - 16:30
è sugli accumulatori e sul rame che "casca l'asino". Sull'elettrico motore e trasmissione impiegheranno circa un quinto delle maestranze necessarie per la produzione di un motore endotermico con annesso cambio.Qui è dove l'elettrico costa di meno, ma la sfida sul piano occupazione è enorme. Gli accumulatori d'altro canto, hanno ancora un impatto economico ed in termini effetto-serra terrificante.
Ritratto di herm52
2 giugno 2018 - 15:22
I lavoratori italiani vengono istruiti e formati per il mondo della MECCATRONICA? Al CENTRO SUD dove c'è maggiore disoccupazione c'è volontà anche da parte dei sindacati di rilanciare la professionalità degli operai in modo tale da attirare investimenti di aziende? La logistica al Centro Sud verrà potenziata dalle amministrazioni locali e regionali? La politica locale e lo Stato terranno lontani la mafia e il malaffare da interessi provenienti dagli investimenti per il rilancio industriale? CI VUOLE VOLONTA' CONCRETA E NON CHIACCHERE.
Ritratto di manuel1975
2 giugno 2018 - 17:25
ma come fa dire queste fesserie se a fine anno lascia la fiat. non produrre macchine diesel è suicidio e poi il common rail ha ancora margini di miglioramenti. la mercedes ha fatto l'ibrido col motore diesel
Ritratto di bear666
2 giugno 2018 - 20:45
Tutto qui?
Ritratto di Giuliopedrali
2 giugno 2018 - 21:11
Il gioco delle tre carte...
Ritratto di FRANCESCO31
2 giugno 2018 - 21:19
la mia Fiat 500 ideale ha 5 porte e le dimensioni della Lancia Y, il bicilindrico da 900 cc e 85 cavalli e un sistema ibrido
Ritratto di Giuliopedrali
3 giugno 2018 - 09:05
E lasciamo il campo libero a VW (per esempio) in tutti i settori, a parte qualche 500 elettrica che col prezzo che verrà'...
Ritratto di lybram
3 giugno 2018 - 09:25
il piano strategico più vago ed nebuloso degli ultimi anni... destino chrysler/lancia taciuto (vengono tenuti in coma indotto in attesa di capire cosa potranno farne e se mai tornerà utile sfruttarli). brand fiat priva di mission definita: metà 500 family e metà functional family si gamma cmq ridottissima da proporre solo là dove un po' si vende. cioè..spiegatemi.. marchionne in tempi di crisi preferiva non lanciare nuovi modelli perché "il mercato cmq non tirava" mentre tutti gli altri preferivano stimolarlo e NON perdevano quote mercato. ora che il peggio è passato, dopo i buoni successi di 500X ed L e di Tipo questo smobilita il brand invece di sfruttare il momento positivo per affermarlo tra i big cosa che Fiat al momento potrebbe fare anche in Europa con pochi modelli in più. Mai Fiat aveva penetrato tanto mercati fondamentali come Spagna e Francia pir con gamma modelli tanto esigua!!! È tutto assurdo.. Sembra quasi che attenda la prossima alleanza per travasare pianali altrui nel Gruppo praticamente a costo zero.. La cosa assurda è chesi siano rivelati incapaci a travasare anche ciò che di ottimo e pronto hanno già in casa.. Sono schifato. Hanno avuto Chrysler perché dovevano travasarci la tecnologia di Fiat...ed ora sono loro a cercare alleanza e dote al seguito.FCA da terzo mondo.
Ritratto di Giuliopedrali
3 giugno 2018 - 11:29
Venite gente! Venite gente! Ci vorrebbe la traduzione in tedesco, giapponese, francese, inglese, cinese. Sembra che con questo piano industriale a parte qualche supercar o 500 elettrica (ma ha già 12 anni...!) ormai dovremo comprare solo Polo, Fiesta, Clio, pure Up! forse. Golf, Leon, Leaf, BMW serie1, Audi A6, VW Passat, BMW serie5 e così all'infinito... Abbiamo si e no una coupé che competerà con BMW serie4 coupé... E una berlinetta Alfa (8C) che andrà a sottrarre clienti a Maserati Alfieri e coupé... Ma è sponsorizzato dalla concorrenza maglioncravattino... Ci guadagnano tutti: VAG, BMW, Nissan/Renault, Toyota, Ford, PSA i coreani ecc ecc.
