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FCA: un 2019 a due facce

Pubblicato 06 febbraio 2020

Diminuiscono le consegne, ma sale il margine di guadagno lordo per ogni singola auto, che raggiunge il 6,2%. Il Nord America resta il mercato più redditizio.

FCA: un 2019 a due facce

IL BILANCIO SORRIDE - Il 2019 è stato un anno a due facce per la Fiat Chrysler Automobiles: negativo sotto il profilo delle vendite, buono per quello dei guadagni. A dirlo è il bilancio annuale, dal quale emerge che il produttore italo-americano ha venduto 4.418.000 veicoli, il 9% in meno rispetto all’anno prima. Le consegne in particolare sono diminuite in tutte le aree del mondo: di 232.000 unità in Nord America, dove la FCA ha venduto 2,401 milioni di veicoli nel 2019; di 60.000 unità in Asia, per un totale di 149.000 immatricolazioni; di 108.000 unità in Europa, assestandosi a 1,272 milioni; di 8.000 unità, su un totale di 577.000, in America Latina. 

MENO AUTO, PIÙ GUADAGNI - La FCA ha incassato 108,187 miliardi di euro nel 2019, 2,22 miliardi in meno del 2018, ma il costruttore italo-americano conferma di avere un’ottima redditività e ha registrato un ebit (il margine di guadagno prima di tasse e interessi) pari a 6,668 miliardi di euro, l’1% in meno. È aumentano, però, il margine di guadagno lordo per auto venduta: nel 2019 ha raggiunto il 6,2%, il 10% in più del 2018. Questo è un dato fondamentale, perché dimostra che la FCA ha guadagnato di più nonostante il calo delle vendite. L’area geografica di gran lunga più redditizia è il Nord America, dove la FCA ha raggiunto un ebit di 6,69 miliardi di euro e guadagnato il 9,1% lordo per auto venduta, il 50% in più del 2018. L’ebit è positivo anche in America Latina, di 501 milioni, mentre l’Europa ha perso 6 milioni e l’Asia 36. 

TRIDENTE SPUNTATO - Da dimenticare i risultati della Maserati, che dovrebbe essere il marchio più redditizio del gruppo: le vendite si sono ridotte del 45% a 19.300 unità, il giro d’affari è calato del 40% a 1,603 miliardi e l’ebit è stato negativo per 199 milioni, pari al 12,4% di perdita per auto venduta.



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Ritratto di Al Volant
6 febbraio 2020 - 15:49
Beh per completezza andrebbe detto quando denaro ha investito in ricerca e sviluppo.. Il margine al lordo di che ? In una auto è spalmato di tutto, non solo i pezzi di cui è composta..
Ritratto di Cancello92
6 febbraio 2020 - 15:52
Al lordo delle tasse immagino, che cambiano da stato a stato. Comunque si si guadagna di più perchè sulle auto non pesano i costi di R&S non sostenuti.
Ritratto di AlexP82
6 febbraio 2020 - 16:18
Chissa', se faranno uno spin-off con Maserati.E' una scommessa da prendere in cosiderazione e valutare una call long-term.
Ritratto di treassi
6 febbraio 2020 - 16:19
I soliti giochi di prestigio... tutto bello, tutto a posto... poi magia... aiuto, l'indotto, l'occupazione e vai con la nuova rinascita con i soldi degli altri... Dai miei calcoli manca poco 1/2 annetti..
Ritratto di IloveDR
6 febbraio 2020 - 16:36
3
il vendere di meno guadagnandoci di più, si può definire con un solo termine: LIQUIDAZIONE TOTALE...
Ritratto di zero
6 febbraio 2020 - 20:07
Oh... Ancora qui tu stai? Sono dieci anni che lo scrivi (anzi, anche prima: da quando Di Risio aveva sogni di grandezza!), ma di liquidazione di FCA ancora non se ne parla: come se non bastasse, si sta pure sposando per diventare ancora più grande...
