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Fusione FCA-Renault: si riaprono le trattative?

Pubblicato 17 giugno 2019

Alcune indiscrezioni parlano di una possibile riapertura delle trattative, nel complesso risiko tra gli attori della ipotizzata fusione di FCA e Renault.

Fusione FCA-Renault: si riaprono le trattative?

NUOVI COLLOQUI - Si fanno più insistenti le voci di una riapertura delle trattative per la fusione FCA Renault, “naufragate” a inizio giugno. La FCA aveva proposto alla Renault di fondersi e creare una nuova società paritaria, con l’obiettivo di sviluppare nuove sinergie, ottenere forti risparmi e diventare il terzo produttore al mondo di automobili, con la possibilità di essere il primo in caso di accordo anche con Nissan, partecipata dalla Renault, e Mitsubishi, controllata dalla Nissan. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, nei giorni scorsi il numero uno della FCA, Mike Manley, si sarebbe recato a Parigi e per incontrare i vertici della Renault e sondare la possibilità di far ripartire la trattativa. 

LO STATO SI FA INDIETRO? - Sempre secondo le indiscrezioni, Manley potrebbe aver incontrato a Parigi anche Jean-Dominique Senard, presidente della Renault, che sta tirando i fili dell’operazione ed è impegnato su due fronti: Senard non deve solo riallacciare i rapporti con la FCA, ma anche discutere con lo Stato francese (è il principale azionista della Renault) per convincerlo a rivedere la sua posizione nella nuova società, della quale avrebbe il 7,5% delle azioni. La FCA infatti aveva deciso di ritrarsi dalle trattative a causa delle situazione politica oltralpe, perché il Governo avrebbe chiesto condizioni troppo restrittive per dare il suo via libera all’operazione. Ora lo scenario sarebbe mutato e lo Stato potrebbe cambiare posizione “riducendo progressivamente la sua quota azionaria nella nuova società ed esercitare quindi un controllo minore. 

LA NISSAN RESTA DA PARTE - Le trattative sarebbero state ostacolate anche dall’intenzione dello Stato di coinvolgere la Nissan, con la speranza di creare il primo gruppo automobilistico al mondo: la Francia, in questo modo, potrebbe influire sulle decisioni strategiche di un colosso da oltre 15 milioni di vetture l’anno. Questa possibilità sarebbe però tramontata, stando a Il Sole, perché lo Stato si sarebbe convinto a non subordinare il via libera all’operazione al “sì” della Nissan.



