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Per la FCA un ottimo 2018, ma la borsa non apprezza

08 febbraio 2019

Il gruppo viene “trainato” dai risultati del Nord America: l’utile netto a 3,6 miliardi, ma il titolo perde in borsa.

Per la FCA un ottimo 2018, ma la borsa non apprezza

NUMERI POSITIVI - Il 2018 è stato un anno positivo per i conti della FCA, che ha venduto 4.842.000 automobili nel mondo (102.000 in più rispetto al 2017) e visto migliorare tutti i risultati economici. Il “balzo” più importante è del guadagno al lordo di interessi, imposte e ammortamenti, cresciuto dai 3,770 miliardi di euro del 2017 ai 5,047 miliardi dell’anno scorso (+34%), mentre l’utile netto di bilancio è aumentato del 3% da 3,510 a 3,632 miliardi di euro. La FCA ha visto crescere l’anno scorso anche il giro d’affari: due anni fa era di 110,934 miliardi, nel 2018 ha raggiunto i 115,410 miliardi (+4%). Il gruppo italo-statunitense aveva al 31 dicembre quasi 1,90 miliardi di liquidità netta, mentre al 31 dicembre 2017 era indebitato di 2,39 miliardi. 

L'EUROPA RALLENTA - Nel bilancio 2018 della FCA sono positivi anche i dati sulle vendite, aumentate del 2% da 4,740 milioni a 4,842 milioni di unità. Questa crescita è stata “trainata” dalla regione nordamericana, dove la FCA ha visto passare le consegne da 2,412 milioni a 2,534 milioni. Il Nord America resta di gran lunga l’area più redditizia per la FCA, che l’anno scorso ha venduto 2,663 milioni di automobili e guadagnato 6,230 miliardi di euro (erano 5,227 miliardi nel 2017). Ciò significa che in media il gruppo guadagna l’8,6% lordo da ogni auto venduta in Canada, Messico e Stati Uniti. La FCA non riesce a ottenere gli stessi risultati in America Latina, dove il guadagno lordo è passato da 151 a 359 milioni, né tantomeno in Europa, dove a fronte dei 1,318 milioni di auto consegnate (erano 1,365 nel 2017) il gruppo ha guadagnato 406 milioni di euro al lordo delle tasse, contro i 735 milioni del 2017. 

MASERATI IN CRISI - A “stonare” nel rendiconto annuale della FCA sono i risultati della Maserati, che sconta le difficoltà in Cina e vede crollare le vendite: erano 51.500 nel 2017, sono state 34.900 l’anno scorso (-32%). Nel 2018 la casa del Tridente ha registrato un giro d’affari di “soli” 2,663 miliardi di euro, contro i 4,058 miliardi dell’anno prima, mentre il guadagno al lordo delle tasse si è “ristretto” da 560 milioni a 151 milioni. Nel 2017 la Maserati guadagnava il 13,8% lordo da ogni auto venduta, percentuale scesa al 5,7 dell’anno scorso. 

MERCATI PESSIMISTI - I numeri contenuti nel bilancio della FCA non sembrano aver soddisfatto i mercati azionari, perché il titolo del gruppo ieri è stato sospeso in borsa per eccesso di ribasso dopo la pubblicazione del rendiconto. Questo può significare che i mercati non sono troppo ottimisti sul futuro a medio e lungo termine dell’azienda, in particolare considerando le incertezze circa il lancio dei nuovi modelli e la sua dipendenza sempre più marcata dal Nord America, mentre America Latina, Asia ed Europa stentano.



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Ritratto di treassi
8 febbraio 2019 - 12:01
Ho ancora presente il parere del fiattaro disperato che diceva : "FCA è una società quotata in borsa e non deve produrre auto a tutti i costi per motorizzare lo straccione popolo italiano"... Chissà quale perla ci dirà oggi....
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 15:08
"Lo straccione popolo italiano", che ha mantenuto la Fiat per decenni. Chi si esprime in quel modo è esso stesso straccione o ha origini straccione, mantenendone l'anima.
Ritratto di VEIIDS
8 febbraio 2019 - 16:23
Ma avete almeno idea del perché le borse hanno reagito negativamente a TUTTE le trimestrali dei gruppi automobilistici e non solo di Fca? Che poi in Europa è già tanto guadagnare qualcosa, quando GM si è ritirata per perdite eccessive, Ford ha perso un sacco di soldi, Jaguar e Land vanno malissimo, VAG taglierà 7000 dipendenti e Honda forse si ritirerà... Mi sa tanto che non sapete proprio niente. Dopo marzo inoltre arriveranno i 6.2 miliardi della cessione di Magneti Marelli, per cui si arriva a più di 8 miliardi li liquidità netta.