Ritratto di treassi
7 febbraio 2020 - 07:51
Matrimonio riparatore... AHAHAHAH AHAHAHAH
Ritratto di Oxygenerator
7 febbraio 2020 - 10:21
@ zero Fondersi per diventate più grandi, vuol dire: a - che da solo non c’è la fai, b - continuare a fondersi vuol dire che la prima fusione non è stata sufficiente per affrontare il mercato, o che il suddetto non ti ha premiato, c - fondersi in continuazione, ti da un alibi per poter sparire all’interno di un gruppo enorme con tantissimi marchi. Magari è un mio cattivo pensiero, ma temo che FCA cerchi l’ultima opzione, perché la salute dei marchi italiani é pessima.
Ritratto di remor
6 febbraio 2020 - 17:00
Comunque non è mai stato un mistero che fosse nei loro intenti di vendere meno auto però con un margine per modello maggiore tale da nel complesso farci più guadagno. Non so in quanti ci sarebbero parimenti riusciti.
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2020 - 08:17
A vendere meno auto credo siano gli unici...
Ritratto di Oxygenerator
7 febbraio 2020 - 10:56
@ remor Per guadagnare di più, basta non investire o impoverire i materiali di costruzione o delocalizzare dove il lavoro costa meno o vendere le auto con finanziamenti più pesanti. Non è difficile. Ne va della qualità della merce che vendi, ma come ben sappiamo questo non è il primo pensiero dei marchi italiani generalisti. Per quel che riguarda vendere meno vetture, beh lì FCA non conosce concorrenza. È una maestra, con anni di specializzazione nel settore.
Ritratto di 82BOB
6 febbraio 2020 - 17:13
2
Guarda un po', hanno margine di guadagno nei continenti in cui, almeno parzialmente, hanno investito... In America Latina stanno proseguendo con il rinnovamento e l'aggiornamento della gamma, mentre nel Nord hanno prodotti "semplici" da piazzare e il laboratorio Pacifica! Da noi gamme obsolete e in Asia hanno le Jeep di scarto... se smantelli come speri di guadagnare?
Ritratto di Challenger RT
6 febbraio 2020 - 21:07
In mercati instabili come quello cinese ed in mercati dove esistono divieti, tassazione alle stelle e gente sempre più povera e disinteressata a possedere un'auto come quelli europei investire alla cieca non porta un'attività imprenditoriale da nessuna parte. Meglio produrre meno, magari auto più grandi e costose con maggiori margini di guadagno, e avere più risorse da investire dove conviene.
Ritratto di 82BOB
6 febbraio 2020 - 21:29
2
A parte che non concordo sulla definizione pessimistica dei mercati, ma FCA non ha investito nemmeno su auto grandi e con margini di profitto in questi mercati... basta vedere i dati di Maserati e Alfa Romeo... Le coupé e spider del tridente sono state lasciate morire... Giulia non ha una versione coupé e una versione wagon... come possono vendere e guadagnare? Ghibli e Quattroporte sono bellissime, Giulia, Stelvio e Levante sono meccanicamente valide, ma non ci hanno investito in maniera adeguata per renderle concorrenziali!
Ritratto di Challenger RT
7 febbraio 2020 - 01:10
La Giulia in versione SW non avrebbe mercato visto che in tutto il mondo questo tipo di carrozzeria è stato praticamente assorbito da quello dei SUV e Crossover, mentre la coupé venderebbe forse qualche migliaio (direi meglio un migliaio) di unità l'anno. Del resto FCA vende a 12 anni dal lancio circa 60.000 (SESSANTAMILA!) coupé Dodge Challenger l'anno!!! Non so se ci rendiamo conto... Un record da Guinness dei primati! Purtroppo in Italia la tassazione da estorsione non permette di acquistarla (o meglio immatricolarla ndr.) e l'unica cosa che posso rimproverare ad FCA è quella di non far niente affinché questo disastrato paese cambi... Ma in effetti che gliene frega se la "provincia", seppur d'origine, cade a pezzi e non certo per colpa sua?