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Ritratto di remor
17 giugno 2019 - 12:32
Potrebbe essere il classico gioco al ribasso: partiti con certe richieste, ai più parse oltre il trattabile per dire il vero, e visto il niet ora sarebbe il momento di ridimensionarle. Per me comunque non se ne farà nulla, se Fiat iniziare a portare anche su Jeep i pianali Alfa/Maserati vuol dire che già si stanno orientando sempre più verso la zona Premium, e Renault in materia ha poco da offrire in collaborazione mi sembra. L'elettrico che poteva essere un valore aggiunto poi fra i vari commenti degli articoli scorsi non s'è ben capito se è specifica competenza di Renault in quanto tale o è di riflesso grazie a Nissan la quale però sembrerebbe dover restare fuori accordo. Poi forse i tempi sono anche prematuri visto che già fra le elettriche si inizia a leggere di richiami. Insomma varrebbe tutto l'eventuale essenzialmente per avere al momento una nuova Punto su base Clio e una molto ipotetica Giulietta su base Megane? Vedremo
Ritratto di Alfiere
17 giugno 2019 - 13:29
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Un gruppo non vive di solo premium, con l'unica eccezione che pare essere BMW. FCA al momento non ha i mezzi per stare in salute sul mercato generalista ed in ogni caso necessita di averne uno per questioni di economia di scala, altrimenti si continuerà a vedere un modello alfa\maserati ogni 12 anni.
Ritratto di remor
17 giugno 2019 - 13:47
Fiat potrebbe, con pochi altri marchi definiamoli "basilari", avere un'occasione col NON elettrico e non ibrido nei prossimi tempi. Molti produttori hanno fatto oramai annunci che a breve dismetteranno diesel e qualcuno si è spinto anche oltre parlando di tot % di vetture prodotte entro l'anno tot solo elettriche, mi sembra addirittura aver visto in tema già pubblicità in merito di qualcuno che inizia a mettere in bella mostra come se riguardasse già il proprio core bussiness attuale gamme elettriche future che però ancora non sono per la maggiore nemmeno ancora a listino. Leggendo un po' di qua e un po' di là però sembra che se paesi come quelli Scandinavi o al limite più a sud la Germania Svizzera Benelux e forse più marginalmente anche GB e Francia -chissà quanto per comprare le prodotte in loco- sull'elettrico qualcosa comprano altrove in tutto il resto dell'Eu, a partire dal cosiddetto P.I.G.S. e a coprire poi tutto la parte Est europea all'elettrico non sono minimamente interessati al momento. Mantenendo un profilo basso, e anche grazie agli ecocrediti che ammortizzano la questione sanzioni, rimanendo molto vincolata alle motorizzazioni tradizionali per Fiat si potrebbero aprire mercati -un po' come il nostro in non troppo tempo si è aperto per esempio alle Dacia- da altri giocoforza trascurati.
Ritratto di ForzaItalia
18 giugno 2019 - 15:15
NICKTWO / REMOR / GGJG /TWINTURBO sei troppo un grande XD però fossi in te riprenderei in mano il libro di italiano... lodevole comunque il tuo ottimismo per la fiat! TI RICORDI QUANDO dicevi che aspettavi il motorone (super) da 180cv firefly sulla TIPO? MALOL E di lancia che mi dici? una bella Y elettrica con 180cv quando??
Ritratto di Fr4ncesco
17 giugno 2019 - 12:38
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Renault senza Nissan è inutile, potrebbe però fungere per FCA da "Opel" come per PSA per spalmare i costi di produzione e consolidarsi in Europa, ma a differenza del marchio tedesco in Renault c'è lo zampino dello stato francese, e potrebbe quindi diventare una sorta di cavallo di troìa d'oltralpe. Diffiderei da stringere accordi con ingerenze di stati stranieri; per diamine, è la Francia non la Cina, ma i francesi in realtà sono sempre stati dei comunisti d'elite.
Ritratto di Er sentenza
17 giugno 2019 - 12:54
Renault e' inutile? Intanto e'fca che ha fatto la proposta e non viceversa. Poi, renault ha rifatto 3 volte la clio mentre gli altri x 15 anni facevano le gpunto km0. Hanno una gamma suv/crossover che fca, se non avesse comprato jeep, ancora non sapeva da che parte iniziare. Sulle ingerenze dello stato francese, poi, sconfini oltre la decenza. Evidentemente x te uno stato deve fare come in italia, regalare soldi pubblici ai privati e stare zitto, senza chiedere garanzie x occupazione ed investimenti. Complimenti, mi auguro che poi non ti lamenti dei nostri politici...beati noi che non abbiamo i comunisti d'elite
Ritratto di impala
17 giugno 2019 - 13:10