Ritratto di treassi
8 febbraio 2019 - 17:03
Eccola… probabilmente influisce proprio la cessione di Magneti Marelli, un asset strategico e in salute venduto per cosa… non c'è da stare ottimisti...
Ritratto di VEIIDS
8 febbraio 2019 - 17:56
Magneti Marelli viene venduta per diminuire il numero di dipendenti in Italia, un paese in recessione e poco strategico.
Ritratto di treassi
8 febbraio 2019 - 18:44
Complimenti!! Con queste perle di saggezza, se era rimasto qualche fiattaro indeciso in giro, gli hai dato il colpo finale… AHAHAHA
Ritratto di Giovanni Rana
10 febbraio 2019 - 13:24
Infuisce si ma non perche MM era strategico, ma perc l'effetto diluizione del cash sul ROE nell'attesa della confermarà degli investi menti produttivi. Se l'azienda è ricca di denaro e non lo investe perche la domanda cala, l'azione perde valore.
Ritratto di Blueyes
8 febbraio 2019 - 12:15
1
Conti in ordine, ma niente modelli nuovi all'orizzonte e redditività europea in ribasso. I nodi verranno al pettine prima o poi.
Ritratto di Neofita
8 febbraio 2019 - 12:59
Esatto, come una società finanziaria e non industriale. Peccato che in teoria FCA produce e vende i propri prodotti ....
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:41
Infatti, hanno venduto 4.8 milioni di che?
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:46
Nel 2017 negli usa FCA era in calo e in Europa in forte ascesa. Negli usa tagliarono le vendite meno remunerative investendo nei nuovi modelli arrivati nel 2018. Facendo segnare ottime performance nel mercato usa in contrazione. Ora tocca all’Europa.
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2019 - 12:31
2
Secondo me quello che dice la borsa conta poco, quello che conta sono i fatti! Marchionne, secondo me nel modo sbagliato (opinione personale), ha indubbiamente salvato FCA. Ma a che prezzo? Da molte parti sembra che la colpa sia da attribuire agli Elkan, e che maglioncino si sia trovato in mezzo a certe decisioni, vero è però che tutto quello che è stato negli anni sbandierato non si è mai (o quasi) avverato! Italia ed Europa sono marginali nel mondo dell'auto, quindi giustamente per FCA si punta ad altro, ma lo si sta facendo nel modo giusto? Io credo che fino ad ora non sia stato così... Jeep a parte! Penso, e non sono l'unico, che ci sarà un disimpegno di Exor dalle auto. Ciò nonostante mi limito ad un paio di appunti. In Sud-America c'è stato un timido rilancio del marchio, visto il calo delle vendite e si sono viste in questi anni auto nuove come Mobi, Argo, Cronos e Toro! In Nord-America Jeep sta continuando a proporre nuovi modelli e restyling di sostanza! In Cina FIAT ha praticamente chiuso e produce solo Jeep o quasi mentre Maserati ha una gamma ormai anzianotta! Anche in Europa gamme obsolete e limitate... Da qui si capisce che le novità, che per FCA sono state spesso più di forma che di sostanza, aiutano a vendere! Il secondo appunto è tecnologico... Solo l'innovazione, per me, può consentire di anticipare i concorrenti sul mercato! Che siano l'ibrido, l'elettrico, l'infotainment, gli aiuti alla guida o tecnologie per migliorare il rombo dei motori o il piacere di guida non importa, l'importante è essere pionieri o diventare eccellenze delle nuove tecnologie, altrimenti si rincorre solo! Se poi la borsa apprezza o meno, poco importa (o quasi)!
Ritratto di IloveDR
8 febbraio 2019 - 12:54
3
nella foto di copertina, dove campeggia la scritta FCA, sembra proprio una lapide funeraria, coi fiori variopinti sotto, un messaggio subliminale che FCA, probabilmente, seguirà per sempre il suo creatore, Ei fu Sergio...
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 13:16
Il bello è proprio che hanno i conti in ordine, fallissero dopo aver prodotto modelli stratosferici e rivoluzionari come succedeva una volta...