Ritratto di 82BOB
7 febbraio 2020 - 05:50
2
Perché devi scrivere cose false? Le SW hanno molto più mercato delle berline tre-vi, e l'assenza della versione SW è il principale motivo dell'insuccesso della Giulia! Se fosse vero ciò che dici, perché Daimler, BMW, VAG, Hyundai-KIA, Geely, ecc. dovrebbero continuare a proporre e vendere vetture SW e shooting-brake? Le coupé servono per questioni di marketing e prestigio e a fronte di investimenti irrisori consentono immediato ritorno d'immagine ed effetto "traino"... Audi A5, BMW Serie 4, ecc. insegnano! Le tasse non sono un'estorsione... se vuoi scrivere del fatto che nel nostro paese non sono usate nel modo migliore non è questa la sede!
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2020 - 08:18
Le SW vendono 1/5 rispetto a 15 anni fa, (da noi non in Oceania) basta avanza...
Ritratto di Challenger RT
7 febbraio 2020 - 17:42
Far pagare una tassa di possesso del 10-12% all'anno sul valore del veicolo da nuovo come lo consideri? Se alzassero la percentuale dell'IMU (prime case incluse) al 10-12% del valore d'acquisto di un appartamento cosa succederebbe in Italia?
Ritratto di 82BOB
7 febbraio 2020 - 18:40
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"L'estorsione, in diritto, è un reato commesso da chi, con violenza o minaccia, costringendo uno o più soggetti a fare o a non fare qualche atto, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno." Se per un'auto di potenza eccessiva, per 20 anni, paghi un po' di più alla tua Regione, non è sicuramente estorsione... Ripeto, non è questo il luogo web dove discutere di tasse. Se ritieni ingiusta la tassazione rivolgiti alla tua Regione!
Ritratto di Challenger RT
8 febbraio 2020 - 13:56
Ok, parliamo di estorsione legalizzata. Inoltre le tasse sono direttamente correlate al mondo dell'automobile. Infatti in Italia c'è una delle peggiori tassazioni del mondo sulle automobili che crea ed ha creato incredibili "storture" nel mercato. La "dieselizzazione" di massa, dovuta proprio ad una folle tassazione che ha privilegiato il più inquinante dei carburanti, si sta rivolgendo contro lo stesso Stato a causa degli enormi costi sanitari che si devono sostenere per L'incremento delle malattie respiratorie e dei tumori che sono in aumento esponenziale. La tassa di possesso e i costi ingiustificati dei passaggi di proprietà delle auto hanno fatto emigrare all'estero la quasi totalità delle migliori auto di importanza e valore storico degli anni '80 e '90 con grande gioia dei tanto vituperati tedeschi. Tutte tasse sulle automobili per tenere in piedi baracconi come PRA e ACI creati solo per dare per decenni posti di lavoro agli amici di politici e politicanti e permettere loro il nuovo televisore e l'ultimo telefonino... Tutte braccia levate all'agricoltura. Questa è l'Italia!
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2020 - 14:19
2
L'Italia non è un paese perfetto, ma non è la giustificazione per abbandonare l'Europa da parte di FCA che, per anni, ha sguazzato e prosperato nelle storture del sistema... VAG, Daimler, BMW, PSA e Renault non mi sembra abbiano abbandonato Italia ed Eutopa...
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2020 - 14:19
2
*Europa
Ritratto di Oxygenerator
7 febbraio 2020 - 11:07
Challenger RT La cosi detta provincia per FCA , è anche quella che ha mantenuto e aiutato Fiat, Alfa Romeo etc etc. Le ricordo inoltre che caso più unico che raro, il proprietario di questi marchi era un senatore a vita che sedeva in parlamento e prendeva decisioni per il tanto vituperato paese. Certo aveva altri interessi, evidentemente, visto i viaggi a cui son costrette mogli, figli, nipoti, per recuperare parte del patrimonio finito in regalie in Russia e paesi limitrofi.
Ritratto di Challenger RT
7 febbraio 2020 - 17:36
Gianni Agnelli è morto da 17 anni e le cose sono solo peggiorate soprattutto per l'Italia. La Fiat si è salvata (per ora) solo grazie a Sergio Marchionne che purtroppo è scomparso prematuramente.