si, in casa renault hanno anche il motore a gasolio DCI "fuso bronzine" , hanno truffato migliaie di clienti con questo. Hanno il pessimo cambio automatico EDC che si rompe dopo i 50 000 kms, poi adesso cè un indagine in corso, in francia, per il pessimo motore 1.2 tce che si rompe dopo i 60 000 kms ... si parla di 400 000 auto coinvolte, e renault fa di tutto per non risarcire i proprietari ... pensa comè è un affare per FCA
Ritratto di Fr4ncesco
17 giugno 2019 - 13:11
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FCA ha una gamma di modelli, motori e piattaforme che Renault si sogna. In maniera ignorante si confronta Renault a Fiat che è solo un marchio di un gruppo. Ti ricordo che Jeep è FCA ed è stata rilanciata dal management italiano, mentre il management Renault dipende dallo stato francese e da Nissan. È ridicolo pensare che all'estero le case non siano sostenute anche da soldi pubblici nonostante chiudano stabilimenti a destra e manca, cosa non avvenuta in Italia. Se c'è da invidiare qualcosa ai francesi e che i loro prodotti, anche se scadenti, li comprano e non li sputtanano. Grazie a quelli come te Lancia è fallita.
Ritratto di Blueyes
17 giugno 2019 - 14:11
1
Applausi per Fr4ncesco!
Ritratto di Dario 61
18 giugno 2019 - 13:43
Bravo, concordo
Ritratto di news
17 giugno 2019 - 16:02
no e' stato il ministro dell'economia francese a dire al presidente di Renault di rivolgersi a Elkann.
Ritratto di Spock66
17 giugno 2019 - 12:45
La posizione non negoziabile deve essere che il governo francese non può su FCA richiedere o imporre tutele per il lavoro francese diverse da quelle italiane.. un accordo che anche in maniera mascherata svende i lavoratori italiani per tutelare quelli francesi è il rischio più grosso di questa trattativa, vista anche la frequente complicità degli ambienti sindacali nostrani con quelli padronali..
Ritratto di probus78
17 giugno 2019 - 13:03
Le due aziende non vedono l 'ora di fondersi, a questo punto anche senza il benestare di Nissan. Senard ed Elkann sanno che si troverebbero tra le mani un bel gruppo, peraltro legato a Nissan dal possesso di oltre 40%azioni. È anche ovvio che nessun gruppo mondiale può andare avanti con ingerenze statali, quindi il governo francese dovrebbe fare qual he passetto indietro.
Ritratto di 82BOB
17 giugno 2019 - 13:20
2
L'importante è che mantengano i marchi e i posti di lavoro!
Ritratto di news
17 giugno 2019 - 14:11
FCA non deve fondersi con Renault, senza Nissan e' una zavorra Renault,lo sanno bene i francesi che fanno i furbi facendo credere che loro non vogliono.In realtà FCa non ha bisogno di loro,qundi Elkann deve stare molto attento alle fesserie che puo' commettere,il nonno si ribalterebbe nella tomba.FCA puo' andare avanti da sola con accordi vari.poi il governo francese e' il peggiore alleato che ci possa essere
Ritratto di news
17 giugno 2019 - 16:04
via il governo Francese dall'azionariato,la politica non puo' stare in un gruppo privato di queste dimensioni,un gruppo cosi grande non puo'm essere condizionato dal consenso dei partiti.perche' di questo si tratta.uno stato vive di consenso elettorale.
Ritratto di anarchico2
17 giugno 2019 - 16:47
Vero, ma se in Fca ci fosse il governo italiano, i nostri indegni governanti non credi farebbero peggio?
Ritratto di probus78
17 giugno 2019 - 20:05
Anche senza fusione con Nissan resterebbe cmq un gruppo che Possiede il 43%delle azioni Nissan, quindi con questi ultimi che poco o nulla possono fare per sottrarsi all'alleanza coi franco italiani. A Nissan in ogni caso non conviene staccarsi perché ci andrebbero solo a perdere.
Ritratto di Blueyes
17 giugno 2019 - 14:18
1
Mi aspettavo una quasi certa ripresa delle trattative, non si buttano all'aria mesi di lavoro e soprattutto un bel piattone di miliardi, però continuo a nutrire seri dubbi sulla governance del gruppo.
Ritratto di Biondi stefano
17 giugno 2019 - 14:52
Ripeto :Renault non è il nemico con cui allearsi, ma lo è TOYOTA.
Ritratto di GinoMo
17 giugno 2019 - 16:27
il problema è che Toyota non ha bisogno di allearsi
Ritratto di treassi
17 giugno 2019 - 16:46
Finirà come l'accordo con Chrysler, si sceglierà un marchio (Jeep...) e finalmente spariranno Fiat e Lancia. Alfa e Maserati rimarranno di nicchia con 3/4 modelli in croce per marchio solo per i nostalgici fiattari nostrani...
Ritratto di remor
17 giugno 2019 - 17:02
Non penso avrebbero un vantaggio economico ad abolire la Panda e tutta la linea 500 -comprese X ed L-. Se l'obiettivo è diventare il primo gruppo sarebbe proprio la logica opposta abbinarsi ai francesi per non solo non incrementare modelli generalisti ma addirittura sopprimere quelli esistenti, e che oltretutto male non stanno facendo a livello vendite, anzi
Ritratto di treassi
17 giugno 2019 - 17:51
