NEWS

La FCA azzera il debito

25 luglio 2018

Nel bilancio al 30 giugno 2018 torna ad esserci denaro in cassa, dopo che l’azienda è stata per anni indebitata. Crescono giro d’affari e vendite. 

La FCA azzera il debito

UN SUCCESSO - I risultati economici del primo semestre 2018 premiano il lavoro svolto da Sergio Marchionne e “consegnano” al suo successore Mike Manley un’azienda priva di debiti, cosa che non accadeva da anni. Al 30 giugno infatti la FCA aveva in cassa 456 milioni di euro, quando al 31 marzo aveva debiti per 1,3 miliardi e al 31 dicembre per quasi 2,4 miliardi. L’azzeramento del debito non è stato ottenuto a scapito dei guadagni e delle vendite, visto che la FCA ha incassato 28,993 miliardi di euro nella prima metà del 2018 (+4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso) e consegnato 2,505 milioni di automobili (+6%). Fra le poche “macchie” nel bilancio semestrale presentato oggi dalla FCA ci sono i guadagni netti, sempre elevati ma inferiori al 30 giugno 2017: sono passati da da 1,796 miliardi a 1,775 miliardi (-1%). Senza considerare le spese straordinarie sostenute nei primi sei mesi dell’anno, però, il guadagno sarebbe stato di 2,019 miliardi (+15%).

VENDITE RECORD IN AMERICA - L’area del mondo più remunerativa per la FCA rimane il Nord America, dove ogni auto venduta nel primo semestre 2018 ha fatto incassare all’azienda l’8% (la media a livello mondiale è stata del 5,7%, in Europa del 3%). In Nord America la FCA ha incassato 17,539 miliardi di euro, contro i 6,330 dell’Europa, mentre le auto consegnate sono state 676.000 (contro le 576.000 dell’anno scorso). La situazione economica è stata favorevole anche in America Latina, dove la FCA ha visto aumentare il suo giro d’affari a 2,106 miliardi (+26%). Nella regione Asia-Pacifico il costruttore ha perso invece il 28% delle sue entrate (da 976 a 652 milioni). In Europa il giro d’affari è passato da 6,010 a 6,330 miliardi (+6%). Alla luce di questi risultati la FCA conferma un utile netto di 5 miliardi per fine anno, ma rivede al ribasso le entrate (da 125 a 115/118 miliardi) e le stime sul denaro a disposizione (da circa 4 a 3 miliardi).



