DINIEGO - Qualche giorno fa la famiglia Peugeot (uno dei tre azionisti di riferimento del gruppo PSA) aveva confermato il supporto a operazioni di intesa o fusione con altri costruttori, che poi la stampa aveva ipotizzato riguardassero la FCA (qui la news). Nessun comunicato ufficiale c’è stato da parte del gruppo FCA, ma anche in questo caso ci pensa la stampa ad aggiornare sulla vicenda. Il quotidiano economico statunitense Wall Street Journal ha pubblicato un articolo in cui riferisce che, in effetti, quest'anno la PSA avrebbe approcciato la FCA per un'ipotesi di fusione e/o cessione, ma che questa è stata respinta dal gruppo italo-americano.
PROSPETTIVE TROPPO EUROPEE - Sempre secondo la ricostruzione fatta dal Wall Street Journal, i vertici FCA avrebbe respinto le avances francesi per due ordini di ragioni. Per quanto riguarda una fusione essi ritengono che darebbe luogo a una realtà fortemente legata al mercato europeo, mentre per le case automobilistiche è sempre più evidente la necessità di avere un profilo e una operatività globale. Si può dire dunque che la FCA abbia valutato l’ipotesi PSA come una ipotesi conveniente principalmente per la PSA, grazie al marchio Jeep che ha un respiro globale. Per quel che concerne la cessione pura e semplice della FCA a PSA, il rifiuto sarebbe stato motivato dalla non disponibilità degli azionisti, cioè la famiglia Agnelli.
POSSIBILI ACCORDI SUI PRODOTTI - Va comunque detto che Mike Manley, l’amministratore delegato del gruppo FCA, ha affermato che il suo gruppo è favorevole e disponibile ad accordi e collaborazioni che consentano di migliorare prodotti e produttività dei due partner. Dunque le due società continueranno ad avere contatti e a discutere per l’individuazione di settori e iniziative con potenzialità favorevoli per tutti due i gruppi.