Ritratto di VEIIDS
8 febbraio 2019 - 16:49
Fallire con i conti in ordine... ma dove avete studiato? Ammesso che abbiate almento la terza media.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 19:11
Forse ho usato il termine sbagliato, non fallire, ma chiudere la parte europea, insomma la gloriosa Fiat.
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:43
Come no. Tu continua a sperare. D’altronde uno che dice che una azienda fallisce per i conti in ordine, o è da compatire o da ridicolizzare.
Ritratto di Giuliopedrali
10 febbraio 2019 - 11:16
Si certo intanto vogliono chiudere la parte europea secondo gli analisti.
Ritratto di IloveDR
9 febbraio 2019 - 10:20
3
Certo i numeri gli danno ragione: utile netto di 3,6 miliardi di euro (+ 3% rispetto al 2017). I ricavi netti sono saliti del 4% a 115,4 miliardi e sono stati venduti 4.842.000 veicoli, 102.000 in più rispetto all’anno precedente, cioè il 2% in più. La liquidità netta industriale, che era 2 miliardi di euro alla fine di settembre 2018 si è attestata intorno a 1,9 miliardi di euro, in linea con le attese. Ma questa è la fotografia del passato e le Borse invece ragionano sul futuro che, per FCA, è meno roseo di quello che ci si poteva aspettare (cit. Motor1)
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:53
Certo, come l’alfa sud o l’arna. O come la 500 anni 90. O come la duna... Ma che ti fumi!
Ritratto di Sepp0
8 febbraio 2019 - 13:31
E' un peccato che la parte Europea sia in decadenza, purtroppo sviluppare e produrre modelli ad hoc che poi non vendono nulla fuori dall'Italia (e spesso manco in Italia) non è più sostenibile.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 14:03
Ti riferisci, soprattutto, alla futura Alfa 6C e 1/2 appena sufficiente...
Ritratto di Sepp0
8 febbraio 2019 - 16:36
Mi riferisco al fatto che tolti i marchi Premium consolidati, che riescono a campare più o meno tranquillamente grazie al ricarico per il simbolino sul cofano e sul portellone dietro, gli altri se non riescono a spalmare i loro progetti su più modelli sono del gatto. E l'unico costruttore generalista europeo che non ha sbocchi in questo senso è proprio FCA. Anche Renault è in una situazione simile, ma compensa con Dacia e con vendite consistenti in Francia e fuori.
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2019 - 21:13
2
In questo senso ci sono molte cose che non mi spiego... La FIAT, in Sud-America e in India, produce e con risultati (ora) discreti varie autovetture che, tra l'altro, da noi non sono commercializate e altre auto che potrebbero essere delle buone/ottime world-car sono relegate solo a certi mercati! Penso che vetture come la Argo, la Cronos, la Punto nelle sue varie varianti indiane potrebbero avere ottime possibilità di dare del filo da torcere a Dacia! La Tipo dovrebbe essere venduta nelle sue tre varianti ovunque e non capisco perché fare tre auto quadi uguali come Mobi, Panda e Uno invece di commercializzare ovunque la Panda! La Toro poi potrebbe benissimo avre maggior diffisione! Stesso discorso vale per la 300 e la Pacifica e (valeva, visto che sono fuori produzione) per Dart, 200, Viaggio e Ottimo! Alfa, Lancia e Maserati meriterebbero ben altre riflessioni... Essere un gruppo globale dovrebbe voler dire vendere in maniera globale, a mio avviso!
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 14:35
Una volta leader, adesso follower, sempre in ritardo (sui trend e sulle nuove tecnologie), con alcuni modelli strategici fuori dai giochi al di là del patrio confine. Il segmento C è il più importante in Europa e di segmento C sono la prima, quarta e sesta macchina più venduta al mondo. Purtroppo è anche vero che un gioiello come la Giulia non venga apprezzata come merita, ma è altrettanto vero che è uscita "incompleta" ovvero priva (fari full led, in primis) o carente (infotainment) in quelle dotazioni che, nel settore premium, possono spostare la preferenza dell'acquirente. Marchionne non aveva nemmeno considerato il futuro di Lancia nel suo piano industriale; Manley, invece, prevede una nuova Ypsilon, non prima del 2020-21. Frattempo, l'attuale sarà - pare - aggiornata con il mild hybrid (lo stesso della Panda, stante che la Ypsilon è una Panda). Come non pensare all'Aurelia, alla Flaminia (la coupé sport Zagato) o alla Florida II, che nel 1955 rivoluzionò il design automobilistico (Mercedes faceva la Ponton e raffrontarle sarebbe come affiancare Mariangela Fantozzi a Charlize Theron). Che dire…! Avrà anche i conti in ordine FCA, ma abbiamo perso un monumento automobilistico e l'eredità del suo immenso patrimonio culturale, perché tecnica e design sono cultura!