Aggiungi un commento
Ritratto di otttoz
25 luglio 2018 - 22:09
non è meglio essere indebitati e vendere il debito agli investitori sotto la voce "bond"? se avete dei debiti trovate chi prega per la vostra salute: i creditori!
Ritratto di luconeone
26 luglio 2018 - 10:40
Se emetti dei bond fai nuovi debiti, nulla impedisce di farlo. Però poi devi pagare gli interessi.......meglio sempre un fondo di cassa piuttosto che creditori interessati
Ritratto di TurboCobra11
26 luglio 2018 - 10:52
Adesso che l'azienda è risanata, niente debiti da pagare ma comincia ad esserci denaro in cassa, devono assolutamente spingere gli investimenti, d'altronde già azzerare il debito poteva volendo essere fatto con più calma visto il costo del denaro bassissimo anche per i comuni mortali, figuriamoci per FCA, ma è comunque una cosa buona in prospettiva alleanze e anche per gli investitori sapere che non c'è debito, ma sicuramente non conviene tenere denaro in cassa oltre al ragionevole, ma adesso è il momento di spingere per altri modelli remunerativi, come i Suv Alfa, e magari si potrà rifare i conti per quanto riguarda il segmento B, che magari non è molto remunerativo, ma se dalla stessa piattaforma si tirassero fuori un paio di B-SUV (vedi Vw T-Cross) magari l'investimento globale potrebbe portare buoni margini, magari un'Alfa su stile Q2. Insomma, basta vedere quanti modelli ha tirato fuori Vw group con la MQB e la derivata MQB A0. D'altronde anche Mercedes è sempre più alleata con Renault che ha Dacia, insomma, il Premium è fondamentale, ma non può esistere da solo, basta vedere i rapporti (Interni o con alleanze fra i premium)Bmw-Mini, Mercedes-RenaultNissan, Audi e gruppo Vw, Volvo e Lync&Co). Segmento B e C Premium rendono ma abbinati al generalista, e servono per avere volumi e altre economie di scala, se si vuole fare solo alcune versioni di 500 e poi solo dal segmento D per il Premium Alfa-Maserati i volumi diverrebbero troppo bassi. Vw fa dalla Cayenne-Toureg Q7 fino alla UP-Mii-Citigo. In passato non sono stato d'accordo nella mia microscopica opinione con Marchionne su certe scelte, ovviamente parlando da appassionato e non da conoscitore-manager, ma dobbiamo riconoscere che oggi Fiat group automobiles sarebbe un vecchio ricordo, non all'interno di un grande gruppo come FCA se non ci fosse stato lui. Quindi, onore a lui e che riposi in pace, sperando che adesso con un azienda risanata, più capitalizzata e con denaro in cassa, possano completarsi i piani di piena occupazione negli stabilimenti italiani
Ritratto di IloveDR
26 luglio 2018 - 12:17
3
ma FCA ha un pianale modulare come MQB per sviluppare nuovi modelli di segmento C predisposto per l'elettrico? probabilmente le altre case automobilistiche negli ultimi 10 anni si sono create le basi su cui sviluppare veicoli di nuova generazione, FCA utilizza pianali di 20 anni fa...passate le commemorazioni, tutti i nodi restano al pettine...come visto in Borsa è un attimo crollare del 15%
Ritratto di Rikolas
26 luglio 2018 - 12:52
La Giulia ha un pianale di 10 anni fa? La Stelvio anche? La Tipo? La 500X? La 500L? O forse il nuovo pianale modulare che esce il prossimo anno per la Panda? Come al solito spari a zero su Fiat e non ne comprendo il motivo, hai solo il dente avvelenanto ma questo è un problema TUO. Per favore prima metti piede negli uffici FCA e lavoraci qualche anno come il sottoscrito, poi vieni qui e commenti...
Ritratto di nickthree
26 luglio 2018 - 18:05
1
Come al solito tu spari a zero su Porsche (e le tedesche in generale) in maniera assurda e non ne comprendo il motivo, nell'altro articolo hai gridato allo scandalo dell'esistenza di Suv marchiati Porsche (come Macan e Cayenne) e qua invece addirittura puntualizza la modernità del pianale dello Stelvio. Quanto sei ipocrita...
Ritratto di luconeone
26 luglio 2018 - 13:03
Dando un simpatico buffetto sulla guancia come ad un bambino molesto a chi spara sempre a zero su Fca, a turbocobra dico che ho avuto lo stesso pensiero, ma probabilmente lo stesso Marchionne, visto il decorso della malattia, voleva lasciare l'azienda all'esatto opposto di come l'aveva trovata, una ultima grande uscita di scena. Come ho già scritto in un altro commento, mi dispiace solo che arrivato in cima alla salita non si possa godere il panorama.