Ritratto di Ale94
3 giugno 2018 - 20:17
Marchionne HA FALLITO, ha chiuso Lancia (rimane la Ypsilon per l’Italia perché costa come una Panda), ha ridimensionato Fiat che poteva tranquillamente competere in Europa con le vari Renault, Opel, Ford che non mi sembrano cosí forti eh, non ha rispettato il piano di Alfa Romeo ha una Giulia che non ha varianti come una SW è una coupè-cabrio per fare numeri e solo un suv lo Stelvio con una Giulietta datata, una Mito fuori produzione imminente è una 4c-spyder che fa numeri da auto artigianale,le 400mila auto per Alfa Romeo sono solo nella sua testa visto che ne vendono circa 116mila scarse...., Maserati ha ricevuto solo 1 suv e restyling nulla di nuovo, Jeep sta crescendo grazie ai suv che sono sempre piú richiesti e Chrysler chiuderá a breve. Abarth vive solo di 595 visto i scarsi numeri della 124 Abarth. Debito 0 cosí é normale fai chiudere 2 marchi, non investe e fa auto all’estero...... e la nuova Giulietta trazione posteriore ve la sognate perché arriva un restyling. Non ci siamo.
Ritratto di Giuliopedrali
3 giugno 2018 - 21:31
È come se uno prendesse Audi per esempio che fa decine di modelli di auto di prestigio e di successo e continuasse a produrre solo l'artigianato: RS5, R8, TTs, A5 cabrio... Praticamente chiudere il 90% delle fabbriche. Ho un po' esagerato, perché FCA di certo non produce decine di modelli, però per dare l'idea.
Ritratto di federico p
3 giugno 2018 - 23:50
2
A questo punto spero che qualche gruppo cinese si compri il duo Lancia Chrysler un po' come geely ha fatto con la Volvo così da ridare dignità a due marchi che se lavorati potrebbero dare molto vista la loro storia la Lancia nei rally ha strappato il trono alla Audi quattro e la Chrysler in America piace ancora molto
Ritratto di Giuliopedrali
4 giugno 2018 - 09:03
Ormai qualunque marchio cinese, anche Hawtai è più prestigioso di Lancia conosciuto solo in Italia per la "futuristica" Y e Chrysler o Dodge che a chi gliele vendi...
Ritratto di Pellich
4 giugno 2018 - 10:07
Funghi, cipolline e sottaceti vari sono di serie?
Ritratto di Alfonso De Sario
4 giugno 2018 - 11:22
farebbero meglio a buttarsi sulle nuove caffettiere :)
Ritratto di Valiant
4 giugno 2018 - 16:23
Ormai la diatriba tra dieselisti e ibridi non finirà mai. Ma vorrei farvi notare una cosa. Mentre quasi tutti, se non tutti, i dieselisti non hanno mai provato, nè per un 'giretto', nè per qualche tempo una ibrida è presumibile che quasi tutti, se non tutti gli ibridi hanno provato ( eccome ! ) una diesel. Quindi, cari ragazzi, di che parliamo ?
Ritratto di Orestep66
5 giugno 2018 - 09:05
Sui brand Maserati ed Alfa posso da profano condividere il piano industriale quasi in pieno, mi lascia assai perplesso il ruolo del marchio Fiat; a parte il lato storico del marchio, fino a ieri il più importante del gruppo, il ridimensionamento della gamma mi pare esagerato! Per esempio perché quando hanno investito sul progetto Argo (brasile) non è stata già predisposta una variante un pò più rifinita e soprattutto adeguata agli standard europei? Si è vero ormai si vendono solo suv, ma una gamma articolata magari con una versione rialzata tipo crossover (vedi Dacia Sandero Stepway, Ford Fiesta e Ka active, Polo cross ed altre...) avrebbe comunque fatto i numeri in Italia ed all'estero. Forse la vera erede della Punto per i dirigenti Fiat sarà la 500 5 porte al momento definita "Giardiniera", ma io la vedo come un'utilitaria un pò di èlite, manca il segmento B quello puro, cioè dell'auto versatile, economica a buon mercato ma comunque fatta bene cioè quello che è stato il ruolo della Punto, spesso unica auto di famiglia. Mi auguro se non in un ripensamento quanto meno in un piano ancora poco definito dove c'è spazio per modelli apparentemente minori, almeno per immagine, ma altrettanto importanti in ambito popolare.