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 14:40
Infatti io disegno auto quindi sono colto.
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 15:01
Quanto non sopporto leggerti sotto i miei post…!
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 15:30
Ma leggere uno colto. Che serietà, mai un sorriso.
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 15:48
Ma sì, sarai anche una bava persona, ma quello che scrivi ti rende intollerabile.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 18:09
Tipo scrivere che la Audi TT in Europa ha venduto 60 unità di media negli ultimi 3 mesi, avrà venduto nel passato e in USA, ma allora anche il mio Maggiolino 2012 era anzi è ancora un discreto successo in USA, ma qui... Queste sarebbero affermazioni intollerabili...
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 18:31
Sulla TT ci siamo espressi io ed altri nel Topic dedicato. Se non hai capito (e ancora insisti!), pazienza.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 19:13
Avrà venduto tanto in passato. Ma la realtà attuale europea della TT sono 60 unità circa ogni mese a ottobre, novembre, dicembre in tutta Europa.
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2019 - 21:16
2
Come non condividere? Hanno cannato anche il premium, partorendo una Alfa Romeo zoppa, una Maserati anziana e una Lancia defunta!
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 22:15
E Maserati era considerata quella che doveva diventare l'esempio da seguire per tutta la parte premium di FCA, si l'esempio per buttarsi nel baratro.
Ritratto di Spock66
8 febbraio 2019 - 15:00
Pochi giorni fa dicevo che manco Jeep può essere tranquilla..la Renegade è uno sgorbio che vende solo in Italia e che stà facendo perdere una grossa fetta di immagine al marchio..(è una Punto cartonata da Jeep), la Wrangler è un mito, ma non è auto da grandi numeri, se la compri e non sei un vero appassionato puro scappi subito..la siura che ci porta a scuola i figli con la Wrangler non resiste due giorni..(troppo hard, troppo rumorosa, troppo maschia)..la Gran Cherokee, si bella, ma non regge con X5, Q8, GLE, Velar per via dei troppi compromessi (resta infatti una buona fuoristrada, troppo per essere anche una buona stradista)..Cherokee è un aborto, tralasciamo per pietà..rimane la Compass, SUVvino decente e ragionevole, vendicchia, ma non fa sognare..forse la Jeep più azzeccata..
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 15:36
Guardatevi un Bestsellingcars.blog o Carsalebase per le tanto decantate vendite Jeep all'estero. Tolti gli USA e in parte Francia e Spagna, non ci sono altri mercati. In Francia comunque è tallonata dall'Alpine la Jeep... In UK superata insieme a tutta FCA da MG, in Croazia per esempio venduti 8 esemplari, in Norvegia non pervenuta, in Cina superata da Nio mi sembra dopo tre mesi di vendite da zero, ecc ecc.
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 18:43
Ti è stato spiegato INFINITE VOLTE che i numeri della Alpine in Francia sono dovuti allo smaltimento degli esemplari preordinati! Ha il modus facendi di chi si accosta alle cose senza nemmeno capirle. Dimmi la verità, hai conseguito il diploma? Se sì, privatamente? Uno col tuo modo di operare non riuscirebbe a superare un esame!
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 19:17
Ma quando mai?! Poi sto tono: ti è stato spiegato... Le 300 unità della Alpine in Francia sono costanti ad ogni mese invece, basta guardare, cosa avete parenti che lavorano a Dieppe che sanno segreti, e fortuna che è l'unico modello e che i concessionari sono solo in Francia, sai quanto vende la 911 in Francia o UK: una frazione dell'Alpine. E da noi circa 20 esemplari a novembre.
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 19:51
La 911 costa il doppio della Alpine, quando si dire ragionare a cdc (o alla Pedrali, diventeranno sinonimi sul dizionario). Poi, sì, ti è stato spiegato perché così è. E ti è stato altresì spiegato che occorre guardare l'evoluzione futura delle vendite, oggi, l'anno prossimo e, come nel caso della TT, tra 20 anni.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 22:19
Appunto quindi ho ragione, dato che la TT oggi è sinonimo di Troppo Tombale, insomma ormai è defunta. La Alpine campeggia in foto in ogni post di Bestsellingcars.blog o Carsalebase solo per citare i siti che guardo io poi ce ne saranno altri, come esempio di improvviso successo in Francia.