Ritratto di IloveDR
26 luglio 2018 - 13:10
3
evidentemente ignori tante cose, ma non ti preoccupare, siete in tanti al livello di Rikolas
Ritratto di luconeone
26 luglio 2018 - 13:07
Cmq Bmw/Mini di solo premium vive benissimo.
Ritratto di IloveDR
26 luglio 2018 - 17:26
3
non basta dire "da domani faccio premium", ma bisogna averne i contenuti e l'immagine Premium, e per ottenerli ci vogliono decenni, investimenti e mentalità teutonica...Lancia 30 anni fa rappresentava il Premium italiano, ad esempio la Dedra già nel 1989 adottava una strumentazione optoelettronica, robba che gli altri si sognavano...questo lo ignoravi e ti meriti un simpatico buffetto sulla guancia perché non hai studiato!!! volabasso compà
Ritratto di luconeone
26 luglio 2018 - 17:56
"Mentalità teutonica"..........vabbé. Nell'anni che citi tu c'erano giusto giusto 2/3 concorrenti in meno..........e la strumentazione della dedra io l' lavevo sulla Tipo Dgit....e nessuno si esaltava per quello. Un altro simpatico buffetto.
Ritratto di luconeone
26 luglio 2018 - 17:57
L'esempio Bmw/Mini era per turbocobra cmq.
Ritratto di TurboCobra11
26 luglio 2018 - 21:18
Si si, però ha da una parte RollRoyce nel gruppo che tira su parecchio, e Mini si è premium ma comunque si parte da prezzi abbordabili, e poi c'è molta componentistica in comune, i motori con cilindrata unitaria dei cilindri a 500, facendo così 1.5-2.0-3.0, e dubito che FCA voglia montare gli stessi motori dalla Giulia alla 500 o che possa farlo. Inoltre BMW ha stretto alcune alleanze per alcuni modelli e per tecnologie (elettrico, ibrido ecc) e non so se lo disse anche lo stesso Marchionne o chi altro, ma nel lungo termine BMW da sola non è sostenibile, dei marchi premium è la meno al sicuro, perchè Audi e dentro VW, Mercedes si sta piano piano miscelando con Renault da sotto e portando Aston Martin dall'altro, BMW è sola, e meno male che ha Mini se no era già nei guai, ma probabilmente dovrà cercare un'alleanza. Ovviamente nel medio lungo, per ora va benissimo.
Ritratto di luconeone
26 luglio 2018 - 23:12
Si potrebbe staccare il brand 500 da Fiat (cosa peraltro già in discussione) per renderlo ancora più esclusivo, allora si che avrebbe senso partire dalle basi motori dei brand premium. Bmw cmq sta cercando di ammortizzare le spese maggiori con alleanze sui singoli prodotti(vedi nuova Z e Supra) o allargando l'offerta modelli ( nuova serie 1 probabilmente anteriore, pianale Mini). Capisco cmq che alleanze e fusioni siano il miglior compromesso costi/benefici, ma con interventi mirati sui singoli prodotti(mx5/Spider) e gestendo meglio le economie di scala( Fca ha una cosa che Bmw non ha, cioè marchi sottosfruttati o in stand-by) non sia così difficile sopravvivere.
Ritratto di TurboCobra11
28 luglio 2018 - 11:16
No ma infatti io quando si parlava delle fusioni, ho sempre detto, ma per quale motivo, alla fine FCA con tutti i marchi che ha può fare enormi economie di scala, parlavo che il risanamento totale del debito se vogliono fare fusioni è sicuramente un buon biglietto da visita. Ma la mia personale idea è come dici tu eventualmente di fare delle partnership per lo sviluppo di determinate tecnologie, o determinati modelli, come avvenuto con Mazda, cosa che si potrebbe rifare per produrre un eventuale nuova Punto insieme a Mazda 2 come parlavano, anche se come dicevo in un altro commento forse nell'articolo delle Mito e Punto fine serie, fare come ha fatto VW, ovvero produrre all'interno del gruppo 5-6 auto su una stessa piattaforma (MQB A0, Polo Ibiza A1 Arona,Tcross, futura Fabia e prossimo suv Skoda e mi pare anche il Q2. Fiat con marchio Fiat(Punto), più varie 500 e magari un mini Suv Alfa potrebbe avere le stesse economie di scala, oltre al fatto che va bene per la miniJEEP in programma, insomma, magari vende un po' meno, ma come economie di scala FCA può andare vicino a VW, più di altri gruppi sicuramente. Poi che le auto meno remunerative le facciano in Serbia e Polonia va benissimo, non pretendo la Punto made in Italy, certamente