Ritratto di 82BOB
7 febbraio 2020 - 18:43
2
sergio marchionne ha AFFOSSATO i marchi italiani e dei progetti di italianità di cui si riempiva la bocca sono rimasti i titoli di giornale! Ottimo finanziere, pessimo dirigente automotive!
Ritratto di Challenger RT
8 febbraio 2020 - 13:39
Marchionne non ha affossato niente. Lancia era morta dal 2000 e lui ha solo salvato il gruppo nel suo insieme. Fiat nel 2003 era tecnicamente fallita. Senza soldi non si va da nessuna parte. Aver perso Lancia, che nessuno più comprava (sono ridicoli quelli che sognano la Delta Integrale... e che tanto non la comprerebbero mai), è stato un evento assolutamente naturale nel mondo automotive di oggi.
Ritratto di 82BOB
8 febbraio 2020 - 14:27
2
Lancia aveva modelli che vendeva come Ypsilon, Lybra, Phedra, ecc.. FIAT aveva una gamma completa e moderna con Punto, Panda, Idea, Multipla, Stilo, ecc.. Alfa Romeo aveva 147, 156, GT, GTV, Spider, 166, ecc.. Maserati si stava risollevando con nuovi modelli che stavano avendo successo. Diversi erano progetti in cantiere, come 159, Musa, Brera, Fulvia, ecc.. Ora, grazie a sergio "maglioncino" marchionne TUTTI i marchi italiani sono praticamente morti in Europa e FIAT sopravvive in America Latina... Pessimo, terribile dirigente! Senza contare gli innumerevoli flop che ha collezionato (piattaforma Compact, Giulia, Stelvio, ecc.)...
Ritratto di Challenger RT
11 febbraio 2020 - 00:29
A parte la Punto sono tutte auto che hanno venduto solo in Italia ed alcune con numeri che non coprivano le spese di progettazione. Infatti come ho già scritto, alla fine degli anni '90 la Fiat si trovava sull'orlo del fallimento anche perché i dirigenti di allora avevano investito tutto nell'editoria e nella finanza. Solo Marchionne (era il 2005), proprio perché di finanza se ne intendeva più di tutti, ha invece salvato la Fiat con una strategia che è già scritta nei libri di Storia dell'Economia.
Ritratto di 82BOB
11 febbraio 2020 - 05:48
2
...e verrà ricordata come la più FALLIMENTARE della storia dell'automobile!
Ritratto di otttoz
6 febbraio 2020 - 18:05
Potrebbe rubare il mercato alla Dacia visto che fabbricare in Turchia Polonia e Serbia costa poco ma sono gargarozzoni...
Ritratto di alex_rm
6 febbraio 2020 - 18:28
Questa si che é una argomentazione nuova,molto valida. In Turchia ci producono anche Renault,Toyota,Honda,Hyundai,Mercedes(autobus),Opel,Ford ed ecc ecc.mercedes ed Audi producono in Ungheria e non costano meno di quelle prodotte in teteschia
Ritratto di Stefano allterrain
6 febbraio 2020 - 18:23
Ma che bravi!.....meno auto realizzate ma buona redditività comunque. Non è che forse ciò derivi per l' Italia dal fatto che gli stabilimenti ora sotto utilizzati li abbiamo pagati noi a suo tempo e che ora gli operai fermi anche??? Ricordo che la cassa integrazione la paghiamo noi tutti, motivo per cui FCA può ben rilassarsi e non investire su nuovi modelli.
Ritratto di Challenger RT
6 febbraio 2020 - 21:18
Innanzitutto la cassa integrazione ordinaria è pagata da ogni impresa con un contributo ordinario sul monte retribuzioni lordo e con un contributo addizionale sulle integrazioni salariali anticipate. Il contributo ordinario è pari al 2,20% o all'1,9% del monte retribuzioni lordo rispettivamente per le imprese con più di 50 dipendenti o fino a 50. Quello addizionale è rispettivamente pari all'8% o al 4% delle integrazioni salariali da corrispondere. Inoltre in mercati instabili ed in mercati dove esistono divieti, tassazione alle stelle e gente sempre più povera e disinteressata a possedere un'auto investire alla cieca non porta un'attività imprenditoriale da nessuna parte. Meglio produrre meno, magari auto più grandi e costose con maggiori margini di guadagno, e avere più risorse da investire dove conviene. Mica un imprenditore privato è un dipendente pubblico!