Ritratto di tramsi
8 febbraio 2019 - 22:54
Pedrali, da quando scrivi qui non s'è MAI letta un tua affermazione sensata e pertiente, stante che, oltretutto, in questo articolo sei, COME AL SOLITO off-topic. ne abbiamo già discusso nell'articolo della TT, ti è stato spiegato tutto, riportandoti i numeri dei report annuali. Adesso mi hai definitivamente stancato!
Ritratto di lucios
8 febbraio 2019 - 16:04
4
Purtroppo sono troppe le strategie che, a finale, non raggiungono i risultatiti sperati. 1 - Puntano su JEEP come prodotto Premium, ma in realtà non lo è. E', sì, fatto benino, ma si può considerare più come un marchio generalista discretamente fatto bene (tipo VW, ma non sta sotto secondo me). 2 - Puntano su Alfa come marchio Premium, in diretta concorrenza BMW, e l'unica cosa che son riusciti a fare è il tempone al Ring. Sul piano qualitativo, infotaiment e innovazione, invece, la gente dice:" si belle, vanno forte ma preferisco una tedesca". 3 - La politica degli alti margini porta profitti e vantaggi solo agli azionisti e amministratori ma influisce sul personale, progetti, prodotti e crescita. Tutto si traduce in lentezza nel lancio di nuovi prodotti (Alfa, attualmente son solo due modelli appetibili, ormai ne lancia uno ogni 2-3 anni se va bene), posizione da follower nel campo dell'innovazione e nell'implementazione tecnologica, e pure anche nel campo stilistico (basta vedere, nel bene e nel male, i fari sdoppiati lanciati da Citroen, i SUV coupé di BMW, il light design dei gruppi ottici di Peugeot o Audi). 4 - Scarsa propensione nell'osare. Questo dipende dal fatto che, sebbene abbiano molta liquidità, c'è un chiaro disegno della governance nel non rischiare scelte non particolarmente remunerative o incerte. Si pensi al posticipo dell'Alfieri, alla versione familiare della Giulia, al completo abbandono della Lancia. Insomma: (prodotto = soldi immediati) non (prodotto = immagine, alti volumi e crescita di lungo periodo). Preciso, non sono un hater, sono solo deluso perché sono un appassionato di auto italiane anni 60-70-80 e primi anni 90......dopo, credo, ci sia stato solo buio, ogni tanto interrotto da qualche stella (Punto, Panda, 156, 147, 500). Volevo comprare una Compass, ma per 2 mila euro in meno ho preso una Grandland X più accessoriata e spaziosa. Nei dell'OPEL? Un po' scricchiolante, ma credo dipenda dal fatto che è una "PSA Production Vision". A tal proposito, un giorno ho avuto modo di confrontarmi con dei collaudatori Fiat incontrati su una pomp@ di benzina dalle mie parti, incuriositi dalla mia auto. Alle mie rimostranze, mi hanno detto che il problema degli scricchioli è comune su tutta la produzione generalista delle auto. Non aggiungo altro.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 18:13
Aggiungiamo anche Maserati con vendite che già chiamarle vendite... Pur coi modelli più indovinati della sua storia.
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2019 - 21:23
2
@lucios hai fatto un'analisi condivisibile e chiara! Come non essere d'accordo?
Ritratto di napolmen4
11 febbraio 2019 - 09:03
Parli di Opel e Peugeot che sono in rosso e sono in piedi con aiuti statali!?
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2019 - 21:19
2
Anche la Compass è una Punto ricarrozzata... e non è che sia tutto questo negativo! Credo che Jeep sia l'ultimo dei problemi di FCA, anzi, è la sua unica salvezza europea...
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:57
Compass una punto ricarrozzata... puoi fare coppia con chi dice che la golf la copiarono dall’alfa sud. Fenomeni...