però gli stabilimenti italiani vanno saturati con modelli Premium, anche per la responsabilità sociale che ha un azienda. La sostanza di quello che sto dicendo è che adesso che non ci sono più debiti e il costo del denaro è basso, e la liquidità nell'economia non manca, adesso bisogna investire tutto in nuovi modelli e tecnologie per recuperare con gli altri gruppi, perchè il potenziale c'è, le armi e i marchi pure, adesso dopo essersi ripresi e risanati bisogna andare all'attacco, allargando la gamma Alfa soprattutto, perchè sminuire ancora Maserati eviterei, al massimo SUV tipo Macan, ma poi nient'altro più giù, la Ghibli deve rimanere la più piccola, Maserati deve restare sotto Ferrari, non diventare concorrente di Alfa e diventare una avversaria delle premium tedesche, ma solo di Porsche. Alfa invece ha bisogno di berlina più grande e relativo Suv, una coupè base Giulia, nuova Giulietta che è quanto meno da cominciare a preparare perchè è rimasta lei vecchia e su base generalista anche come contenuti, e relativo suv segmento C e come detto se il marchio tira andare a fare concorrenza ad Audi A1 e Q2 non lo vedo male, per andare ad avere maggior redditività nello sviluppo dei pianali di segmento B. Dopodiché si potrebbe anche riprendere in mano la cartellina con scritto LANCIA e vedere cosa si può fare.
Ritratto di luconeone
30 luglio 2018 - 15:55
Concordo con te in toto e penso che questo sia stato anche il pensiero del management Fca passato e spero futuro. Non farti ingannare dal momentaneo abbandono del segmento punto, gli investimenti li fanno prima sui segmenti con maggiore remuneratività, poi arriveranno anche gli altri, perché non avrebbe senso investire su un pianale trasversale anteriore solo per linea 500 e Jeep, mqb vw ha più di 20 modelli!!!! Abbi fiducia, Maglioncino li controlla dall'aldilà!
Ritratto di lucios
26 luglio 2018 - 20:04
4
Azzeri il debito. Non fai prodotti. Grazie che non devi far ricorso alle banche per poter investire!
Ritratto di Mbutu
27 luglio 2018 - 08:43
Visto che un po' di debito non ha mai ammazzato nessuno, anzi, quest'ansia di azzerarlo così in fretta non l'ho mai capita. Forse marchionne aveva semplicemente scommesso con qualcuno che ci sarebbe riuscito. O forse sono i prodromi a qualche operazione già concordata. Vedremo. In compenso è l'ennesimo articolo che affronta la diminuzione del debito di fca parlando solo di vendite ed incassi. Ma visto che il lavoro vero deve essere stato fatto dalla parte dei costi sarebbe bello leggere un articolo che ci raccontasse cosa e come è stato sforbiciato da quel punto di vista. Magari scritto però da qualcuno con un minimo di competenza e che non confonda incassi e guadagni.
Ritratto di luconeone
27 luglio 2018 - 10:08
L'accelerata sul debito zero è iniziata da una decina di mesi a questa parte e visto le condizioni dei mercati internazionali e il basso costo del denaro, hai ragione a dire che risulta strana. Potrebbe essere prodromica ad una nuova grande alleanza, ma per me è solamente il desiderio di un Ceo che sapendo di non avere molto tempo( anche se non fosse morto non sarebbe cmq stato in grado di portare avanti la baracca per molto...) di concludere un progetto partito 14 anni fa, lasciando al suo successore un gruppo pulito e pronto ad investire.
Ritratto di Mbutu
27 luglio 2018 - 12:23
Io ci vedo più qualche fusione/acquisizione per un motivo molto semplice. Oggi FCA sarebbe più forte a lungo termine se avesse un po' di debiti ma qualche investimento in più già fatto in tecnologie/modelli. In questo momento invece è perfetta per andare a fondersi con un partner che abbia una gamma prodotto più profonda e tecnologie sull'ibrido, elettrico e guida autonoma (il futuro prossimo) più avanzate.
Ritratto di luconeone
27 luglio 2018 - 17:12
Beh in realtà Fca fa parte almeno di 3 consorzi per lo sviluppo di tecnologia (uno con Bmw ed Intel ed uno con Waymo, per l'auto autonoma di Google il resto non ricordo con chi) da utilizzare per le proprie auto, in modo da diminuire i costi per lo sviluppo(vedi che anche qui torna Bmw? Potrebbero essere degli ottimi partners senon avessero troppi segmenti sovrapposti)