Ritratto di Oxygenerator
7 febbraio 2020 - 11:10
@ Challenger RT Dove sarebbero queste auto più grandi e costose ? Oltretutto, poi bisogna convincere qualcuno a comprarle, nel caso si costruissero.
Ritratto di Challenger RT
7 febbraio 2020 - 17:29
Nel primo mercato di FCA
Ritratto di Elix69
6 febbraio 2020 - 19:55
Va tutto bene!! Il cielo è sempre più blu!!!! Furbastri loro e buffoni chi li sostiene. Regards
Ritratto di 82BOB
6 febbraio 2020 - 20:18
2
Per dirla all'Antonio Albanese: beene, tutto beene, beene, tutto beene! X-D
Ritratto di zero
6 febbraio 2020 - 20:17
Ricordiamoci due cose. La prima, il bonus staccato ai dipendenti qualche giorno fa; la seconda, i consistenti investimenti in corso a Pomigliano (linea Alfa Romeo Tonale) e a Verrone (trasmissioni) che, tra parentesi, per il quinto anno di seguito hanno ottenuto la certificazione di livello Gold. Non mi sembrano propriamente notizie che arrivano da un'azienda in liquidazione.
Ritratto di remor
6 febbraio 2020 - 20:32
Sono, almeno così sembra, tempi decisamente difficile per il mondo automotive. Con marchi e gruppi, ben più quotati, che "liberano" migliaia di posti di lavoro, teoricamente già mantenere in questo clima le stesse strutture esistenti sarebbe un traguardo di rilievo; e pare che nel nuovo nuovo gruppo italofrancese, appunto, tutto dovrebbe essere mantenuto
Ritratto di Blueyes
7 febbraio 2020 - 10:44
1
zero, lascia perdere, ormai alvolante è diventato il sito dei troll e dei ragazzini, nessuno commenta seriamente.
Ritratto di Elix69
7 febbraio 2020 - 11:32
Fortuna che con lei si alza il livello della discussione. Stavo giusto leggendo su una testata seria dei 780 milioni di euro concordati con il fisco italiano per la fusione con Chrysler. Ovviamente in questo sito di fiatchryslerioti non se ne parla.....un po scomodo. Au revoir
Ritratto di treassi
7 febbraio 2020 - 11:34
Ti sei dimenticato le fake news, la fatina dei denti, il grinch e il maglioncino delle rinascite..
Ritratto di Elix69
7 febbraio 2020 - 11:37
:)))
Ritratto di Oxygenerator
7 febbraio 2020 - 11:13
@ zero Va benissimo, ben vengano investimenti etc etc. Però possiamo velocizzare un po, visto che si campa di si dice, si mormora, si vocifera che....da anni ?
Ritratto di manuel1975
7 febbraio 2020 - 01:46
la Fiat è spianata
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2020 - 08:19
Questi sono buoni a guadagnare di più per i loro interessi, fine.
Ritratto di Mbutu
7 febbraio 2020 - 11:20
E' un peccato che questi numeri vengano raggiunti attraverso la spremitura dell'azienda. Investimenti fatti con il contagocce cui giocoforza segue un arretramento del mercato. Speriamo che la fusione (così non si offende nessuno) con PSA possa portare un po' di vitalità. Perchè nessuno è ancora riuscito a convincermi che l'attuale modello di fca (pochi lanci, spesso in ritardo e magari anche sbagliati) sia sostenibile nel lungo periodo.
Ritratto di marian123
8 febbraio 2020 - 00:17
Avranno assunto dei maghi..
Ritratto di GeorgeNN
9 febbraio 2020 - 09:36
Alex Lì, dove sei??? Non commenti più?? Che ti sei perso?