Ritratto di 82BOB
9 febbraio 2019 - 07:49
2
Giusto per chiarire, senza voler criticare l'opinione personale sulle Jeep di Spock66, e per rendere edotti certi trolleggianti fiattari che ogni tanti riemergono, o rispuntano, o ricicciano e che probabilmente scrivono tanto per... Jeep Renegade, Jeep Compass e FIAT 500X nascono dalla medesima piattaforma che, con profonde (direi quasi globali) modifiche deriva da quella della FIAT Punto/Opel Corsa dei primi anni 2000, piattaforma molto versatile che va dalla piccola Adam alla Tipo SW, passando per Qubo, Doblò, 500L, ecc, ecc, ecc... Dire che una Renegade è una Punto cartonata da Jeep non è un'eresia, anzi, ma possiamo dire che è forse riduttivo, ingeneroso per certi versi... Per questo Spock66 bisogna ammettere che le differenze tra Renegade e Compass, in concreto, stanno più nell'aspetto (personalmente più gradevole per la Compass) che nella sostanza! Spero che ora i ritornati, o riapparsi, o ricomparsi, o come si vogliono far chiamare fiattari trolleggianti che non perdono mai occasione di dimostrare la loro scarsa onestà intellettuale abbiano finalmente scoperto l'esistenza del pianale modulare sviluppato da FIAT e GM!
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:56
Certo, poi tutti i modelli Jeep sono nella top 50 dei modelli più venduti al mondo, e nessuno dei modelli tedeschi da te citati non rientrano neanche nella top 100. Per non parlare della redditività di Jeep che è molto alta.
Ritratto di lucios
8 febbraio 2019 - 15:11
4
Eccetto Jeep e Ram, al momento FCA è più una realtà finanziaria che automobilistica.
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:58
Certo, escludendo Dodge e Fiat che da sola ha prodotto 1.2 milioni di vetture... buonanotte!
Ritratto di TPPASSION
8 febbraio 2019 - 15:55
FIAT stessi modelli da 20 anni (purtroppo)
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 23:00
Ricordo benissimo la 500 di 20 anni fa. Uguale uguale ad ora! Come la 500l o la 500x!! Spiaccicate a 20 anni fa! Per non parlare della Argo!
Ritratto di Un Italiano
11 febbraio 2019 - 16:24
La 500 L ha debuttato nel 2012, la 500 X nel 2014, neppure quattro anni fa https://it.wikipedia.org/wiki/Fiat_500X
Ritratto di Un Italiano
11 febbraio 2019 - 16:25
appena quattro anni fa
Ritratto di Un Italiano
11 febbraio 2019 - 16:30
Solo in Italia dal 2012 ad oggi sono state vendute oltre mezzo milione di Fiat 500L e due milioni di unità per nuova 500 dal 2007
Ritratto di otttoz
8 febbraio 2019 - 16:00
Fca in ritardo sull'elettrico non riesce a recuperare il gap e verrà assorbita da un gruppo automobilistico...
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 18:16
Credo che purtroppo non sarà così, chiuderanno e basta. Coi cinesi invece ci farebbero sognare, avremmo Alfa e Lancia superiori a BMW come negli anni 60, le utilitarie migliori del mondo come dalla 600 alla 127 alla Uno, le medie che si guidavano come una sportiva, i SUV migliori (e quella sarebbe una novità) aaargh stavo sognando!
Ritratto di GeorgeN
8 febbraio 2019 - 16:47
Io non so se quelli della fca si vergognano o meno... se hanno un minimo di pudore... un minimo di vergogna per l'allucinante 0 novità dal 2016-17. Per forza poi c'è l'esterofilia... l'hanno voluto loro in seguito alla scarsa voglia di investirci e di fare auto. Soprattutto in europa. psa, renault, vw ringraziano con il cuore. Agnelli Elkann da esiliare!
Ritratto di schizzo650
8 febbraio 2019 - 19:44
1
Il mercato è arrivato al dunque tutti quelli che sono rimasti alla finestra partiranno in ritardo e senza know how dove vanno, FCA di ibrido cosa produce a parte un furgone stile America con cilindrata da far West che beve come una spugna? FCA la verità è che rimarrà solo negli USA e basta nel resto del mondo poco e niente, certo non parliamo di Ferrari ma quello è un capitolo a parte, il resto si spegnerà come un lumicino, Maserati Alfa Lancia Fiat faranno numeri inferiori a BMW Mercedes Lexus vi rendete conto......
Ritratto di napolmen4
11 febbraio 2019 - 09:05
E' il settimo gruppo al mondo proprio davanti alle tue citate marche
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2019 - 22:21
Scusa @Schizzo650 ma consideri Lancia (la Ypsilon) concorrente di Mercedes BMW Lexus...
Ritratto di Rieccomi
8 febbraio 2019 - 22:40
FCA ha chiuso il 2018 con ottimi dati di vendita e finanziari. Ma leggo commenti di ignoranti che non lo hanno capito. Chissà gli stessi cosa hanno compreso degli articoli che riportano le crisi GM, Ford ecc...