I modelli che citi vendono solo in Italia (tra l'altro 0,1,2 0 3 stelle..). Ah già sono passati più 10 anni, riparte la favola della rinascita...
Ritratto di remor
17 giugno 2019 - 18:24
Le vendessero anche in una sola città 170 mila Panda l'anno non mi sembrano male. Penso sia più di quanto fanno Up Mii e Citigo messe assieme. Anzi teoricamente farle uscire da un solo autosalone di un'unica città gli costerebbe molto meno che avere magari 1000 autosaloni sparsi per tutta Europa
Ritratto di treassi
17 giugno 2019 - 18:44
Solo che ci guadagnano 100 euro l'una... AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di remor
17 giugno 2019 - 21:09
Su questo aspetto hanno tutto il mio, da consumatore, appoggio. Se decidessero di vendere a guadagno zero e quindi l'auto costasse ancora meno sarei ancora più solidale. Se mi volessi soddisfare che un costruttore automobilistico si arricchisca penso nemmeno acquisterei il loro prodotto onde evitargli l'affanno di produrlo, ma ogni tanto gli devolverei qualcosa così a random
Ritratto di treassi
18 giugno 2019 - 07:59
Sì.. Si.. Hai ragione San Francesco.. Tranquillo.. Vieni.. Guarda che bella grotta e che bel giaciglio di paglia.. Ohh, anche questo è a posto.... Ricordati di portare un paio di cassette di legno, che domani ci mandano uno che crede di essere San Giuseppe..
Ritratto di remor
18 giugno 2019 - 11:32
Ci manca Antani, penso.
Ritratto di Clementina Milingo
18 giugno 2019 - 12:03
treassi perché tu credi che Vw ci guadagni a vendere le Up!? non solo non ci guadagna 100€ ma ci perde. Vw riesce a perder soldi anche vendendo le Polo in 8/900.000 unità all'anno
Ritratto di treassi
18 giugno 2019 - 12:51
Strano non ho mai sentito il gruppo Vag ogni 10 anni fare una rinascita o andare in giro col cappello in mano..
Ritratto di news
18 giugno 2019 - 18:10
treassi...W si tiene a galla grazie a Audi e Porche...il resto e fufa... non guadagnano nulla.
Ritratto di treassi
18 giugno 2019 - 18:48
Porelli.. AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di remor
17 giugno 2019 - 17:27
Anche secondo me nel momento in cui gli sottolineassero ---gruppo RenaultFca--- di Stelvio ne inizierebbero a vendere a iosa anche in Francia. Alla fine noi siamo molto meno campanilisti tant'è che Clio e Duster qui stanno già in top vendite anche senza imparentamenti.
Ritratto di Rieccomi
17 giugno 2019 - 21:38
Stelvio in Italia è di gran lunga il suv segmento D premium più venduto. Giulia è la tre volumi segmento D premium più venduta, sempre su suolo italiano. Basta guardare i dati di vendita.
Ritratto di Rieccomi
18 giugno 2019 - 06:35
Hai affermato che i connazionali snobbano le alfa. Ho fatto notare che i due nuovi modelli sono invece molto apprezzati. Mito delistata e Giulietta pensionanda sono un altro discorso.
Ritratto di treassi
18 giugno 2019 - 08:18
Ormai non credi più neanche te stesso a quello che scrivi, stareste davvero bene insieme te e San Francesco di sopra..
Ritratto di treassi
18 giugno 2019 - 10:56
Sì deve essere dimenticato "con tutto il rispetto per SSANGYONG" AHAHAH AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di GeorgeN
21 giugno 2019 - 08:34
"ma..... paragonare MASERATI a SSANGYONG!!!" ahahahah quando non gli va a genio la verità... La premium superl-lusso Maserati fa gli stessi numeri di vendita della generica low cost Ssangyong, grazie alla gamma obsoleta e abbandonata al suo destino...
Ritratto di alex_rm
17 giugno 2019 - 21:15
Per me è impossibile fare accordi con i francesi senza che loro cerchino di prendere il sopravvento.
Ritratto di lucios
18 giugno 2019 - 07:05
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Lassati perde! Veriti e v'appara' coi coreani!
Ritratto di oretaxa
18 giugno 2019 - 11:22
A forza di tirarvela rimarrete zitelle... Bella ma non balla...
Ritratto di Larry Darrell
18 giugno 2019 - 13:47
Non mi è chiaro per quale ragione Renault , che possiede il 43 % di Nissan e di fatto la controlla, debba chiedere a Nissan il consenso alle nozze con FCA.
Ritratto di treassi
18 giugno 2019 - 16:37
Renault è il partner più forte sul piano azionario ma assai più debole dal punto di vista industriale, visto che Nissan ha una presenza forte su tutti i mercati mentre Renault è forte solo in Europa. Il punto è: sicuramente ci guadagnano FCA e Renault ad avere Nissan come partner, ma cosa ci guadagna la stessa Nissan? E sicuramente per fare un alleanza del genere bisogna che tutti siano d'accordo, non è che ci sposiamo e ognuno fa o va come gli pare e piace...
Ritratto di Fr4ncesco
19 giugno 2019 - 00:08
2
Ottimo intervento, uno dei commenti più interessanti mai letti. Complimenti!
Ritratto di GeorgeN
20 giugno 2019 - 09:45
fca senza dignità...