Ritratto di Mbutu
8 febbraio 2019 - 23:44
Tutto come da copione: i risultati economici sono buoni ma le prospettive industriali quanto meno fumose. Del resto stiamo parlando di una realtà che cambia piani industriali come la gente cambia mutande. E nonostante questo riesce comunque a disattenderli. Il problema è che un cambio di tendenza è passato da speranza ad autentico atto di fede.
Ritratto di 82BOB
9 febbraio 2019 - 07:56
2
Hai fatto una metafora veramente spassosa! Condivido!
Ritratto di napolmen4
9 febbraio 2019 - 01:45
Cioe' qualcuno qui da ottimi risultati finanziari e di vendita negativi?......immagino cosa diranno alla lettura degli altri costruttori...
Ritratto di federico p
9 febbraio 2019 - 12:18
2
Perché il titolo fca perde in borsa? Incertezza del mercato cinese la fa da padrona sicuramente perché come in tutte le marche chi guadagna sono i gruppi Premium mentre i generalisti fanno numeri e fidelizzano il cliente ma guadagnano poco. Quindi visto il calo della Maserati,il poco successo di Stelvio e Giulia che hanno venduto ma meno di quel che si pensava nel mondo,io investitore non mi fido più perché ha guadagnato ora ma domani potrebbe non guadagnare. Poi sicuramente un gruppo che vende i suoi pezzi migliori non fa ben sperare a chi investe perché chi sta bene compra non vende. Manca un piano per Lancia che è stato un marchio di successo e potrebbe vedersela benissimo con le tedesche ma sconta la relegazione ad una citycar cosa che ne sta rovinando l'immagine. Fiat ormai troppo relegata ai successi di 500 e panda,non c'è più voglia di far nuovi modelli e di rischiare. Insomma di ragioni perché il socio dovrebbe vendere le sue azioni ce ne sono molti anche perché non c'è una persona che possiede molte azioni(bmw ha ad esempio una signora soprannominata lady bmw proprio per il gran numero di azioni che ha) e che vuole bene a questo marchio ma solo avvoltoi che vogliono il profitto
Ritratto di 82BOB
9 febbraio 2019 - 15:35
2
Più dei risultati negativi in borsa, che interessano solo l'investitore, io sono sconcertato dalla vendita di asset strategici e dall'assenza di piani industriali credibili! E con piani industriali intendo i nuovi modelli, dato che non ci sono prototipi, spy-photo, ecc...
Ritratto di alex_rm
9 febbraio 2019 - 12:51
Il marchio Lancia all estero non è minimamente considerato,al contrario di alfa romeo che ha molti fan.ed e già difficile con Alfa fare concorrenza a BMW,Mercedes,Audi figuriamo con Lancia.Molto probabilmente questa y sarà l’ultima auto Lancia sul mercato.
Ritratto di 82BOB
9 febbraio 2019 - 15:31
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Tutte le marche italiane scontano una nomea di auto inaffidabili, che arrugginiscono, ecc... (vedi Alfasud e Beta) Ma se debitamente supportate sarebbero in grado di scrollarsi di dosso la pessima nomea che si sono fatte nei decenni scorsi... Lada si sta risollevando dalle ceneri, Dacia è uno dei brand più in forma, Kia e Hyundai erano viste malissimo da noi e ora sono due dei marchi migliori! Anche case inghiottite da spirali finanziarie negative hanno saputo trovare, come Mazda, il modo per rinascere! Quello che manca ai marchi FCA, più dell'appeal, è un progetto, e la voglia di portarlo avanti! SAAB, Rover, ecc sono in attesa, sta a Manley renderla vana!
Ritratto di DavideK
9 febbraio 2019 - 17:55
Questo è stato uno dei grandi errori di Marchionne. Forse "voluto" (per sacrificare un marchio, magari per mancanza di risorse), forse no. Lancia all'estero è invece molto conosciuto come marchio: ha un palmares sportivo molto importante che l'ha fatta conoscere in tutto il mondo, creando molti appassionati ed estimatori del marchio. Alfa Romeo, per capirci, ha forse vinto e corso meno di Lancia. Lancia ha corso ai vertici dei rally per 25 anni, vincendo tantissimo durante il periodo d'oro dei rally stessi, ed ha corso in modo importante anche nei prototipi, con Beta Montecarlo Turbo, LC1 ed LC2. All'estero ci sono eccome gli estimatori. Lancia è stata distrutta prima negli anni '90 (come tutto il gruppo Fiat) dal management incompetente che ha sostituito Ghidella & c. Scelta che ha provocato danni drammatici, praticamente la distruzione di un gruppo al vertice in Europa. E poi ancora in tempi più recenti, facendo auto ridicole che col marchio non c'entrano nulla. Per poi lamentarsi che non vendono. All'estero sono appassionati di 037 e di Delta Integrale, certo non di Ypsilon, Musa e simili auto con un stile ed una filosofia diametralmente opposti a quanto richiesto ed apprezzato. Tanti meriti a Marchionne, che ha salvato la baracca, ma di prodotto capiva relativamente. Oggi FCA paga quindi in termini di prodotto. Giulia e Stelvio sono in sostanza l'unica eccezione che punti realmente sulla tecnica, ma o il lavoro viene continuato subito, o sarà stato solo l'ennesimo tentativo di rilancio abbandonato, senza continuità.
Ritratto di Giuliopedrali
9 febbraio 2019 - 14:23
Finché Lancia è di proprietà FCA certo.
Ritratto di negus
10 febbraio 2019 - 00:51
FCA è uno schifo totale. Può andare in borsa come vogliono ma io non sono azionista ed i fatti "sociali" sono che il gruppo in Italia sta abbandonando tutto (disoccupazione e desertificazione industriale). Come utente il gruppo non mi offre più nessuna auto interessante; in Fiat sono ancora fermi alla 500 del 2007. Alfa Romeo ha un suv, una berlina che non decolla e la Giulietta del 2010. Solo Lancia ha una vetturetta dignitosa ma la vogliono affossare... Di che vogliamo parlare.
Ritratto di Giuliopedrali
10 febbraio 2019 - 11:22
E il bello che io che passo per anti FCA e ho guidato solo Alfa a parte l'ultima, penso che Fiat, Lancia, e Alfa ovviamente, sono i marchi che hanno il più grande potenziale in assoluto. Se solo arrivassero i cinesi, i tedeschi all'improvviso non sarebbero più i tedeschi...
Ritratto di probus78
10 febbraio 2019 - 11:35
Qui si parla di Fca come fosse la vecchia Fiat. Adesso fa 80%utili in nordamerica. Il resto in buona parte vengono dal Brasile. Chiediamoci perché Italia è Europa fanno scappare le multinazionali. La Brexit ne sta mettendo parecchie in fuga da gbr. I nostri superbolli ed ecomalus stanno mettendo una pietra tombale su qualsiasi prospettiva di investimento in Italia. In questo panorama GM ha abbandonato Europa. FCA avrebbe tutto l interesse a fare lo stesso. Altro che investire in Lancia. I soldi si investono per fare altri soldi, non certo a perdere. Qui da noi appresso alla decadente è decaduta Europa le prospettive sono nere per tutti. Il vero errore di fca con Manley è ostinarsi a procedere da soli. Unico gruppo con cui potersi fondere è Hyundai.
Ritratto di Giovanni Rana
10 febbraio 2019 - 13:28
Sui mancati investimenti du FCA ne parleremo quando cadrà la recessione sull'economia mondiale. Quando scende la marea è quando vedi chi porta il costume.
Ritratto di 82BOB
10 febbraio 2019 - 14:40
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Mi sa che ad FCA il costume verrà portato via dalla marea... O da coreani, o cinesi...
Ritratto di Neofita
15 febbraio 2019 - 12:23
e perché dovrebbero farlo? quale appeal o vantaggio può portare FIAT (non FCA) ad un acquirente?? Piattaforme moderne? Motori di ultima generazione? Ibrido? Tecnologia? Investimenti?
Ritratto di pilota54
10 febbraio 2019 - 19:03
Concordo con le vostre conclusioni. L’azionista guarda l’outlook, non guarda al passato e il futuro è assolutamente nebuloso. Nel 2019 non dovrebbe essere presentato nemmeno 1 nuovo modello a livello gruppo, e per un gruppo che annovera 10 marchi è incredibile. Se i piani verranno rispettati dovrebbe esserci una riscossa nel 2020/2021. Speriamo che non sia troppo tardiva......
Ritratto di Un Italiano
11 febbraio 2019 - 16:07
FCA marginale in Europa? E' il sesto gruppo automobilistico dell'Unione Europea https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_siti_produttivi_FCA